Sant’Agostino è figura umana e spirituale sempre più apprezzata, anche dai giovani. Lo testimonia la buona accoglienza dei nostri volumi a cura di Gabriele Ferlisi, ma anche le parole di Benedetto XVI in occasione della sua recente visita a Pavia: la Chiesa è chiamata a modellare il suo ruolo nella società sul modello di quanto fece Agostino. Questo saggio propone una lettura attualizzante dell’evento centrale della vicenda umana e spirituale di Agostino: la “conversione”, al termine di una travagliata ricerca spirituale. L’analisi dei testi delle Confessioni e dei Dialoghi aiuta il lettore di oggi a conoscere le tappe e le difficoltà di un cammino di conversione che oggi si apre all’interno stesso del cristianesimo.
Questo libro propone un cammino di conversione prendendo spunto da alcune suggestioni bibliche e dall’esperienza di una grande convertita, Angela da Foligno (1248-1309), la cui straordinaria avventura umana e spirituale è come una sfida lanciata alle donne e agli uomini di ogni tempo, compresi quelli dell’attuale generazione.
Bella, brillante, intelligente, passionale, ricca, sposata e madre di figli, Angela conduce per lungo tempo un’esistenza mondana e dissipata, assapora ogni gioia della vita e imbocca la strada del peccato cadendo in colpe “gravi”, come lei stessa confessa. Ma a trentasette anni, presa coscienza che il suo vivere inconsistente, vuoto, frivolo e peccaminoso la sta conducendo alla morte, sotto l’azione dello Spirito inizia un percorso esistenziale radicalmente nuovo, in cui pone Dio al centro di ogni interesse.
Bernardo Commodi, nato a Gubbio (PG) nel 1945, è Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali dell’Umbria e da anni si dedica allo studio della storia e spiritualità francescane. Tra le pubblicazioni al suo attivo, prima del presente volume, segnaliamo: Il Beato Andrea da Spello discepolo di S. Francesco (1994), L’Oratorio di San Bernardino presso la Chiesa di S. Francesco al Prato in Perugia (1996), Itinerario storico francescano a Spoleto (1998), I Santi venerati nella chiesa dei Ss. Ansano e Antonio a Spoleto (2000), Francesco d’Assisi e Angela da Foligno (2001), Vita del Beato Egidio compagno di San Francesco (2003), Mons. Vittorio Maria Costantini, un frate vescovo (2004), Un tuffo nell’infinito. Spiritualità e attualità di Angela da Foligno (2006). L’autore fa parte dei gruppi che si mirano alla diffusione della conoscenza e devozione della grande mistica umbra (candidata al “dottorato”).
Le Enarrationes in Psalmos sono l'opera più voluminosa di Agostino e comprendono il commento di tutto il Salterio. Qui si è scelto di presentare solo il commento di alcuni salmi di lode. In questa seconda parte sono commentati i seguenti salmi: 112, 134, 145, 146, 147, 150. Sono testi che Agostino ha spiegato ai fedeli: non sono nati, cioè, come esposizione erudita, ma come discorsi rivolti al popolo. Per questo, sebbene rivelino tutte le risorse del maestro di retorica, i commenti hanno un'impronta eminentemente pastorale. "La semplicità della forma e l'apparente costruzione disordinata e sconnessa di questi discorsi offrono un contenuto ricchissimo di dottrina teologica e spirituale e rivelano l'arte con cui il santo vescovo prendeva contatto personale con gli uditori; contatto dovuto alla sua straordinaria capacità di risvegliare la vita interiore dell'uomo. Ecco perché le Enarrationes in Psalmos sono ricercate e meditate ancora oggi" (dall'Introduzione).Introduzione, traduzione e note a cura di Concettina Borgogno.
Un testo sulla Chiesa latina e greca del VIII secolo.
