La Bibbia - Antico e Nuovo Testamento - ha impregnato di sé la storia dell'Occidente. Lo ha fatto in modo diretto nella sua duplice, forte tensione interna ebraico-cristiana e, in modo indiretto, attraverso gli influssi che ha esercitato sull'islam e sulla stessa cultura laica. Nel fornire una introduzione alla Scrittura che ne valorizza la ricca veste letteraria e i molteplici contenuti, l'autore ripercorre le tappe di formazione del testo biblico, i modi in cui è stato interpretato, i grandi temi del suo messaggio, e ne illustra alcuni personaggi chiave.
Lo smartphone è ormai un regalo quasi scontato alla prima Comunione. Pochi però si chiedono se sia una buona idea mettere nelle mani di un bambino di 9 o 10 anni uno strumento così potente. Eppure, scegliere l'età giusta per dare a un ragazzo un cellulare è una decisione importante, perché spalanca le porte di un nuovo mondo, ricco e complesso, destinato a occupare una parte significativa della vita di chi lo utilizza. Con questa guida breve ma documentata l'autrice invita ogni genitore, insegnante, educatore a valutare attentamente i motivi per cui varrebbe la pena aspettare a regalare uno smartphone più a lungo di quel che il mercato, la moda e «gli altri» tendono a farci credere. Non si tratta di demonizzare uno strumento dalle straordinarie potenzialità, ma semplicemente di usarlo al meglio. I nostri figli, e anche noi.
Joseph Roth e Stefan Zweig ebbero un intenso rapporto epistolare, che consolidò la loro amicizia. A partire dagli anni Trenta, l'incalzare degli eventi politici invade inevitabilmente la sfera privata e professionale dei due scrittori, che sono costretti ad affrontare l'asprezza del nuovo clima intellettuale imposto da Hitler, verso cui anche molti editori e autori ebrei mostrano un'ingenua quanto fatale indulgenza. In lettere sincere e appassionate, mai tradotte in italiano, i due amici si scambiano giudizi, impressioni e commenti, dove la condizione privata si intreccia alla situazione generale. A un Roth caustico e rabbioso, che esorta l'amico fraterno a reagire con più decisione all'incombere della barbarie, risponde uno Zweig più rassegnato e disilluso, che ha iniziato il tormentato peregrinare in giro per il mondo, alla ricerca di un isolamento artistico e umano. Leggere queste lettere significa immergersi in uno dei periodi più bui della civiltà europea, attraverso lo sguardo di due testimoni che vissero quegli anni con intatta dignità e commovente sofferenza.
Il presente volume ospita, [...], contributi volti ad affrontare da diverse angolature alcune delle questioni più dibattute che interrogano oggi la convivenza religiosa e il pluralismo in Europa e nel mondo. Essi vengono distinti secondo due direttrici fondamentali: in una prima parte sono analizzati casi esemplari tratti dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nonché dalla ricca esperienza della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, mentre una seconda parte si confronta con problematiche aperte o di “frontiera”, secondo un approccio sia spaziale che temporale. (tratto dalla Premessa del volume)
Ripensando ai trascorsi di vita, accanto a me ci sono sempre stati degli animali rappresentati da peluche di varie fogge quando ero piccola, da adulta presenti come pure ideità e nei sogni, ma molto spesso esseri viventi e senzienti che non ho mai considerato come semplici corollari della mia quotidianità.
Non sarei ciò che sono oggi se la mia passione per loro non mi avesse condotto a conoscerli ancora più nel profondo. Inoltre grazie alla convivialità con queste creature, ho compreso quanto siano degne di essere rispettate nella loro soggettività ed identità; e credetemi, è stato veramente appagante poter scrivere di loro e raccontare, quanto i nostri incontri possano essere stati propedeutici ed accrescitivi, latori di esperienze che era doveroso tramandare.
A voi dunque, per primi i protagonisti in assoluto che campeggiano sulla copertina;
il jack russell Tommy, erborista provetto e valente rubacuori,
e la vezzosa Milù, felina dal carattere tempestoso ed indomito, assieme ad altri unici, incredibili ed eclettici pets...
