Il volume n.66 della collana MSIL tratta della LVII Settimana di studi sulla liturgia svoltasi a Parigi dal 28 giugno al 1 luglio 2010 presso l'Istituo di Teologia di Saint-Serge
Un libretto da portare sempre con sè, per rendere grazie al Signore.
Agile strumento per favorire la devozione mariana in genere e quella della Medaglia Miracolosa in particolare. Medaglia fatta coniare nel 1832 in seguito all'apparizione della Madonna a Suor Caterina Labouré, avvenuta nel 1830 a Parigi.
Un libro che parla dello Spirito Santo e delle sue opere. L'autore descrive in che modo ciascuno di noi può ricevere nuova forza ed entusiasmo dalla vicinanza quotidiana e costante di Dio.
La storia di Peter, giovane eremita su un'isola della Scozia, e la sua misteriosa scomparsa. Il lettore andrà alla scoperta del significato interiore della preghiera e delle verità che sostengono la vita dello spirito.
Un testo sulla ricchezza e la povertà nei Padri della Bibbia. Piano generale dell'opera: - Vendi quello che possiedi e dallo ai poveri! (S.A.Panimolle); - Ricchezza e povertà: Atanasio legge in Antonio le opere di Cristo (M.I.Danieli); - Ricchezza e povertà nei padri greci (M.G.Bianco); - Ricchezza e povertà nei Padri latini (R. Simini). "
Il volumetto aiuta i piccoli a capire che cosa sono i sette Sacramenti, il modo con cui Gesù vuole essere vicino all'uomo in tutte le tappe importanti della vita. Dedicato ai bambini della fascia elementare (6-10 anni), il testo li accompagna ad addentrarsi nella fede cristiana. Età di lettura: da 6 anni
L'amore per la scienza è in fondo amore per l’uomo e quindi legge fondamentale di ogni rapporto tra allievo e maestro, inteso come rispetto e attenzione per promuovere e sviluppare tutte le potenzialità presenti in ogni persona.
Il volume si apre con la prolusione del Sen. G. Viceconte, Sottosegretario di Stato
al MIUR , che richiama l’importanza della figura del maestro per la formazione
scolastica nel mondo antico.
Nella prima parte filologica: R. Bracchi illustra i termini “docēre et discĕre” nelle parole che definiscono i concetti, evidenziando che si realizza una relazione pendolare di scambio fra colui che consegna e colui che accoglie; T. De Mauro afferma che occorre distinguere tra due grammatiche per la scuola: una implicita o vissuta, e l’altra esplicita, riflessa.
La seconda parte presenta il maestro nel mondo antico pagano: C. Pavanetto presenta Omero, come primo interprete-docente della cultura greca antica; O.A. Bologna si focalizza su una significativa orazione di Isocrate, che costituisce quasi un documento programmatico per una educazione retorica e per una formazione culturale; M. Marin si sofferma sulla figura di Socrate, il maestro della verità nell’anima; C. Calvano chiarisce la figura e le qualità dell’insegnante ideale secondo Quintiliano; M. Pisini nelle Epistulae di Frontone a Marco Aurelio spiega che per l’educazione e la formazione del principe è necessaria una adeguata sintesi tra letteratura, filosofia, storia, partendo da una forte attenzione agli eventi della vita quotidiana; P. Filacchione scorre la iconologia della virga virtutis tra paganesimo e cristianesimo.
Nella terza parte si entra nel mondo cristiano: R. Spataro accenna al Discorso di ringraziamento di Gregorio Taumaturgo e allo stile educativo di Origene, per il quale essere maestro è un’autentica missione ecclesiale; M. Maritano evidenzia la figura, l’importanza e le qualità del maestro nelle lettere pedagogiche di Girolamo;
M. Sajovic sottolinea che Agostino anche da vescovo rimane un maestro; G.B. De Simone espone la grandezza della spiritualità di due maestri: Seneca e Agostino; M. Sodi, accostando i verbi “discere et docere” nel Sacramentarium Veronense coglie che la “figura del maestro” richiama immediatamente quella del discipulus che si pone al seguito del Maestro, il Cristo. Infine G. Bonney esamina le caratteristiche peculiari della scuola di Beda, alcuni aspetti importanti del suo pensiero e l’importanza della sua scuola per la Chiesa in Inghilterra.
