Ogni anno in ottobre, in occasione della festa di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, le serate dei Petali di Rosa attirano migliaia di persone. A metà tra il fervore popolare e un audace atto di fede, l'approccio proposto non smette di toccare il cuore delle persone: si scrive una lettera a santa Teresa di Lisieux, affidandole intenzioni specifiche e ringraziandola per i favori concessi nell'anno precedente. Visto la crescente diffusione di queste serate di preghiera, in cui i fedeli chiedono a Dio l'impossibile attraverso la piccola Thérèse, questo libro ne ripercorre la storia dal 1992, raccoglie testimonianze da tutto il mondo e suggerire come prepararle. Il libro contiene anche una piccola guida per preparare la Serata Petali di Rose.
Questa è la storia di una vita. O meglio, questa è la storia di due vite. Di come queste due vite si incontrano e si separano nell'intreccio del tempo. Ruotano attorno l'un l'altra, come due astri attratti dalla loro forza di gravità, senza mai sovrapporsi davvero in un'eclissi totale. Il dolore più buio, piano piano - quasi riluttante - si trasforma in luce, una luce imperfetta, che conserva una macchia, ma non per questo meno splendente. Anzi, forse più brillante e vera. Questa è una storia di introspezione, della lotta contro sé stessi e le proprie abitudini, alla ricerca di una svolta, di un cambiamento radicale che spazzi via il passato e le sue imperfezioni incrostate. È anche la storia dell'accettazione di sé, ma solo dopo un lungo percorso che abbia messo in discussione, con fatica e sacrificio, anche l'essenza del proprio essere. Questa storia è un viaggio, non solo nelle pieghe dell'anima, ma anche attraverso luoghi reali, materiali. Ma è un viaggio subito marcato da un eterno ritorno: il paesello, l'infanzia, le origini. È lì che bisogna tornare quando si perde la bussola, verso quel "mondo che non c'è più", che però possiamo vedere, udire, odorare scorrendo le pagine di questo libro. Una realtà morta, fagocitata dalla modernità, e riportata in vita in piedi sulle proprie rovine. Tutto ciò che viene dall'alto, da Dio, è cosa buona. La volta stellata il punto di arrivo finale. Un traguardo cercato in mille modi, che però è sempre stato lì ad aspettare.
El libro comprende una serie de entrevistas realizadas a Sebastián Gayá sobre su vida y sobre el nacimiento y propagación del Movimiento de Cursillos de Cristiandad. Ambas vidas están tan íntimamente relacionadas que con mucha dificultad, por no decir imposibilidad, podría relatarse la una sin la otra. Acompañan a las entrevistas numerosos testimonios de personas que le conocen bien, así como una serie de documentos y fotografías que corresponden a alusiones hechas por Sebastián a lo largo de dichas entrevistas.
Sebastián Gayá Riera, nace en Felanitx (Mallorca) el 30 de julio de 1913 y al día siguiente es bautizado. Fue ordenado sacerdote el 22 de mayo de 1937. A lo largo de su vida sacerdotal desempeña diferentes funciones entre las que podríamos destacar: en Mallorca, Iniciador del Movimiento de Cursillos de Cristiandad, Canciller Secretario del Obispado; en Madrid, Viceconsiliario del Secretariado Nacional de Cursillos, Prelado Doméstico de su Santidad con el consiguiente título honorífico de Monseñor.
El Movimiento de Cursillos de Cristiandad, inicia su andadura con el primer Cursillo impartido del 7 al 10 de enero de 1949, en San Honorato, en el monte de Randa (Mallorca). Sin embargo, venía gestándose mucho antes de esa fecha. Ya desde 1945 en la Escuela de Dirigentes, de la que Sebastián era director, los jóvenes mallorquines se prepararon con ilusión y esfuerzo para la Peregrinación Nacional a Santiago de Compostela que tuvo lugar el 28 de agosto del año 1948.
L'escatologia del '900 ha approfondito l'antico articolo di fede nella risurrezione della carne ripensando il Definitivo cristologico in quanto compimento, al tempo stesso, della vicenda storica collettiva e di quella
individuale. Attraverso un percorso selettivo tra i diversi autori, il testo fa emergere il possibile rimando dell'escatologia contemporanea a un approdo, almeno parzialmente, unificante, indicando il «mistero della
trasformazione», profeticamente intravisto da Paolo in 1Cor15,51, come fondamentale ai fini del rinnovamento della prospettiva escatologica recepta.
Agile ma al contempo ricco e diretto, questo piccolo libro è un vero e proprio tesoro che raccoglie in questa nuova edizione gli episodi più significativi e straordinari vissuti nella breve ma pienissima vita da Carlo Acutis, innamorato di Gesù e dell'eucaristia. Carlo Acutis era un ragazzo come tanti, ma la sua storia è diventata un esempio per moltissimi suoi coetanei. E ora è santo. Nato in una famiglia torinese dell'alta borghesia, residente a Milano, avrebbe potuto vivere una vita agiata, ma Carlo è sempre sembrato puntare ad altro. Ha fatto della semplicità il suo programma di vita: gentile con tutti, generoso, sempre pronto ad aiutare chi era nel bisogno... Un amore non vissuto in maniera platonica, ma concreta, attraverso gesti e azioni quotidiane di generosità e solidarietà straordinarie pur nella loro semplicità. Dall'aiuto ai poveri e ai più piccoli all'attenzione per lo studio, dalla passione per l'informatica all'impegno per far conoscere a tutti la bellezza dell'eucaristia, possiamo trovare, leggendo le pagine della nuova edizione di questo libro, tutti quei doni che Carlo ha ricevuto da Dio e ha donato agli altri senza risparmiarsi. Le illustrazioni di Bruno Dolif accompagnano ogni episodio esprimendo quella gioia e ricchezza di vita che caratterizzavano il nuovo giovanissimo santo. Carlo Acutis è stato canonizzato da papa Francesco il 27 aprile 2025 durante il Giubileo degli adolescenti. Età di lettura: da 11 anni.
