«Lo Spirito Santo è invisibile ed è dappertutto, pervade ogni cosa ed è al di là di ogni cosa. Tutto ciò che di bello e di positivo avviene nel mondo è opera sua». Dove si trovano nel nostro tempo autentiche esperienze dello Spirito, simili a quelle dei primi cristiani? Dove e come e quando esistono le condizioni perché un uomo o una donna, pur contagiati dal secolarismo, arrivino a esclamare: «Veramente Dio è in mezzo a voi!»? In altre parole: come lo Spirito Santo, sempre all’opera nel mondo, risponde oggi alle sfi de dell’immanentismo, dell’indifferenza religiosa, del consumismo, e vi risponde non con ragionamenti ma con fatti convincenti del Vangelo? Ecco alcuni degli interrogativi a cui il cardinal Martini risponde in queste intense meditazioni.
In tempi in cui si fa più acuto il bisogno di capire, di confrontarsi e di dialogare con genti e culture anche molto lontane, appare esemplare il cammino di Giancarlo Bregantini, uomo del Nord trapiantato al Sud, che ha amato il Sud fino a comprenderlo ed è riuscito a mettere in comunicazione viva i due poli, spesso così distanti, del nostro Paese.
Un itinerario che, negli anni, diventa stima e passione per la terra e per la gente.
La terra, e cioè il mare e il sole della Calabria, ma anche i suoi ripidi sentieri di montagna, i paesetti arroccati e quasi irraggiungibili, le case, le scuole, le fabbriche e le chiese.
E la gente, spesso sfiduciata e convinta che nulla possa cambiare, ma anche animata da giovani e donne pronti a lottare e a pagare di persona per un futuro più giusto.
L’autore si fa testimone, davanti alla chiesa e alla società, di una nuova speranza fatta di reciprocità e non solo di solidarietà: saggezza antica che il Sud regala al Nord e che diventa uno stile, anche politico, di interrelazione con ogni Sud del mondo.
Una mattina come tante altre, la gente in parrocchia si accorge che don Giustino è improvvisamente cupo, prima della messa. Di fatto, egli sale all’altare e fa un’omelia durissima, accusatoria...
Le voci si diffondono, la gente comincia a discutere, si scatena una “caccia” senza tregua, che coinvolgerà, in un crescendo di pathos e ironia, tutto il paese e non solo.
Un libro che, partendo da un’occasione dai toni di commedia, diviene una riflessione sul tema dell’accoglienza, delle parrocchie e della condivisione secondo il Vangelo. Non manca nessuno: dalla sindaca leghista al vescovo preoccupato di non finire sui giornali, da un europeo di calcio all’intrattenimento televisivo, dal pettegolezzo di paese alla globalità della “rete”. Ma soprattutto non manca un piccolo animale che diventa la vera cartina di tornasole di tante chiacchiere vane e di tanti discorsi che val la pena affrontare.
Il progetto
Le grandi figure e i grandi momenti della fede cristiana presentati ai bambini in coloratissimi volumetti dal costo contenuto. Racconti tratti dal Nuovo e dall’Antico Testamento affrontati in modo semplice per essere letti dai più piccoli.
Esta nueva edición de la Historia de la liturgia ofrece el texto actualizado conforme a las últimas ediciones italianas, subsanando aquellas erratas o imprecisiones que se han advertido y completando las referencias bibliográficas de Righetti. Además, se han añadido indicaciones sobre la situación actual de la liturgia, tanto en lo que se refiere a las celebraciones como a los libros litúrgicos. Estas notas ofrecen al lector una ayuda para relacionar con precisión el pasado y el presente. También se han añadido algunas referencias bibliográficas actualizadas, apuntando reediciones y traducciones al español que servirán de ayuda a aquellos que quieran profundizar en algunos puntos concretos.
Mario Righetti (Génova, 1882-1975) fue durante muchos años profesor de liturgia en el Seminario Archiepiscopal de Génova. Académico pontificio y consultor de la Congregación de Ritos, fue nombrado perito de liturgia y arte en el concilio Vaticano II. Fruto fundamental de su larga actividad docente e investigadora fue la Historia de la liturgia, una magna obra de cuatro volúmenes, el primero de los cuales vio la luz en 1944.
Questo libro scava nella vita, nelle parole e negli atteggiamenti di uno degli uomini più influenti della Terra. Il retroterra di Jorge Mario Bergoglio, il primo latinoamericano a essere eletto Papa, rivela le influenze che lo hanno forgiato nel corso della sua vita personale ed ecclesiale. La sua formazione da gesuita e la sua attenzione accademica al mondo della scienza e delle lettere, il suo orientamento ecumenico verso le altre confessioni, la sua volontà di dialogo con le altre religioni e il suo impegno verso i poveri vengono letti come distintivo che senza dubbio segnerà il terzo pontificato del nuovo millennio.
Può la vocazione nascere e crescere senza un punto di riferimento comunitario?
