Agendina tascabile 2016. Con disegni di sr. Chiara Amata e il testo del Cantico di frate Sole di san Francesco d'Assisi.
Pubblicato per la prima volta a New York nel 1943, "II Piccolo Principe" ha fatto il giro del pianeta. Da allora è stato tradotto in più di centotrenta lingue e, sessant'anni dopo la scomparsa del suo creatore Antoine de Saint-Exupéry, rimane uno dei racconti più celebri del mondo. Un'agenda con immagini e citazioni che accompagna lettori grandi e piccini lungo tutto il 2016.
Sempre rinnovato, sempre pieno di sorprese, sempre garanzia di divertimento. La nuova edizione del Guinness World Records continua a stupire con le imprese più memorabili, le genialate più assurde e le stranezze più incredibili di questo nostro meraviglioso universo. Sport estremi, animali bizzarri, verdure giganti, ma anche tutti i nuovi primati del mondo dei videogames, degli hackers, di YouTube: ai records classici si aggiungono quelli più avanguardisti, arricchiti da contenuti inediti e da curiosità e retroscena.
L'agenda Shalom Medjugorje per il 2016.
Un'agenda per ricordare, oltre agli impegni di ogni giorno, il valore della notte. Un percorso che coinvolge chiunque a familiarizzare con l'oscurità, a non lasciarsi rubare i sogni, a vivere tra terra e cielo, a trasformare la notte in un'occasione per incontrare l'altro. L'inizio di ogni mese è segnato da un breve approfondimento all'insegna della riflessione e della riscoperta del buio, mentre lo scorrere dei giorni è scandito da pensieri tratti dalla Sacra Scrittura, dalla liturgia, dalla letteratura, dalla poesia, dalla musica...
A chi non à mai capitato di spingere una porta invece di tirarla o di rinunciare a lavarsi le mani perché non riesce ad azionare il rubinetto? In questi casi la sensazione di incapacità personale è molto forte: eppure, sostiene Norman, la colpa non è dell'utente, bensì di chi ha progettato questi oggetti d'uso comune senza considerare le normali attività mentali la cui conoscenza è essenziale per la progettazione di un ambiente ben organizzato e rispondente alle esigenze della mente. L'autore nel corso del libro passa in rassegna un gran numero di oggetti, accompagnando l'analisi del design con aneddoti e analizzando atti mancati, errori piccoli e grandi, incidenti, dimostrando che il responsabile è il design che induce ad errore.
"Allorché doniamo ogni parte di noi all'altro, non abbiamo più nulla da temere."
Il volume contiene i discorsi e i messaggi che i Pontefici hanno rivolto al mondo dello sport dal 1903 ad oggi. Lo scopo dei curatori dell'opera Antonella Stelitano, Alejandro Mario Dieguez e Quirino Bortolato - è fornire la visione che la Chiesa ha avuto dello Sport durante l'ultimo secolo; visione fondata sulla centralità dell'uomo, il rispetto della sua dignità, la sua crescita completa, la sua educazione e il suo rapporto con gli altri al fine di evidenziare quel valore di universalità che rende il messaggio sportivo uno strumento di promozione di valori come la fratellanza, la solidarietà e la pace. Oltre alla "pastorale sportiva" di ogni Pontefice, al suo interno, sono presenti elementi interessanti come il carteggio tra Pierre de Coubertin, fondatore dei moderni Giochi olimpici, e il cardinale Merry del Val, Segretario di Stato di Pio X; le scalate alpine di Achille Ratti, poi Papa Pio XI; l'incontro di Pio XII con i ciclisti del Giro d'Italia e quello di Giovanni XXIII con i partecipanti all'Olimpiade di Roma; e ancora le tre funzioni dello sport individuate da Paolo VI; l'immagine "polisportiva" di Giovanni Paolo II; l'attenzione al mondo dello sport di Benedetto XVI al mondo dello sport e il tifo di Papa Francesco per la squadra argentina del San Lorenzo de Almagro. Il volume contiene diversi inserti fotografici che vanno da una foto del 1904 scattata a Pio X mentre assiste ad un saggio di ginnastica fino ai più recenti scatti di Papa Francesco...
