RINGRAZIAMENTI
Rivolgo i miei più cordiali ringraziamenti per aver consentito la realizzazione di quest’opera a:
MONS. FABIO BRUNO PIGHIN, Prof. Ordinario di diritto sacramentale e diritto penale canonico presso la facoltà di Diritto canonico di Venezia S. Pio X, direttore della tesi di licenza;
PADRE GABRIELE AMORTH, fondatore dell’«Associazione Internazionale Esorcisti» e cofondatore dell’«Università di Scienze Specialistiche Esorcistato Demonologia Escatologia Internazionale», per la consulenza esorcistica e la presentazione dell’opera;
CAN. VALERIO DON ANDRIANO, avvocato rotale e consultore della Congregazione per il Clero, per la consulenza canonistica;
DON INNOCENZO RICCI, per le indicazioni di prassi pastorale nel ministero di guarigione, liberazione e consolazione.
Maurizio Bogetti
PRESENTAZIONE
di Padre Gabriele Amorth
Con molto piacere ho letto e raccomando il libro di Maurizio Bogetti. È davvero prezioso per la sua chiarezza e per la sollecitudine con la quale tratta argomenti di grande attualità, precisando tanti aspetti che sono necessari per chi si occupa, o per chi si interessa, di questo argomento.
Spero che il libro venga letto particolarmente dai vescovi, dagli esorcisti e da tutti i sacerdoti.
Sarà anche utile la sua conoscenza presso tutte quelle persone che si occupano di preghiere di liberazione o di argomenti affini.
Roma, 24 maggio 2011
Festa di S. Maria Ausiliatrice
Padre Gabriele Amorth
INDICE DEL LIBRO
PRESENTAZIONE DI PADRE GABRIELE AMORTH ................................... 15
INTRODUZIONE DI DON INNOCENZO RICCI............................................... 17
ABBREVIAZIONI E SIGLE........................................................................ 19
INTRODUZIONE........................................................................................21
CAP. I: DISPOSIZIONI VIGENTI E LORO FONTI
1. Fonti codiciali
1.1 Codex Iuris Canonici 1983.................................................. 25
1.2 Codex Iuris Canonici 1917.................................................. 26
1.3 Fonti dei due codici latini.................................................... 27
1.4 Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium 1990..................... 30
1.5 Breve analisi critica comparata delle fonti e dei canoni............ 31
2. Fonti del magistero e della gerarchia ecclesiastica
2.1 Documenti pontifici............................................................. 33
2.2 Documenti conciliari............................................................. 34
2.3 Documenti dicasteriali.......................................................... 35
2.4 Catechismo della Chiesa Cattolica........................................... 39
2.5 Interventi episcopali............................................................ 40
3. Altre fonti
3.1 Direttori della Conferenza Episcopale Italiana............................41
3.2 Note pastorali delle Conferenze Episcopali Regionali italiane........42
CAP. II: STORIA DELL’ISTITUZIONE CANONICA DELL’ESORCISMO A PARTIRE DAI SUOI PRESUPPOSTI
1. L’esorcismo in età pre-cristiana
1.1 L’esorcismo nel giudaismo......................................................43
1.2 L’esorcismo a Qumran..........................................................44
2. L’esorcismo in età cristiana
2.1 L’esorcismo nella vita di Cristo e nell’età apostolica ....................44
2.2 L’esorcismo nella chiesa primitiva sino al III secolo......................45
2.3 L’esorcismo nella tarda antichità dal IV al VI secolo ...................48
2.4 L’esorcismo nel medioevo dal VII al XV secolo .........................50
2.5 L’esorcismo dal XVI al XVII secolo..........................................51
2.6 L’esorcismo dal XVIII secolo ad oggi.......................................51
CAP. III: IL MINISTERO DI ESORCISTA E L’ESORCISMO
1. La condizione di «ossessi» quale presupposto del can. 1172 CIC
1.1 Terminologia esorcistica canonica................................................53
1.2 Terminologia esorcistica nei rituali e nei formulari........................... 54
1.3 Terminologia esorcistica nella prassi ministeriale............................. 57
1.3.1 Inquadramento della questione............................................... 57
1.3.2 Classificazione dell’azione demoniaca......................................... 58
1.3.3 Azione straordinaria del demonio contro le persone.....................59
1) Infestazione ....................................................................60
2) Ossessione.......................................................................61
3) Vessazione.......................................................................62
4) Possessione......................................................................62
5) Possessione «subliminale»...................................................63
6) Soggezione .....................................................................64
