Il tema centrale del volume è il rapporto tra psicologia (psiche) e religione centrata sull'anima, su una forza trascendente, su Dio.
È possibile spiegare in maniera ontologica il perché di una “pari dignità di essere” tra uomo e donna, che non è uguaglianza ma differenza complementare? Ebbene, è questo il fine di una tale opera: presentare e approfondire una tematica quanto mai attuale, quella della “differenza di genere”, col contributo delle antiche e moderne teorie filosofiche. Ci si propone così di comprendere quanto la naturale dissomiglianza sussistente tra uomo e donna e le peculiarità del genere finiscano per determinare le modalità dei rapporti umani; di capire l’operatività tramite la quale uomo e donna, in virtù di queste stesse tipicità biologiche, si rendono protagonisti dell’ambiente culturale, sociale, politico, scientifico in cui vivono; di valorizzare il giusto equilibrio dei sessi che, nella dinamicità del reale, si traduce in contributi che sono insieme maschili e femminili.
Miriam Rocca, è docente di storia e filosofia nelle scuole superiori. Come autrice del saggio Il volto femminile della filosofia edito da Rubbettino nel 2010 (secondo posto al premio nazionale di filosofia “Le figure del pensiero”, VI edizione), ha analizzato il ruolo svolto dalle donne nelle vite dei grandi pensatori del passato. È socia della Società Filosofica Italiana.
L'opera si presenta come una serie di riflessioni personali su fatti di cronaca o accaduti dell'autore; contiene approfondimenti di carattere personale, economico e sociale, ma soprattutto spirituale che possono essere di aiuto per coloro che vogliono una società più giusta e ricca di amore.
Si sente spesso dire che scienza e religione sono fra loro in un conflitto inconciliabile. Tuttavia, quando si esamina più da vicino l'essenza della scienza e quella della religione, un tale punto di vista non può che risultare essere un miraggio. Il primo e vitale passo in questa disamina è comprendere che solo le discipline fisiche (che includono, oltre alla fisica, anche astronomia, chimica e biologia molecolare) meritano la definizione di scienza esatta. In questo libro l'autore illustra le ragioni di una tale definizione, e poi analizza cosa i fisici stessi hanno dichiarato riguardo alla loro disciplina. Successivamente considera cosa gli stessi fisici hanno detto come filosofi in merito alla fisica, e ancora dopo mostra cosa le loro ricerche di storia della fisica hanno rivelato. - See more at: http://www.if-press.com/products-page/scienza-e-fede-saggi/il-miraggio-del-conflitto-tra-scienza-e-religione/#sthash.mtP6CORj.dpuf
Un viaggio attraverso le più poetiche letture della Bibbia. Nelle Chiese di tradizione siriaca la Bibbia ha conosciuto un'attenzione persistente e originale. Le pagine di questo volume danno voce a una sinfonia di approcci esegesi di scuola, lettura spirituale e lettura omiletica - che appaiono come tre forme complementari in dialogo, mantenendo ciascuna integro il rigore del proprio metodo.
La Bibbia è riferimento irrinunciabile nella vita delle chiese, ma in quelle di tradizione siriaca essa ha conosciuto un’attenzione persistente e originale: le famose scuole teologiche siriache ci hanno lasciato in eredità una ricca e plurale testimonianza di creatività ermeneutica. Le pagine di questo volume danno voce a questa sinfonia di approcci – esegesi di scuola, lettura spirituale e lettura omiletica –, che appaiono come tre forme complementari in dialogo, mantenendo ciascuna integro il rigore del proprio metodo.
Sabino Chialà(Locorotondo 1968), monaco di Bose e studioso di ebraico e siriaco, si è dedicato in particolare alle ricerche sull’opera di Isacco di Ninive, di cui ha recentemente pubblicato l’edizione critica e la traduzione italiana della Terza collezione dei discorsi ascetici (Peeters 2011). Presso le nostre edizioni ha curato tra l’altro Un’umile speranza (1999), e Abramo di Kashkar e la sua comunità. La rinascita del monachesimo siro-orientale (2005).