Il 2014 giorno per giorno in Italia e nel mondo. La cronaca dei fatti più importanti dell'anno in 5 inserti fotografici. In oltre 30 sezioni gli approfondimenti e le informazioni utili per conoscere meglio l'economia, la religione, la politica, lo sport, la scienza e ogni campo del sapere. Anniversari, curiosità, dati, statistiche e quiz per allenare la memoria.
"La Bibbia è anche il libro del sorriso e del riso di Dio", ha dichiarato Roberto Benigni all'indomani del successo dei Dieci comandamenti commentati in televisione. Un altro Roberto, Benotti in arte Robihood, è entrato nel libro sacro con il suo fiuto da umorista, cogliendone il versante più simpatico e sereno. Dopo "I love Francesco", 145 vignette su papa Bergoglio, Benotti si è divertito a lanciare le sue ironiche "frecciatine" ai personaggi che hanno fatto la storia della salvezza, dalla prima coppia in Paradiso alla prima comunità cristiana.
Avevano fatto entrambi la Grande Guerra da alpini, lo scrittore Paolo Monelli e il pittore Giuseppe Novello; anni dopo vollero raccontarla insieme in questo libro, uscito nel 1929 "sotto gli auspici dell'Associazione Nazionale Alpini". Monelli era un giornalista affermato e aveva alle spalle il grande successo del suo diario di guerra "Le scarpe al sole"; Novello aveva invece cominciato da poco, proprio sulla rivista dell'ANA "L'Alpino", quell'attività di disegnatore esercitata poi per decenni sui giornali, che lo ha rivelato come uno dei maggiori umoristi italiani del Novecento. Il piatto forte del libro sono appunto le 46 spassosissime tavole in cui Novello affila la sua ironia a un tempo feroce e affettuosa; il testo di Monelli che le accompagna è anch'esso a suo modo una galleria di vignette, di aneddoti di guerra alpina un po' malinconici e un po' ridanciani. Insieme, parole e immagini compongono un libro unico, che celebra gli alpini e il loro mito ma insieme ne sorride, che racconta senza retorica la guerra ma non sa evitare, ricordandone l'esperienza umana, una misura di nostalgia.
Il Giro d'Italia ha un sapore mitico: sembra esistere da sempre, eppure ha una sua storia, che accompagna e in cui si riflette la storia culturale e sociale dell'Italia. Questo libro la ripercorre, dagli esordi e nei suoi sviluppi, per circa un secolo. A fianco della narrazione scorrono, diventandone parte integrante, oltre duecento immagini d'epoca, in gran parte provenienti dall'archivio Torriani. Mimmo Franzinelli, da appassionato delle due ruote, ricostruisce le vicende del ciclismo agonistico italiano e della sua gara principale partendo dalla creazione stessa della bicicletta e dalle grandi innovazioni di fine Ottocento. Rievoca le gare pioneristiche, dal Giro di Lombardia del 1905 alla Milano-Sanremo del 1907, per concentrarsi poi sul Giro d'Italia, modellato sul Tour de France, la prima classica corsa a tappe. Ne sono protagonisti campioni quali Girardengo e Binda, Bartali e Coppi, ma anche straordinarie donne come Alfonsina Strada e oscuri gregari come Carrea e Malabrocca. Nel microcosmo delle due ruote si intravedono in filigrana i mutamenti epocali del Novecento italiano. Ci sono infine, ma non da ultimo, gli organizzatori, con cui il Giro d'Italia degli anni d'oro si è identificato: Armando Cougnet, promotore nel 1909 della prima edizione, e Vincenzo Torriani, il Patron dal 1949 al 1992. La narrazione culmina nell'ultima grande stagione del ciclismo, animata da Adorni, Gimondi, Moser, Merckx... Postfazione di Marco Torriani.