Un breve saggio che riesce a far emergere, ad uso di persone culturalmente eterogenee, quanto ci sia di attuale e promettente in una lettura intelligente e appassionata, dall'antichità ai giorni nostri, di parole del Primo Testamento che appaiono superate anzitutto se si leggono in modo moralistico e banalizzante. Cioè esattamente all'opposto di come l'autore fa nelle pagine di questo volumetto, tanto intense quanto stimolanti sia per quanti hanno parlato e sentito parlare tante volte dei "dieci comandamenti", sia per chi è lontano da queste parole primo-testamentarie.
Una proposta di Itinerario formativo per i giovani, che nasce dall'esperienza e dalla tradizione francescana. Un cammino di catechesi per guardare con stupore al tesoro che Francesco ci ha lasciato e provare ad infilarlo nei nostri zaini giornalieri.
Per progettare un itinerario, bisogna conoscere i ragazzi, quei ragazzi, di quel gruppo.
È fondamentale credere che un ragazzo è 'docibile' e capace di crescita responsabile e per questo va incontrato nella sua realtà psicologica e sociale.
È doveroso proporgli riflessioni sull'uomo e sulla realtà in cui di fatto vive e, quindi, sulla sua prospettiva futura, perché è questa la vocazione dell'uomo.
Ed è proprio quello che si propone questa serie di 'Itinerari' in aiuto ai giovani tra i 12 ai 18 anni.
Il presente è il primo di questi Itinerari di formazione. È dedicato agli adolescenti di 12 anni.
Presenta 23 incontri, e ognuno di questi così suddiviso: canto gestualizzato - tecnica di ingresso - sviluppo del tema - spunti di riflessione - approfondimento - dinamica di gruppo.
Altra novità è data dal CD allegato al libro. In esso sono presenti visualizzazioni, canti e schemi di ogni incontro che si possono proiettare, facilitando così la comprensione del tema.
Le tracce essenziali del Catechismo della Chiesa Cattolica. L'intento dell'Autore è quello di fornire a tutti i cristiani un utile ed agile strumento per conoscere le nozioni di base della propria fede, per poi approfondirla nelle varie occasioni della vita personale, familiare e sociale.
La risposta alla domanda “che cosa possono fare i laici nella Chiesa?” sembrerebbe scontata: portare il Vangelo nel mondo, cioè là dove vivono e trascorrono il loro tempo. I laici trascorrono la maggior parte del loro tempo nel posto di lavoro e questo non è, se non in casi rari, un’occasione abituale per dare ragione della speranza che è in loro, cioè per testimoniare la fede. Portare Dio nel mondo del lavoro è oggi più che mai un’urgenza e una sfida improrogabile, vinta la quale, ogni altro ambito della vita sociale trarrà enormi vantaggi in termini di miglioramento delle relazioni umane e dei comportamenti etici in generale. Se i cristiani non saranno capaci di evangelizzare il mondo del lavoro, il fenomeno di allontanamento della società dalla fede aumenterà, favorendo sempre più il dilagare del paganesimo.
Una proposta per vivere la fede attraverso la preghiera e la catechesi. Uno strumento ideale per le parrocchie per i ragazzi dell'iniziazione cristiana e per i corsi per fidanzati. Il libro e diviso in due parti. Nella prima parte sono contenute le Preghiere della Chiesa e le Formule della dottrina cattolica. Nella seconda parte: Quello che la fede e Il Credo; Quello che la fede da I Sacramenti; Quello che la fede chiede I Comandamenti. A ogni preghiera o formula catechistica, scritta in carattere leggibile, segue una breve nota storica sull'autore della preghiera e quando essa e stata accolta come patrimonio comune dai cristiani. Nello spazio bianco, a pie di pagina, il lettore potra scrivere una preghiera o una riflessione personale.
Il volume presenta "indicazioni giuridiche e suggerimenti pratici per la costituzione o il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale, del Consiglio per gli Affari Economici, del Consiglio Pastorale Vicariale". Questi organismi di partecipazione ecclesiale hanno il compito di coinvolgere l'intera comunità affinché si realizzi coralmente la missione della Chiesa e la parrocchia diventi segno visibile di Cristo sul territorio: lungi dall'essere, quindi, una sorta di aggregazione per la gestione aziendale, ma piuttosto una testimonianza che la Chiesa deve rendere al Vangelo in una organica corresponsabilità. In un momento in cui sembra che queste assemblee non vivano una stagione felice, questo sussidio è un chiaro invito a ravvivarle, elaborando modalità originali di uno stile ecclesiale di maturazione del consenso e di assunzione di responsabilità.
Non ha mezze misure Carlo Carretto, lo si constata nei diversi passaggi lungo l’arco della sua vita. Quando morì, l’allora vescovo di Foligno ebbe a dire: «Un cristiano a tempo pieno», in cui non avevano spazio l’alleanza con il potere o quant’altro di simile.
Nella breve raccolta di suoi pensieri che qui ha avuto spazio si notano due cose in particolare: la sua profonda vita interiore e il suo vivo interesse per il mondo.