1.4 Condizioni soggettive richieste all’ossesso per l’esorcismo.................64
1.5 Soggetti passivi dell’esorcismo.....................................................66
1.5.1 Battezzati cattolici..................................................................67
1.5.2 Battezzati non cattolici............................................................67
1.5.3 Altri casi particolari..................................................................68
2. L’«esorcismo» quale presupposto del can. 1172 CIC
2.1 Definizione canonica e natura di sacramentale dell’esorcismo............70
2.2 Differenze tra sacramenti e sacramentali.......................................71
2.3 Forme di esorcismo...................................................................72
2.3.1 Classificazione degli esorcismi in base al mandato
2.3.2 Classificazione degli esorcismi in base al rito ed ai soggetti
2.3.3 Classificazione degli esorcismi in base al rito ed agli oggetti
2.4 L’«auto-esorcismo»..........................................................................76
2.4.1 Il «Padre Nostro»..........................................................................76
2.4.2 Esorcismo di San Benedetto abate di Norcia......................................77
2.4.3 Esorcismo di Leone XIII..................................................................78
2.5 Le preghiere di guarigione e liberazione................................................80
2.5.1 Aspetti dottrinali sulle preghiere di guarigione e liberazione....................80
2.5.2 Norme disciplinari e canoniche sulle preghiere di guarigione e liberazione...81
2.5.3 Relazioni tra il rito dell’esorcismo e le preghiere di guarigione e liberazione..83
2.5.4 Differenze tra esorcismo e preghiere di guarigione e liberazione................83
2.5.5 Formulari di preghiere di guarigione e liberazione non liturgiche.................85
3. La figura dell’«esorcista» nel can. 1172 CIC
3.1 Ministro legittimo..................................................................................86
3.1.1 Ministro dell’esorcismo maggiore.............................
3.1.2 Ministro dell’esorcismo semplice..............................
3.1.3 Ministro delle preghiere ed esorcismi per circostanze particolari
3.1.4 Ministro delle preghiere di guarigione e liberazione................
3.1.5 Ministro dell’«autoesorcismo»............................................
3.2 Qualità dell’esorcista............................................................................. 89
3.2.1 Qualità esplicite richieste dal can. 1172 CIC.............
3.2.2 Qualità «implicite»: carisma di discernimento..........
3.2.3 Criteri di discernimento.............................................
3.3 Licenza................................................................................................94
3.3.1 Natura della licenza...................................................
3.3.2 Caratteristiche della licenza.......................................
3.3.3 Soggetto legittimato a concedere la licenza................
3.3.4 Modalità di concessione della licenza........................
3.4 Altri compiti dell’esorcista.......................................................................96
CAP. IV: FORMULARI E RITUALI DELL’ESORCISMO
1. Formulari esorcistici precedenti al Concilio di Trento
1.1 I rituali nei primi secoli (I-IV) .................................................................97
1.2 Sacramentarium Gelasianum Vetus (V-VI) ...............................................98
1.3 Missale Gallicanum Vetus (VII-VIII) .......................................................100
1.4 Sacramentarium Gregorianum (IX-XI) ....................................................100
1.5 Liber Ordinum e Ordo celebrandus (800-900) .........................................100
1.6 Pontificale romano-germanicum (950) ....................................................101
1.7 Malleus Maleficarum (1494) ..................................................................102
1.8 Liber Sacerdotalis (1523) .....................................................................102
