La saga del popolo Longobardo, dal 433 al 787 d.C. Scritta da Paolo Diacono dal 787 al 789, l'Historia Langobardorum narra fra mito e storia le vicende del suo popolo dalla partenza dalla Scandinavia all'arrivo in Italia. Il testo viene presentato in una nuova traduzione che vuole rendere leggibile il testo come un romanzo. Il libro si compone di tre parti: 1) una biografia di Paolo Diacono. Cristiano e longobardo, Paolo Diacono è il maggior intellettuale di quel popolo e le sue opere s'inseriscono nel filone storiografico ad indirizzo nazionale romano (Historia Romani) e ad indirizzo nazionale germanico (Historia Langobardorum). Universale e particolare stanno alla base della cultura europea e pertanto Paolo Diacono ne è uno dei fondatori. Non solo, ma il suo rapporto con Carlo Magno lo pone come uno dei fondatori di quella che viene chiamata rinascita carolingia. 2) la nuova traduzione dell'Historia Langobardorum. 3) Note di carattere storico in numero limitato e come guida al lettore per la lettura del testo di Paolo Diacono.
Le domande che non ti ho fatto è un libro che viene da lontano: dalla ri­chiesta di mettere in evidenza le do­mande vere che gli adulti di oggi si pongono. Da qui le parole che abbia­mo evidenziato e su cui abbiamo in­terrogato nove persone e una coppia. Questo libro contiene, in modo non convenzionale, il percorso del triennio 2021-2024 del Settore adulti di Azione cattolica e anche tanto altro. Racco­glie le domande di senso degli adulti, quelle che tante volte restano nasco­ste e che, invece, sono spesso le più preziose.
Le omelie dell'anno C si riferiscono al Vangelo di Luca, che presenta l'annuncio del Regno di Dio in un cammino da Nazaret a Gerusalemme. Insieme ai discepoli e alle discepole, dietro a Gesù ci siamo anche noi, per ascoltare la sua Parola e per lasciarci trasformare da Lui. Ci aiuta uno sguardo che parte dai margini.
Il pilota e il Principino, entrambi "vagabondi dei cieli", estranei al mondo della materia, del calcolo, della sopraffazione, ci sorridono e sembrano invitarci a superare ogni barriera, ogni limite e a volare liberi verso l'essenziale. "Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi". Questa famosa frase rappresenta la bussola segreta che guidava Antoine Jean-Baptiste Roger de Saint-Exupéry (1900-1944), scrittore e pilota francese, autore di racconti e romanzi (L'aviatore, Corriere del Sud, Volo di notte, Terra degli uomini, Pilota di guerra...), ma soprattutto de Il Piccolo Principe: una figura letteraria che è penetrata tanto profondamente nella coscienza contemporanea da parlare ancor oggi al cuore di molti di noi. Questa biografia illustrata celebra Antoine de Saint-Exupéry e prende l'avvio dal relitto sommerso del suo aereo Lockheed P38 Lightning per ricostruire, in una sequenza di flash back, gli eventi più significativi della sua esperienza di vita, così avventurosa e intensa, votata al sacrificio di sé, sulle tracce di un ideale eroico e di una visione di fratellanza universale tra gli uomini. E siccome le sue opere letterarie riflettono appieno la sua vita, il libro ripercorre i luoghi e le esperienze che hanno plasmato la sua immaginazione (i cieli infiniti, il deserto, il silenzio, la sofferenza, la solitudine, i cicloni, l'amore per Consuelo, la tensione verso l'azione, la lotta per la libertà contro tutte le dittature, l'abbattimento dei confini e dei limiti...) celebrandone la potenza. Età di lettura: da 10 anni.
Le religioni sul tema della Resurrezione hanno dato nel corso della storia le loro risposte, il cristianesimo ha centrato il suo messaggio di salvezza sulla Resurrezione di Gesù di Nazareth e sulla promessa di una "vita eterna". A fronte oggi di un momento storico straordinario, un cambiamento d'epoca, e della crisi di vecchi paradigmi e della nascita di nuove prospettive, nel libro uomini e donne di scienza, teologia e spiritualità propongono nuovi punti di vista sulla Resurrezione e sul senso della vita e della morte. In particolare sono affrontati in relazione: ai vangeli e all'esperienza di Gesù di Nazareth riconosciuto come il Vivente (Annamaria Corallo e Luciano Locatelli); all'interpretazione della secolare tradizione religiosa cristiana (Paolo Gamberini); alla più avanzata ricerca scientifica legata alla fisica quantistica (Federico Faggin); all'esperienza profonda dei mistici (Paolo Scquizzato). Poiché "Resurrezione è un'altra parola per indicare il cambiamento e la trasformazione in cui giunge la vita con/dopo la morte. La vita non è tolta, ma è trasformata. La scienza ci sta ora dando un linguaggio molto utile per ciò che la religione aveva già intuito e immaginato".
La tecnología está transformando el mundo que nos rodea y a nosotros mismos: la Era Digital es la nueva era de la historia de la humanidad. ¿Cuáles son sus herramientas? ¿Cuáles son sus lenguajes? ¿Quién es el nuevo ser humano de la Era Digital? ¿Qué relación existe entre tecnología y calidad de vida y entre la cultura pop actual, los jóvenes y la familia? Paolo Benanti, experto en inteligencia artificial y ética de las tecnologías, nos regala un apasionante viaje a través de la realidad virtual, la comunicación veraz y fiable y las fake news, la robótica, el transhumanismo y el nuevo concepto de ser humano. Un verdadero viaje al corazón del hombre contemporáneo, tratando de comprender cómo busca hoy la verdad, cuál es su actitud ante la finitud y radicalidad de la existencia humana.