Tutti conosciamo la risposta a tale quesito per l’importanza che hanno la relazione interpersonale e il cammino condiviso nella crescita del singolo. In questa epoca ancora tendenzialmente egocentrata, nel lavoro di animazione e di formazione vocazionale si scopre palesemente l’importanza di uno studio approfondito delle leggi che regolano l’aggregazione, l’accoglienza, la crescita, la condivisione e l’interscambio. Il gruppo, strumento fondamentale nell’animazione e nella pastorale, è sempre e comunque una palestra vocazionale. Nei gruppi vocazionali, il reciproco aiuto psicologico, morale e spirituale, a certe condizioni, che sono studiate in questo volume, favorisce e riesce a garantire la crescita serena e matura di ognuno.
Quindi, la crescita del singolo individuo all’interno del gruppo non è scontata, anche quando la natura comunitaria della vocazione è una sua nota essenziale. Essa esige dialogo e conduzione pedagogica, aspetti che oggi sono approfonditi e offerti dagli studiosi del Counselling di Gruppo. L’abilitazione alla gestione dei principi e delle strategie proprie di questo settore, con i migliori contributi di ogni approccio teorico, aiuteranno educatori e pastori della vocazione nell’esperienza di orientare nel cammino vocazionale perché diventi stimolante ed efficace.
Il testo studia prima la natura e le forme di vita del gruppo e della sua evoluzione; riconosce, poi, i lineamenti teorici del Counselling Vocazionale di gruppo e conclude, in terzo luogo, con un’applicazione pedagogica al campo del Counselling nei gruppi vocazionali.
In appendice, l’autore propone una serie di tecniche di animazione facilitatrici del dialogo, della conoscenza reciproca e della maturazione personale e di gruppo. Il testo, in questo modo, rende esplicite e operative le ragioni che stanno a monte della sapienza popolare quando afferma: «L’unione fa la forza».
"Maria Luana è una ragazza straordinariamente normale con tanti sogni e progetti, come tante ragazze della sua età. Si è appena laureata in psicologia e ha una voce meravigliosa. All’età di ventuno anni entra a far parte della grande famiglia Frammenti di Luce, nel coro. Esegue numerosi concerti in Italia, incide cd e dvd come solista. Poi Luana scopre di avere un tumore al seno, un male che la porterà in pochi anni alla morte; un male che segnerà l’ultima parte della sua vita di donna e di credente. In questo libro è raccontata la sua storia. La storia di una ragazza che tra una terapia, una chemio, interventi chirurgici e quasi cento concerti in tutta Italia, ha lottato ma ha anche consegnato la sua vita a Dio. Il sorriso dei giorni migliori e la voglia di vivere non l’hanno mai abbandonata. Completano il volume i suoi quaderni, le sue meditazioni, scritte durante gli esercizi spirituali. Parole che lasciano senza fiato… come la sua voce…. Allegato al volume ci sarà un cd musicale con le canzoni del coro."
"L'amore per crescere ha bisogno di muri, proprio come l'edera." Nonna Comasia ha insegnato questo a Francesco, detto Veleno, e lui lo ricorda ogni giorno. Timido e solitario, fino ai quattordici anni è vissuto immaginando vite eroiche e ammirando i coetanei più intraprendenti. Il suo universo quotidiano, nel paese pugliese dove vive, è quello della scuola, con regole e muri che sembrano fatti per essere invalicabili, non certo per nascondere gioie proibite. Fino all'incontro con Donatella Telesca, professoressa di Educazione tecnica. Lei ha il doppio degli anni di Veleno, eppure veste in modo più simile a lui e ai suoi amici Mimmo e Nappi che alle altre insegnanti. Ha la pelle candida, ma nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi giovani allievi: somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli anni in cui si cresce e si impara a adeguarsi alle leggi del mondo. La Telesca siede tra i banchi, ascolta i ragazzi, li guarda come nessuno ha mai fatto prima. Nasce un'attrazione irresistibile, destinata a essere scoperta nel clamore dello scandalo. Un'attrazione imperdonabile, interrotta con la massima violenza. Per ristabilire l'ordine ognuno deve essere rimesso nella casella che gli spetta: Nappi, Mimmo e Veleno, ragazzi plagiati da raddrizzare e "reinserire"; Donatella, la plagiatrice da punire.
Questo secondo volume della collana “Un Dono dall’Alto” è suddiviso in due parti: la prima parte in cui sono raccolti tutti i testi strettamente legislativi dei Francescani dell’Immacolata; la seconda parte in cui troviamo le Lettere circolari del padre Fondatore (Padre Stefano M. Manelli), dall’inizio della fondazione fino al 2012, e il commento, sempre del Padre Comune, all’atto di consacrazione all’Immacolata (scritto da san Massimiliano M. Kolbe), con il quale i Francescani dell’Immacolata rinnovano quotidianamente il loro Voto mariano, ragion d’essere dei due Istituti.