La missione della Chiesa, e quindi anche quella della vita consacrata, gravita attorno alla missione dello Spirito, caratterizzata dalla presenza e assenza del Gesù terreno, poiché solo allora Cristo può essere contemporaneo ad ogni tempo: il primo, vero protagonista della missione è lo Spirito Santo. Le consacrate e i consacrati sono chiamati ad essere dei complici anonimi dello Spirito di Gesù e alleati della sorpresa di Dio. La sfida che sono chiamati ad assumere è quella della credibilità: cosa fare, infatti, quando le grandi parole della dottrina non toccano la vita di tutti i giorni? È proprio a partire dalla loro capacità di vivere relazioni autentiche nella comunione che i consacrati saranno veri missionari. L'incontro con Cristo crocifisso dilata il cuore del consacrato, così che il cuore di Cristo diventa il cuore del missionario.
"Per mille mozzarelle! Una tranquilla visita all'acquario è diventata un'avventura frullabaffi nella vasca tropicale! Tra una corsa con i cavallucci marini e un incontro ravvicinato con lo squalo tigre, siete pronti a "tuffarvi" nel divertimento? Volete sapere com'è il mondo quando si è mini? Scopritelo insieme a me! Con il raggio microtopizzante diventeremo piccoli, anzi, piccolissimi, e tutto diventerà maxi... anche il divertimento!" Età di lettura: da 7 anni.
In tempi di grandi prove per l'umanità - guerre, pandemie, rivolgimenti naturali - la fragilità e la precarietà dell'esistenza appaiono ancora più evidenti e ci spingono a interrogarci sul senso della nostra vita, a cercare una meta che sappia dare significato al cammino di ogni giorno. Andando al fondo di noi stessi, non è difficile sentire che la vita non è affatto una merce da consumare, ma un mistero da scandagliare, una missione da realizzare e che non ne siamo i padroni, anzi, non siamo in grado né di conservarla né di progettarla. In questi momenti si percepisce forte la nostalgia di qualcosa di più grande, che sta "aldilà" di tutto quello che è l'apparenza del quotidiano. È come una rinascita: l'uomo scopre di non essere solo, di essere creato per l'immortalità, di avere Dio come Padre, di essere stato amato da Cristo fino al sacrificio della Croce, di avere Maria come Madre Celeste. Una luce inaspettata investe ogni aspetto dell'esistenza e conferisce un nuovo gusto alle cose, spalancando orizzonti di felicità prima inimmaginabili. È il cuore dell'avvenimento cristiano. L'inizio di quell'esperienza che conduce fuori dall'oscurità in cui si procede incerti, a tentoni, e guida sulla strada del Cielo, che porta alla piena realizzazione di sé come figli di Dio. Una strada che si percorre senza contare i passi e incuranti delle asperità, con sempre maggior sicurezza e fiducia, camminando con i piedi ben saldi sulla terra e lo sguardo levato oltre l'orizzonte.
Giona è uno strano tipo di profeta, un uomo in fuga dal proprio compito e dal proprio destino, refrattario alle richieste del suo Dio. La sua storia mette in scena, in quattro brevissimi capitoli, un'esperienza universale: per ciascuno di noi esiste una chiamata e affrontarla è una delle sfide più importanti della nostra vita.
Apocalisse è una parola liberatrice che risuona nelle visioni dei liberatori di ogni epoca, religiosi e laici. In greco la parola apocalisse non significa "fine del mondo", bensì "rivelazione". Una lettura del testo biblico che sottolinea il suo carattere profetico e interpreta la caduta di Babilonia, la città perversa, come fine dell'oppressione delle coscienze e dei conflitti che ne scaturiscono.
“Il convertito è quell’uomo che scopre quale meravigliosa opportunità sia Dio”.
Madeleine Delbrêl
Questo volume che continua l’Opera Omnia di Madeleine Delbrêl (1904-1964) – della quale è in corso la causa di beatificazione – raccoglie i testi missionari della mistica francese da lei scritti tra il 1938 e il 1950 e rappresentano la porta d’ingresso alla sua opera straordinaria.
Alcuni già noti come Noi delle strade e Missionari senza battello costituiscono il centro della spiritualità della Delbrêl. Altri testi sono stati pubblicati solo parzialmente o manomessi come Il nostro pane quotidiano e Perché amiamo Charles de Foucauld, mentre più di un terzo sono completamente inediti e sconosciuti come Liturgia e vita laica di straordinaria attualità
La trentesima edizione del Manuale di diritto processuale civile si presenta, come sempre, aggiornata con la più recente produzione normativa e con gli ultimi orientamenti della giurisprudenza di legittimità, anche delle Sezioni Unite, sul rito civile.
