Atterrati sul pianeta del Tempo, il Piccolo Principe e il suo amico Volpe scoprono che i Tichronos hanno qualche problema. In un villaggio, tutto si è fermato, in un altro tutto procede a grandissima velocità. Così, quando il loro nuovo amico Caracatùs li informa che il Grande Orologiaio è scomparso, decidono di lanciarsi alla sua ricerca. Qualcuno deve infatti ristabilire lo scorrere del tempo, e in fretta. Accompagnato dalle voci originali della serie animata, tra cui quella di Pino Insegno che interpreta il Serpente, e dalla musica composta da Frédéric Talgorn ed eseguita dall'orchestra filarmonica di Colonia, il lettore potrà vivere le nuove avventure del Piccolo Principe in modo ancora più avvincente. Età di lettura: da 3 anni.
Mancano poche partite alla fine del campionato regionale e il risultato è incerto: i Leoncini di Brescia sono in testa e i Cipo-K sono solo terzi in classifica. Tommi e i suoi possono ancora vincere, ma tutto sembra andare storto: Loris e Vlado sono sempre più prepotenti e la squadra dei 10&Lodi va alla grande... Chi la spunterà? Età di lettura: da 8 anni.
Il 28 aprile del 1829 una delle amanti segrete di Giorgio IV, re d'Inghilterra, dà alla luce un bambino, che viene immediatamente mandato a vivere in Oriente con la madre. Cresciuto sulla costa occidentale dell'India, davanti al mar di Malabar, infestato dai pirati, James Fry prende il mare a soli tredici anni: lo aspettano avventure, naufragi, lotte con i coccodrilli, ammutinamenti e una carriera da pirata che ne faranno l'uomo più ricercato di tutte le Indie Orientali, riconoscibile da un inconfondibile uncino al posto della mano sinistra. La sua ossessione resteranno sempre l'Inghilterra, l'isola che non può esistere senza di lui, e il suo più acerrimo nemico, il giovane principe che gli ha usurpato il trono, Peter Pan. Età di lettura: da 9 anni.
Prendi 4 feste. Aggiungi 2 amiche e 1 cotta. Dividi per 1 ragazza odiosa che vuole rovinare Nikki, mescola bene, incrocia le dita e... tieniti forte! Età di lettura: da 9 anni.
Davvero questo libro inizia con una Milady grassa strizzata in un corsetto? Davvero Gianni Mezzotegame, lo sguattero di cucina, ha rubato l'inestimabile Gemma dei Tempofosco? E ce la faranno gli stallieri investigatori a fermare i pirati Senzavascello? E soprattutto, chi riuscirà a conquistare l'affascinante Cecilia Selva di Mirto? Speriamo non l'orrendo e prepotente Lutero! Età di lettura: da 9 anni.
C'era una volta un'Acca. Era una povera Acca da poco: valeva un'acca e lo sapeva. Perciò non montava in superbia, stava al suo posto, sopportava le beffe delle altre lettere: "E saresti anche tu una lettera dell'alfabeto, con quella faccia?"... Età di lettura: da 4 anni.
Siamo alla fine dell'ultima era glaciale e Kamu sta per affrontare un lungo viaggio. Il suo villaggio, infatti, è stato attaccato dai feroci guerrieri provenienti dalle terre al di là del fiume, e per il giovane cacciatore inizia una lotta contro il tempo: riuscirà a raggiungere la Valle dei Sogni Perduti, di cui parlano le antiche leggende, e a portare in salvo il suo popolo? Età di lettura: da 9 anni.
Che sulla collina abitasse un orco lo sapevano tutti. O meglio: da sempre tutti lo dicevano. Perché chi aveva visto l'orco non era tornato giù a raccontarlo. Ai bambini non era permesso avventurarsi sulla collina, ma la testa di Tom funzionava in modo strano: più gli si diceva di non fare una cosa, più a lui veniva voglia di farla. E una mattina decise di andare a controllare di persona... Età di lettura: da 5 anni.
Ai margini della città di Futura c'è un vecchio stagno dove tutti gli anni rospi smeraldini e rane vanno a riprodursi. Purtroppo, però, il proprietario del terreno ha deciso di venderlo e bonificare l'area, eliminando il vecchio stagno e mettendo nei guai i suoi romantici frequentatori. Ai poveri rospi non rimane altro che vagare in cerca di un'altra pozza d'acqua. Così si dirigono verso la città, invadendo le strade e seminando il caos. Toccherà come sempre a Flambus Green e ai suoi amici tentare di salvare la situazione: dopo una disperata corsa contro il tempo, i nostri eroi finalmente trovano un nuovo stagno. È in un posto perfetto, se non fosse per un piccolo particolare: per raggiungerlo bisogna attraversare... l'autostrada! Età di lettura: da 8 anni.
A cosa servono gli alberi, perché dobbiamo averne cura? Lo spiega la nuova avventura di Mastino!
Un terribile virus sta sterminando il genere umano. Sara, in fuga dall’epidemia insieme alla sua famiglia, ignora quale sia la sorte del resto del mondo. Le sole certezze sono la morte che ha falcidiato i suoi amici e il naufragio che – durante la fuga – li ha scagliati su un’isola deserta. Ogni giorno è una lotta per sopravvivere, per procurarsi il cibo, per difendersi dal dolore dei ricordi. Sara non sa se, al di là del mare, c’è ancora qualcuno, e affida le sue speranze a bottiglie di plastica gettate in acqua e lasciate in balia delle correnti. Rimasta sola, comprende che non le rimane altro da fare che reagire a quell’attesa senza fine e riprendere il mare su una piccola barca alla ricerca di altri sopravvissuti come lei con cui ricominciare a costruire un nuovo futuro.
Destinatari
Dai 12 anni.
Autore
Fulvia Degl’Innocenti, giornalista per ragazzi, lavora dal 1994 al settimanale «il Giornalino». Alla scrittura giornalistica ha affiancato da anni anche quella narrativa, spaziando dagli albi illustrati per i più piccoli, alla manualistica per teenagers, alle filastrocche, ai racconti per bambini. Dirige dal 2004 “Il parco delle storie”, una collana di narrativa per le Edizioni Paoline. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo per ragazzi La ragazza dell’Est, vincitore di numerosi premi, tra i quali il prestigioso: “Bancarellino 2011”, “Città di Bella”, “Bitritto Critici in erba” e finalista al “Premio Penne”.
Punti forti
Un’autrice che ha già riscosso notevoli consensi col suo precedente romanzo. La ragazza dell’Est ha vinto, tra gli altri, i premi: “Bancarellino 2011”, “Città di Bella”, “Bitritto Critici in erba”.
Una storia molto forte, in bilico tra fantascienza e romanzo di formazione.
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman, nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Nella "Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.