Combinando vari metodi interpretativi (storico, teologico, storico-sociale, psicologico e della semantica delle immagini), Gerd Theissen e Petra von Gemünden propongono una rilettura innovativa e originale del più importante testo teologico dell’apostolo Paolo, la Lettera ai Romani.
«L’interpretazione da noi proposta dell’Epistola ai Romani sostiene questa tesi: la Lettera contiene un programma di riforma del giudaismo antico. Paolo fu un riformatore del giudaismo: non intendeva istitui-re una nuova religione, ma rinnovare il giudaismo. In questa riforma fallì, ma egli divenne in tal modo l’architetto del cristianesimo».
Gerd Theissen, Petra von Gemünden
I saggi contenuti in questo volume – scritti da un teologo e da uno storico, dalle rispettive prospettive e in dialettica fra loro – vogliono rappresentare un aiuto ad approfondire e a “rileggere” il pensiero teologico di Lutero e le ripercussioni che questo ha avuto nei secoli successivi, nonché offrire qualche spunto e, magari, qualche “sorpresa” alla riflessione su una figura che rimane centrale nella storia, non solo della Riforma protestante.
«I due autori sono coscienti delle discussioni storiografiche in corso ma offrono consapevolmente un approccio “vecchio stile” incentrato sul pensiero di Martin Lutero. Questo innanzi tutto perché a livello storico resta innegabile che per i protagonisti del Cinquecento le questioni teologiche avevano un significato profondo, non semplice da comprendere per la nostra cultura secolarizzata: la teologia può ancora aiutare a comprendere questa storia.
Il secondo motivo è che l’analisi del pensiero di Lutero porta chi legge al confronto con un’esistenza teologica paradigmatica (vissuta nella fede cristiana), ed è soltanto in questo senso che la giustificazione per fede mantiene la sua centralità. La testimonianza di Lutero e degli altri riformatori resta una voce fraterna che merita la nostra attenzione critica».
Fulvio Ferrario, Lothar Vogel
L'arrivo di un figlio è certamente uno degli eventi più forti e determinanti per la coppia. Il ruolo genitoriale, con nuove responsabilità e impegni, può metterne a dura prova l'equilibrio. Come tornare ad essere quelli che eravamo, come rientrare in possesso del nostro amore? È urgente fare i conti con questa nuova realtà, che ora ha un nome, un volto, bisogni ed esigenze da soddisfare. Le richieste dei figli, la necessità di uno spazio per la coppia, le aspettative, l'interferenza delle famiglie di origine e degli amici, il sonno rubato, sono solamente alcuni dei temi che gli autori propongono per favorire un momento di riflessione tra i due neo genitori. È il nuovo senso della nostra vita, e lo sarà per sempre. Dobbiamo riscoprire un altro modo di volerci bene, rinegoziare le nostre promesse, per assaggiare questo meraviglioso pezzetto di felicità.
Mensile di preghiera con le lodi del mattino e della sera. Celebrazione eucaristica giornaliera.
Un foreign fighter che vuole compiere un attentato, un artista che vuole realizzare la sua Grande Opera, un tredicenne che, inspiegabilmente, smette di parlare. Un misterioso anziano che manipola il vento in un giorno fatidico in cui si decidono le sorti dell'Europa. "Lascia parlare il vento" racconta una storia, tra fatti reali e fantasia, giocata su metafore, che porta il lettore in un racconto fortemente introspettivo, strutturato per immagini e di grande potenza evocativa, in cui si alternano temi come il senso di perdita e di salvazione, il bisogno d'amore e la sublimazione, l'esaltazione e il fondamentalismo, il ribaltamento dei luoghi comuni e lo smarrimento del cammino europeo.
FAMIGLIA E «FAMILY ACT»
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BEETHOVEN: 250 ANNI DALLA NASCITA
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4082
Ed Edwards lavora nel business delle auto di seconda mano. Un settore fatto di contachilometri truccati, catorci arrugginiti e l'idea che debba essere il cliente a non farsi fregare. Appesantito da una madre alcolizzata, che non perde occasione per farlo sentire un fallito, Ed aspetta soltanto la chance giusta per svoltare. Così, quando si ritrova a pignorare una Cadillac nuova di zecca che i proprietari hanno smesso di pagare, il suo momento sembra arrivato: la Caddy era di Frank Craig e del suo schianto di moglie Nancy, proprietari di un drive-in e un cimitero per animali. Stufa del marito ubriacone e desiderosa di rifarsi una vita, Nancy propone a Ed - con cui finisce a letto al secondo incontro - di uccidere Frank, riscuotere la loro assicurazione e gestire insieme gli affari. È un'offerta allettante, ma Ed avrà veramente il fegato di andare fino in fondo?
Capire il modo in cui le differenti tradizioni religiose, con le loro credenze e pratiche millenarie, hanno da sempre affrontato il problema delle malattie individuali e sociali può essere d'aiuto anche oggi, per il credente come per il non credente, per costruire un habitus mentale e morale nuovo con cui affrontare la crisi che stiamo attraversando e muoverci in un paesaggio che non sarà più quello di prima. Un libro che è anche un'introduzione al significato salvifico delle religioni antiche e contemporanee, nei vari continenti. Un significato, quanto mai plurale a seconda delle forme cultuali, che investe l'anima, il corpo e le loro relazioni.
Il volume tratta dei giudizi e, principalmente, delle critiche dei pagani sul conto dei cristiani, della loro fede e delle loro Scritture. Il campo d'indagine copre i primi quattro secoli. Il libro è articolato in due parti: la prima presenta, nel quadro della storia politica e culturale del periodo, i profili e le opere dei principali oppositori; la seconda passa in rassegna alcuni tra i più rilevanti temi di controversia. Emerge una rete di interazioni più fitta di quel che si possa prevedere: il pensiero teologico dei cristiani, così come la loro esegesi biblica, deve tenere conto di una lunga serie di accuse formulate in opere smarrite o censurate. Il testo vuole restituirci una storia scritta dalla prospettiva dei vinti. Questo nuovo punto di osservazione integra e completa quello solitamente già noto.