Il libro
L’uso e l’abuso di cocaina stanno diventando uno tra i più gravi problemi sociali, educativi e clinici che gli operatori dei più diversi settori si trovano ad affrontare.
A partire dall’esperienza concreta dei clinici che lavorano in prima linea, il testo propone un panorama completo delle conoscenze scientifiche sulla diagnosi e sulle strategie terapeutiche, offrendo un preciso modello di gestione del trattamento, basato sull’interpretazione del consumo di cocaina come ricerca di un Sé maniacale.
I curatori
Paolo Rigliano, psichiatra e psicoterapeuta, dirige una struttura psichiatrica territoriale dell’Ospedale San Carlo di Milano. Nella collana di Psicologia clinica ha pubblicato Doppia diagnosi (2004) e Gay e lesbiche in psicoterapia (2006).
Emanuele Bignamini, psichiatra e analista della Società italiana di psicologia individuale, dirige il dipartimento Dipendenze 1 della ASL Torino 2.
"Caos Sublime è la complessità di una megalopoli risolta senza la presunzione di un urbanista-guaritore che arriva e decide di adottare un piano, di imporre un ordine che rischia sempre di aggiungere disordine al disordine". L'architettura è la forma espressiva e artistica più legata alla vita degli uomini e sempre più coinvolta nei grandi temi di discussione globali. Le città che crescono a dismisura in pochi anni, la scomparsa delle campagne, le periferie e gli insediamenti intensivi, l'abusivismo, i musei che rispondono all'esigenza di cultura di massa, si moltiplicano e rischiano di diventare in futuro aree industriali dismesse, i centri storici che si trasformano in shopping center, il problema della nuova committenza, sono solo alcuni dei temi che Massimiliano Fuksas affronta e che mette in rapporto con il mestiere quotidiano dell'architetto. Molto di più di un semplice libro di architettura, questo volume, attraverso la visione del mondo di uno dei più discussi e celebrati maestri contemporanei, affronta con forza e intelligenza i temi più caldi del Paese e del mondo, senza tirarsi indietro di fronte alle polemiche e alle scomode prese di posizione politiche.
Esce in supporto CD questo progetto sul tema della stagione primaverile. I brani, semplici e di facile apprendimento, alternano, nelle melodie, l’allegria alla dolcezza e seguono il filo conduttore dei suoni veri o immaginari caratteristici di questo periodo: le campane e le campanelle, il concerto degli uccellini e degli agnellini, la sinfonia profumata dei fiori.
Brevi meditazioni sul senso della "trasmissione delle nozioni" della fede: come comunicare ai nostri figli il racconto, la storia del popolo di Abramo che continua, la santità che cammina sulle strade accanto a noi? L'autore, quirinalista del TG1 recentemente scomparso, parte dalla scoperta di una meditazione del padre, Vittorio E. Giuntella, sul "Pater" non destinata alla pubblicazione e che riassume il senso di una vita e quel "trapasso delle nozioni" della fede.
L’archivio si pone come momento strategico per una più funzionale organizzazione del lavoro nell’ambito delle pubbliche amministrazioni e nei vari settori delle attività private e, al tempo stesso, come fonte prioritaria per la ricerca storica. L’introduzione dell’informatica, la diffusione di tecnologie della comunicazione e la progressiva estensione dell’uso dei documenti elettronici sollecitano un riesame di principi e metodologie per la formazione e la gestione degli archivi correnti e di deposito. Queste incidono profondamente non solo sulla conservazione delle fonti documentarie digitali, ma anche sulle modalità di accesso alle fonti tradizionali conservate presso gli Archivi di Stato e gli altri Archivi storici, influendo almeno per certi aspetti sui criteri di descrizione. Il volume, basato su una solida conoscenza dei problemi teorici dell’archivistica, ne analizza l’evoluzione alla luce delle nuove questioni poste dall’automazione. Costituisce uno strumento di formazione e aggiornamento, grazie anche all’attenzione che dedica alla complessa normativa in vigore e ai puntuali riferimenti agli standard internazionali.
Come poter alzare la voce contro la povertà e le ingiustizie senza passare per sepolcri imbiancati? Dopo decenni di esperienza vissuta dentro gli arcipelaghi della cooperazione internazionale, Volontari nel mondo - Focsiv riafferma che l'impegno e la coerenza personali sono le uniche credenziali per poter orientare il nostro agire. Focsiv ha lottato perché una visione meramente professionistica della cooperazione internazionale non snaturasse definitivamente le motivazioni di fratellanza e di condivisione, che non possono mai venir meno nell'impegno per la solidarietà tra i popoli. È questo l'approccio che ha portato Focsiv a misurarsi con le rinnovate sfide dei tempi, cercando di interpretarne i "segni", per poter portare un messaggio di speranza e una testimonianza di solidarietà. Nel suo trentacinquesimo, la Federazione degli Organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana, principale raggruppamento di Organizzazioni non governative in Italia, vuole mettersi in ascolto delle voci che hanno costruito la sua storia, riallacciare i fili di vite e cammini lontani, ritrovare vecchi protagonisti e collocarli al loro posto, cioè accanto a chi oggi lavora con gli ideali di ieri e con metodi per forza diversi, adatti a tempi più complessi, traendo ispirazione ed esempio da chi il viaggio lo ha cominciato, per continuare a tessere quel filo che collega le origini con il presente.
