
Questa guida è nata dall’esperienza di circa trent’anni di visite sui luoghi di san Francesco di Sales, che si fanno nella maggior parte dei casi nell’ambito di esercizi spirituali. Per questo l’interesse principale è di ordine spirituale, in quanto si cerca di cogliere, nei luoghi dove il santo è vissuto, il messaggio di cui sono portatori. I dati geografici, storici, culturali e artistici aiutano a comprendere i contenuti spirituali.
Le visite si fanno normalmente partendo da Annecy e seguono, per quanto possibile, l’ordine cronologico della vita del santo. La prima visita però è dedicata alla basilica della Visitazione, dove si venerano i resti mortali di san Francesco di Sales e di santa Giovanna de Chantal (cap. I).
La seconda visita ci conduce a Sales, luogo dove è nato il 21 agosto 1567, poi nella chiesa parrocchiale di Thorens, dove è stato battezzato (e ordinato vescovo), e infine a La Roche, dove frequentò la prima scuola da sei a otto anni (cap. II).
Poi nella terza visita si propone di andare a Chambéry, la capitale storica della Savoia, dove Francesco fu iscritto come avvocato al Senato e poi nominato senatore (cap. III).
Il quarto viaggio ci fa percorrere il Chiablese, luogo della missione tra i protestanti dal 1594 al 1598; iniziando con la visita del castello di Allinges, si scende verso Thonon, senza dimenticare una breve fermata al bosco di castagni di La Chavanne, dove la tradizione colloca l’episodio dei lupi (cap. IV).
Il quinto viaggio ci conduce a Ginevra, la città di Calvino, che Francesco di Sales visitò parecchie volte quando predicava nel Chiablese, e di cui diventò ufficialmente il vescovo nel 1602, senza poter però esercitare il suo ministero dentro le sue mura a causa della Riforma protestante (cap. V).
La visita in Savoia si conclude ad Annecy, dove esercitò il suo ministero episcopale per ben vent’anni (cap. VI).
Fuori della Savoia ci sarebbero molti luoghi salesiani da visitare, in particolare Parigi, dove fu allievo dei gesuiti per dieci anni (1578-1588); Padova, dove studiò diritto all’università (1588-1592), e la città di Torino, dove s’incontrò a più riprese con il duca di Savoia, e dove madre de Chantal fonderà nel 1638 il primo monastero della Visitazione in Italia.
Partendo da Annecy proponiamo intanto una tournée salesiana ed ecumenica che comprende: Paray-le-Monial, città del Sacro Cuore; Taizé, luogo di riconciliazione tra i cristiani e tra i popoli; Cluny, centro storico di vita monastica e di cultura; Ars, piccolo paese illustrato da un santo parroco; e Lione, grande città del centro della Francia, dove morì san Francesco di Sales il 28 dicembre 1622 (cap. VII).
1540 indirizzi per mangiare comprare e dormire; 157 novità, premi speciali: i migliori interpreti della tradizione; la novità dell'anno; il bistrot dell'anno; il miglior servizio di sala; il miglior servizio di sala in albergo; le botteghe del gusto.
Attraverso notizie storiche, cenni biografici, aneddoti, carte geografiche e una ricchissima documentazione fotografica, la guida offre cinque itinerari ai luoghi salesiani. Seguendo gli spostamenti di Don Bosco, Madre Mazzarello e Domenico Savio, la guida ripercorre i messaggi che ci offrono i luoghi in cui vissero.
La guida, seguendo il percorso di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, propone al lettore una serie di itinerari storico-turistici, tutti nelle immediate vicinanze del tratto italiano dell'antico cammino romeo, suddiviso in tappe dal passo del Gran San Bernardo a Roma, e lungo le varie Regioni attraversate. I castelli della Valle d'Aosta, il Canavese, l'Oltrepò pavese, l'Emilia delle Terre verdiane, la Liguria delle 5 Terre, la Toscana dei siti UNESCO, la Tuscia etrusca sono solo alcune delle proposte. Una serie di percorsi che si possono fare, anche in tratti separati in un week-end, in automobile o in moto, oppure secondo le tendenze del turismo slow, a piedi, in bicicletta o a cavallo, per vivere in modo autentico ed emozionale il cammino. Completano la guida informazioni utili su dove informarsi, mangiare e dormire lungo il percorso.
Strumento utile per l'approfondimento della geografia, completamente rinnovato nei contenuti e nell'impostazione grafica. 36 argomenti tra i più importanti e attuali relativi alla geografia fisica e umana, arricchiti anche grazie al contributo di autorevoli esperti del mondo scientifico e geografico. Lo stile grafico e l'esposizione chiara rendono questa sezione di grande modernità.