Prefazione di Enzo Ciconte
Il tema dei poteri occulti è essenziale per comprendere il nostro Paese. Troppo spesso schivato, riposto nell’angolo tra i misteri non comprensibili, spinto nel buco nero di una matassa ingarbugliata e impossibile da sciogliere, o, peggio, tra le favole di cui ridere, è, invece, il cuore della nostra costituzione materiale. È necessario però che la tematica dei poteri occulti non venga esiliata nell’inutile sfera del complottismo e che, al contrario, abbia la sua parte nella comprensione delle faccende italiane. È indispensabile quindi riempire gli spazi vuoti della nostra memoria collettiva, dando ai poteri occulti la parte che “meritano”. La loro storia, infatti, appartiene non ad una vicenda criminale complessa ma è un segmento criminale della storia d'Italia. È inoltre, un argomento attuale perché il prepotente dilagare di organismi non elettivi e non soggetti a forme di controllo democratico ripropone in modo drammatico e urgente il tema dei poteri invisibili e del danno irreparabile agli ingranaggi democratici.
Guerra in nome di Dio: un fenomeno antico e moderno, le cui radici affondano nella tradizione ebraico cristiana. Fina dall’antichità le diverse religioni si appellarono al divino per legittimare la violenza, giustificando l’omicidio in una realtà che trascendeva l’umano: una “sacralizzazione” che ha coinvolto tutto il Vicino Oriente antico, il giudaismo del secondo Tempio e la Tarda Antichità. Il volume mette in luce una costellazione di accezioni con cui i concetti di “guerra” e “pace” ricorrono nella Bibbia e in testi ad essa vicini.
Luca ama cantare, veder passare i treni e soprattutto nuotare. La piscina comunale dove si allena è il suo posto del cuore: ne conserva gelosamente una foto e la imposta come sfondo del desktop su tutti i computer che incontra. In quella foto la sua piscina "dorme": vuota e quieta, sa operare su di lui il più prezioso degli incantesimi. Quando si tuffa in quel silenzio amniotico il mondo di Luca smette di girare a tutta velocità, e lui riesce ad ascoltare se stesso. Luca ha 21 anni e la sindrome dell'X fragile, una malattia genetica che include i sintomi dell'autismo. Fino a sei anni fa era un ragazzino intrappolato in un mondo apparentemente inaccessibile. Poi qualcosa è cambiato, e porte rimaste a lungo chiuse si sono finalmente spalancate. Il motore del miracolo sono state due donne: Stefania, la mamma, che ha lottato per aiutare il suo ragazzo "fragile" a scoprire la forza e la bellezza che nascondeva dentro di sé, e Maria, la vicepreside che ha accolto Luca in una scuola dove la diversità è considerata per ciò che è: un'incredibile risorsa. In questo libro ci raccontano come Luca ha insegnato, a loro e a tutti gli altri, cos'è e come funziona il suo contagioso superpotere, la forza della fragilità.
Il mistero del pane nasce in una Scuola dell’Infanzia allo scopo di accompagnare in modo narrativo l’esperienza religiosa nei bambini dai 3 ai 6 anni: la storia intreccia l’evento della nascita di Gesù a Betlemme (città del pane) con l’Eucaristia (pane consacrato).
Il Mistero dell’Incarnazione e il Mistero Eucaristico hanno nel Pane un elemento comune: quell’alimento così semplice e naturale, alla portata di tutti e di diffusione universale, permette ad ogni creatura, umana e celeste, di gioire della presenza di Gesù sulla Terra!
Il libro è inoltre tradotto nel linguaggio dei simboli propri della Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.); ciò ne permette la lettura anche da parte di quei bambini che presentano difficoltà uditive, linguistiche e/o cognitive.
STEFANIA CAGLIANI è una psicologa dell’età evolutiva, consulente e formatrice. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, con Ezio Aceti, Un seme per il futuro. Educare alla preghiera oggi (2018).