Rispetto al passato l'orizzonte di riferimento di questa problematica appare profondamente mutato: da una parte il bambino non viene più percepito in negativo, come portatore di spinte egoistiche da contrastare e reprimere ai fini della socializzazione, bensì come soggetto dotato a pieno titolo di propri diritti; dall'altra si è cessato di pensare che comportamenti "impulsivi" degli adulti in quanto inintenzionali e sporadici, siano relativamente innocui. A causa della loro fragilità, debolezza e dipendenza, i bambini sono vittime non solo di violenze vere e proprie, ma anche di maltrattamenti "quotidiani" e banali che ugualmente possono produrre gravi difficoltà in età adolescenziale e adulta.
La duplice veste di studioso di islamistica e di conoscitore diretto dell'Islam permette a Paolo Dall'Oglio di osservare i molteplici aspetti della spiritualità di quel mondo.
La sua ricerca si pone in un contesto di avanzamento del dialogo islamo-cristiano, che ha conosciuto vari momenti, di euforia, scetticismo e perplessità, e ha il suo punto di partenza nella sura XVIII del Corano, in cui si narra la versione islamica della vicenda dei sette dormienti di Efeso, unitamente a quelle del viaggio alla Fonte della vita di Mosè e delle gesta di un leggendario Alessandro Bicorne.
Partendo da una traslitterazione completa de/testo e da una approfondita analisi, Dall'Oglio si muove in sintonia con l'Islàm mistico e popolare e in solidarietà con le sofferenze del mondo musulmano verso uno sforzo ermeneutico volto ad entrare in rapporto con un'esperienza di verità che genera una speranza.
«La costruzione di Dall'Oglio, che dà rilievo preminente alla evoluzione spirituale del Profeta, indubbiamente seduce. Essa ribadisce e mette in pratica il principio, più volte affermato ma, per quanto ci risulta, mai sviluppato a fondo, che l'autenticità religiosa dell'Islam non va tanto cercata in una impossibile concordanza col Cristianesimo sul piano dei dogmi, quanto colta invece nella coscienza dei musulmani riguardo alla sincerità della vocazione profetica di Muh. amrnad. Per tale considerazione, non meno che per l'acutezza dell'indagine personale, ci auguriamo che questo libro possa finalmente concludere la serie" degli infiniti "primi passi" sulla via della realizzazione del dialogo islamo-cristiano» (dalla Prefazione di Roberto Rubinacci).
Un bambino di terza elementare e la sua avventura con un piccolo mostriciattolo in una storia dove, a sorpresa, trionfa l'amicizia e l'amore ma anche l'ingiustizia viene sconfitta.