"In questa piccola lettera pastorale ho cercato di ricordare dov’è la sorgente di ogni consolazione: nel Cristo Morto e Risorto per noi. Abbiamo ancora tanto bisogno di tanta consolazione. Abbiamo assoluta urgenza che la “consolazione” di tanti fratelli e sorelle diventi per noi, concretamente, la buona notizia della ricostruzione e della rinascita. Ma abbiamo bisogno, soprattutto, che Colui che solo può consolare e confortare non si allontani mai da noi e rimanga sempre in mezzo a noi" (Mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo Metropolita di L'Aquila).
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene, per l'anno 2008, i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
Il Convegno nazionale “Chiesa in rete 2.0”, promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio informatico della Cei, si è svolto a Roma il 19 e 20 gennaio 2009, e si colloca in una fase di accresciuta consapevolezza di partecipazione a un fenomeno ampio che offre nuove e diffuse possibilità di supportare l’azione pastorale e culturale delle diocesi.
Il fenomeno identificato come World Wide Web sta attraversando la sua “seconda fase” di vita definita dagli esperti “Web 2.0”. Davanti a questo ambiente telematico si registrano approcci differenti spesso oscillanti tra l’esaltazione e la diffidenza.All’interno di questo quadro i credenti sono chiamati a vivere il Web: da una parte, la sua forza ci condiziona e non possiamo tirarci fuori; dall’altra, siamo stimolati a interpretare questo mondo con discernimento e con la consapevolezza che nella Rete ogni pericolo può “nascondere” anche nuove opportunità.
(Dalla Prefazione di Mons. Mariano Crociata, Segretario generale della Cei)
Paolo VI si fece leggere la lettera più volte, lacrime di dolore e di sconcerto gli rigarono il volto: “Mi hanno tradito! Mi hanno tradito! Oh mio Dio, aiutami! Il fumo di Satana si è infiltrato nella Tua Chiesa!”…
Da quella che è passata alla storia come la “notte oscura di Paolo VI”, nasce e si sviluppa l’ultimo romanzo di Rosa Alberoni: un avvincente e affascinante thriller ambientato all’interno delle mura vaticane, nel bel mezzo del Concilio Vaticano II. Tra eresie mal celate, incontri segreti, progetti minacciosi, sofismi, trucchi e continui colpi di scena, Rosa Alberoni racconta in maniera mirabile il complotto di una minoranza organizzata che aveva l’obiettivo di scardinare il primato di Pietro, di respingere la Madonna come Madre di Cristo, di negare l’esistenza dei Santi e, ancor peggio, l’esistenza del diavolo, e di condurre la Chiesa Cattolica alla deriva protestante. Ma proprio quando la battaglia sembra ormai perduta, in modo misterioso e Provvidenziale, la congiura viene scoperta.
Rosa Alberoni, vive a Milano. Scrittrice, professoressa universitaria di Sociologia Generale, giornalista, ha collaborato con molti quotidiani, l’ultimo dei quali è il “Corriere della Sera”, e ha tenuto una rubrica su “Sette” e “Corriere Magazine”. Ha scritto numerosi saggi e romanzi pubblicati da Rusconi, Mondadori e Rizzoli. Ricordiamo solo alcune delle opere edite da Rizzoli: il più recente romanzo La prigioniera dell’Abbazia e gli ultimi fortunati saggi La cacciata di Cristo e Il Dio di Michelangelo e la barba di Darwin.
In questo volume l'autore presenta la dottrina sociale della Chiesa all'uomo del nuovo millennio in modo originale, mostrando, mediante numerosi riferimenti ai documenti del magistero, come le definizioni dottrinali siano il frutto di un secolo di storia e puntualizzando ogni problematica attraverso le encicliche sociali.
Vengono così affrontate le questioni più importanti che hanno rappresentato e rappresentano il contesto di giudizio e di azione dei cristiani: l'identificazione della dignità dell'essere umano e il suo inviolabile diritto alla vita, la condizione della famiglia e l'impegno educativo, il rapporto tra società e stato e i temi del lavoro, dell'economia e della globalizzazione, per una reale promozione dell'essere umano.
«La Caritas in veritate, enciclica tanto attesa e significativamente indirizzata non solo ai vescovi, ai presbiteri, ai diaconi, alle persone consacrate ma anche ai fedeli laici, apre nuove prospettive sul piano ecclesiale e civile. Può essere considerata la magna charta dell’evangelizzazione del sociale di questo inizio di Terzo Millennio e della nuova presenza dei cattolici nella società, nelle istituzioni, nell’economia, nella politica, in una parola, nella famiglia umana, nell’attuale contesto di globalizzazione. […] Si desidera qui, in un primo momento, sottolinearne alcune dimensioni pastorali, dopo averne illustrato brevemente la continuità col precedente magistero sociale e dopo averne tratteggiato la valenza culturale.
