Al di là delle finestre della loro classe, i ragazzi di una piccola scuola di campagna hanno scoperto e annotato via via gli aspetti che per tanta parte avvicinano le fasi della vita animale all'esistenza degli uomini. Protagonisti del racconto sono, con Cipí e la sua compagna Passerí, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e tante farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, insomma tutta la natura con l'eterno ciclo delle stagioni. Prefazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 7 anni.
"Il breve commento ai misteri del Rosario, lasciandosi suggestionare dai testi scritturistici, si propone come una meditazione che cerca di cogliere le linee portanti del mistero cristiano e mariano, cercando di collegare l'evento contemplativo e orante con la vita quotidiana nella quale l'uomo è immerso. La preghiera infatti scaturisce dalla vita per sostenere e alimentare la quotidiana esperienza umana: l'incontro con Dio deve essere punto di approdo e di partenza per la vita del cristiano" (dalla Presentazione). Il testo è pensato per momenti di preghiera sia personali che comunitari. Costruito con un linguaggio semplice ed allusivo facilita la comprensione e la meditazione del mistero da pregare. Destinato a quanti vogliono vivere un rapporto con Maria, attraverso la preghiera del Rosario, adulto e scevro da forme devozionalistiche e intimistiche.
Questo libro comincia con il primo re d'Italia, che tanto per confondere le idee si chiama Vittorio Emanuele II. Parla soprattutto piemontese e francese, e fa errori quando scrive in italiano. Tarchiato e con i baffoni spalancati, sposa la cugina Maria Adelaide, magra e pallida, ma capace di mettere al mondo tanti figli e di non protestare se il marito sembra interessato solo alla caccia e alle donne. Gli succede Umberto I, baffi ad ala di gabbiano, anche lui incline a far fuoco, ma sugli scioperanti più che sulla fauna: non a caso finirà vittima di un attentato. Prima però sposa, per ragioni dinastiche, un'altra cugina, "quella pizza della Margherita" come amava ripetere, "la regina più imperlata d'Italia". Sarà seguito da Vittorio Emanuele III, detto Dondolo, baffetti all'insù e grande amante di monete da collezione e perfino della moglie. Un po' meno del Paese, che infatti affiderà a Mussolini e alle sue follie di grandezza. E quando l'amata Elena non avrà più tempo per lui, perché troppo occupata a curare i feriti di guerra, Dondolo deciderà di liquidare il Duce, per poi consegnare l'Italia nelle mani inadatte del figlio Umberto II, re solo per un mese... Una storia dinastica che demolisce i Savoia sotto i colpi di una sferzante ironia. Prefazione di Massimo Gramellini.
Se la testimonianza rende credibile il cristiano, il servizio rende credibile il diacono. La Chiesa gli chiede di seguire Gesù, che “è venuto per servire e non per essere servito”. Evangelizzazione, liturgia e carità, i principali ambiti operativi. Ma la ricerca dell’autore è particolarmente orientata a riscoprire il fondamento biblico del diaconato, riletto attraverso il ministero ventennale. In appendice, l’omelia pronunciata dal vescovo Tonino Bello – grande promotore del diaconato permanente – durante il rito di ordinazione di Mario D’Elia.
Questo volume costituisce uno strumento di preparazione mirato al superamento della prova orale del concorso per dirigenti scolastici, bandito con G.U. 24 novembre 2017, n. 90. Aderendo al programma previsto dal bando, questo manuale presenta, nella Parte prima, oltre 300 domande e casi pratici svolti concernenti tutte le materie oggetto della prova: le relative soluzioni sono elaborate in maniera sintetica ma completa, al fine di far acquisire il metodo più efficace per impostare una risposta che sia sufficientemente esaustiva e approfondita, ma compatibile con i ridotti tempi della prova orale. Domande e casi altresì tengono conto delle ultime novità normative (come la legge di bilancio 2019, il D.M. 37/2019 sugli esami di Stato, il D.I. 129/2018, nuovo Regolamento di contabilità ecc.) e riportano approfondimenti e collegamenti con la realtà della scuola e la funzione svolta dal DS. Le domande e i casi concernono quesiti su aspetti giuridici, gestionali, organizzativi e amministrativi, utilizzando la metodologia del problem solving, e pongono questioni che sollecitano ipotesi operative e di leadership esercitata. Nella Parte seconda del volume sono presenti esempi di domande relative agli strumenti informatici e alle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), ispirati a vere domande oggetto di prova orale in altri concorsi nella scuola. La Parte terza è dedicata, invece, alla lingua inglese e propone elementi per affrontare il colloquio in lingua con suggerimenti nonché esempi di conversazione e di fraseologia tra i più ricorrenti, nonché esempi di brani tradotti, nell'intento di simulare il colloquio in lingua della prova orale. Alcune schede grammaticali di ripasso nonché gli audiopractice per esercitarsi sulla pronuncia sono disponibili in espansione online. Completano il lavoro alcuni Focus di approfondimento sui principali aggiornamenti normativi che hanno interessato il settore scolastico nell'ultimo anno.
