Il libro racconta la storia di Federico Del Prete, commerciante ambulante ucciso dalla camorra a Casal di Principe il 18 febbraio 2002. Per difendere la categoria dei venditori dei mercati, vessati e taglieggiati dalla camorra, Del Prete aveva fondato il Sindacato Nazionale Autonomo Ambulanti. Nonostante minacce e intimidazioni di ogni genere egli aveva denunciato estorsori e criminali e alla vigilia di un processo contro il feroce clan La Torre, il giorno prima della sua deposizione in tribunale, venne ammazzato. Del Prete fu un cittadino esemplare e coraggioso al quale lo Stato non seppe garantire protezione adeguata se non concedergli dopo morto la medaglia d'oro al valore civile. Questo libro, in una Italia di pavidi, di faccendieri, di corrotti e di collusi, restituisce per la prima volta la memoria di un uomo che seppe resistere e presenta l'azione di quanti, dopo la sua morte, si impegnarono efficacemente nella ricerca di esecutori e mandanti. Con una prefazione del magistrato Raffaele Cantone e una testimonianza di Gennaro Del Prete, figlio di Federico.
"Questa cosa è successa perché m'ha chiamato Franco Pantaleoni, del presidio dei libri di Carpi, mi ha detto che si trattava di andare a Carpi, che ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe parlato dei miei romanzi, che io mi sedevo, ascoltavo, ogni tanto sorridevo, annuivo, bevevo un goccio d'acqua, alla fine mi davan dei fiori. Dopo, al mattino, mi chiama Pantaleoni, salta fuori che devo leggere un'ora. Io leggere, non leggo mai, allora ho chiamato Fabio, Fabio, gli ho detto, devo andare stasera a leggere a Carpi, mi aiuti? gli ho chiesto. Ma chi paga, mi ha detto Fabio. Paga Pantaleoni, gli ho detto io. Allora quel pomeriggio, con Fabio abbiam messo insieme uno spettacolino che adesso ve lo facciamo."
Prosegue l'itinerario di iniziazione cristiana per bambini in 5 anni, che abbraccia un'impostazione catecumenale. Dopo l'anno dedicato alla prima evangelizzazione (Pronti... via!), ne seguono tre di discepolato-catecumenato durante i quali i bambini sperimentano gradualmente la vita cristiana e al cui termine - se lo desiderano e sono pronti - possono ricevere i sacramenti. È infine previsto un anno di mistagogia per vivere e mettere in pratica quanto ricevuto. Nel secondo anno i bambini hanno conosciuto Gesù nell'anno liturgico (Guarda!) e nel terzo hanno cercato di vivere come lui nella comunità cristiana (Prova!); nel quarto anno (Incontra!) i ragazzi sono invitati all'incontro personale con Gesù, che culmina nella celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana: il battesimo (per i catecumeni), la confermazione e l'eucaristia. Il Sussidio, dalla accattivante veste grafica, propone attività, giochi e preghiere specifici per ogni tappa. La Guida illustra il Credo e il senso della professione di fede, spiega i riti dell'eucaristia e della confermazione, introduce momenti di adorazione eucaristica e lectio divina. Età di lettura: da 7 anni.
Si conclude l'itinerario di iniziazione cristiana per bambini in 5 anni, che abbraccia un'impostazione catecumenale. Dopo l'anno dedicato alla prima evangelizzazione, i tre successivi hanno indicato un percorso di discepolato-catecumenato durante i quali i bambini sperimentano gradualmente la vita cristiana e al cui termine - se lo desiderano e sono pronti - possono ricevere i sacramenti. Nel quinto anno cambia la prospettiva educativa. Si propone un percorso mistagogico: i preadolescenti sono invitati a riflettere sul proprio posto nella Chiesa, immaginandosi un futuro da protagonisti attivi della comunità. Accompagnando la loro crescita, il Sussidio si evolve in un agile Diario, con pagine ariose, vivacizzate da vignette, dove i ragazzi possono annotare esperienze, commenti, riflessioni. La Guida propone una Due giorni di spiritualità e contiene schede fotocopiabili "pronte per l'uso" con attività per i ragazzi. Età di lettura: da 7 anni.
Paolo Fresu ha compiuto cinquant'anni nel 2011. C'era una festa da organizzare e tanti amici da invitare: musicisti, scrittori, uomini di teatro, ma anche amici, concittadini, conterranei. Evidentemente, un solo party non bastava. Forse per questo è nato l'incredibile progetto dei "!50 anni suonati": cinquanta concerti in cinquanta diversi luoghi della Sardegna in cinquanta giorni consecutivi coinvolgendo negli spettacoli amici e artisti da tutto il mondo, da Stefano Bollani a Ornella Vanoni, da Uri Caine a Omar Sosa, da Ludovico Einaudi a Sheila Jordan. In quasi due mesi di musica, spostamenti, sorprese, emozioni, Paolo Fresu è andato alla riscoperta della sua amatissima isola, della sua gente, delle sue bellezze, degli angoli nascosti e di quelli celeberrimi. Ha suonato in piazze di paese, miniere abbandonate, spiagge incantevoli, siti archeologici, centrali eoliche, teatri, stazioni ferroviarie. E ha tenuto degli appunti di viaggio, scrivendo di notte dopo i concerti o durante gli spostamenti tra una tappa e l'altra. Il risultato è questo libro, il racconto di un tour eccezionale, ma anche una grandiosa guida della Sardegna in cinquanta concerti e innumerevoli storie. Un itinerario completo di suggerimenti per mangiare e bere bene, indicazioni di luoghi poco o per niente battuti, approfondimenti sulla storia e le tradizioni di una terra straordinaria, e le testimonianze di alcuni compagni di viaggio (come Lella Costa, Paola Turci, Ascanio Celestini, Flavio Soriga).
