“Cosa cerchiamo noi laici nel volto di un sacerdote? La speranza è, sinceramente, quella di incontrare Cristo…”
E non sempre emerge dal sacerdote che incontriamo il volto di Cristo. L’autrice - una suora agostiniana di clausura - richiama, stimola, provoca a farlo emergere, così che ogni sacerdote lasci intravedere che “vive nell’Eterno”: sarà questa, sempre, la sua predica più efficace. Le riflessioni e gli slanci di preghiera, provenienti dalla cella del cuore più che da quella del convento, attendono che il sacerdote sappia ritagliarsi una “cella” nella sua giornata… sempre troppo corta, per risuonarvi con tutta la loro attrattiva.
Suor Carandente Maria Agnese O.S.A. è nata a Quarto di Napoli l’11 aprile 1931 e a sedici anni, l’11 aprile 1947, è entrata nel monastero agostiniano di «Santa Maria di Betlem» in Foligno (Perugia). Nel corso del tempo è diventata riferimento spirituale per molti religiosi e laici. Attualmente ricopre l’incarico di Madre Superiora del suddetto monastero. Ha scritto: Il volto di una vocazione: sì all’Amore (1986); Ester: l’Amore si rivela (2005).
La storia di un costruttore di zampogne, suonatore di musica tradizionale, animatore politico raccontata da lui stesso. Un caso di autorappresentazione e di storia di vita", nel solco della piu' aggiornata ricerca folklorica. "
«Guardo a voi tutti, fratelli e sorelle di ogni condizione, a voi, famiglie cristiane, a voi, ammalati e anziani, a voi giovani: riprendete con fiducia tra le mani la corona del Rosario, riscoprendola alla luce della Scrittura, in armonia con la Liturgia, nel contesto della vita quotidiana. Che questo mio appello non cada inascoltato!».
Giovanni Paolo II
Per il Montfort il Rosario è uno dei più grandi segreti venuti dal Cielo per irrigare i cuori e farvi germogliare la Parola di Dio. In modo semplice e vissuto il santo spiega il valore e il significato della preghiera più bella e cara alla tradizione e al cuore del Santo Padre. Il “buon Padre di Montfort”, missionario della gente comune, racconta i miracoli e le conversioni ottenute per mezzo della recita del santo Rosario. Egli commenta in modo ricco e profondo, ma con semplicità, il Padre nostro e l’Ave Maria. E infine spiega come si deve recitare il santo Rosario, insegna a superare le più comuni difficoltà e promette grandi progressi spirituali a chi sarà fedele ogni giorno a questa preghiera.
Hoy somos capaces de vivir mucho, pero de sentir muy poco. La modernidad ha secado la afectividad del hombre, porque la lógica racional en la que vive lo incapacita para aceptar el misterio de Dios. El hombre de hoy tiene que reencontrar su afectividad para poder recuperar, sentir, la presencia de Dios en su vida. Este es el caso de nuestra autora, que nos habla desde su experiencia con enfermas de SIDA. Sus profundas reflexiones, cargadas de sencillez evangélica, nos hacen sentir que, con toda verdad, Dios también está abajo.
María Luz Aldea Ferradal, natural de Ávila, realizó estudios de auxiliar administrativo y de auxiliar de enfermería. En la actualidad se dedica al cuidado de enfermos.
L’oratorio salesiano è più che un’istituzione, un’opera, una struttura: è uno spazio mentale, un cuore che vibra e ama, un atteggiamento pastorale che deve ispirare tutta la Pastorale giovanile delle FMA e dei tanti educatori ed educatrici che vivono per e con le giovani e i giovani, cercando di cogliere nel quotidiano i segni della presenza di Dio, vivendo autenticamente la comune identità umana e la vocazione educativa e, nei contesti cristiani, la vocazione battesimale nello stile e secondo le caratteristiche del carisma salesiano.
Ogni ambiente e istituzione educativa FMA è casa e, per essere pienamente tale, deve poter offrire la stessa esperienza pastorale di don Bosco e di Maria Domenica
Mazzarello e presentarsi come realizzazione attuale di quel riferimento ideale che è stato fin dagli inizi l’oratorio.
María del Carmen Canales fma
Consigliera generale
per la Pastorale giovanile
Qual è la fisionomia del cristianesimo del I secolo? In che misura le sue origini si pongono in continuità con il giudaismo? E cosa si intende oggi per "giudaismo"? A tali questioni propongono una risposta i sei studiosi di storia del giudaismo del Secondo Tempio e di storia delle origini cristiane; ciascuno di loro procede nella propria analisi secondo una personale metodologia, avvalendosi di approcci diversi: filologico, sociologico, ermeneutico, teologico. L'innestarsi del movimento di Gesù nel contesto giudaico, e, tuttavia, la sua "novità", fanno scaturire una tensione, a volte polemica, che ha contraddistinto i rapporti tra giudei e cristiani nel I secolo. Inserendosi nel vivace dibattito sui rapporti tra cristianesimo e giudaismo, gli autori, coordinati da Giorgio Jossa, fanno un'accurata lettura delle fonti, individuando alcuni momenti e passaggi particolarmente significativi nell'ambito di queste relazioni. Ne risulta un testo eterogeneo, per via delle differenti impostazioni di ciascun contributo, ma al contempo ricco di intuizioni e di nuovi spunti e piste di ricerca. Pregio del lavoro è aver raccolto apporti provenienti da esperti di entrambi i contesti, giudaico e cristiano: con ciò si evita un'eccessiva settorializzazione, assicurando all'analisi lucidità e apertura. Il libro è il frutto dell'attività di ricerca svolta nell'ambito di un Progetto finanziato dalla Regione Campania e dal Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università "Federico II" di Napoli.
La Prima Lettera dell'Apostolo Pietro nacque sul finire del primo secolo, un tempo di persecuzioni e di sfide difficili per la fede dei cristiani. Oggi, per noi, la sfida è di reggere alle tante malvagità, al male diffuso, che rischia di travolgerci tutti in un baratro di perdizione. Questo sussidio, opera del Vescovo di Locri-Gerace, ci aiuta a gustare la Parola, perché orienti, plasmi e interpelli l'intera nostra esistenza. Il libro è completato da numerosi racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.
On Heaven and Earth is an open and expansive dialogue between Jorge Mario Bergoglio and Abraham Skorka, a Rabbi and biophysicist, in which they share their thoughts on religion, reason, and the challenges the world faces in the 21st Century. For years Cardinal Bergoglio (then Archbishop of Buenos Aires) and Rabbi Skorka were tenacious promoters of interreligious dialogues on faith and reason. They both sought to build bridges between Catholicism, Judaism and the world at large. On Heaven and Earth brings together a series of these dialogues where both men talk about various theological and world issues including God, fundamentalism, atheism, abortion, homosexuality, euthanasia, same sex marriage and globalization. From these personal and accessible dialogues comes a first-hand view of the man who is now Pope to 1.2 billion Catholics around the world.
Dopo aver mostrato nel primo volume l'uso che sia il Messale sia l'Ufficio divino fanno del Salterio, quest'ultimo volume presenta l'impiego dei Salmi nel Lezionario del Messale romano. I due volumi sul Salterio offrono un grande servizio non solo ai lettori e agli studiosi interessati alla Bibbia, ma in modo particolare ai pastori e ai fedeli cristiani, perche la Parola divina deve essere compresa e assimilata dai suoi destinatari, i membri del popolo di Dio.