Una giovane docente di teologia ottiene una cattedra in un'università cattolica della Pennsylvania e, cercando casa nella cittadina sede del campus, finisce in un quartiere abitato da una numerosa comunità di ebrei ultraortodossi. Tra la famiglia cattolica e i vicini ebrei si stabiliscono in breve ottimi rapporti, che per l'autrice sono l'occasione per assistere e partecipare a una vita religiosa lontana ed estranea, ma anche per cercare di comprenderla, di commisurarla alla propria. Nasce così questo libro singolare, diario di esperienze di vicinato che si fa riflessione sull'ebraismo, sul senso vero dei suoi rigidi riti (dalle prescrizioni alimentari a quelle del sabato, alle feste, alle norme severe che regolano le relazioni fra i sessi) e insieme sulle somiglianze e differenze con il cristianesimo.
«Ho cercato di fare una incisione all'acquaforte di questa alta figura»: questa l'intenzione che ha sostenuto l'impegno di studio e di minuziosa ricerca dell'autore in quella che fu l'opera di tutta la sua vita. La figura di Francesco che emerge da queste pagine è quella di un uomo completo in tutto il fascino della sua umanità, con la sua esperienza di Dio, la profondità del suo pensiero e le ricchezze del suo cuore, con la perenne attualità della sua proposta spirituale: un amico capace di affiancare ogni uomo nel cammino verso gli orizzonti luminosi dell'amore.
Con questo testo comincia la pubblicazione sistematica degli Scritti di Annibale di Francia. Il volume I contiene la prima parte delle Preghiere al Signore composte tra il 1873 e il 1912, scritte con stile semplice ed accessibile. Questo libro di Annibale Maria di Francia è una sorta di vero e proprio orazionale", destinato alla preghiera comunitaria e personale. Preghiere che accompagnano e ritmano la vita dell'Autore e la sua opera pastorale e caritativa; abbracciano tutto l'arco della spiritualità, e comprendono le componenti del carisma della preghiera per le vocazioni, della carità sociale e della formazione cristiana e religiosa. Un accurato e ricco indice analitico permette di scoprire una vasta gamma di argomenti di vita spirituale e religiosa. A ciascuna preghiera è premesso un essenziale apparato informativo che aiuta a collocarla dal punto di vista spirituale e culturale. "
Il volume contiene la seconda parte delle 'Preghiere al Signore' (1913-1927) di Annibale Maria di Francia. Il volume II degli Scritti di Annibale Maria di Francia, contiene la seconda parte delle Preghiere al Signore che si collocano nel periodo storico che va dal 1913 al 1927, anno della morte del santo fondatore. Contiene inoltre un buon numero di preghiere senza data e 20 suppliche a Dio Padre nel Nome di Gesu'. Redatte con uno stile semplice e accessibile, esse seguono l'Autore nell'ultima parte della sua esistenza umana, la storia della sua Opera caritativa e carismatica ed esprimono in forma immediata la sua spiritualita' ed il dinamismo della sua creativita' religiosa e pedagogica.
Una meditazione esegetica su due brani del Nuovo Testamento: il primo, tratto dal Vangelo, è quello del celebre incontro tra Tommaso e Gesù risorto (Giovanni 20,26-29: "Perché mi hai veduto hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!"); il secondo è un passo della Prima lettera agli Ebrei (1 Pietro 1,1-9: "Voi lo amate pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui"). La domanda da cui il cardinal Martini parte è: Cosa vuol dire che c'è una beatitudine per coloro che non hanno visto e credono? Dopo aver brevemente scorso parole analoghe all'interno del Nuovo Testamento, Martini sottolinea come due siano essenzialmente le vie della felicità additate dal Vangelo: quello del verificare personalmente un dato e quella del fidarsi incondizionatamente. Gesù ha voluto che la sua manifestazione al mondo passasse sia attraverso segni da vedere e da toccare, sia attraverso gesti di fede da compiere. Credere senza vedere è il prezzo della libertà. Ed è anche un ponte verso l'eterno, quella vita in pienezza a cui tutti siamo destinati. È la pubblicazione della conferenza-meditazione tenuta dal cardinale all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Istituto di Scienze Religiose Massimiliano Kolbe, di Vallo della Lucania (Salerno).