Questo studio si propone di offrire una lettura approfondita della figura di Ester, protagonista dell'omonimo libro biblico, non solo come personaggio storico e letterario, ma come una figura simbolica, capace di incarnare diversi valori come il coraggio e la determinazione, la fede, l'intelligenza e la saggezza, in particolare l'audacia di una donna che è stata capace di cambiare il destino di un intero popolo. Il testo, dunque, esplora il modo in cui Ester, attraverso le sue azioni e le sue scelte, diventa un'eroina che porta alla liberazione del popolo ebraico e, allo stesso tempo, un esempio di virtù per il lettore di ogni epoca.
La spiegazione delle cinque ferite del cuore (abbandono, tradimento, separazione, rifiuto e giudizio) e i danni che causano anche nell'età adulta. Come riconoscere queste ferite dentro di te e come guarirti per vivere una vita migliore adesso Nessuno di noi raggiunge l'età adulta senza sperimentare le cinque grandi ferite del cuore: abbandono, tradimento, separazione, rifiuto e giudizio. Queste ferite, a volte sminuite come "eventi comuni", modellano le nostre emozioni, relazioni e interazioni quotidiane anche da grandi. Come spiega l'autrice, lasciano impressioni durature nella nostra vita.
Las obras de autores como Tolkien, Shakespeare, Dickens o Austen nunca pasan de moda: ofrecen al lector “una escuela de vida”.
Como en sus libros anteriores, el autor trata de mostrar cómo las cumbres de la literatura universal ayudan a redescubrir el sentido de la existencia y a distinguir lo bueno de lo malo, lo verdadero de lo falso, lo bello de lo feo.
Shakespeare, Scott, Austen, las hermanas Brontë, Dickens, George Eliot y Tolkien tienen mucho que decirnos a quienes transitamos por este mundo en el siglo XXI. Son clásicos: sus obras nunca pasan de moda, y ofrecen al lector “una escuela de vida”.
Mariano Fazio (Buenos Aires, 1960) es historiador y filósofo, y Profesor de Historia de las Doctrinas Políticas en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz. Ha sido el primer decano de la Facultad, y rector magnífico de dicha universidad. Actualmente vive en Roma, donde trabaja como vicario auxiliar del Opus Dei.
"Giovanni della Croce si presenta come un teologo atipico, tra quelli che per parlare di Dio preferiscono ricorrere al linguaggio della poesia, piuttosto che a quello della definizione dogmatica, riallacciandosi così a un'antichissima tradizione che vede in Efrem il Siro uno dei migliori esempi, non a caso dichiarato dottore della Chiesa universale poco prima di Giovanni, nel 1920. Due teologi che prediligono l'immagine, il paradosso, la metafora, come peraltro il loro Maestro che, catturato dalle realtà più semplici e quotidiane, ne faceva parabole del Regno. Maria Tondo, nelle appassionate pagine che seguono, entra in dialogo con questo gigante del passato, non per volgersi indietro, ma quasi per invitarlo a dialogare con il nostro mondo, con le sue sfide e le sue opportunità. Intessendo così un dialogo di riconoscenza, in cui l'autrice dice di voler rendere conto di un incontro avvenuto tanti anni or sono, ma ancora vivo e fecondo." (Dalla Prefazione di Sabino Chialà)
L'arte cristiana, in quanto svelatrice del messaggio biblico, è stata e continua a essere una potente forma espressivo-comunicativa dei contenuti del Credo cristiano. Questo libro si articola in quattro parti: dopo una parte introduttiva che offre indicazioni metodologico-didattiche, le altre tre si articolano rispettivamente attorno ai temi dell'infanzia di Gesù, della sua missione e della sua passione, morte e risurrezione. Le opere d'arte proposte sono tali da offrire elementi di analisi e di comprensione anche per altre opere che gli educatori potranno scegliere, valorizzando, tra l'altro, il patrimonio artistico conservato sul proprio territorio.
In queste pagine, che ripropongono fedelmente le meditazioni inedite, proposte alle Ausiliarie diocesane nel 2007 - una delle ultime occasioni in cui ha guidato degli esercizi spirituali - Carlo Maria Martini conduce i lettori in un percorso spirituale intenso e profondo, con al centro la domanda: Come essere oggi donne della risurrezione? Come di consueto, ma con una sapienza affinata ulteriormente dall'età e dalla malattia che lo ha accompagnato negli ultimi anni, Martini intreccia il Vangelo, l'esperienza delle prime testimoni del Risorto e la sua personale riflessione sulla fede, illuminata dalla sopraggiunta fragilità fisica. Le meditazioni, trascritte con fedeltà al tono colloquiale dell'autore, svelano una spiritualità viva e incarnata, tipica del cardinale milanese, capace di parlare al cuore di credenti e non credenti. Arricchito dalla possibilità di ascoltare direttamente la voce di Carlo Maria Martini, grazie alle registrazioni dell'epoca, e dalla prefazione di Silvia Giacomoni, questo libro è un piccolo gioiello in cui riscoprire la speranza dell'eternità nella vita quotidiana.