La figura di Garibaldi ovvero l'incarnazione della contraddizione. Amato e odiato, celebrato e vilipeso, emulato e disprezzato; il susseguirsi e il sovrapporsi di opposti atteggiamenti testimoniano l'esistenza di diversi Garibaldi: c'è un Garibaldi "di destra" e un Garibaldi "di sinistra", un Garibaldi "nazional-fascista" e un Garibaldi "brigatista ante litteram". Ecco perché Mario Isnenghi prova oggi a rileggere la vicenda di Garibaldi alla luce del nostro contraddittorio e conflittuale presente. Il Garibaldi di Isnenghi, dunque, è innanzitutto il fondatore dello stato, capace di accettare pro tempore che lo stato sia monarchico pur non nascondendo di preferirlo repubblicano. E cento anni dopo, nel 1946, l'Assemblea costituente repubblicana segna la vittoria di Mazzini e di Garibaldi. In secondo luogo, Garibaldi è il fondatore dello stato con la partecipazione attiva e critica di cittadini non più sudditi, che si mobilitano e fanno politica. Garibaldi è infatti un grande internazionalista libertario, e non un semplice nazionalista. Ecco uno dei tanti lati in ombra che Isnenghi tratteggia in queste pagine: la portata internazionale e internazionalista di Garibaldi.
L'idea di persona costituisce una delle maggiori conseguenze della evangelizzazione e un riferimento comune alle prospettive pedagogiche cattolica e laica. Dopo un saggio introduttivo dedicato alla rivisitazione della storia dell'idea di persona e al suo significato culturale ed educativo, il volume presenta un'ampia selezione di testi che illustrano i passaggi più rilevanti dello sviluppo di questa idea, cogliendone le molteplici sfumature semantiche. Le schede didattiche, infine, sono utilizzabili per l'aggiornamento di docenti ed educatori, per la preparazione di incontri formativi e per l'approfondimento antropologico in corsi di studio di livello secondario e superiore.
Questo libro tratta un tema molto attuale. La depressione, l'accidia, cioè la secchezza, il deserto spirituale, e la notte spirituale. Non è facile distinguere fra questi tre stati dell'animo, pertanto l'autore intende fornire alcuni strumenti per il discernimento delle situazioni, ed anche alcune indicazioni per rimediare ed accompagnare. La trattazione è fruibile e resa ancor più illuminante dall'esempio di tre grandi Sante: S. Teresa d'Avila, Teresa di Lisieux e Madre Teresa di Calcutta. Si citano, inoltre, anche altri autori spirituali, dai Padri della Chiesa ai Padri del deserto, per giungere a Papa Francesco.
Il tema del curricolo, troppo frettolosamente relegato a feticcio della pedagogia progressista degli anni ottanta-novanta, è ritornato al centro dell'attenzione, in particolare nel primo ciclo scolastico della scuola italiana, attraverso l'emanazione delle Indicazioni nazionali per il curricolo. Il contesto di autonomia che lentamente si sta realizzando nel nostro sistema scolastico consente di disporre dello sfondo più idoneo per raccogliere la sfida del curricolo e attualizzarla, in rapporto all'evoluzione del dibattito culturale sui processi di apprendimento/insegnamento e sulle modalità di progettazione organizzativa. L'intento del volume è fornire un percorso di elaborazione e un insieme di strumenti operativi utili alle scuole per affrontare la sfida proposta dalle Indicazioni nazionali.
Il volume si sofferma su alcune questioni educative che il fenomeno della migrazione solleva, con particolare attenzione alla formazione di un'inedita "costellazione" di famiglie migranti. Il testo analizza le difficoltà di queste famiglie e la trasformazione della genitorialità in terra straniera. L'interrogativo di fondo è quali strade siano percorribili per le organizzazioni di servizio e le agenzie educative con cui i minori di seconda generazione e le famiglie "della migrazione" entrano in contatto. La riflessione pedagogica dello studio rappresenta un tentativo di delineare nuove possibilità di incontro, presupponendo come non sia pensabile esplorare un progetto migratorio tralasciandone il sotteso progetto esistenziale. Destinatari di questo lavoro sono quanti a vario titolo (pedagogisti, psicologi, assistenti sociali, insegnanti) si confrontano ogni giorno con le difficoltà affrontate dalle famiglie migranti che vivono nel nostro territorio, e sono interessati ad approfondire la rilevanza delle questioni pedagogiche e delle nuove sfide educative che le famiglie "della migrazione" ci pongono.