Scriveva anni addietro l'allora cardinale teologo Ratzinger: «Chi oggi tenti di parlare della fede cristiana, di fronte a persone che per professione o per convenzione non hanno familiarità col pensiero e col linguaggio ecclesiale, avvertirà ben presto quanto sia ostica e sconcertante tale impresa» . La nostra Italia da un bel pezzo è diventata un paese di missione. L'ateismo pratico, il relativismo etico, la crisi educativa, l'assenteismo dalla vita parrocchiale e l'indifferentismo religioso, il debolismo della ragione, il deficit di speranza, tante difficoltà e stanchezze trasformano le nostre chiese in muri del pianto. La parabola della vicenda cristiana sta vivendo l'effetto di una certa amnesia culturale. In questa prospettiva, diventa urgente ripensare teologicamente la rilevanza della fede nella logica dell'esistenza quotidiana. Bisogna organizzare un vasto e puntuale programma di educazione delle coscienze. Ecco la priorità del testo: educare alla fede cogliendo gli snodi culturali sempre nuovi, emergenti in ogni epoca ed insieme intercettare quei desideri profondi e immutabili che contraddistinguono ogni uomo e gli permettono di capire, di conoscere e amare Cristo, attraverso la proposta catechetica.
Così lo chiamava Gesù. Ma è proprio padre? Questo libretto analizza le obiezioni per dubitare e i motivi per credere.
12 studi biblici individuali o di gruppo con i suggerimenti per i moderatori.
Come comunicare la fede all'uomo di oggi in modo semplice, avvincente e personale? Come narrare la storia che vede coinvolti Dio e l'uomo, sempre in modo originale e inedito, non in forma stereotipata e con formule, forse corrette, ma astratte? Ecco le domande che assillano tutti coloro che vivono la fede come valore importante per la propria vita. Chi racconta consegna nelle mani e nel cuore di chi ascolta qualcosa del mistero della sua persona, trasmette un segreto di vita, che aiuta a vivere coloro che recepiscono il segreto. Tutto questo lo è ancor più nel narrare la propria fede. I diversi autori, ognuno dalla propria prospettiva, affermano che la vera narrazione della fede mantiene salda la centralità del contenuto di fede e dà l'opportunità a colui che narra di personalizzare il racconto, così come hanno fatto gli stessi evangelisti e tutti gli scrittori del Nuovo Testamento, testimoniando con entusiasmo e coraggio la loro fede in Cristo, unico Signore. L'evento della storia della salvezza ha bisogno della narrazione per poter essere rappresentato in maniera corrispondente alla condizione umana. Trasmettere la fede non significa trasmettere un deposito, ma comunicare Dio, partecipare Dio che è agape. Trasmettere è innestare il contatto con la visione, l'esperienza con l'interpretazione, la testimonianza con il memoriale. L'educazione è cosa diversa dall'istruzione; non viene data mediante corsi di morale e comportamento...
Dall'esperienza di Dossier Catechista, un poster con disegni che rappresentano visivamente il lungo percorso della storia dell'umanità, che si intesse con l'opera provvidente di Dio. Per dare immediatezza al lungo percorso della storia della salvezza, vengono fissati i momenti significativi: otto grandi quadri dall'inizio del mondo e dell'umanità, passando per l'alleanza con Noè, Abramo e i patriarchi, Mosè e la liberazione dall'Egitto, la scelta dei re, dei giudici e dei sacerdoti, l'esperienza dei profeti, l'esilio e la liberazione, per giungere a Gesù e aprirsi alla vita nello Spirito con la Chiesa. Nel retro del poster, per ogni tappa ci sono i commenti ricchi e profondi, e ogni testo si lascia provocare dalle domande dei ragazzi e delle ragazze in cammino nel percorso dell'iniziazione cristiana. Un aiuto alla catechesi adatto ad essere esposto in ogni sala del catechismo
I vescovi italiani hanno scritto e indirizzato questa "lettera" "a coloro che cercano e spesso faticano a trovare una risposta alle domande più profonde del loro cuore e anche a coloro che non cercano più, rassegnati o delusi (...). Vogliamo proporre una strada per incontrare Gesù, il Cristo, il Figlio del Dio vivente venuto fra noi, colui che sovverte i nostri chemi e le nostre attese, ma è anche il solo che riteniamo possa darci l'acqua che disseta per la vita eterna".
Chi sei?". Aiutare i giovani d'oggi a rispondere a questa domanda è un compito educativo particolarmente rilevante. Ed è il compito che l'autore di questo libro si pone nella prima parte della trattazione. Ma non basta che il giovane consapevolizzi i suoi bisogni, le sue aspirazioni, i suoi limiti. È per questo che nelle parti successive emerge chiaro l'invito a confrontarsi con il messaggio cristiano, nella Chiesa, da protagonisti. Si tratta di un cammino in stile educativo, ed essendo una proposta rivolta ai giovani è provocatoria. Dietro queste pagine scorre una grande passione per il mondo giovanile e per il Vangelo, e la convinzione che ai giovani la verità cristiana va annunciata con coraggio e con totalità. Ideale per ritiri, campi scuola, esercizi spirituali, itinerari educativi, incontri tematici...
Ventotto brevi proposte di riflessione e preghiera, una al giorno per quattro settimane, pensate per l'utilizzazione attorno alla mensa prima di cena, uno dei rari momenti della giornata in cui la famiglia si trova riunita.
Il libro, riccamente illustrato, aiuta gli adulti a cogliere quelle diverse occasioni per scoprire in esse la presenza di Dio e per parlarne con i bambini attraverso racconti biblici, storie di vita quotidiana, preghiere semplici, poesie e filastrocche.