Questo libro racconta come finì, in antico, l'indipendenza dello Stato ebraico. Ciò avvenne, nel più generale contesto della conquista del Medio Oriente e in particolare dell'area siro-palestinese, ad opera delle legioni romane (63 a.C.). La figura dominante dell'aggressione e della spoliazione del 'tesoro di Stato' degli Ebrei fu Gneo Pompeo Magno, in quell'anno (l'anno terribile della congiura di Catilina) potente personaggio pubblico della repubblica imperiale romana. Una fonte ebraica coeva dei fatti, i cosiddetti Salmi di Salomone, fornisce un quadro veridico della vicenda. E svela il ruolo decisivo della voracità dell'aggressore. Voracità che si appagò finalmente, dopo oltre un secolo di violenze e apparente riconciliazione, nell'anno 70 d.C. Allora l'imperatore Tito, «delizia del genere umano» secondo la vulgata adulatrice, distrusse il Tempio di Gerusalemme e lasciò depredare il tesoro lì conservato, frutto del contributo corale di tutte le comunità ebraiche. Il movente economico e l'odio per un popolo atavicamente considerato con avversione furono, allora, alla base del primo genocidio degli Ebrei. È una storia che ci riguarda ancora. Il revisionismo storiografico riuscì a prevalere e la tradizione si prestò a fare da sponda alla menzogna di Stato, voluta dai vincitori e avallata dai loro clienti.
Lo smart working nasconde molte insidie per il lavoratore. Senza una precisa individuazione dei tempi di lavoro, come si conteggeranno e retribuiranno? Come si tuteleranno diritti alla salute e alla sicurezza? Non si rischia di compromettere la possibilità dei lavoratori di essere comunità?
Mille anni di storia dividono la fine del mondo antico e l'inizio dell'età moderna: un'età di mezzo che si usa chiamare Medioevo. Su di esso grava un forte pregiudizio negativo, come epoca di decadenza, che perdura fino ai nostri giorni. In realtà, il Medioevo fu qualcosa di profondamente diverso: la storia del lungo periodo in cui venne formandosi l'identità storica dell'Europa come originario incontro di civiltà - quelle romana, barbarica e cristiana - e come confronto continuo con le culture altre con cui venne in rapporto - quelle bizantina e islamica in ambito mediterraneo, ma anche quelle asiatiche e africane. L'autore ricostruisce questo complesso e affascinante periodo in una sintesi chiara e aggiornata, arricchita da un corposo apparato di informazioni di primo riferimento. Edizione digitale su Pandora campus.
Il centenario della nascita di Giovanni Paolo II è l'occasione per rileggere e ricordare le sue parole meno famose, meno ripetute, meno rilanciate dai media. Pagine da sfogliare come un pro memoria per poter poi riprendere i testi originali di San Giovanni Paolo II. Il libro raccoglie gli articoli di un anno che Angela Ambrogetti, direttore di Aci Stampa, ha pubblicato per l'Anno di Giovanni Paolo II. Dai viaggi, ai testi meno noti, alle frasi nelle visite, al lavoro diplomatico, fino alla devozione mariana. Una occasione per tornare ai primi anni di pontificato di Karol Wojty?a ma anche di ripercorrere lo sviluppo del magistero di un Pontefice che ha fatto storia soprattutto con quello che i media non ricordano.
Bernardino da Siena (al secolo Bernardino degli Albizzeschi, 1380-1444), è stato un francescano e teologo italiano, appartenente all'Ordine dei frati minori. Nacque a Massa Marittima in provincia di Grosseto, l'8 settembre 1380, dalla nobile senese famiglia degli Albizzeschi, dove il padre Tollo era governatore, e lo stesso giorno venne battezzato nella cattedrale. Rimasto orfano a 6 anni, si trasferì a Siena dove frequentò gli studi e visse agiatamente, curato dalle zie. Dopo aver vestito l'abito a ventidue anni, iniziò un'intensa attività come predicatore girando e predicando con forbito linguaggio per tutta l'Italia settentrionale. La sua predicazione fu così incisiva da essere sprone di forte rinnovamento per la Chiesa cattolica italiana e per tutto il movimento francescano. Nelle sue prediche insisteva sulla devozione al Santissimo Nome di Gesù. Si ritiene che grazie a lui il Cristogramma JHS sia entrato nell'uso iconografico comune e sia divenuto familiare alla gente. Infatti ai fedeli che ascoltavano le sue prediche venivano fatte baciare delle tavolette di legno incise con il monogramma JHS, sormontato da un Crocifisso e attorniato da un sole d'oro in campo azzurro, al centro del cerchio del sole le tre lettere JHS. Il sole ha dodici raggi che san Bernardino, in relazione al nome Gesù, così descrive: I Rifugio dei peccatori; II Vessillo dei combattenti; III Medicina degli infermi; IV Sollievo dei sofferenti; V Onore dei credenti; VI Splendore degli evangelizzanti; VII Mercede degli operanti; VIII Soccorso dei deboli; IX Sospiro di quelli che meditano; X Aiuto dei supplicanti; XI Debolezza di chi contempla; XII Gloria dei trionfanti. Fu proclamato santo nel 1450 da papa Niccolò V, appena sei anni dopo la morte avvenuta a L'Aquila, il 20 maggio 1444.
