Beati i puri di cuore perché vedranno Dio. (Mt. 5,8) In un mondo pieno di impurità e di scandali ci si chiede: "Ma esistono ancora le anime gelose della loro verginità e ricolme d'amore per il Signore?" Anche se come pietre rare e preziose, esistono; esse hanno compreso ciò che piace a Dio e, con il suo aiuto, lo vivono. Tali anime rendono più luminoso il volto della Chiesa!
Raccolta delle testimonianze antiche con analisi e interpretazione. Con testo greco a fronte.
Da "Angeli" a "Zelo buono", passando da Battesimo, Compassione, Desiderio di Dio, Eucaristia, Fede, Gesù, Hallel, Incompiutezza, Lacrime, Maria, Natale, Obbedienza, Padre, Quaresima, Risurrezione, Silenzio, Tentazione, Umiltà, Vangelo: questo libretto offre una serie di meditazioni brevi e dense su alcuni punti fermi della vita cristiana. Al termine di ogni meditazione, una breve preghiera che condensa le riflessioni in invocazioni per la vita quotidiana.
Dopo il successo del Vangelo di Paolo, un’altra antologia di testi del cardinal Martini ripresi da opere ormai non più disponibili o disseminate in libri che raccolgono contributi eterogenei. Il fil rouge prescelto – la figura di Maria di Nazareth – non è casuale, ma è uno dei temi ricorrenti della riflessione spirituale e pastorale dell’arcivescovo emerito di Milano, che nel corso degli anni si è confrontato più volte con colei che nel Nuovo Testamento può essere considerata il prototipo del discepolo. I vari “capitoli” sono tutti esempi fra i più riusciti del metodo di riflessione sulla Bibbia che Martini ha contribuito a rendere familiare ai cattolici ambrosiani e non solo: la lectio divina.
"Alla società del nostro tempo, sopraffatta dalle parole e dai rumori, una cosa sarebbe estremamente necessaria, la riscoperta del silenzio quale dimensione interiore e irrinunciabile dell'uomo. (...) Questa raccolta di spunti meditativi sul silenzio esce discretamente dal chiostro per farsi compagna di viaggio a quanti, esuli sulle strade del mondo, aspirano a raccogliersi nella "cella interiore" e ristorarsi alla vergine sorgente della Parola" (dalla Premessa). La prima parte del volume propone, in certo qual modo, una scuola di formazione al silenzio. Segue poi un breve saggio su Romano Guardini, le cui parole hanno ancora oggi la forza della profezia. Nella seconda parte sono offerte suggestive evocazioni di quella ineffabile esperienza che è il silenzio contemplativo. Un libro nato in un contesto di lectio divina, da non leggersi tutto di seguito, ma da 'sorseggiare' lungo il cammino, quando il passo si fa più stanco e il cuore più assetato.
Tenero racconto sui primi concetti di educazione sessuale: il concepimento, la gestazione, la nascita.
Questa lectio ci offre una lettura sapienziale del Magnificat. Il suo scopo è di educare a leggere la propria esistenza e la storia universale alla luce della parola di Dio, con il cuore di Maria, ossia con un cuore umile e orante, capace di stupore e di attesa, di "compassione" e di gratitudine. Il capitolo iniziale è dedicato alle principali figure di donne presenti nella Bibbia. Il Magnificat, infatti, è in certo modo preparato da loro, nasce dalle loro trepidazioni e dalle loro speranze, dai loro canti e dalle loro suppliche, dalla forza della loro debolezza, dalla tenacia del loro amore oblativo che supera tutte le prove. Commentando ogni singolo versetto del "Cantico di Maria", il volume spazia con semplicità e naturalezza sull'intera Sacra Scrittura, all'insegna di un'unica eterna Alleanza d'amore tra Dio e l'umanità. Ogni parola del Cantico è ricca della fede di tutti i credenti che, di generazione in generazione, lo hanno pregato, cantato e vissuto. Per questo meditare il Magnificat significa trasformare la propria esistenza in preghiera, sentendosi coinvolti in prima persona nell'universale storia della salvezza.
"Oggi, a quasi cinquant'anni dalla pubblicazione, questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio." (Dalla postfazione di Eraldo Affinati).