Un libro idóneo para todos aquellos que sientan la necesidad de encontrar las coordenadas del tiempo en que viven para captar los cambios que se están produciendo e imaginar hacia dónde vamos.
Un'analisi dell'evoluzione non soltanto dell'atteggiamento dei giornali cattolici verso la fondazione del PPI (che gradualmente aderirono anch'essi all'idea di una partecipazione dei cattolici alla politica), ma anche dell'impatto che la progettualità di Sturzo ebbe su questa stampa: la tradizione politica cattolica andava innovata nelle sue forme per adattarsi ai tempi, ma senza compromettere la sostanza etico-religiosa. Una parte pur minoritaria della stampa cattolica di orientamento liberale conservatore si rese conto delle radici profonde della riflessione. Importante è stato il nesso storico fra società politica (lo Stato) e società religiosa (la Chiesa), dalla cui dialettica può risultare lo spazio di esistenza della società civile.
ll Giubileo è una esperienza ogni volta unica, e contiene molti simboli e significati che possono essere vissuti in famiglia. In questa storia illustrata, una famiglia decide di mettersi in viaggio per raggiungere la città di Roma per il Giubileo e nella preparazione e nel percorso si fa chiara l'idea che il vero pellegrinaggio è quello che ci spinge fuori di noi per donare agli altri. Età di lettura: da 6 anni.
Perché sarebbe necessario un lungo cammino per diventare umani? Vivere appieno è un'opportunità che richiede impegno e consapevolezza, che ci spinge ad aprire gli occhi, su noi stessi e sul mondo. Come il piccolo Martino Testadura, protagonista di un racconto di Rodari, rifiuta di accettare la banalità e affronta «la strada che non porta in nessun posto» trovando ricchezze inaspettate, così anche noi siamo chiamati a sfidare l'ordinario e individuare nuove verità. Prendendo in prestito le parole dei grandi scrittori, don Paolo Alliata ci accompagna in un'esplorazione profonda e illuminante del cammino che ogni essere umano compie dalla nascita alla morte, un'avventura che non si esaurisce nel semplice trascorrere del tempo, ma che vuole conferire significato e direzione alla nostra esistenza. Nonostante i tempi cambino, infatti, la letteratura di ieri e di oggi offre un supporto prezioso nell'affrontare questioni esistenziali come la difesa della libertà e del bene comune, il confronto intergenerazionale, la responsabilità verso gli altri, la verità e l'ineluttabile esperienza della morte. Passando da Remarque a Umberto Eco, da Van Gogh a Tolstoj, Alliata ci guida in un viaggio letterario toccante e inedito ai confini tra terra e cielo. Un'opera che parla di fede, speranza e, quindi, dell'impegnativo e affascinante tragitto che approda alla scoperta di se stessi.
Queste pagine costituiscono una preziosa ed inedita introduzione alla Regola non bollata, un testo giunto alla sua stesura finale nel 1221. Proprio alla Regola, fra tutti gli scritti di Francesco, viene oggi riconosciuto un ruolo speciale: per gli storici si tratta della narrazione più autentica dell’esperienza di fede del Santo di Assisi e un’opera fondamentale nella storia della spiritualità.
Paolo Raffaele Pugliese commenta in modo vibrante il testo della Regola: da una parte mette in luce le intime certezze dl Francesco, la sua avventura cristiana, la testimonianza dei primi frati; dall’altra, traduce questi valori nel contesto culturale del nostro tempo, riuscendo a parlare a tutti.
L’Autore, attraverso uno stile coinvolgente e scorrevole, si rivolge al lettore con una ferma convinzione: farsi discepoli del Signore Gesù, ieri come oggi, é la piu straordinaria delle sfide umane.
Paolo Raffaele Pugliese, frate cappuccino, e laureato in Scienze Patristiche e tiene corsi di spiritualità patristica all’Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum di Roma. Ha vissuto per circa dieci anni in Turchia dove si é dedicato al dialogo interreligioso. E autore di articoli e pubblicazioni, tra cui ricordiamo: L’infinito giardino interiore. La mistica di Giovanni di Dalyatha e di Gregorio di Nissa (Pontificio Istituto Orientale 2020).
Come affrontare il surriscaldamento terrestre e geopolitico senza cedere a indifferenza, negazionismo o ansia climatica? Per rispondere, il volume invita a ripartire dal chiederci chi siamo oltre la dicotomia natura-cultura, per individuare un contesto che ci renda consapevoli che ogni gesto umano - personale, politico, tecnologico - ha un effetto sul pianeta. Potremo così prendere le parti del sistema Terra, praticare la cultura del limite e, rifiutando quella del dominio, ridimensionare i consumi e i toni del dibattito. Perché l'unica soluzione possibile è adattarci a quell'Antropocene che abbiamo scatenato, rallentandolo attraverso una transizione a fonti rinnovabili e a relazioni umane davvero inclusive. Ricorrendo a saperi interdisciplinari, indifferenti ai gerghi, ai principi di autorità e ai conformismi di gruppo, questo libro offre spunti di riflessione a chi, come le autrici, non trova risposte adeguate nei mondi separati delle scienze naturali, sociali, tecnologiche, umanistiche. La proposta è di individuare autonomamente zone d'interscambio dove applicare i risultati di tante, straordinarie conoscenze per instaurare alleanze paritarie con altri punti di vista, generi e generazioni.