Il sussidio ha il pregio di coniugare insieme la dimensione antropologica con quella teologica e di privilegiare la metodologia dell'animazione rispetto a quella dell'informazione. Le varie discipline - la Sacra Scrittura, la la teologia morale, la psicologia della coppia, la sessuologia - sono armonizzate in modo tale che la coppia possa scoprire con naturalezza il piano di Dio sulla propria vita e dare all'amore il primato che gli compete nella vita coniugale.
Un libro che aiuta a fare chiarezza sul senso e sul percorso delle adozioni, attraverso testimonianze dirette e riflessioni che spaziano dal campo psicologico a quello teologico. Il libro affronta sia il tema dell'adozione nazionale che quello dell'adozione internazionale. Fornisce tutte le informazioni pratiche sulle procedure, ma non si limita a informare: è anche un testo che forma al giusto approccio a questo percorso. Si dice che l'adozione sia l'incontro di due mancanze: quella di un bambino senza genitori e quella di una coppia che non può avere figli. Una limitazione biologica spinge la coppia a cercare modi alternativi per soddisfare il proprio bisogno di avere bambini. Tuttavia l'istituto dell'adozione risponde fondamentalmente al bisogno del minore di vivere in una famiglia che lo accolga e lo ami, e non a quello dei genitori di avere un figlio. È infatti diritto del bambino vivere con una mamma e un papà che sappiano curarlo, proteggerlo, dargli sicurezza e affetto, e proporsi come figure in grado di aiutarlo a elaborare e riparare le sue ferite.
Il volto della famiglia sta cambiando rapidamente.
La relazione con i figli sin dalla loro tenera età risulta spesso essere complicata e di difficile gestione; ancor più la relazione con i figli preadolescenti e adolescenti. Spesso i genitori sono «assorbiti» dalla relazione con il figlio adolescente e non riescono a trovare gli strumenti adatti per quel momento, per quel periodo «critico» della ricerca della propria identità, del definirsi della fisionomia fisica e morale; del tempo delle scelte.
La famiglia, tuttavia, non educa da sola: è dunque assolutamente importante rilanciare l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, come l’alleanza tra genitori e figli.
Attraverso queste pagine gli autori dei vari interventi intendono dare ai genitori l’opportunità di riflettere sul loro fondamentale ruolo e aiutarli a comprendere le diverse situazioni che i figli vivono in relazione a:
comunicazione; media; scuola.
Si tratta di un buon esempio di capacità di mettere in moto la famiglia, restituendole la responsabilità della sfida educativa.
Punti forti
L’educazione oggi non può prescindere da una conoscenza dei media, presenze importanti nella vita degli adolescenti: famiglia e scuola devono educare in stretta alleanza.
Destinatari
Genitori, educatori, operatori sociali e operatori pastorali.
Autori
Oeffe è un’Associazione senza fini di lucro, sorta nel 2000 per promuovere e gestire lo sviluppo di più di trentacinque anni di orientamento familiare iniziato in Italia dal Faes (Famiglia e scuola).Attività specifiche di OEFFE sono: corsi di orientamento familiare per diverse fasce di età dei figli e uno per i coniugi; livelli differenziati di formazione per orientatori familiari e aggiornamento periodico; attività di orientamento familiare personale e di coppia; attività di promozione della cultura della famiglia. L’Associazione svolge la sua attività in ambito nazionale e internazionale.
Il testo coglie una sollecitazione tanto cara al cardinale Tettamanzi e sempre più urgente nella nostra società: l’importanza di una verifica coraggiosa sugli «stili di vita» che caratterizzano i nostri vissuti personali, familiari e delle nostre comunità, sottolineando il fatto che una testimonianza credibile del Vangelo oggi non può prescindere da scelte concrete di «sobrietà» che aprono la strada alla «solidarietà». Prendiamo atto, allora, che è tutta una «questione di stili», cioè di modi di essere sobri e solidali. L’icona alla quale ci ispiriamo è quella del «buon samaritano», guardando la quale vogliamo fare un percorso al contrario, un percorso in salita: mentre «un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico», noi vogliamo provare a risalire quella strada a ritroso, cioè da Gerico a Gerusalemme, alla ricerca di nuovi stili di vita, verso una Gerusalemme fatta di case che sappiano condividere amicizia e infondere fiducia a vicini e lontani, dove le nostre famiglie siano, almeno per uno dei tanti malcapitati della storia, «il tempio di Dio che offre bellezza e protezione».