Questo libro tratta della dottrina trinitaria di sant'Agostino così come viene presentata nei suoi Sermones ad Populum. L'insegnamento del vescovo di Ippona sulla Trinità è generalmente affrontato dalla prospettiva del suo trattato De Trinitate. Gli studi su questo trattato ruotano, per la maggior parte, intorno alla generazione eterna del Figlio, alla processione dello Spirito Santo e alle missioni delle persone divine, alle analogie psicologiche della Trinità nell'animo umano e all'intersoggettività umana come immagine della Trinità. Un gran numero di questi studi portano a conclusioni come al fatto che sant'Agostino avrebbe ignorato l'aspetto teologico-storico-salvifico della Trinità, a causa delle sue speculazioni ai margini del mistero, che non contribuiscono al rapporto del cristiano con il Dio-Trinità. Quest'opera mostra, attraverso lo studio delle prediche, che il vescovo di Ippona ha sufficientemente insegnato, nel contesto pastorale, l'importanza della Trinità nella storia della salvezza e nella vita del cristiano.
Il Messalino per cuori giovani, una proposta nuova per donare la cordialità della Parola di Dio a giovani ed adolescenti. Numero dedicato al tempo estivo che può essere utilizzato anche nel Servizio di animazione nei Centri e Grest estivi, nei Campi estivi di lavoro e di formazione, nel Volontariato e nei Viaggi missionari, nei Cammini ed itinerari a piedi. All’interno anche la “Celebrazione sotto le stelle”.
Lettera Apostolica in forma di «Motu Proprio» del Sommo Pontefice Francesco Antiquum ministerium con la quale si istituisce il ministero di Catechista.
Con meditazione e preghiera del catechista del Card. Angelo Comastri.
Volume interattivo: attraverso il QRcode è possibile ascoltare i testi
(...) Continuare a leggere ed accompagnare il “cantiere Unità Pastorali” per valorizzare appieno e in prospettiva il cammino di partecipazione di tutto il Popolo di Dio, ciascuno con il proprio ruolo e la propria vocazione. (dall’introduzione di mons. Alberto Nicelli)
La meticolosa composizione di questa fotografia del cantiere delle Unità pastorali aiuta a rendere conto della complessità della posta in gioco. Leggendo queste pagine, infatti, si può scoprire quante dinamiche e tensioni attraversino la trasformazione del modo ecclesiale di abitare il territorio. Come di un iceberg vediamo solamente la parte emersa che è una piccola percentuale della sua massa totale. (dalla postfazione di don Stefano Borghi)
Il testo illustra il processo di lavoro ed i risultati di un particolare accompagnamento dei Moderatori che la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ha promosso negli ultimi anni per sostenere lo sviluppo delle Unità Pastorali. L’obiettivo della Diocesi era duplice: offrire un sostegno a coloro sui quali primariamente ricade il peso della costruzione delle UP (cioè i Moderatori) e creare un laboratorio dove elaborare quadri di riferimento per portare avanti l’opera della costruzione delle UP. L’accompagnamento è consistito in percorsi centrati sulle esperienze portate dagli stessi Moderatori, facendo ricorso allo strumento dell’ “analisi del caso”, inteso come situazione reale che viene messa sotto la lente di ingrandimento e approfondita in gruppo. Questa metodologia nasce anche dalla convinzione che lavorare per far crescere le UP significa adoperarsi innanzi tutto per promuovere e accompagnare l’essere Chiesa delle comunità cristiane in contesti territoriali più ampi, dove i riferimenti (personali e di luoghi) si dilatano e si differenziano. Nel percorso si è toccato con mano quanto le UP non siano tanto “strutture” o “modelli” da realizzare e applicare nella realtà, bensì processi che chiedono di essere avviati (Evangelii gaudium, 223) ed insieme accompagnati, curati e fatti crescere. Frutto di uno scambio fra le comunità e i moderatori-presbiteri, essi cercano di tener conto delle differenze (di prassi, di progettazioni, di prospettive pastorali) presenti e si spendono per costruire integrazioni tra di esse.
Maurizio Serofilli: socio dello studio Diathesis di Modena (www.diathesis.it). Di formazione filosofica e psicosociologica si occupa di formazione, progettazione e consulenza di processo nel campo dei servizi socio-educativi e sanitari e in quello pastorale e religioso. Tra le attività svolte in quest’ultimo settore, indichiamo la consulenza al percorso di riorganizzazione di Caritas Italiana, quella per la costruzione della Provincia unitaria dei Frati Minori del Nord Italia e quelle con Dehoniani ITS e con la Congregazione Mariana delle Case della Carità.