2. Rituali dell’esorcismo dal Concilio di Trento al De exorcismis
et supplicationibus Quibusdam
2.1 Rituale Sacramentorum Romanum (1584-1602) .......................................106
2.2 Rituale Romanum (1614) ......................................................................106
2.2.1 Introduzione generale .................................................
2.2.2 Il rito ..........................................................................
2.3 De Exorcismis et Supplicationibus Quibusdam (1999) .................................108
2.3.1 Introduzione generale................................................
2.3.2 Il rito .......................................................................
2.3.3 Valutazioni critiche sul nuovo rito degli esorcismi...............
2.3.4 Possibilità di utilizzo dei rituali in lingua latina....................
CAP. V: QUESTIONI CANONICHE ATTUALI
Esorcismo e/o psichiatria? ...................................................... 117
Formazione degli esorcisti........................................................ 119
Carenza di esorcisti: esiste l’obbligo di nomina? .............................121
CONCLUSIONE................................................................................ 123
BIBLIOGRAFIA................................................................................ 125
APPENDICE I: Esempio di licenza concessa a tempo determinato............... 133
APPENDICE II: Copertina Rituale Romanum del 1614 (ed. 1623)... ............134
APPENDICE III: CDF, Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione, 135
APPENDICE IV: Esorcismo di San Benedetto abate......................................145
APPENDICE V: Esorcismo di Leone XIII........................................................146
APPENDICE VI: Rito dell’esorcismo maggiore.................................................148
Nella cultura e nella spiritualità cristiana Satana è un personaggio storico, presente in ogni momento della vita dei singoli e dei popoli. Non è solo il tentatore che induce gli uomini al peccato con le sue proteiformi manifestazioni. È propriamente "il signore di questo mondo", è colui che guida la storia nella lotta continua fra la Città di Dio e la Città del Diavolo. È Satana che promuove le persecuzioni dei primi secoli, le eresie medioevali, suscita i grandi nemici della Chiesa, da Nerone a Maometto, a Federico II. Satana con il suo esercito di demoni occupa uno spazio amplissimo in tutti gli scrittori fin dai primi secoli. Spezzata l'unità cristiana, è Satana - secondo le diverse prospettive - a ispirare Lutero o il papa che si accuseranno reciprocamente di essere l'Anticristo. Alle origini della modernità, sarà ancora Satana a suscitare ideologie laiche, ateistiche e libertine e sarà impersonato da Niccolò Machiavelli. Anche la filosofia moderna deve confrontarsi con Satana: per Cartesio è il "genio maligno", il diavolo, a rendere dubbia l'esistenza stessa del mondo fisico. La presenza di Satana con tutto il mondo di streghe e indemoniati che l'accompagna alle origini della civiltà moderna - andrà declinando lungo il Seicento: già alla metà del secolo, Cyrano de Bergerac collocherà tutte le dottrine demonologiche nella "Gazzetta degli sciocchi".
Padre Amorth torna con racconti inediti: i suoi esorcismi più duri, più lunghi, più difficili. L'esorcista decano della Chiesa cattolica non accetta di essere l'ultimo dei liberatori: convinto dell'avvicinarsi dell'"ora di Satana", rivela i suoi ultimi scontri contro le legioni infernali determinato a consegnare la propria eredità di pratiche, riti e preghiere per sconfiggere il Demonio. La Chiesa tace sulle realtà luciferine presenti nel mondo secolare ed ecclesiale, ecco perché padre Amorth decide di alzare ogni velo al fine di trasmettere a fedeli, sacerdoti e semplici curiosi il proprio bagaglio di esperienza, il suo lascito ai giovani esorcisti che saranno presto chiamati ad affrontare fenomeni di possessione sempre più cruenti e le funeste congiunture del Maligno.