Questo libro spiega perché e in che misura la famiglia è una Chiesa Domestica, affidando a degli specialisti il compito di approfondire i vari aspetti. Il biblista Rinaldo Fabris mostra come già nella tradizione evangelica si può parlare di Chiesa Domestica,in quanto la Chiesa delle origini è strutturata come una famiglia e vive all’interno di strutture familiari. DonErio Castellucci mostra invece il percorso storico dell’evoluzione del modello familiare di Chiesa e insieme dell’ecclesiologia della famiglia. Don Scanziani affronta poi il tratto storico che va dal Concilio Vaticano II ai nostri giorni. Ai coniugi Gillini Zattoni spetta il compito di identificare nelle dinamiche relazionali ed esistenziali della famiglia gli elementi specifici che la definiscono non solo come comunità umana ma come Chiesa a tutti gli effetti. Mons.Bonetti traccia alcune ipotesi di percorsi pastorali che permettano alle famiglie di diventare sempre più Chiesa Domestica,e alla Chiesa rappresentata dalla comunità parrocchiale di diventare sempre più Chiesa viva assumendo alcuni aspetti della vita familiare. Il testo è introdotto da una Prefazione di don Sergio Nicolli, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia.
UNA SFIDA PER LA CHIESA DI OGGI: RISCOPRIRE LA DIMENSIONE DOMESTICA E FAMILIARE.UN PROFILO A PIÙ VOCI CAPACE DI TRATTARE IL TEMA IN MODO UNITARIO.
AUTORI
Mons.Renzo Bonetti: parroco di Bovolone (diocesi di Verona) e già Direttore dell’Ufficio Famiglia della CEI.
Don Erio Castellucci: presbitero della diocesi di Forlì e preside della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna.
Mons.Rinaldo Fabris: presbitero della diocesi di Udine è docente di esegesi del Nuovo Testamento presso lo Studio Teologico di Udine.
Don Francesco Scanziani: presbitero dell’arcidiocesi di Milano e docente di Antropologia teologica e Mariologia nel Seminario Arcivescovile di Venegono Inf.(Mi)
Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni: consulenti familiari e docenti presso l’Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Un volume che mette al centro la famiglia come crocevia necessario e privilegiato della vita della Chiesa e della società. Gli autori portano il contributo della loro competenza (teologica, psicologica, pastorale) o della loro esperienza personale.
Sotto la suggestiva immagine della "cella del vino" sono raccolti saggi sull'amore e sul matrimonio che fanno gustare il sapore di quanto la tradizione, il pensiero e la fede ortodossi hanno elaborato per dare forma e senso alla grande energia umana dell'eros. Il volume è suddiviso in quattro parti: la prima ("Istantanee di un amore") racconta l'eros sbocciato tra un uomo e una donna e culminato nella celebrazione nuziale; la seconda ("Semantica dell'eros") sviluppa sinteticamente gli aspetti positivi e negativi implicati in una relazione d'amore; la terza ("Teologia ed esperienza del matrimonio") si propone di radicare il matrimonio nei suoi fondamenti teologici; la quarta ("Matrimonio e monachesimo: le vie dell'eros") evidenzia come la verginità per il Regno e il matrimonio siano, entrambe, strade di "dedizione erotica", e come l'una non possa essere compresa senza l'altra.
Regola degli adolescenti di Azione Cattolica per imparare a orientarsi nella vita di fede e vivere in pienezza ogni momento della giornata.
Nell'affrontare l'educazione degli affetti e della sessualità presso gli adolescenti, lo studio pone attenzione al cuore della vita collettiva e rivela una situazione silenziosa di disagio che mette in discussione gli adulti, i loro valori e modelli di comportamento.