Un bellissimo libro illustrato che aiuta i bambini ad avvicinarsi a Gesù e a conoscere tanti suoi amici. Ogni capitolo è arricchito da attivazioni e giochi. A Gesù piaceva molto camminare, non stava mai fermo e si spostava continuamente da una città all'altra. In ogni luogo nel quale arrivava conosceva nuovi amici e... Cambiava la loro vita! Levi, Zaccheo, Pietro, Bartimeo, Paolo... Un ricco, un pescatore, un cieco, un persecutore di cristiani... Gesù è andato incontro a ciascuno di loro e ora ci vuole presentare tutti i suoi amici perchè anche noi possiamo imparare qualcosa dalle loro storie.
Il sussidio ripercorre le relazioni della Quattro giorni catechisti 2010 per informare e formare, per una progressiva condivisione e rinnovamento delle motivazioni delle modalità d'introduzione alla vita cristiana. Tema portante il dono del Battesimo, da riscoprire in tutta la sua bellezza non solo dai catecumeni e dai genitori che lo chiedono per i propri figli, ma anche da ogni battezzato. Perché il Battesimo trasforma e plasma l'intera esistenza: è partire da questa presa di coscienza che è possibile affrontare il cammino che introduce oggi alla vita cristiana le nuove generazioni.
Uno strumento prezioso che vuole accompagnare il lavoro dell'équipe educatori nella scelta della proposta di formazione spirituale da offrire ai propri giovani, sul tema della missione. Parlare di missione significa innanzitutto ordinare i pensieri e riappropriarsi della consapevolezza che non si può né si deve lasciare il compito dell'annuncio della fede ai soli missionari e soprattutto limitarlo alle zone lontane della nostra realtà quotidiana. Fare missione e vivere la missione significa portare Gesù nel «qui e ora» nel luogo in cui investo la maggior parte del tempo: scuola, studio universitario, lavoro, famiglia ... Ecco allora una selezione di contenuti varia e abbondante, per consentire a ciascuno di costruire un percorso su misura del gruppo e del contesto di riferimento.
Nella "giornata di Gesù a Cafarnao" illustrata dagli undici quadri del poster possiamo vedere un riassunto dell'attività messianica di Gesù: un piccolo riassunto del Vangelo. Con una lettura attenta delle immagini, i ragazzi capiscono chi è Gesù e qual è la sua missione. E confrontandosi con lui, possono scoprire chi è il cristiano e qual è il compito che Dio affida loro. Sul retro del poster, la "lettura" ragionata delle immagini.
Questo itinerario rappresenta uno strumento per crescere, insieme al proprio gruppo adolescenti: vuole aiutare ogni ragazzo e ogni ragazza a lanciare lo sguardo verso il cielo, proprio come fa uno skyscraper, un «grattacielo», nella consapevolezza che occorrono piedi ben saldi a terra, in cammino con gli uomini e le donne del nostro tempo, per intraprendere la strada che porta fino in alto. In questo secondo modulo dell'itinerario triennale, si continuerà a riflettere con gli adolescenti di oggi sul proprio desiderio di vita e di felicità, sforzandosi di puntare a cose grandi e alte e, insieme, impegnandosi a vivere le responsabilità di quaggiù, per «grattare» un pochino quel cielo, quella pienezza di vita, quella serenità che tutti sogniamo.
Dall'esperienza maturata sul campo e dai contenuti principali della spiritualità della tenerezza, gli autori hanno realizzato questo testo che guida alla scoperta di alcuni personaggi fondamentali dell'Antico Testamento, attraverso riflessioni, preghiere, giochi e attività, vuole proporsi come una piccola scuola di tenerezza per i bimbi e le loro famiglie.
La gioia manifestata dai bambini nel vivere un'esperienza di gioco, ma anche di riflessione e preghiera accanto e con i propri genitori, ha persuaso gli autori che questa formula potesse essere riproposta alle famiglie, agli oratori e in genere alle parrocchie che avessero a cuore il tentativo di far scoprire ai bambini il volto tenero del Padre.
Il testo vuole pertanto esortare gli adulti a riappropriassi un po' del mondo bambino, per trasmettere e condividere un'esperienza di fede, ma soprattutto per ritrovare la capacità, pura e perciò tutta infantile, di cogliere e lasciarsi stupire dall'amore e dalla tenerezza di Dio.
Un'analisi chiara e dettagliata delle molte questioni aperte nella scuola italiana. In questo libro-intervista, uno dei protagonisti della scuola milanese e nazionale, sviscera gli aspetti grandi e piccoli delle vicende scolastiche, offrendo, per ciascuno di essi, acute e pertinenti analisi stimolate da domande intelligenti e ben formulate, secondo tre direttrici: quella della scuola e della sua funzione educativa, quella culturale e sociale (con rimandi storici) e quella istituzionale e politica.
Il libro attraverso il percorso biblico del libro dell’esodo, ci aiuta a comprendere perché Dio chiama! Perché rivolge la sua parola ad una umanità che non pare essere sempre così convinta della novità e della bellezza di questa chiamata? Si trovano in questo libro pagine di una bellezza straordinaria e di ampia divulgazione.
Il sussidio "racconta" alcune donne di cui si parla nella Sacra Scrittura attraverso le più belle e significative opere d'arte dei più grandi artisti di tutti i tempi. Il libro è così strutturato: suggestioni pedagogico-didattiche; lettura e interpretazione delle opere d'arte raggruppate in tre nuclei: Madri e profetesse; Donne che hanno creduto, sperato, amato; Maria: Madre di Cristo e della Chiesa; profilo biografico degli artisti; riflessioni bibliche relative alla condizione della donna; riflessioni teologico-culturali circa il "femminile". Il sussidio può anche aiutare i ragazzi a riflettere sulla condizione femminile nei diversi contesti sociali ed epocali.
Il libro è diviso in tre parti. Nella prima parte l'autore risponde alla domanda: che cos'è la fede? E lo fa usando racconti, rivisitazioni di pagine evangeliche, immagini di sicuro impatto sui ragazzi. La seconda parte, con lo stesso stile e linguaggio, passa in rassegna i vari enunciati del Credo nella versione del "Simbolo apostolico". Nella terza parte, la ricca proposta delle "100 professioni di fede" per i ragazzi, facilmente adattabili.
Farsi prete, oggi, significa essere imbranato, stupidino, bamboccione, pazzo? Significa avere la testa fasciata? Ma va là! Certi pregiudizi vanno polverizzati! Proporre di farsi prete è un proposta da urlo! Farsi prete è non smettere mai di emozionarsi. Farsi prete è non essere mai spenti! Cercano di provarlo queste pagine non adatte a chi è debole di cuore.
Un sussidio rivolto direttamente ai giovani, prezioso strumento per meditare e riflettere, ma utile anche per gli animatori dei gruppi giovanili, per avere spunti e stimoli nel loro lavoro di consiglio e guida. Le riflessioni proposte in queste pagine incoraggiano a superare la passività e la sfiducia nei confronti della vita. Il messaggio è chiaro: non bisogna fidarsi di chi compiange i giovani e li tiene buoni rendendo loro facile la vita. Bisogna, invece, reagire, studiare, impegnarsi, sacrificarsi: questo è il nuovo vocabolario per le nuove generazioni, in vista della costruzione di una nuova società.