Una fulminante raccolta di pensieri e aforismi di David Maria Turoldo, una delle presenze e delle voci più significative della Chiesa italiana nell'ultimo cinquantennio. Poeta e oratore degno del nome biblico che assunse con la professione religiosa ha costituito un punto di riferimento culturale, sociale e religioso per i cattolici italiani. Da "Accettazione" a "Volontà", sono raccolte in ordine alfabetico le tematiche dei pensieri di Turoldo. Il volume rappresenta una vera chiave per una prima introduzione al mondo interiore del poeta cristiano ed è completato da un breve profilo di padre David e da una sorta di intervista post-mortem. Un piccolo libro per iniziare a conoscere Turoldo.
Gli ATTI DEGLI APOSTOLI proposti in un agile fascicolo spillato con il testo della Nuovissima Versione dai Testi Originali. Traduzione di Carlo Maria Martini.
Sono 84 i testi che per il 1997 vengono raccolti in questo volume. Se negli interventi del secondo periodo dell'anno più insistiti si sono fatti i riferimenti del card. Martini alla presenza e all'azione dello Spirito, non c'è tuttavia un tema pastorale o dottrinale che egli non abbia toccato. Sempre ha portato uno sguardo attento sul mondo e la città, sui problemi, gli interrogativi, le sofferenze dell'uomo e del cristiano comuni.
La sfida pastorale di oggi è annunciare Cristo ai giovani, con un linguaggio per loro comprensibile. L'autore, sacerdote salesiano, offre alcuni spunti operativi e di riflessione, avvalendosi della sua esperienza tra i giovani della periferia parigina.
Il "Cammino di perfezione" di Santa Teresa fu scritto per le carmelitane del monastero di San Giuseppe d'Avila, che la santa aveva fondato nel 1562, nello spirito di un ritorno alle fonti dell'ordine. Questo testo della Riforma cattolica possiede una portata universale, autenticata dalla Chiesa che nel 1970 riconobbe la Madre come uno dei suoi Dottori.
Un libro intriso di memoria. Seguendo con fedeltà le tracce degli uomini, non arrendendosi alle ragioni del tempo, ogni racconto trae in salvo qualcosa o qualcuno: i tanti nomi della neve, un pastore solitario che parla con amore alle sue pecore, paesaggi scomparsi, la storia di un popolo, un giovane legnaiolo la cui esistenza è sconvolta dall'apparizione di una strega bellissima e impietosa, un focolare intorno al quale si raccolgono vivi e morti intrecciando rimpianti e speranze. I ricordi si coagulano in frammenti o si dilatano in narrazioni estese come quella che apre il libro, incentrata sulla lunga marcia verso casa di un uomo uscito dal Lager, gracile scheletro che arranca tra i relitti lasciati dalla guerra.