L'Autore ricostruisce un racconto dettagliato delle apparizioni della Madonna avvenute a Ghiaie di Bonate, in provincia di Bergamo, nel maggio del 1944. La prima parte del testo racconta le singole apparizioni; la seconda parte, invece, contiene il commento dell'Autore su ogni apparizione. I fatti ebbero, all'epoca, una valutazione dubitativa, anche se provvisoria. Si era nel 1948. Ora, l'Autore ritiene necessario, per una corretta valutazione dei fatti, che il caso venga nuovamente esaminato da parte delle autorità competenti, soprattutto dopo la constatazione di elementi di illegalità e di pregiudizio che condizionarono la prima valutazione. E se la Madonna è veramente apparsa a Ghiaie di Bonate?
Si tratta di quattro lezioni tenute alla Scuola pratica di accompagnamento spirituale, presso il Seminario di corso Venezia a Milano, sul tema della direzione spirituale e quindi dell’aiuto che viene dato a una persona che sta facendo un cammino e una ricerca personali.
Queste quattro lezioni sono tenute da quattro grandi personaggi che portano la propria esperienza personale.
Ogni autore tratta una tematica:
Martini: “I doni e le scelte. Lo Spirito nel quotidiano”
Vignolo: “L’accompagnamento spirituale: una forma di comunione al Vangelo”
Manicardi: “ La formazione alla luce del Vangelo: un itinerario”
Capitanio: “ Principi pedagogici nell’accompagnamento spirituale”
AUTORI
Carlo Maria Martini, Cardinale, Arcivescovo Emerito di Milano.
Roberto Vignolo, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e all’Istituto Teologico dei seminari di Lodi, Crema, Cremona e Vigevano.
Luciano Manicardi, monaco di Bose, noto biblista.
Suor Rosi Capitanio, licenziata in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana e docente all'Istituto Superiore per Formatori.
"Con queste pagine ti invito a seguire le orme degli apostoli di Gesù, dentro la Palestina e lungo le grandi strade romane che solcavano, diritte e veloci, tutto il mondo antico. Un itinerario che percorre città simili alle nostre, con le stesse problematiche e gli stessi orizzonti. Come si sono inseriti gli apostoli? Come hanno fatto ad annunciare il Vangelo, in un ambiente spesso ostile? Come hanno reagito alle persecuzioni? Su cosa puntavano nella loro predicazione? Cosa è cambiato al loro passaggio? Tutti questi sono gli interrogativi che ci porteremo dietro, a cui risponderemo passo dopo passo" (dalla Presentazione). Il libro di Mons. Giancarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, è completato da numerosi racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.
Es de verdad la familia motivo de esperanza? Una cierta ideología nos ha querido convencer de que la familia es, más bien, motivo de problemas y conflictos; que la familia solo complica la vida de las personas, introduciéndolas en espirales de violencia, incomprensión y, a fin de cuentas, sufrimiento. Las contribuciones contenidas en este libro ofrecen una respuesta muy diversa a la cuestión. La familia se ha demostrado, sin aspavientos, sin necesidad más que de seguir siendo lo que es, una permanente fuente de esperanza. Las ideologías que pretendían destruirla han generado ilusiones, fantasmas que al final dejan vacío o roto el corazón de las personas, recluyéndolas en su soledad. La familia genera esperanza, amplía el espacio vital de las personas, las hace salir de sí mismas, vincularse y crear lazos, para poder descubrir así un horizonte de trascendencia. En la gran cuestión del verdadero matrimonio, fundamento de la verdadera familia, se encierra la pregunta por el mismo bien y destino de la persona humana, el futuro de la humanidad y, por qué no decirlo con claridad, el destino de la propia Iglesia. Antonio María Rouco Varela, cardenal electo y miembro de la Real Academia de Doctores de España, es, desde 2014, arzobispo emérito de la Archidiócesis de Madrid y vocal nato del Comité Ejecutivo de la Conferencia Episcopal Española.