L’educazione greca e romana è fondamentalmente legata alla realtà concreta della
vita: il suo contenuto è essenzialmente il mos maiorum acquisendo sapere unitario
ed humanitas. Il cristianismo, accogliendo i procedimenti della scuola classica, apre
orizzonti più vasti: nel rapporto educativo sia il maestro sia gli allievi devono rapportarsi a Cristo, l’unico vero maestro, che insegna interiormente e conduce alla verità
Da quando, nel 1978, il governo cinese ha adottato la politica di riforma e di apertura al mondo esterno, l’istruzione tecnica e professionale in Cina ha subito grandi cambiamenti e realizzato notevoli conquiste, assumendo un ruolo sempre più importante nello sviluppo socio-economico del paese. Per sfruttare appieno le risorse umane e tradurre il gravoso onere della popolazione in un grosso vantaggio, e per dare impulso allo sviluppo socioeconomico in modo sostenibile, il governo cinese ha adottato la strategia della promozione dello sviluppo dell’istruzione nazionale intensificando gli sforzi volti alla promozione dell’istruzione professionale e ha messo in atto una serie di misure di riforma.
Nell’era della globalizzazione economica e dell’internazionalizzazione dell’istruzione, è necessario che il popolo cinese si apra al mondo e allo stesso tempo che il mondo sappia di più della Cina. La reciproca comprensione è la base che favorisce lo scambio e la collaborazione. Al fine di aiutare i lettori stranieri a farsi un’idea della situazione generale dell’istruzione tecnica e professionale in Cina, il presente libro offre uno studio sistematico e globale realizzato su questo tipo di istruzione. In esso si analizza l’istruzione tecnica e professionale cinese da differenti angolazioni, ovvero i diversi livelli e tipologie, lo sviluppo storico, le leggi e le politiche, i doveri sociali, il curricolo e la configurazione delle specializzazioni, il personale docente, la gestione, ecc. Nel complesso, il libro studia a fondo lo sviluppo dell’istruzione professionale in Cina e la tendenza delle riforme attuate in merito.
Esso è il frutto del sapere collettivo di vari autori coinvolti nella redazione del testo. L’intero libro è stato rivisto e corretto da Wu Xueping e Ye Yiqun (Zheijang University of Science and Technology).
Una ricerca sulla Teologia della coscienza morale.
Come vivere l'identità cristiana nel mondo? Anziché attardarsi a stilare un elenco di consigli dettagliati o di singole massime operative, G. Greshake da teologo di lungo corso - propone una riflessione "alta" su alcuni atteggiamenti di fondo della vita cristiana e delinea una "topografia" spirituale sui contesti importanti in cui dare realizzazione alla vita di fede. Come possiamo e dobbiamo vivere da cristiani nel mondo? All'insegna di questa domanda-guida, Gisbert Greshake propone una riflessione teologica su alcuni atteggiamenti fondamentali della vita cristiana e su luoghi e contesti importanti in cui dobbiamo vivere la nostra fede: la questione del senso della nostra vita sulla terra; l'ascolto della chiamata di Dio; il senso della vita quotidiana e della festa; dove e come possiamo trovare Dio nella nostra vita e nel mondo; come l'essere umano deve comportarsi con la finitezza della propria vita; la preghiera. Il libro offre, attraverso l'approfondimento di questi temi fondamentali alla base delle diverse spiritualità, un aiuto per realizzare spiritualmente la propria identità cristiana.
Un libro per gestire creativamente lo stress e ritrovare la voglia di vivere.