"La più grande vittoria del Diavolo è farci credere che non esiste". Per anni padre Amorth ha ripetuto queste parole mettendo in guardia la modernità che ha ucciso da tempo Dio e il suo Nemico. In quest'ultimo libro - alla cui stesura ha riservato speciale dedizione - il celebre esorcista riassume tutto il suo pensiero, tracciando un identikit di straordinaria efficacia per riconoscere e stanare il Maligno che s'insinua in noi e intorno a noi. Un'inchiesta che documenta tanti casi recenti di possessione e di macchinazione satanica in luoghi insospettabili della società contemporanea. Chi è il Demonio? Come agisce nel mondo? Ma soprattutto dove si nasconde ai nostri giorni? Come arriva a possedere un'anima e cosa accade quando una persona viene posseduta? Maghi, indovini, negromanti, occultisti sono i torbidi protagonisti di tante storie, ma ci sono anche madri di famiglia, adolescenti, professionisti inappuntabili, uomini di Chiesa e di potere. Indicando tutte le tecniche per difendersi e difendere i propri familiari, l'autore fornisce molti indizi per capire se una persona sta precipitando nel baratro di Satana e dei satanisti. Un capitolo scottante è dedicato alla Chiesa: la battaglia fra il bene e il male sarà durissima, ma la vittoria finale di Cristo aprirà un tempo nuovo in cui il Principe delle Tenebre sarà sconfitto.
Un'edizione aggiornata rispetto alla precedente, arricchita in appendice di alcuni pronunciamenti del Santo Padre Papa Francesco, il quale, sin dall'inizio del suo pontificato, ha alla Chiesa il nefasto e diffuso potere del nemico delle nostre anime, rompendo così quel silenzio su cui il Maligno stesso ha giocato la sua pervicacia e spavalderia a danno delle anime.
Liquidato alcuni decenni fa dalla teologia sull'onda della "demitizzazione" (Bultmann), il diavolo sembra essersi preso la rivincita: si moltiplicano gli esorcisti, si diffondono i riti satanici e gli scritti (pseudo)scientifici sull'argomento. Si tratta semplicemente di un ritorno del mito e quindi dell'espressione di una mentalità primitiva incompatibile con l'attuale visione del mondo? È la domanda che sta al fondo di questo fascicolo, che intende prendere sul serio il concetto di diavolo; fare ciò significa interrogarsi sul senso del male, della sua origine e della sua personificazione: non in Dio, non nell'uomo, ma in un essere misterioso. I contributi qui raccolti prendono le mosse dal racconto primitivo (Gen 3), proprio per andare oltre le interpretazioni letterali del testo sacro e le rappresentazioni ingenue o fantastiche della figura del diavolo. In questo senso le prime due riflessioni sono "fondanti": tentano di mostrare se e come il diavolo possa essere ancora ritenuto tema teologico e in che modo, dal punto di vista filosofico, il diavolo si possa dire "persona". Si passa quindi all'esegesi biblica: studiando il significato dell'invidia del diavolo come causa della morte degli umani (Sap 2,23-24) e la parabola del seminatore (Lc 8,4-15), si mostra in che modo il diavolo sia all'opera. Vengono poi esaminate alcune opere di teologia fondamentale per verificare in che modo i racconti delle tentazioni di Gesù siano al centro della sua predicazione.
Un esorcista di grande esperienza riflette a tutto campo sulla pratica dell'esorcismo, vero e proprio ministero della consolazione, e su diversi aspetti del mondo contemporaneo legati alla lotta al maligno.
Biografia dell'esorcista Candido Amantini (1914-1992), sacerdote secondo il cuore di Cristo ad imitazione di San Paolo della Croce. Dal 1961 fino al giorno della propria morte Candido Amantini praticò esorcismi presso la diocesi di Roma. Ebbe modo di conoscere san Pio da Pietralcina, il quale disse di lui: "È un sacerdote secondo il cuore di Dio". Padre Gabriele Amorth fu suo allievo dal giugno 1986, sostituendolo come primo esorcista al momento della morte. Attualmente è in corso il processo di beatificazione.