L'ambito cronologico coperto dal Dizionario si estende dal I secolo d.C. fino al termine dell'età patristica e all'affermarsi del cristianesimo di epoca più propriamente medievale: per l'Occidente fino a Beda (ca. 673-735) e per l'Oriente greco fino a Giovanni Damasceno (ca. 675 - ca. 749). Per le altre aree cristiane (siriaca, copta, etiopica, georgiana e armena), in alcuni casi concreti, i criteri cronologici sono stati più elastici in ragione dell'evangelizzazione di tali aree e della particolare natura degli scritti e delle traduzioni in queste lingue. Le voci che compongono il Dizionario sono state scelte con la preoccupazione di riflettere nello spettro più ampio possibile la ricchezza e la varietà di aspetti dell'epoca patristica. Esse includono personaggi, dottrine, correnti culturali, vicende storiche e dati geografici, elementi liturgici e di spiritualità, realizzazioni artistiche e testimonianze archeologiche. I lemmi, disposti per ordine alfabetico, risultano facilmente reperibili. Argomenti e temi di maggior rilievo hanno richiesto una suddivisione interna delle singole voci, per permettere un approccio differenziato e una più celere utilizzazione.
A cura dell'Istituto Patristico Augustinianum di Roma
Il Dizionario è diviso in tre volumi: questo terzo volume raccoglie i lemmi dalla P alla Z. Tutti i lemmi hanno subìto interventi, sia di aggiornamento del testo, sia nella biografia, e come precisa la presentazione di questa nuova edizione, ne sono stati aggiunti circa 500.
La brevità e la semplicità della vita di Teresa di Lisieux è esattamente contraria alla profondità di quella che viene detta «la piccola via».
Non per nulla Teresa è Dottore della Chiesa. Non per nulla la giovane ragazza fiorì in uno specifico contesto storico e culturale di cui assorbì, per osmosi, le tensioni.
È ben noto che l’educazione scolastica della piccola normanna fu molto limitata, da dove nasce allora la sua capacità di scrivere? Da dove le viene la postura all’ascolto dei drammi della sua epoca? Non di certo dalla vastità di letture o di conoscenze: in lei operò invece lo Spirito che la dispose ad accogliere in sé le tensioni dell’ateismo e lasciarsene travagliare. Queste domande, abitate dai grandi nomi e da rinomati personaggi a lei contemporanei, la presero tanto che lei entrò in sintonia con le correnti letterarie e di pensiero, con i grovigli riflessivi e con le inquietudini artistiche, e se ne lasciò risuonare e ne divenne un’eco: ma creante. Donò cioè una risposta che, se accoglieva una lacerazione, sapeva pure porgere una sutura.
Giovane ragazza Teresa dimostra una tempra di donna, un animo che sa percepire e sa ergersi dinanzi alle donne del suo secolo, indubbiamente più colte di lei e più emancipate, ricordate dalla cultura laica come donne d’avanguardia, ma bloccate nel formulare una risposta alle tenebre distruttive, risposta che in lei fluisce spontanea e gioiosa e la rende donna costruttiva, che lascia una traccia cui in molte e in molti, anche a distanza di più di un secolo, si possono specchiare.
Prefazione di Lucetta Scaraffia
GLI AUTORI
CRISTIANA DOBNER, carmelitana, è nata a Trieste, laureata in Lettere e Filosofia e alla Scuola di Lingue Moderne, con studi teologici e biblici, e specializzazione all'estero. Traduttrice e collaboratrice di numerose riviste, testate e l'agenzia SIR. Vive nel monastero di S. Maria del Monte Carmelo a Concenedo di Barzio (Lecco). È autrice di numerosi volumi di spiritualità.
Edith Stein (1891-1942) era una filosofa ebrea convertitasi al cattolicesimo e successivamente entrata fra le monache di clausura carmelitane scalze con il nome di Teresa Benedetta della Croce. È un punto di riferimento per quanti si pongono alla ricerca della Verità che lei «scopre» nella sapienza della Croce. Con la sua beatificazione nel Duomo di Colonia da parte di Papa Giovanni Paolo II, il 1° maggio del 1987, la Chiesa cattolica volle onorare, per esprimerlo con le parole dello stesso Pontefice, "una figlia d'Israele, che durante le persecuzioni dei nazisti è rimasta unita con fede ed amore al Signore Crocifisso, Gesù Cristo, quale cattolica ed al suo popolo quale ebrea". Fu canonizzata dallo stesso Giovanni Paolo II l'11 ottobre 1998 e nominata copatrona d'Europa.
