Il libro tratta dell'incontro tra Vangelo" e Cultura". "
L'inferno è un luogo comune dell'immaginario che ha dato origine a una ricchissima letteratura nelle più diverse civiltà. Questo volume ne segue le tracce nell'ebraismo, nel cristianesimo e nell'islam, nelle religioni dell'Iran e dell'India, nel taoismo cinese e nel buddhismo giapponese, lungo un arco temporale che va dall'antichità al medioevo. Dieci saggi, accompagnati da una scelta di testi spesso poco noti e tradotti per la prima volta in una lingua europea, esplorano relazioni storiche e problemi comuni a queste diverse tradizioni religiose, come la questione della durata dell'inferno e il rapporto fra la giustizia di questo mondo e la giustizia dell'aldilà. Nelle visioni medievali, dove la teologia si fa racconto, il conflitto fra giustizia e misericordia assume i tratti di un dramma avvincente in cui lo "spettacolo" dei castighi può trasformarsi in una commedia.
En la primera edición de “Redes de indignación y esperanza” Manuel Castells describió la eclosión de los nuevos movimientos sociales en red que estaban surgiendo en el mundo y los caracterizó como la forma de acción colectiva distintiva en la sociedad red. Desde entonces, como muestra en esta nueva edición, las continuas movilizaciones en España, Grecia y Portugal, las manifestaciones en Brasil de 2013 y 2014, la defensa del parque Gezi en Estambul, los movimientos de estudiantes en Chile, las grandes protestas mexicanas entre septiembre y noviembre de 2014 por el secuestro y asesinato de los estudiantes de Iguala… no han hecho más que confirmar la vitalidad y la continuidad de estas nuevas formas de movimientos sociales, pese a su diversidad y sus diferentes resultados. Además, al hilo de las campañas y los resultados electorales de fuerzas surgidas de estos movimientos analiza su papel como palancas de cambio político, junto a su potencial transformador de la sociedad a más largo plazo. Un libro esencial para orientarnos en tiempos de cambio.
Dal pane di Dante e di Manzoni al risotto di Gadda, dalle salsicce del Decameron al timballo di maccheroni del Gattopardo, la presenza del cibo nella letteratura italiana non è certo casuale o sporadica. Proprio per questo - in un momento in cui fra l'altro si registra a tutti i livelli un rinnovato interesse per la cucina - Gian Mario Anselmi e Gino Ruozzi hanno scelto il cibo come fil rouge attraverso cui ripercorrere il nostro patrimonio letterario. Sarà un percorso inevitabilmente fatto di "assaggi", volti a stimolare più che a soddisfare la nostra fame di buone letture (e di buone pietanze), in cui si accosteranno cibi dietetici a cibi "infernali", la cucina kasher all'invero assai meno commestibile cucina futurista, la cioccolata ai biscotti o alle merendine, la piada ai tartufi. Un banchetto insomma, o un buffet, a cui siamo tutti invitati e che, nella ricorrenza del suo centenario, ci piace immaginare idealmente imbandito per noi da Pellegrino Artusi. Dunque, buona lettura e... buon appetito!
Le Visite al SS.mo Sacramento e a Maria Santissima di S. Alfonso M. De' Liguori ci vogliono ricordare il nostro impegno, la nostra fede che sa ancora e deve stupirsi dinanzi al pane e al vino santificati dall'azione del Paraclito.
«Un bambino è nato per noi» è una proposta di lavoro per tutti coloro che vorranno offrire nelle loro parrocchie e apostolati un modo diverso di vivere il Natale. Contiene 12 recite natalizie, ovvero «presepi viventi», composizioni drammatiche di piccole dimensioni in cui, generalmente, intervengono dei personaggi biblici o allegorici, da essere rappresentati da bambini e ragazzi nel tempo natalizio.
La recita di Natale è una forma diversa di catechizzare, appunto con la recita teatrale, nel tesoro della fede cristiana racchiuso in ogni mistero della vita di Cristo. In questo modo il bambino impara ad addentrarsi nel mistero di cui forma già parte per la grazia del battesimo. E il presepe vivente è una forma preziosa di insegnare ed aiutare i nostri bambini a pregare e a contemplare «dal di dentro» Gesù e Maria vicini ai loro cuori.
Ci sono eventi nella vita che hanno il potere di condurci all'esperienza originaria della nascita, a quella prima e assoluta obbedienza al mistero di Dio dentro il quale abbiamo iniziato a esistere. Amare con passione, soffrire per un lutto improvviso, vivere incontri inaspettati che intercettano i desideri segreti del cuore… Qualunque sia il veicolo di questo impatto con il mondo divino, esso fa irruzione nella nostra vita provocandoci a uno sguardo sul suo mistero, perché sentiamo che questo mono, pur così diverso dal nostro, è per noi.
Attraverso una serie di percorsi contemplativi, scopriamo che le parole del Padre nostro, molto più che una semplice formula, sono una scuola di vita, avvincente e appassionata, e ogni volta che le pronunciamo si compie una trasfigurazione del nostro volto interiore che diventa "uno" con Dio.