Ci si ferma, poi, a presentare le linee portanti di alcune vie dell’impegno dei cattolici nella storia, così come emergono ad un primo approccio».
Dalla Premessa
S. Ecc. Mons. Mario Toso è Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. È stato Rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana ed è autore di diverse pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Umanesimo sociale. Viaggio nella dottrina sociale e dintorni, Roma 20022; Welfare Society, Roma 20032; Democrazia e libertà, Roma 2006.
Il rapporto fra Chiesa e Internet oggi, in una fase di particolare attenzione verso le potenzialità delle nuove tecnologie nella diffusione del messaggio evangelico.
Un saggio di grande attualità, ricco e informato, in cui vengono ripercorse le tappe che negli ultimi dieci anni hanno caratterizzato il crescente interesse da parte della Chiesa cattolica verso il mondo digitale.
Il rapporto fra Chiesa e Internet vive oggi una nuova fase. Da un lato, uno spazio interattivo di condivisione, partecipazione e convergenza grazie al Web 2.0 e alle sue opportunità di interazione on line legate allo sviluppo dei social network; dall'altro la Chiesa, il suo messaggio evangelico con oltre duemila anni di storia.
Nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (16 maggio 2010) Benedetto XVI scrive: " Lo sviluppo delle nuove tecnologie e, nella sua dimensione complessiva, tutto il mondo digitale rappresentano una grande risorsa per l'umanità nel suo insieme e per l'uomo nella singolarità del suo essere e uno stimolo per il confronto e il dialogo. Ma essi si pongono, altresì, come una grande opportunità per i credenti. nessuna strada, infatti, può e deve essere preclusa a chi, nel nome del Cristo risorto, si impegna a farsi sempre più prossimo all'uomo".
Il volume approfondisce i documenti magisteriali, le iniziative, i convegni e le esperienze compiute in questo decennio, ma anche le modalità con cui la Chiesa comunica all'interno di questo rinnovato cyberspazio ricco di enormi opportunità e di inevitabili rischi.
AUTORE
VINCENZO GRIENTI è giornalista professionista e web content. Collabora dal 1997 con il quotidiano Avvenire. Dal 2001 lavora a Roma presso l'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA. È autore di numerosi studi e articoli sul rapporto tra la Chiesa cattolica e i mass media, con particolare attenzione alle nuove tecnologie. Tra le sue più recenti pubblicazioni, La Parola e le Notizie. Chiesa e mass media al tempo di internet (2007), Chiesa e web 2.0. Pericoli e oppurtunità in rete (2009).
Con il presente testo si desidera offrire a sacerdoti, operatori della pastorale, laici che si appassiono alla diffusione del Vangelo anche mediante i nuovi media, alcune proposte concrete pensate ad hoc e calibrate su cio? che serve ed e? utile: dall’articolo, all’editoriale, al commento; il lavoro di redazione di un Settimanale Diocesano; come nasce, si costruisce e si pensa un video per la pastorale da mettere anche su Youtube; come si realizza un sito parrocchiale e diocesano; lo strumento della Newsletter diocesana, tra parrocchie, ecc. È un testo, il presente, che nasce dalla passione, dall’intelligenza e dal discernimento operato sul campo da laici e operatori della pastorale che svolgono il non facile compito di pensare, prima ancora di agire. CAPITOLI - Come si scrive un articolo o un commento - Progettare e realizzare un sito web - Un video su Youtube per la pastorale - La redazione di un settimanale diocesano - Stile e contenuti di una Newsletter - L'ufficio Comunicazioni Sociali
Il presente volume contiene gli Accordi firmati dalla Santa Sede nei primi dieci anni del XXI secolo, ed è la continuazione della Raccolta di Concordati, 1950-1999, volume pubblicato nel 2000 sempre dalla LEV. In particolare l'Autore (docente nella facoltà di Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce) oltre a Paesi di antica tradizione concordataria, come Germania, Austria, Italia, Malta, Portogallo e Spagna, inserisce nel suo lavoro Paesi Est-europei che hanno superato l'esperienza del socialismo e hanno intrapreso la via concordataria, (quali la Slovacchia, la Lettonia, la Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Albania). Sono infine presenti le convenzioni con due soggetti non statali, l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e l'Organizzazione dell'Unità Africana. Il libro è di particolare interesse per gli studiosi di Diritto Canonico, di Rapporti Internazionali e per le biblioteche.