Di un martire della fede è molto raro poter conoscere direttamente, attraverso una commossa testimonianza televisiva, idealità, difficoltà, passaggi della propria storia umana e cristiana. È quanto viene presentato in questo DVD su don Andrea Santoro ucciso nel 2006 mentre pregava nella chiesa di Santa Maria a Trebisonda in Turchia, dove si trovava dal 2000, inviato come fidei donum dalla Diocesi di Roma. All'origine della decisione di trasferirsi lì, nelle terre che hanno visto nascere la fede cristiana, c'è il forte desiderio di andare per «attingere - come lui stesso spiega in una lettera - un po' di quella luce antica e darle un po' di ossigeno perché brilli di più». È l'inizio di un'avventura umana e spirituale straordinaria. Con un lungo viaggio insieme a Don Andrea in località suggestive e a volte incontaminate, dall'Ararat ad Antiochia, e con la lettura di alcune sue lettere il DVD traccia il profilo di don Santoro. Una vocazione e un impegno vissuti lontano dai riflettori e con una radicalità coraggiosa: costruire ponti di dialogo, di conoscenza e di incontro tra Oriente e Occidente; aprire finestre di comunione tra cristiani, musulmani ed ebrei.
La natura - e più in particolare la natura umana - sembra essere tornata oggi al centro del dibattito pubblico. Chi e che cosa siamo noi? Un frammento di natura, come tutto sembrerebbe indurci a credere? Ma che cosa esattamente significa essere un «frammento di natura»? Che cosa vuol dire appartenere a una natura «senza fine»? I modi di intendere la naturalità nostra e della restante parte del cosmo sono e possono essere svariati e talvolta incompatibili. L’obiettivo del volume è tentare di illuminare le questioni filosofiche irrisolte che si nascondono dietro al termine «naturalismo» e ai suoi significati: da quello metodologico a quello ontologico, etico e metafilosofico. Il filo conduttore è la convinzione che solo una pluralità di approcci possa contribuire a rendere più nitida la posta in gioco di un dibattito attorno al quale oggi prolifera, oltre alla contesa filosofica e scientifica, la polemica politica e culturale.
Sommario
Introduzione (P. Costa e F. Michelini). 1. La genesi del naturalismo moderno. Darwinismo e naturalismo (A. La Vergata). «Chaos sive natura»? Naturalismo e teolologia in Darwin e Spinoza (F. Michelini). La ripresa del «naturalismo» ottocentesco in alcune discussioni contemporanee (A. Orsucci). Il naturalismo scientifico contemporaneo: caratteri e problemi (M. De Caro). 2. Naturalismo ed etica. Naturalizziamo? Ma con saggezza (G. Boniolo). Natura e identità umana (P. Costa). Può l’etica fare a meno dell’ontologia? Osservazioni sul rapporto tra biologia evoluzionistica ed etica (A. Corradini). L’etica e l’atteggiamento naturalista (P. Donatelli). Il naturalismo evoluzionistico in etica: due dilemmi e due limiti (K. Bayertz). Contratto e comportamento (M. Ricciardi). 3. Naturalismo e filosofia della mente. Il naturalismo e la filosofia della mente contemporanea (J. Quitterer). Naturalismo e fenomenologia (M. Bianchin). Indeterminazione e correlazioni: un concetto antinaturalistico di libero arbitrio (C. Friebe). Naturalizzare la semantica? (C. Penco). 4. Archivio. Natura (J.S. Mill). Evoluzione e libertà (H. Jonas). Un argomento a favore della teoria dell’identità (D.K. Lewis). Indici.
Note sui curatori
Paolo Costa è dottore di ricerca in antropologia filosofica. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Parma e il Centro per le Scienze Religiose (ITC-isr) di Trento, dove si è occupato della relazione tra darwinismo ed etica. È autore, tra l’altro, di Verso un’ontologia dell’umano. Antropologia filosofica e filosofia politica in Charles Taylor, UNICOPLI, Milano 2001.
Francesca Michelini svolge attività di ricerca presso il Centro per le Scienze Religiose (ITC-isr) di Trento. Si è occupata, in particolare, dei temi della soggettività e del nichilismo nella filosofia classica tedesca e ha pubblicato Sostanza e assoluto. La funzione di Spinoza nella «Scienza della logica» di Hegel, EDB, Bologna 2004. I suoi attuali interessi riguardano il dibattito sulla teleologia a partire dalla teoria darwiniana dell’evoluzione.