Destinatari
Il libro è un primo sussidio per chiunque desideri conoscere la biografia di questa Santa.
Autore
ANNA PREVIATI, veronese di nascita, padovana di adozione, è laureata in lingue straniere a Ca' Foscari (Venezia). Dopo essersi dedicata per un po' al giornalismo, ha capito che la sua vera passione sono i libri.
Nel Prologo dei suoi Sermoni, sant’Antonio paragona il proprio lavoro a quello di Rut, la Moabita, che andava spigolando dietro ai mietitori nel campo di Booz. È maturata perciò l’idea di raccogliere, proprio come la spigolatrice, le espressioni più significative, spesso nascoste come pietre preziose, all’interno dei vari Sermoni, e di distribuirle lungo i giorni dell’anno, in modo da favorire il lettore desideroso di accostarsi alla viva voce di Antonio. Un pensiero al giorno, poche righe, ma intonate alla ricorrenza liturgica del calendario: sono come un invito a orientare tutta la vita verso Dio.
Destinatari
Devoti di sant’Antonio. Tutti
Autore
GIORDANO TOLLARDO, francescano minore conventuale, collabora da anni con le Edizioni Messaggero. Ha tradotto in italiano, dal latino medioevale, i Sermoni di sant’Antonio. Ha curato diverse pubblicazioni, sempre di carattere antoniano.
Un testo di gradevole lettura che ci aiuta a capire meglio la figura e lo spessore spirituale di Charles de Foucauld. Chi giunge ad Algeri la scorge subito, preziosa e alta sul mare, Notre-Dame d'Afrique, con le cupole dai riflessi dorati e le decorazioni moresche. Sono appena arrivato qui sulle tracce di Charles de Foucauld, lo straordinario pellegrino dell'Assoluto, che una febbre conradiana ha spinto verso l'ignoto e il rischio, lui innamorato della vastita dei deserti e del silenzio a farsi monaco ed eremita, esploratore delle vie di Dio in terra d'islam, tra i tuareg del Sahara algerino, che amo come piccolo fratello universale, profeta dunque che apri una strada nuova e primo martire del tormentatissimo dialogo islamo cristiano... E sorprendentemente la prima cosa che incontro, ancor prima di toccare terra, e proprio questa icona di pietra che invoca il dialogo in mezzo alla selva dei minareti e delle moschee della bianca Algeri". "
Un classico della spiritualità nella sua diciannovesima edizione. Il testo è curato da Carlo Carretto, con una prefazione di Divo Barsotti. I racconti", stampati per la prima volta nel 1881, oggi sono divenuti il libro più conosciuto e diffuso della spiritualità russa. Libro strano, senza riscontro, di cui non si sa dire con precisione né dove, né quando fu scritto, né chi lo abbia composto. L'immediatezza del linguaggio parlato, la ricchezza delle scene, l'ingenuità del racconto, la sincerità della testimonianza di un'esperienza rara di vita mistica, fanno di questo libro un unico in tutte le lingue del mondo. "
Opera classica della letteratura spirituale moderna, i Trattenimenti spirituali raccolgono i consigli, le esortazioni, le indicazioni che Francesco di Sales ha dato personalmente, in varie occasioni, alle Suore della Visitazione. In pagine vivaci e concrete Francesco propone una vita all'insegna della carità operosa, alla luce della Volontà di Dio, esaminando anche, con il tono colloquiale e deciso che lo caratterizzava, gli ostacoli che possono rallentare il cammino. Introduzione al pensiero del Santo, queste "conversazioni" ci mostrano una spiritualità incarnata, graduale, di buon senso, per ogni cristiano.
Devozione fervida e profonda, stile sobrio e conciso, potenza espressiva ed efficacia persuasiva: sono le caratteristiche dell'Imitazione di Cristo, definito "il più sublime libro religioso del Medioevo".Tra mistica, morale e ascesi, un classico sempreverde della spiritualità cristiana, profondamente umano nel guidare all'esperienza religiosa e al perfezionamento interiore, affascinante nella sua universalità.