Non a caso, la parola e la penna sono stati per lui due efficaci strumenti per poter comunicare la sua esperienza di Dio e per «far luce» sulle realtà del mondo in uno spirito di servizio e, spesso, con parola profetica e scelte scomode.
Punti forti
Ricorre il centenario della nascita di Carlo Carretto: 2 aprile 2010.
Cristiano e religioso impegnato nella Chiesa e nel mondo.
Destinatari
Giovani e adulti interessati alla figura.
Autore
Carlo Carretto è nato ad Alessandria il 2 aprile 1910. La sua carriera di direttore didattico, iniziata nel 1940, per contrasti con il regime fascista si conclude presto. Nel 1945 è chiamato a Roma da Pio XII e da Luigi Gedda per organizzare l’Associazione nazionale maestri cattolici. Nel 1946 diviene presidente della Gioventù italiana di Azione cattolica, ma se ne dimette nel 1952, non approvando il progetto di parte del mondo cattolico importante di allearsi con la destra.Assieme ad altri ricerca nuove vie per il laicato cattolico impegnato. L’8 dicembre 1954, parte per l’Algeria, da cui farà rientro in Europa molti anni dopo. Nel 1965 va a Spello (PG), ove fonda una Fraternità di preghiera e di accoglienza da lui animata per oltre un ventennio e visitata da giovani e adulti provenienti da tutto il mondo. Dei suoi libri, tradotti in molte lingue, qui ricordiamo per tutti Lettere dal deserto. Carlo Carretto è stato chiamato in Italia e all’estero: ovunque manifestandosi interessato ai problemi del mondo con spirito di profezia e di servizio. È morto a Spello il 4 ottobre 1988.
Descrizione dell'opera
«La vostra presenza è un valido esempio di quello spirito positivo di laicità che permette di promuovere una convivenza civile costruttiva, fondata sul rispetto reciproco e sul dialogo leale, valori di cui un Paese ha sempre bisogno». Con queste parole papa Benedetto XVI si è rivolto agli ottomila docenti di religioni provenienti da tutta Italia in occasione dell'incontro conclusivo del Meeting nazionale degli Insegnanti di religione cattolica (Roma, 23-24 aprile 2009), promosso dal Servizio Nazionale per l'IRC in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale. Gli atti del convegno, raccolti in un volume corredato da una ricca galleria di fotografie che documenta i momenti più significativi, custodiscono e ripropongono tutta la ricchezza di quell'evento.
Nel volume sono riportati tutti i contributi al convegno: dalle relazioni del card. A. Bagnasco, del ministro M. Gelmini, del prof. A. Pitta e di mons. M. Crociata, agli interventi di docenti, esperti, formatori, che da vari punti di vista hanno fornito una panoramica dell'IRC in Italia, offrendo riflessioni su esperienze di formazione per gli insegnanti, casi concreti, best practices. Di particolare interesse la presentazione dei dati rilevati dalla CEI su tutto il territorio nazionale circa la diffusione dell'IRC negli ultimi quindici anni: una sorta di censimento annuale che fornisce un quadro esauriente del 'cammino' della disciplina e delle sue evoluzioni.
Vengono inoltre presentati e commentati i risultati della ricerca sull'IR in Europa, svoltasi tra il 2005 e il 2007 su iniziativa della CEI e del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa: i dati raccolti consentono di allargare lo sguardo sul continente, per confermare l'importanza dell'insegnamento della religione nelle scuole in risposta alla comune domanda di evangelizzazione.
Sommario
Presentazione. I. Congresso direttori-responsabili diocesani per l'IRC e Idr. 1. Introduzione ai lavori e saluti. 2. Relazioni (card. A. Bagnasco, M. Gelmini, A. Pitta, mons. M. Crociata). 3. Comunicazioni (E. Diaco, S. Cicatelli, G. Cosentino, A. Campoleoni). 4. Liturgia del congresso. II. Aula Paolo VI: incontro con il Santo Padre.
L’immagine che l’uomo rivela di avere di Dio ha rappresentato per lungo tempo oggetto d’interesse particolare per lo studio della psicologia, in quanto studio della condotta umana e, quindi, anche dell’atteggiamento religioso.
L’intento di questo libro è, partendo dall’analisi critica delle indagini condotte in Italia sull’immagine di Dio nel preadolescente, poter rendere ragione della complessità, da una parte, e della funzionalità, dall’altra, di uno studio dello sviluppo dell’immagine di Dio in età evolutiva, considerandone la relazione con altri costrutti significativi quali la maturità psicologica, l’autostima, la qualità delle relazioni parentali e significative, e ciò a partire dai contributi di autori diversi e di approcci complementari.
Tale contributo riteniamo possa costituire una positiva base di lavoro per sostenere ulteriori studi e ricerche nell’ambito della relazione con la divinità e più diffusamente rilanciare la riflessione psicologica sulla religione, facilitando la comprensione di fenomeni sociali e culturali troppo spesso trascurati e confinati come «privatismi e devozionalismi», o quali manifestazioni di una presunta immaturità della persona, finendo col non considerare o non sfruttare appieno le potenzialità e la forza di promozione umana racchiuse in una esperienza religiosa autenticamente vissuta
Un'introduzione al mistero di Cristo con e per soggetti diversamente abili.