Nell’ultimo anno si registrano la L. 12-4-2019, n. 31, in tema di riforma della class action, la cui entrata in vigore è stata però posticipata al 19-11-2020 dal D.L. 30-12-2019 n. 162, conv. in L. 28-2-2020, n. 8, nonché le modifiche apportate al codice di rito, da parte della stessa L. 28-2-2020, n. 8, in materia di esecuzione forzata, in particolare in relazione alle modalità di custodia dell’immobile pignorato. È stata, altresì, prorogata al 31-10-2025 l’entrata in vigore della riforma sull’ampliamento delle competenze, per materia e per valore, della magistratura onoraria.
Occorre, poi, richiamare la normativa emergenziale volta a contrastare l’epidemia da Covid-19, che in questi mesi sta colpendo e funestando il nostro Paese. In particolare, in relazione al processo civile, rilevanti appaiono le disposizioni dettate dal D.L. 17-3-2020, n. 18 e dal D.L. 8 aprile 2020, n. 23, in relazione alla sospensione dei termini processuali ed alla previsione di trattazione delle udienze con modalità alternative a quelle tradizionali.
Tutte le novità normative e le più rilevanti pronunce della Suprema Corte (tra le quali risultano significative quelle in tema di mediazione obbligatoria ex D.Lgs. n. 28/2010, vizi della C.T.U., principio della “ragione più liquida”, efficacia riflessa del giudicato, patrocinio a spese dello Stato) e della Corte costituzionale (in particolare, in tema di notifiche telematiche) sono state puntualmente riportate ed analizzate nel presente volume, ed arricchite anche dai primi orientamenti dottrinali e della giurisprudenza di merito, senza tralasciare il confronto, almeno per gli argomenti di maggiore interesse, con le normative previgenti e la disciplina transitoria.
L’apprendimento della materia è agevolato da una serie di schemi e tavole di sintesi che offrono, a chiusura di capitolo, un quadro riepilogativo, ed evidenziano gli aspetti pratico-operativi del rito civile.
Il testo, così strutturato, rappresenta, dunque, un aggiornato e valido ausilio, sia per studenti e professionisti, che per quanti vogliano approfondire la conoscenza del processo civile, alla luce delle importanti innovazioni che, negli ultimi anni, lo hanno caratterizzato.
Apriamo il nostro manuale per prepararci all’esame ...
Cominciamo a leggere...
Poi ... continuiamo ... Nelle pagine che si susseguono incontriamo righi e righi da cui estrapolare nozioni e concetti da capire, selezionare e memorizzare.
Che ansia!!!
Sentiamo subito il bisogno, per entrare nel vivo della materia, di sottolineare le parole più importanti e di segnare brevi annotazioni a margine per «catturare» i concetti «cardine» della disciplina.
Il testo che abbiamo di fronte non è un romanzo che si divora in poco tempo, ma un volume istituzionale che ci costringe ad un continuo ed ordinato sforzo di concettualizzazione per apprendere ed ottimizzare la preparazione...
Quali argomenti prediligere?
Quali approfondire con più attenzione?
Solo il dopo-esame ci potrà confermare se durante lo studio abbiamo «centrato» i cardini della materia e risposto esaurientemente alle domande del docente!
Perché limitarsi al solo testo di adozione e non cambiare sistema? E come?
Durante la fase di «preparazione», oltre al prezioso elenco delle «domande» d’esame diligentemente raccolte prima di affrontare la prova, cos’altro può venirci incontro?
Gli ipercompendi, strumenti didattici di ultima generazione, costituiscono pratiche guide che, affiancate al manuale adottato, consentono di ripercorrere in forma sintetica e sistematica le linee espositive del programma.
L’ipercompendio costituisce una stimolante opportunità che, grazie al colore, al neretto, alle schede, alle mappe concettuali permette di ottimizza-re la preparazione, di «navigare» nella materia, di tenere viva l’attenzione e, soprattutto, di migliorare l’apprendimento, attraverso l’ausilio della memoria visiva.
All’inizio di ogni capitolo vengono “focalizzate” in poche battute gli argomenti di studio. In appendice al volume c’è un glossario di particolare utilità per il ripasso finale concentrandosi sugli argomenti più «ostici» e sulle domande più «gettonate», nonché per disporre di un quadro alfabetico dei principali aspetti della disciplina.
L’ipercompendio ha così compiuto la sua missione!
Il diritto commerciale è una materia vasta e multiforme data la diversità delle aree tematiche che lo compongono: il diritto di impresa in senso stretto, il diritto industriale, quello delle crisi di impresa, il diritto delle società e dei sistemi finanziari. A ciò si aggiunge la molteplicità delle fonti che lo disciplinano e la continua esigenza di adeguamento delle norme all’attuale contesto socio-economico.