L'autore
JOSÉ MARÍA VIGIL, nato nel 1946 a Saragozza, ha studiato a Salamanca e alla Pontificia Università San Tommaso di Roma, dove ha conseguito la laurea in teologia. Nel 1992 si è laureato in Psicologia Clinica presso l'Università Centroamericana di Managua. Religioso claretiano, risiede attualmente a Panama. Coordinatore della Commissione teologica inter¬nazionale dell'Associazione Ecumenica dei Teologi del Terzo Mondo, è uno degli esponenti di punta della Teologia Pluralista della Liberazione. Autore o coordinatore di 27 libri, ha pubblicato anche 20 opuscoli e più di 200 articoli distribuiti su 100 riviste teologiche e pastorali. Il suo libro Spiritualità della liberazione, scritto con Pedro Casaldáliga, è stato pubblicato in 9 nazioni dell'America Latina, con 7 edizioni fuori del Continente, e tradotto in 6 lingue. Anche l'«Agenda Latinoamericana», da lui ideata nel 1992, viene diffusa in 24 paesi e tradotta in 9 lingue.
Il libro
«Il cammino percorso da Vigil è un cammino universale: siamo tutti Figli di Dio e si può affermare che Cristo è Figlio e Rivelazione di Dio solamente se tutti siamo figli, se tutti condividiamo il cammino della rivelazione. Il cristianesimo è vero nella misura in cui rinuncia al suo esclusivismo e mette in rilievo la verità degli altri. Questo significa che deve cercare lo sviluppo delle altre religioni, delle verità degli altri gruppi, per il bene di tutti. Le religioni che non sono capaci di offrire un'esperienza di universalità sono destinate a finire o ad atrofizzarsi, come residui folcloristici del passato. Solo le religioni capaci di fare il percorso dell'universalità - in cui si rivela Dio o il divino nell'uomo - potranno fare la traversata che ci porterà alla nuova umanità» (XABIER PIKAZA).
«La sua conoscenza della bibliografia sul tema sorprenderà più di una volta perfino gli specialisti. Se si tiene conto, poi, che, insieme alle lezioni, il volume offre un'autentica antologia di testi e di tracce per il lavoro di gruppo, il risultato è quello di un vero strumento di formazione, autentica, critica e riflessiva. Chiara e coraggiosa l'esposizione, non ignara della rivoluzione teologica che comporta l'addentrarsi in sentieri così scarsamente, o a volte addirittura per nulla battuti. Ma, proprio per questo, aperta e in cammino. Non siamo davanti a un'opera che cerchi di presentarsi come conclusa e finita. Appare, piuttosto, una ricerca aperta, disposta al dialogo e cosciente della provvisorietà delle sue proposte. Basterà la lettura a dimostrarlo con sufficiente chiarezza» (ANDRÉS TORRES QUEIRUGA).
La storia di una "donna nuova" per una "nuova Chiesa" ai primi del Novecento. Predicare ed evangelizzare con gli strumenti della comunicazione sociale.
Da quale stato d'animo nasce il delirio? In che modo la percezione di un oggetto apparentemente anonimo può scatenare un'esperienza delirante che sconvolge la vita di una persona? E ancora: quali nuove forme assume oggi il delirio, per esempio nelle personalità borderline? In che misura l'instabilità dei deliri borderline è il prodotto del nostro tempo? Una serie di risposte per chi abbia mantenuto la capacità di stupirsi davanti a fenomeni clinici che interrogano la natura stessa della condizione umana, un testo utile a ogni psicologo clinico e psichiatra.
Una nuova edizione (con alcune varianti) del volume pubblicato con lo stesso titolo nel 2001. Esce finalmente, fruibile da tutti, nella collana Le Àncore.
I testi, nati per illuminare, attraverso l’esempio di san Francesco, il cammino dei sacerdoti che riflettono sulla propria vita e sul proprio ministero, si aprono efficacemente anche ad un pubblico più vasto. Gli autori, «rivisitando la figura di Francesco e rileggendo alcuni passi biblici, conducono il lettore a riscoprire nella misteriosa bellezza della Croce la radice della perfetta letizia».
Tradotto in polacco nel 2001
Tradotto in francese nel 2001
Tradotto in spagnolo nel 2001