La Liturgia delle ore con le quattro settimane del salterio e i momenti di preghiera della giornata: Lodi mattutine, Ora media, Vespri e Compieta. Vi sono inoltre l'Ufficio della B.V. Maria e l'Ufficio dei Defunti. Sono riportati gli inni e le antifone propri dei vari tempi liturgici. Un'introduzione al Libro dei Salmi e al suo uso nella preghiera cristiana, oltre a un piccolo glossario per spiegare i termini più tecnici e di uso meno comune, arricchiscono il volume. Il volume è stato preparato con lo scopo di mettere nelle mani dei fedeli un sussidio semplice e pratico, capace di aiutare la preghiera liturgica.
I classici calendari dell'Avvento sono pensati per bambini piccoli. La nostra sfida è quella di presentare un percorso simile, e quindi un cammino fatto di 24 tappe, una per giorno dal 1° al 24 dicembre, ma "tagliato" su misure più esigenti: quelle di un o una 11-14enne. "24 cose da fare prima di Natale" non rinuncia agli obiettivi catechetici e spirituali di questo tempo liturgico che prepara al Natale (attesa, cammino, meraviglia, vita, preghiera, incontro), ma cerca di declinarli educativamente a misura di ragazzi e ragazze.
Fantasioso epistolario che raccoglie le lettere che l'allora patriarca di Venezia aveva scritto - e la rivista «Messaggero di sant'Antonio» puntualmente ha pubblicato mese dopo mese dal 1971 al 1974 - indirizzandole a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi. La gradevolezza dello stile, la sottile ironia che pervade ogni pagina, l'abilità di trasferire vicende e persone, problemi e soluzioni da ieri a oggi e viceversa, danno corpo a un'analisi tutt'altro che superficiale di quegli anni difficili e tortuosi. Né fa difetto la curiosità per i personaggi incontrati, così diversi tra loro: da Penelope a Mark Twain, da Maria Teresa d'Austria a Figaro, da Pinocchio a un... orso, da Péguy a Trilussa, da Scott a Ippocrate, da Quintiliano a Marconi, da Hofer a Goldoni, da santa Teresa a Goethe, da san Bernardino a Marlowe e Chesterton, per finire al più importante di tutti, Gesù, al quale l'autore scrive trepidando. Postfazione di Giovanni Vian.
Corporeo, processuale e originariamente emotivo, il Sé delle neuroscienze dà da pensare. Esposto al mondo, si ritrova estremamente vulnerabile, ma anche aperto alle promesse di felicità racchiuse nella storia. L'eco delle neuroscienze si espande sempre di più: raccontando di un Sé in divenire tra memoria e desiderio, quella voce raggiunge ogni teologia che voglia immaginare il percorso di risveglio della creatura nuova in una forma che sia all'altezza del presente.
Un vescovo caparbio, lo Scarampo, l'aiuto del santo metropolita Borromeo, gravi difficoltà economiche, una certa disorganizzazione nella scelta della sede, il nodo dei benefici ecclesiastici e il grande investimento nella formazione umana, intellettuale e spirituale al ministero, sono, in sintesi, il contenuto di queste pagine.
Il manuale presenta in forma sintetica ed aggiornata l'intero corpus legislativo della chiesa: la normativa sui laici, i ministri sacri, le associazioni ecclesiali e la vita consacrata; la costituzione della chiesa universale; le chiese particolari e la loro struttura interna; l'iniziazione cristiana e gli altri sacramenti; i beni temporali; le sanzioni, i processi penali e i processi matrimoniali. Uno strumento di studio indispensabile che introduce il lettore anglofono alla conoscenza della codificazione latina ed orientale della Chiesa cattolica.
Il testo evidenzia che nelle successive epoche della storia si è avuta una differente percezione dell'uomo e del suo essere nel mondo che ha influito anche sul cammino dell'etica medica sviluppatasi dagli albori della civiltà. Nello scorso secolo, sollecitata dalla maggiore complessità del reale, è nata la bioetica. Fin dal suo sorgere, la disciplina ha dovuto affrontare il problema della sua "aggettivazione" a causa dei diversi presupposti etici e antropologici utilizzati per impostare il discorso morale applicato alla vita umana e al bioregno. Oggi deve affrontare nuove emergenze dettate dal pluriforme pensiero postumanista che promuove, nelle sue forme estreme, il dissolvimento dell'identità del soggetto ed esalta l'indeterminato e il costantemente mutevole sconvolgendo le frontiere fra naturale e artificiale.
Come dice Silvano Maggiani nella Prefazione, la ricerca dottorale di José Pereira Silva (Dom Jeronimo) si colloca nella scia de "Lo Spirito della Liturgia", "La formazione liturgica" e "I Santi Segni", di Romano Guardini, volti a far comprendere il mondo liturgico. L'autore prende in esame in particolare la funzione dell'apparato orale nella Liturgia, cogliendo la "delicatezza" del verbale e del non verbale nell'azione liturgica che nasce dal celebrare e dalla capacità di comprendere la ricchezza contenuta nell'azione, nei riti e nelle parole e la sua possibilità di far pensare. Agire e riflettere costituiscono la base della ricerca di Pereira Silva.