Poe, torturata dai sensi di colpa per la morte di Damyan e annebbiata dall'alcol, non riesce piÃ^1 a lavorare come Nocchiera, così sopravvive grazie a piccoli lavori, fino a che la sorella Imogen, ora generale della Ribellione, le propone una missione cruciale: prendersi cura di Sifr, il clone di Dhanab. Dovrà evitare che i Giudici se ne impossessino per cercare di riportare in vita proprio Dhanab, oppure qualcun altro di molto potente. La ragazzina ha un'aria fragile e insignificante, e Poe accetta di proteggerla di malavoglia, pensando di sperperare in alcol i soldi che Imogen le ha promesso per la missione. Intanto, nei suoi numerosi viaggi nel multiverso, Poe ha continue visioni di Damyan e comincia a pensare che possa essere ancora vivo da qualche parte tra i Pozzi. Decide così di disintossicarsi a tutti i costi e dedicarsi alla sua ricerca, arrivando a scoprire che l'unico modo per salvarlo è scaricare la sua coscienza su un hard disk e impiantarla in un nuovo corpo. Solo la tecnologia creata da Dhanab perÃ^2 puÃ^2 farlo, quindi proprio Sifr. Tuttavia, dopo un attacco dei Giudici, la ragazzina è scomparsa attraverso i Pozzi. Poe dovrà ritrovare Sifr per avere la possibilità di salvare Damyan... ma a quale prezzo?
L'11 marzo 1927 Alcide De Gasperi fu fermato dalla polizia alla stazione di Firenze per un controllo dei documenti. Con la moglie Francesca Romani, era in procinto di prendere un treno diretto a Trieste. Scoperto in possesso di documenti scaduti, venne arrestato e condannato dal regime fascista con l'accusa di espatrio clandestino. Nei mesi di prigionia, De Gasperi scrisse alla moglie, alla primogenita Maria Romana e agli amici le sessanta lettere ripubblicate in questo volume. Sono missive che lasciano trapelare lo sconforto dei momenti più duri, il bisogno di speranza da infondere a se stesso e ai propri cari, il coraggio di una fede religiosa e di ideali politici che restano saldi malgrado le avversità. Sebbene sorvegliate dalla censura del regime, le parole di De Gasperi non perdono una spontaneità che intenerisce e commuove. Quello che emerge è il profilo di un uomo integro, giusto, innamorato della famiglia, del proprio paese e della vita. Un uomo che crede fermamente nelle sue convinzioni, pur non immaginando il ruolo di straordinaria importanza che sarà chiamato a esercitare nel secondo dopoguerra. Rileggere le Lettere dalla prigione significa riscoprire una pagina del passato che non appartiene solo a De Gasperi o all'epoca in cui si è svolta, ma ha pervaso di sé l'intera storia nazionale fino ai nostri giorni.
Il riferimento all’altro, allo straniero, all’ospite, percorre tutta la riflessione biblica e teologica e la dimensione dell’incontro con il diverso, con l’«altro-da-me», è una costante della storia della salvezza. In particolare, oggi sono intere popolazioni e culture a bussare alla porta e chiedere di prestar loro ascolto. Caritas Italiana, nel corso del tempo, è riuscita a organizzare tre vie legali per portare nel nostro paese le persone che ne hanno necessità: i corridoi umanitari per quanti sono costretti a migrare per motivi politici, i corridoi lavorativi per quanti non possono sviluppare le proprie competenze nei loro paesi e i corridoi universitari per dare un futuro ai giovani. Questo libro offre storie sulle quali riflettere e schede per comprendere.
Il metaverso rappresenta una frontiera tecnologica, che, attraverso un lungo percorso evolutivo, crea oggi le basi per la costruzione di un nuovo modo di intendere lo spazio virtuale e sta aprendo le porte alla gestione di progetti virtuali che vengono presentati come potenzialmente in grado di favorire una crescita sostenibile ed etica e fronteggiare i cambiamenti della società contemporanea. Esso apre alla possibilità di creare un cyberspazio virtuale in cui vivere un'esperienza immersiva multidimensionale. Questa tecnologia pone gli studi giuridici e giusfilosofici di fronte alla necessità di una revisione sistematica di alcune fondamentali categorie tradizionali del diritto al fine di crearne di nuove che siano in grado di prevenire i rischi legati a vari aspetti della nuova realtà digitale.
La sterilità umana sta aumentando in modo significativo. Ed è per molte coppie causa di profonda sofferenza e crisi. Queste pagine illustrano le possibili soluzioni: dalla Naprotecnologia, al “Metodo Billings” e alla fecondazione in vitro. Di quest’ultima sono riportate le statistiche in termini di successo e insuccesso, di complicanze materne e neonatali.
Grande rilievo è dato ai risvolti antropologici ed etici della fecondazione in vitro e dei suoi accessori.
