Il ruolo della donna, nella chiesa e nella società, è andato crescendo negli ultimi anni, con un evidente beneficio per la comunità. Contemporaneamente si è dibattuto, e si sta ancora discutendo, in merito all'identità - sia maschile sia femminile -, a come coniugare la pari dignità e la diversa identità, a come focalizzare l'originalità dei profili antropologici e della correlata educazione. Il volume, che spazia tra temi di grande respiro culturale, pedagogico e pastorale, analizza il quadro sociologico determinato da una presenza femminile sempre più centrale e il contributo insostituibile della donna nella comunità ecclesiale, delineando le prospettive di sviluppo. Una lettura di grande interesse per tutti coloro che operano nel campo dell'educazione e della spiritualità.
Una raccolta di testi - in gran parte inediti - che disegna una parabola intensa e profetica circa il significato della vita cristiana e della testimonianza nel mondo. Riflessioni "illuminate" dal magistero di papa Francesco a proposito della presenza e del compito dei laici nella Chiesa. «Il valore della laicità chiede di essere continuamente attuato ed esplicitato in figure concrete di cristiani che prendono sul serio l'amore di Gesù per il mondo e inventano modi geniali e attuali per servire i fratelli. La società attuale ha bisogno di uomini di pace e di dialogo; occorre che i valori vengano vissuti, difesi, coltivati attraverso un serio impegno morale, una ricerca del vero bene dell'uomo, una rinuncia a ogni forma di egoismo e di strumentalizzazione degli altri. E occorre che questi valori, nati nella coscienza e nella vita etica personale, diventino mentalità comune, costume sociale, legge civile.» (Carlo Maria Martini)
«Questo volume offre una triplice via di accostamento alla figura della Madre del Signore: l’ascolto, la contemplazione, la preghiera. Non è solo l’intelligenza ad essere coinvolta: sono le nostre persone ad essere invitate a fare esperienza “mariana” del Dio con noi e per noi»
In occasione del Primo Centenario della rivista «Riparazione mariana» (1916-2016) sono state raccolte alcune proposte di lectio divina, opportunamente illustrate da immagini artistiche, e schemi di preghiera pubblicati sulla rivista, per promuovere una corretta pietà verso la Vergine e diffondere una spiritualità mariana in sintonia con la dottrina ecclesiale e in ascolto delle istanze del mondo contemporaneo. Si tratta dunque di un “sussidio” per aiutare le comunità cristiane a raccogliersi in preghiera con Maria, contemplando, nel suo mistero, le meraviglie compiute da Dio nel suo progetto di salvezza, lasciandosi scaldare il cuore dalla sua testimonianza di vita così da assumere i suoi atteggiamenti evangelici e da cercare di riprodurre i suoi gesti di amore premuroso, affidando alla sua intercessione materna la missione evangelizzatrice della Chiesa.
Sede del feudo originario della potente famiglia dei Savorgnan, che tra il XIII e il XV secolo esercitò abilmente la sua influenza politica tra il Patriarcato di Aquileia e la Repubblica di Venezia, il castello della Motta di Savorgnano, eretto su uno sperone eocenico sulle acque del Torre a sole sei miglia dal colle di Udine, divenne luogo fortificato nevralgico anche per il governo delle rogge che giungevano fino in città. Il volume ricostruisce le vicende del maniero, uno dei più antichi del Friuli, e analizza con rigore documentario le controversie sorte fra i Savorgnan e il Comune di Udine per l'esercizio dei diritti sulle acque dei canali estratti dal Torre, che furono tanto importanti per lo sviluppo della città. Completano la ricerca una sistematica raccolta di leggende riguardanti il famoso colle incastellato della Motta e i suoi sanguinari occupanti, nonché il resoconto dei recenti scavi archeologici che hanno portato alla luce numerosi e interessanti reperti
Queste pagine raccolgono delle meditazioni su Maria. Hanno lo scopo di accompagnare come in un viaggio il lettore, affinché, attraverso i racconti del Vangelo, riscopra la bellezza di questa figura e ne valorizzi il ruolo nella propria vita di fede ed ecclesiale. Nate da catechesi con gli universitari, sono ora raccolte come brevi meditazioni e preghiere in preparazione alla festa dell'Immacolata.
Il saggio evoca, da Dante, al Manzoni, ai poeti contemporanei, la presenza, nella creazione poetica e nella memoria collettiva, di Maria “manto di misericordia”. Non è un mito antico e oggi desueto: i due secoli a noi più vicini, il XIX e il XX, dalla proclamazione dogmatica dell’Immacolata Concezione (1854) a quella dell’Assunzione (1950), hanno anzi accentuato, soprattutto lungo le sofferenze collettive delle due guerre mondiali, la meditazione mariana. Questo breve saggio vuol essere un excursus e un omaggio alla poesia nata intorno alla Donna, madre di Dio; si completa di un ricco apparato di rinvii storici, che fa del volume un piccolo scrigno della tradizione mariana.
La storia d'Italia si è fatta essenzialmente nelle città e le città-stato vi hanno avuto un ruolo particolare, a lungo misconosciuto. Non solo la storiografia di stampo risorgimentale e fascista, ma anche gli storici attuali non si trattengono da uno sguardo scevro di pregiudizi. Perché valorizzare le città-stato rischia di coincidere con l'esaltazione "dell'Italia delle cento città" o, peggio, approfondire il solco tra le due Italie, oppure ancora contaminarsi con il revival di tipo etnico. Per molto tempo le strutture di potere locale sono apparse immature, campanilistiche, deviazioni dal grande modello di Stato nazionale europeo. Esse in realtà sono state un momento molto alto della nostra storia in quel Tardo Medioevo, non solo per le opere d'arte o architettoniche che tuttora vengono ammirate, ma per le realizzazioni politico-sociali, compreso il contributo, ancora trascurato, da esse dato al costituzionalismo, al parlamentarismo e al pensiero politico moderno europei. Il volume traccia la storia delle città-stato, in particolare di quelle che riuscirono a sopravvivere e poterono sviluppare le premesse ideali e le conquiste istituzionali, come Venezia, Genova, Firenze, Siena, Lucca. Molto di quel patrimonio politico è andato perduto ma l'ethos civico ed egualitario, l'orgoglio cittadino, il senso di appartenenza riecheggiano nelle municipalità forti di oggi.
Una teoria generale della formazione e dell'educazione, per insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, studenti universitari e tutti coloro che si occupano di educazione e formazione (nelle imprese, negli ospedali, nelle carceri, nelle comunità di recupero ecc.). Il testo non vuole offrire un'introduzione semplificata al campo della pedagogia, ma piuttosto descriverne, in modo chiaro ma esaustivo, i fondamenti, i temi centrali, gli sviluppi, i luoghi e le modalità di applicazione. Attraverso un'articolazione in sei parti offre dunque una descrizione a tutto tondo di cosa si intende, e si deve intendere con "pedagogia" oggi.