Chiara d'Assisi è una delle figure più luminose della nostra storia cristiana, colei che ha saputo accogliere e fare proprio l'esempio di Francesco. Scegliendo la periferia di San Damiano, la vita di Chiara diventa cuore e custodia dell'intuizione francescana, nuovo modello di vita religiosa all'interno della Chiesa, proposta concreta per tante donne che desiderano seguire Cristo. Un carisma che è rimasto vivo lungo i secoli e che anche oggi, all'inizio del terzo millennio, risponde alla provocazione d'incarnarsi dentro la cultura contemporanea, rimanendo aperto al dialogo con essa.
"Perché queste note sul progetto? La vera questione era e rimane 'che fare' della mia vita o, meglio, della nostra vita. La qualità della vita, almeno per gli aspetti che possiamo determinare, è basata prevalentemente sulla qualità del lavoro svolto da ognuno di noi. Possiamo immaginare un grado di qualità tanto più alto quanto maggiore risulta la progettualità del lavoro. Non sto alludendo a libertà progettuali élitarie o fortunate; intendo - con grado di progettualità - l'essere padroni di compiere scelte, sia pur minime, nel realizzare il proprio lavoro (e la propria vita). Con ciò si arriva a una ovvietà esistenziale: lavoro come alienazione o come trasformazione...". (Dalla Premessa dell'autore).
Nove celebrazioni tematiche che seguono le tappe principali dell'anno liturgico attraverso brani biblici, canti, preghiere, racconti. Le proposte danno largo spazio ai linguaggi simbolici che caratterizzano il mondo giovanile: la gestualità, la musica, i simboli della quotidianità insieme a quelli della tradizione, la narrazione e lo stile narrativo.
Il volume offre in lingua italiana una rassegna dei testi dell’Antico Oriente (Egitto e Mesopotamia – II e I sec. a.C.) più di frequente proposta per una migliore comprensione del testo della Scrittura. Si tratta di un itinerario concreto, costruito seguendo i libri canonici dell'Antico Testamento: vengono proposti il testo biblico di riferimento e subito dopo i brani della letteratura extrabiblica ad esso imparentata. Lo sfondo di una ricostruzione del contesto storico-ambientale delle Scritture ebraiche costituisce inoltre la base per una migliore comprensione della stessa religione di Israele.
Note sull’autore
Mario Cimosa è professore di scienze bibliche nell'Università Pontificia Salesiana di Roma. Tra le sue opere ricordiamo: Genesi 1-11. Alle origini dell'uomo, Brescia 51995; Isaia, l'evangelista dell'Emmanuele, Roma 21988; Temi di Sapienza Biblica, Roma 1989; La preghiera nella Bibbia Greca, Roma 1992; La letteratura intertestamentaria, Bologna 1992; Con te non temo alcun male (Salmi 1-25), Roma 1995; Nelle tue mani la mia vita (Salmi 26-50), Roma 1996; Se avessi le ali di una colomba (Salmi 51-75), Roma 1997; Guida allo studio della Bibbia greca (LXX). Storia, lingua, testi, Roma 1995; numerosi articoli scientifici sulla Bibbia greca (LXX); Dio e l’uomo: la storia di un incontro, Torino, 1998. Ha collaborato alla Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente, Torino 1985; al Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, Roma 1988; al Dizionario di Pastorale Giovanile, Torino 21992. Collabora regolarmente al Dizionario di Spiritualità Biblico-Patristica, Roma 1992.
In questo libro l'autore si rifà a una tradizione del pensiero cattolico, poco appariscente ma costante, che privilegia l'esperienza sull'osservanza, l'attenzione nei confronti dell'affettività e della sensibilità, per trovare una dimensione religiosa che risulti meno incompatibile con il mondo attuale, con meno ortodossia e più ecumenismo. Giova forse ripartire dal tardo Cinquecento, da un clima culturale che per certi versi ricorda quello attuale quanto a incredulità verso la trascendenza, tramonto dei valori, espressioni nichiliste, da due pensatori come Guicciardini e Ignazio di Loyola che, pur essendo ignoti l'un l'altro, ebbero intuizioni spesso molto affini.