All'inizio di tutto, quando non c'era nulla se non quell'Inizio, c'erano l'amore, la gratuità, la comunione Tutti ci chiediamo: possiamo vivere assieme in questa epoca di individualismo assoluto? Quali relazioni stabilire? Da dove può nascere la speranza di una vita in comune? Quali sono le forze che possono purificare l'amore e renderlo costruttivo? L'autore di questo breve ma profondo libro ci aiuta a ricercare, in una visione antropologica e biblica, le radici della nostra convivenza su questa terra.
Chi non conosce Pinocchio e le sue avventure? Quando e da chi uno le ha conosciute? Difficile la risposta. Pinocchio fa parte della memoria di tutti. Poche cose sono così radicate nella cultura popolare del nostro come di altri paesi. Ma questo significa che nel rimettersi a leggere, a capire le avventure di Pinocchio, si possono capire le esigenze più profonde di quella umanità che le ha fatte proprie. Le esigenze dell'uomo sono la grande strada per comprendere il suo senso della vita, il suo senso religioso. Questo spiega la nascita di un libro di teologia che, capitolo per capitolo, segue le avventure di Pinocchio. La differenza tra burattino e figlio, nolenti o volenti, resta la sintesi del dramma dell'uomo contemporaneo.
In Italia l'identità culturale ebraica si esprime in oltre 20 musei ed esposizioni permanenti, 60 sinagoghe e circa 100 cimiteri. In questa guida, novità assoluta, sono rappresentati i lughi che generano il più forte interesse culturale e turisitco per tutto ciò che sanno rappresentare in termini storici ed emozionali. Un patrimonio che si sta sempre più aprendo ai viaggiatori, di cui circa la metà studenti, interessati a vivere un'esperienza il più possibile completa della cultura ebraica attraverso l'incontro con le comunità ebraiche.
Avventure, amori segreti e relazioni proibite: la storia intima del viaggio in Italia C'è un lato scandaloso e segreto del viaggio in Italia che riserva non poche sorprese, sia che si tratti di avventure erotiche e di amori impossibili, sia che si dischiudano le porte dei salotti e delle alcove di Venezia. Attilio Brilli porta alla luce storie sconosciute che hanno come protagonisti giovani freschi di studi e personaggi famosi, donne e uomini d'Europa e d'America. Un libro per svelare il lato nascosto del Grand Tour, per restituire l'atmosfera di un'epoca.
Che cosa può insegnare Alessandro Magno ai leader di oggi? Più di quanto si immagini. Aveva coraggio, carisma, abilità strategiche e una straordinaria capacità di spingere gli altri a compiere imprese memorabili. Ma proprio all'apice della sua gloria, qualcosa si incrinò: perse il legame emotivo con i soldati e dovette rinunciare al sogno di raggiungere i confini del mondo e dare vita a un grande impero universale. Questo libro offre spunti pratici a chi oggi guida team e organizzazioni con il desiderio di mantenerne viva la natura generativa. Come si costruisce fiducia? Come si alimenta un consenso autentico? Come si tiene accesa una visione comune nei momenti di trasformazione profonda? Il clamoroso ammutinamento dell'esercito di Alessandro svela i limiti di una leadership che mette al centro l'eroe e non la causa collettiva; che non aiuta le persone a riconoscersi in un ideale sentito come proprio; che non intreccia il sogno del leader con le mappe interiori di chi lo accompagna. Non si cercano semidei, ma guide capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone; condottieri che non sacrifichino all'ambizione personale la crescita degli altri. Alessandro, prigioniero del proprio disegno, fu l'unico a conoscere davvero il senso e la destinazione di quel lungo viaggio. Il vero "andare oltre" è invece saper riconoscere i propri limiti non per accettarli, ma per superarli. Nessun leader arriva lontano da solo. Prefazione di Benedetto Vigna.
È possibile praticare la psicoanalisi nella Repubblica islamica dell'Iran? Gohar Homayounpour, psicoanalista iraniana formatasi in Occidente, risponde di sì. Tutta la cultura iraniana ruota attorno al racconto. Perché mai, se gli iraniani avvertono con tale forza la necessità di parlare, non dovrebbero essere capaci di libere associazioni? Inizia così una narrazione affascinante, in cui il racconto autobiografico si intreccia con le storie dei pazienti. L'autrice evoca il piacere e il dolore di ritornare nella terra natale e le angosce che assillano lei, per prima, e altri iraniani. Nel racconto si aprono di continuo scorci che lasciano intravedere le sedute con i pazienti: una celebre artista sogna di essere abbandonata e vuole stare sulla sedia dell'analista anziché sdraiata sul lettino, una giovane donna avvolta nel chador dice la propria vergogna per aver perso la verginità, un camionista grande e grosso sogna di fare sesso con sua madre. L’opera di Homayounpour, come scrive Abbas Kiarostami, "spalanca finestre e getta luce su quanto vi è di oscuro nell’anima umana".