Il volume raccoglie alcuni scritti del beato Paolo Giustiniani. La prima parte contiene uno scritto di ammonimento/esortazione indirizzato a papa Leone X, al tempo del sorgere dell’eresia di Lutero, mentre nella seconda vi è un testo “classico” di spiritualità (1500) riproposto all’attenzione dei lettori moderni in italiano corrente.
Destinatari
Un pubblico di religiosi e appassionati di spiritualità.
Autore
Paolo Giustiniani, eremita camaldolese (Venezia, 15 giugno 1476 - Monte Soratte, Roma, 25 giugno 1528), era figlio della nobile famiglia Giustiniani di Venezia. Dopo essere diventato superiore maggiore nell’eremo di Camaldoli fino al 1520, ottenne da Leone X il permesso di fondare un nuovo istituto eremitico, il quale da principio fu chiamato la “Compagnia di San Romualdo”. Più tardi ebbe il nome canonico di “Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona” detti anche “Montecoronesi”. Tra gli eremi cui dette vita, dopo quello di Monte Cucco, che fu il primo eremo ad accoglierlo, vanno ricordati tra gli altri quello delle grotte di Cupramontana e quello di San Silvestro sul Monte Soratte.
"Giovani capaci di fare festa, ricchi di gioia e di fiducia nel Signore, se ne possono incontrare nella ferialità della nostra vita, nella quotidiana attività della parrocchia, della scuola e nella vita in comune di un'associazione. Occorre avere un poco di buona vista, perché in genere non lanciano proclami e non fanno miracoli, e a noi, che li abbiamo conosciuti come amici e apprezzati come compagni di cammino, capita che solo dopo ne cogliamo il valore e lo spessore della vita, diventata testimonianza. Testimoni senza mandato e senza tessera, giovani in mezzo ad altri giovani, ma che stanno maturando un crescere che un poco per volta si esprime nel fare proprio il Vangelo, vivendone gli ideali e facendolo diventare lievito della propria esistenza. E così diventano... aquile, capaci di quel volo che solo un cuore giovane ha l'ardire e la forza di intraprendere. La brevità della loro vita non ha interrotto il loro volo, perché esso continua in una memoria benedicente diventata forza esemplare per tanti altri giovani. Basta guardare in alto, lasciarsi prendere da ideali forti, per capire che il volo è possibile a tutti, come lo è stato per Gianfranco e Gigi." (dalla prefazione di Tullio Locatelli).
Comunicare con i morti. Sentire la loro voce e vedere la loro immagine tramite apparecchi elettronici! È una rivoluzione scientifica e spirituale allo stesso tempo. Si tratta di una scoperta iniziata già molto tempo fa... una scoperta che dovrebbe sconvolgere il mondo, molto più importante della maggior parte dei progressi scientifici, perché riguarda un aspetto essenziale della nostra vita.
In effetti si tratta di qualcosa dalle conseguenze enormi. Gli uomini sono stati sempre ossessionati da ciò che sarebbe successo dopo la morte. Quasi tutte le civiltà hanno creduto in una qualche forma di sopravvivenza ... noi, poco a poco ma sempre di più, abbiamo le prove della sopravvivenza dei nostri morti.
Cinquanta filastrocche scacciamostri da leggere prima di andare a dormire. Streghe, lupi e spaventosi babau, ma anche sbadigli, cieli notturni e orsacchiotti da coccolare. Le parole in rima, che si ripetono ogni sera come un rito, diventano antidoto alla paura di restare soli nella notte. Età di lettura: da 4 anni.
Romanzo storico-teologico su un utopico papato modellato sulla figura di Francesco di Assisi, un libro di grande fascino e di grande letteratura che scalda il cuore del lettore e lo avvince dalla prima all'ultima pagina. Nell'ultimo conclave, ambientato idealmente nel giorno di Natale, a loro insaputa, i cardinali eleggono un semplice prete della diocesi di Genova che assume il nome di Francesco. Nel discorso Urbi et Orbi di fronte al mondo attonito e allo sconcerto ecclesiastico, in piazza San Pietro, Francesco I si spoglia di tutti i suoi averi, abolisce di fatto il Vaticano per restare semplicemente un uomo pellegrino sulle strade del mondo che indica la via del futuro: il ritorno alle sorgenti evangeliche e alle fonti dell"umanità".