Questo libro è religioso e scientifico. Studia la possessione diabolica e i processi psicologici della mente umana. La possessione diabolica, tragedia immane che flagella l’umanità, incomincia nell’uomo come una depressione – ansietà – deficit psichico disperazione cronica. che si aggrava sempre di più. Non è curabile da nessuna medicina eccetto l’esorcismo cristiano! Nelle migliaia di casi di possessione diabolica che ho osservato il sintomo primario è il peccato non emendato dalla Preghiera Cristiana. Il più grande errore della Psichiatria Mondiale è quello di ignorare il Peccato e le sue terribili conseguenze.
Una riflessione sul diavolo sotto vari punti di vista: dal problema antropologico del male, con le sue spiegazioni mitiche, all'analisi delle rappresentazioni del diavolo nella tradizione biblica e cristiana, fino al tema della demonizzazione dell'altro. Principale chiave di lettura è il concetto di rappresentazione sociale, strumento di codificazione simbolica dell'esperienza del male e del negativo, essenziale per la definizione dell'immaginario collettivo delle società e del loro linguaggio comune. L'opera di decostruzione di questo libro non entra nel merito delle credenze religiose sul diavolo in quanto essere personale e soprannaturale; essa si situa nel campo delle scienze antropologiche e sociologiche, e della lettura comparata delle religioni. Mostra in questo modo quanto i meccanismi di "demonizzazione" siano attivi anche ai giorni nostri. Lo provano xenofobia, omofobia, teorie del complotto... "Il vero problema che si pone con l'invenzione del diavolo - conclude l'autore - è il rapporto con l'altro, il diverso. Credere nel diavolo, inventare i barbari, ha molti vantaggi: delimita frontiere, rafforza l'identità".
"Tempo fa ho conosciuto una donna vittima di possessione diabolica conclamata, la quale mi ha chiesto di raccontare la sua storia, affinché la gente sappia quali sono le subdole dinamiche attraverso cui il Maligno può entrare nella normale esistenza di ognuno di noi. Ho iniziato questo difficile cammino assistendo ai riti di esorcismo che ormai da anni riceve da un padre nominato dal Vescovo. Ho toccato con mano la sua sofferenza e quella di molti altri che si trovano nella medesima condizione. Questa è la sua storia".
All'inizio del 2011 padre Matteo La Grua pronunciò parole profetiche alla giornalista Roberta Ruscica: "Fai in fretta... Vorrei vedere questo libro stampato. Mi resta poco da vivere". Era vero. Padre La Grua morì pochi giorni dopo, il 15 gennaio, a 97 anni. Nel racconto di una vita tutta dedita a combattere le forze del male, padre Matteo lascia la sua eredità e riflette sull'avvento dei tempi messianici e sulla urgente necessità di conversione dell'umanità intera. È impossibile quantificare miracoli, guarigioni e liberazioni dal demonio da lui operate. Noto e stimato in tutto il mondo, rimase lontano dai riflettori della stampa e dai salotti tv che se lo contendevano. Di sé padre Matteo diceva: "Sono un semplice figlio della Vergine Maria. Sono strumento del Suo grande Amore. Non ho alcun merito". Eppure i fedeli, a migliaia, facevano attese di ore per assistere alle sue "messe di guarigione" celebrate a Margifaraci, centro di spiritualità sorto a due passi dal cimitero della mafia, quelle fosse comuni in cui furono ritrovate tante vittime della guerra di Cosa Nostra. Uomo di intensa preghiera e di profonda umiltà, ricercato da personaggi famosi e da gente comune, da ricchi uomini d'affari e da poveri sbandati, aprì la porta della sua casa a chiunque avesse bisogno. Questo libro-intervista - da lui fortemente voluto negli ultimi mesi prima di morire - è dedicato a quanti, lontani dall'amore di Dio, sono vittime del demonio.