CARATTERISTICA DI QUEST OPERA E`L ALTERNARSI DI PAGINE PROFONDAMENTE ILLUMINATE DELLA SCRITTURA E DI BRANI CONCRETI DI VITA, CON TESTIMONIANZE MOLTO ATTUALI. La preghiera di gesu`ha fatto il giro del mondo. Nell'antic o testamento si poteva ammirare mosh, che parlava con dio some si parla ad un amico, a faccia a faccia. Tuttavia, nel vangelo, l'uomo e`invitato a sa lire ancora piu`in alto: gesu`ha chiesto ai suoi discepoli di parlare con dio come un bambino parla con suo papa", il padre di gesu`e`padre di tutti gli uomini, "padre nostro". Questo libro e`una raccol ta di articoli sulla preghiera apparsi sulla rivista mission"
IL MAGNIFICAT" E`UNA PREGHIERA POPOLARE. TUTTI I CRISTIANI LA CONOSCONO PERCHE`E`UN CONCENTRATO DI PREGHIERA BIBLICA ALLE FRONTIERE TRA L ANTICO E IL NUOVO TESTAMENTO E UNA MERAVIGLIOSA "SCUOLA" SOTTO LA GUIDA DI MARIA. " il 26 agosto 1944, quando il generale de gaulle, sceso dai campi elisi, giunse alla cattedrale di notre dame, nero come la notte, gli dissero di intonare il te deum" previsto dal programma. "non me la sento", fu la suo risposta. E propose di cantare il magnificat. Subito, nel coro, il parroco di maisons-alfort intonr il cantico di maria con voce alta... E la folla continur. Su ri chiesta di molti lettori sigalen ha scelto e riunito i migliori articoli apparsi sulla rivista mission chitienne sul tema del magnificat avvalendosi della collaborazione dei padri redentoristi f.durwell e r. P"
Il volume sceglie 15 brani-simbolo dell'Antico e 8 del Nuovo Testamento, che hanno segnato l'immaginario linguistico, concettuale e artistico dell'Occidente. Dopo l'approfondimento del testo biblico, viene indicato come esso ha ispirato le arti figurative, la letteratura e la filosofia. In sintesi: la Bibbia letta come il "grande codice" che regge la cultura dell'Occidente.
dall antichita ai giorni nostri, la melanconia non ha mai smesso di occupare la storia delle idee, sia dal punto di vista filosofico che medico. Lungi dal rientrare nelle categorie tradizionali delle nevrosi, la melanconia richiede una propria collocazione. Che cosa indica il discorso melanconico, che si richiude su se stesso delineando in un certo senso i bordi di un buco - il buco emorragico" di cui parlava freud -, senza che sia possibile individuarne l'origi ne? Che tipo di organizzazione psichica testimonia attraverso il rigore del suo formalismo logico e l'automatismo della sua dinamica negativa? Al'"io non sono niente" melan conico segnala una catastrofe originale che solo la ricostruzione metapsicologica puo`cercare di ristabilire: catastrofe generata dalla scomparsa dell'altro quando questi comincia va a introdurre il futuro soggetto nel campo del desiderio. Prima del linguaggio, prima de"
Di Maria Grazia Simoncini Fabris
Quasi sconosciuti al pubblico italiano la biografia e le opere di Beppina Marcucci, alias Maria Maddalena di Gesù Sacramentato, monaca passionista (prov. Lucca 1888 - Madrid 1960). Emozionanti e coinvolgenti appaiono le vicende biografiche che raccontano un vissuto ispirato alla gioia per l’Amore di Gesù che sostiene, allieta e salva. Ella desidera la libertà di una clausura dove vivere radicalmente di quel solo Amore, che invece porterà proprio lei, figlia di un emigrante, ad attraversare oceani e a fondare monasteri, in Spagna e Italia, e a scrivere copiosamente, pur nell’anonimato garantito fino al termine della sua vita, con la Sapienza che ricava dalle sacre Scritture e dalle proprie meditazioni sull’Amore-Passione di Cristo e dell’umanità. Precorre quanto il Concilio Vaticano II sottolineerà con forza nel concetto di volontà di rinnovamento ecclesiale: la santità è per tutti, non certo solo per religiosi, ed è semplice assecondare il richiamo alla virtù, perché «la santità è amore». È stata avviata la causa di beatificazione.
L'autrice
Maria Grazia Simoncini è nata e vive a Monza, insegna in una scuola secondaria di Muggiò (MB). Laurea in Cattolica, in lettere, indirizzo scienze storiche, si appassiona di problemi e progetti relativi ai ragazzi della scuola per cui ha elaborato percorsi di lettura, ricerca e integrazione. Si interessa di vita ecclesiale e mondo missionario, scrive occasionalmente anche di spiritualità, specie della famiglia passionista che ama come la sua. Aderisce al Movimento Laicale Passionista.
• È stata avviata la causa di beatificazione di Madre Maria Maddalena Marcucci.
I temi dei testi raccolti spaziano dalla liturgia alla Sacra Scrittura, dalla spiritualità presbiteriale a quella della vita consacrata e a quella laicale, dall'ecumenismo al servizio e al volontariato, dal rapporto tra etica e politica all'attenzione alla vita della città, dalle riflessioni sui temi dell'anno dello Spirito Santo a quelli della preparazione al Giubileo, dalla presentazione dell'anno pastorale 1998-99 sulla riscoperta del volto del padre alla scuola da salvare e alla cultura da promuovere.
Riflessioni alla luce della Redemptoris Custos" con brani di autori vari, invocazioni e un piccolo canzoniere. "
Dai cieli all'uomo. Shakespeare e Galileo, Bruno e Newton all'alba della nostra modernità hanno scorto nella volta celeste un Grande Libro in cui erano scritti, "in caratteri matematici", leggi di natura e destini di individui, popoli e imperi. Oggi che i nostri cieli sono solcati dai satelliti artificiali, qualcuno considera come un Libro il nostro genoma: un Libro non meno enigmatico, in cui dobbiamo decifrare se ci toccherà in futuro salute o malattia, virtù o vizio, prosperità o sventura. Nel volume saggi di: George Coyne e Francesco Bertola, Julian Chela Flores e Edoardo Boncinelli, Alberto Oliverio e Giuliano Avanzini, Giulio Giorello e Bruno Forte, Carlo Maria Martini.
"Padre David", ha scritto Carlo Bo, "ha avuto da Dio due doni: la fede e la poesia. Dandogli la fede gli ha imposto di cantarla tutti i giorni". E David Maria Turoldo ha continuato a cantare, fino all'estremo, come testimonia questo volume, che comprende le ultime raccolte "Canti ultimi" (1991) e "Mie notti con Qohelet" (1992). Da credente, ma senza rinunciare ai valori dello spirito laico cui è sempre rimasto fedele, ha costruito una altissima e appassionata meditazione su tre libri della Bibbia: l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici e il Libro di Giobbe. Da autentico poeta, Turoldo sa fondere nelle sue liriche il divino e l'umano, lo slancio lirico e l'intuizione teologica.