Se il Vaticano II è stato un evento che ha cambiato il corso della storia non solo del cattolicesimo e delle altre chiese ma anche della società, la Sacrosanctum concilium ha cambiato il corso della liturgia cristiana. I contributi qui raccolti narrano come il concilio non abbia creato uno stile artistico, bensì abbia costituito un corpus di chiese generate da una nuova comprensione della liturgia e della chiesa.
È una raccolta delle parole più ricorrenti nella religiosità cristiana, presentate in ordine alfabetico, spiegate con semplicità, illustrate in modo divertente. Un modo semplice per comprenderne il significato e per farne buon uso.
Il testo affronta un tema rilevante per la vita ecclesiale presente e soprattutto futura: la questione teologico-ecclesiologica della posizione della vita consacrata nella Chiesa. A partire dalla Lumen Gentium e attraversando il dopo-Concilio fino ai nostri giorni, lo studio affronta la questione con il supporto di una ricca documentazione conciliare e postconciliare. L'autore pone in evidenza l'illuminante dottrina conciliare per una rinnovata prassi di comunione e di condivisione dell'unica missione ecclesiale, nella diversità convergente dei doni "gerarchici" e di quelli "carismatici". Ne emerge una sintesi essenziale, punto di partenza per ulteriori riflessioni e approfondimenti.
Un approccio sorridente alla figura di Papa Bergoglio in una raccolta di vignette garbatamente umoristiche, lievi e profonde allo stesso tempo. Come dice lui stesso: "Non posso immaginare un cristiano che non sappia sorridere"... Ideale per un piccolo regalo in ogni occasione.
In questo libro l'autore tratta del contesto religioso, e specificamente liturgico e cultuale, nel quale è sorta e si è sviluppata la letteratura biblica. Così come le letterature antiche si formavano intorno ai palazzi reali e nelle zone dei templi, così la formazione della Bibbia si colloca soprattutto nell'ambito dei santuari e del tempio di Gerusalemme. Lo stesso NT trasmette le gesta e gli insegnamenti di Gesù in ambito ecclesiale, nel quadro di celebrazione sacre e liturgiche, che erano i nuovi riti rappresentati soprattutto dal Battesimo e dall'Eucaristia, sorti nelle origini cristiane, in seguito e in continuità-rottura con i riti ebraici.
La Libreria Editrice Vaticana prosegue la pubblicazione le riflessioni del Cardinale Jorge Arturo Medina Estévez riportando in queste pagine le sue meditazioni sul ministero sacerdotale, di fondamentale importanza per tutta la struttura sacramentale della Chiesa. Si tratta di un agile testo per conoscere meglio il significato e il valore del sacerdozio, di particolare interesse sia per chi è già un fedele ordinato, ma anche per chi si prepara a diventarlo. Il volume è disponibile anche in lingua spagnola.
Il volume, in modo rigoroso e accattivante, approfondisce il senso dell'esperienza religiosa dei popoli, anzitutto a partire da quel patrimonio insuperabile che è dato dalle preghiere: "pietre preziose" e diamanti sulla via della considerazione religiosa dei popoli. Poi il libro si attesta sull'esperienza religiosa dei grandi autori (Schleiermacher, James, Otto), criticando invece i suoi facili detrattori d'indirizzo positivistico. E, come esemplificazione del senso religioso dei popoli, l'autore porta il discorso sui "nomi di Dio" e in particolare sulla relazione "Dio/cielo" per creare una prima fenomenologia. La fenomenologia storico-descrittiva si arricchisce sempre più, fino a creare un'architettura del senso religioso a partire dalle divinità di riferimento. Alla riflessione filosofica basata su Husserl e su Heidegger, che crea un implemento essenziale al valore dell'esperienza religiosa attraverso un fondamento fenomenologico insuperabile, segue la "messa in elenco" delle obiezioni cognitivistiche e neuro-scientifiche che oggi hanno fin troppa audience.