Giorgia Gariboldi: socia dello Studio Diathesis di Modena (www.diathesis.it). Formatasi in ambito psicologico e psico-sociologico, si occupa di formazione, progettazione e consulenza di processo in ambito socio-educativo, sanitario e pastorale-ecclesiale. In quest’ultimo contesto ha collaborato con gli Uffici pastorali di alcune Diocesi (Catechesi, Pastorale giovanile, Caritas) e ha accompagnato realtà di Vita Consacrata in percorsi di unificazione, ridisegno, ripensamento dei servizi apostolici e dei cammini di formazione continua (Suore di Maria Bambina, Dehoniani ITS, Carmelitane minori delle Case della Carità).
I MODERATORI DELLE UP
che hanno partecipato
don Francesco Avanzi
don Roberto Bertoldi
don Paolo Bizzocchi
don Gino Bolognesi
don Roberto Bondioli
don Corrado Botti
don Carlo Castellini
don Andrea Contrasti
don Wojciech Darmetko
don Giovanni Davoli
don Giancarlo Denti
don Marco Ferrari
don Guerrino Franzoni
don Luigi Gibellini
don Gionatan Giordani
don Massimiliano Giovannini
don Luca Grassi
don Giuliano Guidetti
don Fernando Imovilli
don Tanoh Koffi Didier Kouman
don Stefano Manfredini
don Fortunato Monelli
don Angelo Orlandini
don Pietro Paterlini
don Sergio Pellati
don Davide Poletti
don Pietro Rabitti
don Gianni Repetti
don Domenico Reverberi
don Giovanni Rivi
don Luigi Rossi
don Bogdan Rostkowski
don Jacek Rudziewicz
don Giovanni Ruozi
don Paolo Tondelli
Non c’è un tempo più favorevole di questo per meditare e pregare i salmi. Molti salmi, infatti, sono nati nei momenti più tremendi della storia di Israele; e nei secoli, poi, hanno donato parole per pregare a chi non ne aveva più. Sono stati la prima preghiera di chi ricominciava a pregare; qualche volta sono diventati parole prestate a chi, senza la fede, aveva però il desiderio di pregare… I salmi parlano di noi, di loro, di lui, di me, di te. Sono un guado notturno di un fiume, un combattimento che non lascia mai indenni: segnano, in-segnano, feriscono, benedicono. Allargano l’orizzonte del nostro sguardo e affondano ogni immagine falsa di Dio. Sull’arca del Salterio c’è posto per tutti, veramente tutti, per quelli “per-bene” e quelli “per-male”.
Luigino Bruni (Ascoli Piceno 1966) è economista e storico del pensiero economico, con interessi in filosofia e teologia, personaggio di rilievo dell’economia di comunione e dell’economia civile. Editorialista di Avvenire, è ordinario di economia politica alla LUMSA dopo aver ricoperto fino al 2012 il ruolo di professore associato all’Università di Milano-Bicocca.
L'autrice rivisita in forma narrativa gli episodi evangelici degli incontri di Gesù con tre donne, emblematici del rapporto rinnovato che Cristo instaura con tutti e in particolare con le figure femminili, alle quali riconosce una dignità e una parità con l'uomo impensabile per l'epoca. Negli incontri con la Samaritana, con la Cananea e con l'Emorroissa, Gesù valorizza, agli occhi dei discepoli, la fede in Lui che si manifesta in tutte e tre le protagoniste. Una fede motivata in modo differente ma esemplare, di cui ciascuna delle miracolate è consapevole. Il libro è impreziosito dalle note esegetiche al testo evangelico di Gian Nicola Paladino OFMCap, docente di Lingua Ebraica ed Esegesi del Primo Testamento.
Dopo il successo del primo volume ecco quattro nuove luminose figure di ragazzi che avendo già terminato il loro cammino terreno si sono avviati sulla strada della santità.
È un libro che racconta la vita di 4 giovani: Carlotta Nobile, David Buggi, Sandra Sabattini e Andrea Mandelli. Sono 4 giovani come tutti i giovani di oggi: IN RICERCA. Che cosa cercano? LA FELICITA’. Pare che i nostri 4 protagonisti sono riusciti in questa impresa. Se volete scoprire come – allora leggete questo libro.
Il libro contiene una breve biografia di ciascuno e una selezione di brani dei loro scritti a modo di diario.
A parte le belle illustrazioni grafiche, il libro offre anche ulteriori spunti di approfondimento: i codici QR presenti alla fine della biografia di ciascuno dei 4, rimandano a siti di approfondimento, alle testimonianze video dei genitori, parenti e amici. Nel caso di Carlotta per esempio, si possono guardare le interviste date da lei stessa.
Quindi il libro va oltre il testo scritto e diventa uno strumento utile per la ricerca personale.
Un libro da leggere carichi di tutte le domande che abbiamo nel punto della vita in cui ci troviamo. Non impareremo cose nuove, ma vedremo le cose nuove dentro la carne viva di questi quattro ragazzi di cui ci viene offerta la testimonianza.