Due fratelli gemelli accomunati da un rogo che li sfigura e confonde le rispettive personalità. Un fuoco purificatore ma anche infernale, in un thriller ambientato ai giorni nostri, dagli sfondi accattivanti e carichi di mistero. Il tema del doppio, in un gioco inquietante, dove i confini tra male e bene sembrano liquefarsi tra le fiamme. Chi è padre Riccardo? Che fine ha fatto suo fratello? E cosa c'entrano con loro sette segrete, trafficanti di uomini, rapitori di teenager e sfruttatori di prostitute? Riuscirà l'abile commissario Andrea Steno a venire a capo del rompicapo?
Un'opera composta da quindici "short stories" che rappresenta idealmente il proseguimento di "Winesburg, Ohio". Il sogno americano, qui in verità ancora ai suoi esordi, già si infrange lungo le strade polverose, i sentieri, i desolati binari delle ferrovie di questi paesini del Mid-West americano, per ricomporre con tutti i suoi frammenti una caleidoscopica e impressionistica galleria del grottesco. I protagonisti delle storie sono perennemente in attesa di un'epifania o di una rivelazione, ma spesso e volentieri la rivelazione non è altro che la consapevolezza dell'impossibilità di giungere a una qualsiasi liberazione.
Tutti i saggi qui presenti ruotano attorno a "Il credo dell'uomo libero" come all'ideale centro da cui prendono vita le riflessioni di Russell a carattere sociale, politico e filosofico. Riflessioni che hanno contribuito a renderlo celebre in tutto il mondo e a instradarlo sulla via dei grandi pensatori libertari e liberali del XVIII e XIX secolo. Comprende anche "Quali desideri sono politicamente importanti", il discorso di ringraziamento che Russell pronunciò dopo che gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura nel 1950. I temi della libertà individuale, dei limiti del singolo nei confronti dello Stato e della legge, la visione della proprietà e della guerra e l'educazione dei giovani, sono i temi centrali che vengono affrontati dai saggi brevi qui ripresentati, tratti da varie opere e scritti prima, durante e immediatamente dopo l'eccidio inutile della prima guerra mondiale.
Nove racconti e saggi di Jack London nei quali ricorre il tema della rivoluzione sociale, che attraverso la radice primitiva dell'uomo si proietta dal presente verso il futuro; le riflessioni scientifiche sulla sovrappopolazione e sul destino dell'uomo; delle storie di fantascienza che anticiparono il genere. Al centro dei nove scritti c'è sempre l'uomo e il suo cammino: il filo conduttore di tutti questi scenari cupi è il Bene Superiore, che l'uomo deve cercare a raggiungere. Davide Sapienza, tra i maggiori esperti e traduttori internazionali di Jack London, ha creato una sequenza non cronologica per creare l'impressione di uno svolgersi narrativo dell'inconscio profondo londoniano, con il risultato di avere messo in evidenza un diario apocalittico, prima sottotraccia nella produzione dello scrittore americano, e adesso finalmente evidente in questo volume. Infine, oltre alla prefazione del curatore, un'appendice inedita e curiosa, un breve scritto scoperto nel 2007 da una docente americana, di inquietante attualità.
"Una persona mi ha chiesto che vocabolario io adoperi per tradurre: nessuno. Mi servo della concordanza ebraica, libro in cui di ogni parola è segnato il passo in cui compare. Di ognuna cerco i suoi luoghi, i versi in cui si manifesta lungo tutti i libri. Da questo viaggio emerge, oltre al significato, anche una piccola biografia della parola, vita e opere di un utensile divino." (Erri De Luca)