Questo volume, giunto con successo alla XXIX edizione, ha il pregio di coordinare questo eterogeneo quadro disciplinare per permettere al lettore una conoscenza mirata e consapevole della materia: a tal fine ogni istituto è illustrato sia dal punto di vista tecnico-giuridico sia guardando le motivazioni economiche sottostanti e le sue applicazioni concrete nell’attività di impresa, senza rinunciare alla chiarezza e completezza che da sempre lo caratterizzano.
Sono riportati anche i più importanti interventi dottrinali e i più recenti interventi giurisprudenziali.
Tra le principali novità normative analizzate nel volume si segnalano:
— il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) che, oltre a contenere la riforma organica della materia dell’insolvenza e delle procedure concorsuali, apporta diverse modifiche in materia societaria finalizzate a salvare le imprese e ad avviare in tempo i percorsi di ristrutturazione e risanamento adeguati. L’entrata in vigore del Codice è prevista per Settembre 2021;
— il D.Lgs. 20 febbraio 2019, n. 15 che ha introdotto modifiche al Codice della proprietà industriale in materia di marchi;
— il D.L. 18 aprile 2019, n. 32 (cd. Sbloccacantieri), conv. in L. 14 giugno 2019, n. 55 che ha modificato le soglie per l’obbligo di nomina degli organi di controllo.
In questa edizione, inoltre, si è tenuto conto dei decreti Cura Italia (D.L. 18/2020, conv. in L. 27/2020) e Liquidità (D.L. 23/2020, in attesa di conversione) relativamente alle misure adottate a favore delle imprese finalizzate a fronteggiare la crisi prodotta dall’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Il libro si propone come una storia completa dell'Ucraina, le cui vicende nel corso dei secoli restano poco conosciute in Italia o quantomeno, se note, lo sono precipuamente attraverso il "filtro" delle esperienze storiche dei vicini. Una particolare cura nell'analisi cronologica, toponomastica e geografica consente al lettore di addentrarsi nell'affascinante e purtroppo sovente trascurata storia dell'Europa orientale da un'angolatura differente rispetto a quelle tradizionalmente offerte da Mosca e Varsavia, tenendo in debito conto anche il punto di vista di Kyïv. Partendo dalle epoche più antiche e semileggendarie (di cui si conosce molto poco) e sottolineando i punti di contatto con la "grande" Storia a noi più familiare (colonie greche, Stati clienti di Roma imperiale e, nel Medioevo, espansione commerciale genovese nel Mar Nero), vengono trattati i momenti più importanti che, nel corso dei secoli, hanno portato alla nascita di una distinta Nazione ucraina, quindi si descrivono in dettaglio i tragici avvenimenti del XX secolo, per terminare infine con una disamina dell'Ucraina indipendente, dal fatidico 24 agosto 1991 sino alle recenti elezioni politiche (luglio 2019) e oltre.
Ci sono tanti animali da scoprire alla Vittoria del Melo e una paperella gialla da trovare in ogni scenetta. Età di lettura: da 3 anni.
Tutti noi abbiamo fatto i conti con un'infiammazione - un dolore al ginocchio, l'ascesso a un dente, una lieve scottatura -, dunque riteniamo di conoscerla o perlomeno di averne un'idea abbastanza precisa. In realtà, il concetto di infiammazione è molto più complesso di quanto possiamo credere e rappresenta un campo ancora da esplorare anche per medici e biologi, poiché sotto questa «etichetta» rientra una varietà enorme di fenomeni assai diversi tra loro. L'infiammazione, infatti, è uno dei modi in cui il sistema immunitario esercita la sua funzione di difesa e riparazione dei tessuti e dunque è un meccanismo che agisce per contrastare le situazioni di pericolo, dai microbi «patogeni» agli eventi traumatici. In genere, abbiamo l'errata percezione che l'infiammazione sia un fenomeno locale: ci sfugge, invece, il fatto che le malattie infiammatorie abbiano manifestazioni sistemiche, cioè a carico dell'intero organismo. Per esempio, quando abbiamo la febbre pensiamo più a una malattia che alla risposta infiammatoria volta ad affrontare un pericolo. Negli anni, la ricerca immunologica ha dimostrato l'esistenza di una componente infiammatoria anche in patologie con cui si pensava non avesse niente a che fare: le malattie cardiovascolari, come aterosclerosi e ictus, quelle neurodegenerative e persino le malattie infettive, causate da virus o batteri. Infine, anche i tumori sono sostenuti da alcune cellule dell'immunità che, comportandosi come «poliziotti corrotti», invece di combattere e arrestare il nemico lo aiutano a crescere e proliferare. Con parole semplici e chiare, il professor Alberto Mantovani guida il lettore in un percorso per imparare a riconoscere da una parte i diversi aspetti dell'infiammazione, dall'altra gli strumenti più idonei per spegnere un incendio che rischia di dilagare e diventare incontrollabile, mettendo seriamente in pericolo la nostra salute.