Il pellegrinaggio in Turchia ruota intorno alla figura di san Paolo e alle prime comunità cristiane che qui fiorirono: fu proprio qui, infatti, che i credenti per la prima volta vennero chiamati "cristiani". L'antica Asia Minore fu sede dei primi concili ecumenici ed è la patria delle Chiese dell'Apocalisse. La Madonna avrebbe trascorso gli ultimi anni di vita nei pressi di Efeso insieme a Giovanni, il discepolo amato. San Paolo, l'Apostolo delle genti, nacque in Cilicia (odierna Turchia sud-orientale), e ogni luogo parla di lui: Tarso, la città natale; i centri dove ha predicato; le località delle chiese alle quali ha scritto; le strade che ha percorso; i porti per i quali è transitato. Oggi i cristiani in Turchia rappresentano meno dell'1045 della popolazione. Delle comunità ricordate nel Nuovo Testamento non rimangono se non povere vestigia, immerse in paesaggi mozzafiato e pieni di storia, arte e cultura classica. Un viaggio in questa "culla del cristianesimo" significherà ripercorrere le origini della Chiesa ma anche dare un messaggio di speranza alla piccola comunità rimasta. Una guida per andare alla scoperta della ricchezza storica, spirituale e culturale della "Terra Santa della Chiesa": sguardo d'insieme sul Paese; la presenza cristiana; itinerari di visita; i luoghi di san Paolo; liturgia della Parola; informazioni utili.
Cosa significa vivere la fede nella terra che l'ha vista nascere? Cosa c'entra la Terra Santa con la "mia" fede personale? La Terra Santa è costitutivamente la terra della fede, perché la Bibbia qui è nata e qui è cresciuta nel corso dei secoli. In queste brevi pagine si vuole esplorare il senso, il significato profondo del vivere la fede in Terra Santa. Un invito a mettere in relazione la fede personale con i luoghi santi, la Parola di Dio con la "geografia della salvezza", le religioni del mondo e il rischio di credere. Chiude uno sguardo sui primi destinatari del "messaggio di salvezza": la "salita a Gerusalemme", infatti, è anzitutto un'esperienza giudaica. Ecco perché, per prepararsi a un viaggio in Terra Santa, può essere utile conoscere il pellegrinaggio degli antichi ebrei al Tempio. E recuperare da quel messaggio di fede la ricchezza della Parola, il senso della preghiera e il primato di Dio.
Attingendo dalla sua esperienza personale e da storie di vita condivise, frate Paco, con il suo semplice e ardente spirito francescano, ci guida per il Cammino attraverso le memorie di un giovane pellegrino che in fondo è un po' ciascuno di noi: io, tu che leggi, l'umanità che ci circonda. La peregrinazione a Compostela diventa una metafora della vita: un cammino dove ognuno ha il proprio ritmo, i propri ideali, i propri sogni da inseguire. In cui ciò che conta è puntare alla profondità del cuore, dove abita la felicità. Per chi ha già percorso il Cammino, sarà facile individuare i singoli luoghi (il diario segue le 30 tappe del classico itinerario "francese") e collegarvi con gioia le sensazioni più diverse, rivivendo così il proprio personale percorso. Un libro anche per chi non ha fatto il Cammino ma vuole esplorarne l'essenza, il rischio, la sfida.
C'è un rifugio segreto di Michelangelo nel cuore di Firenze, con le pareti decorate a carboncino. Un viaggio esaltante come una caccia al tesoro alla scoperta del doppiofondo misterioso dei luoghi che credevamo di conoscere. "Questo libro nasce da un'esperienza personale, fatta di chilometri, notti fuori casa e tanta passione. Un viaggio attraverso un'Italia meno conosciuta, un percorso di scoperta dove si pensava che da scoprire non ci fosse più nulla. Entreremo in tante città, e lo faremo da una porta meno conosciuta, quasi segreta. Una porta che magari molti hanno visto passando ma che a pochi è venuta l'idea di aprire e attraversare." Questo è un libro che solo Roberto Giacobbo poteva scrivere. Perché è stato personalmente in ogni luogo che racconta, si è calato in cunicoli in cui un uomo passa a malapena, si è fatto aprire cancelli che di solito rimangono sigillati, ha toccato carte, analizzato dipinti, aperto botole, intervistato vecchi custodi. Il risultato è uno scrigno fatto di tante piccole perle, che pagina dopo pagina ci rivelano un'immagine diversa e inaspettata dei luoghi che credevamo di conoscere. Come in una grande caccia al tesoro, scopriremo laghi sotto le metropoli, la leggenda di un fantasma in un famoso parco, documenti storici sul passaggio di oggetti volanti sconosciuti, tracce di ipotetiche Atlantidi, società segrete di giustizieri della notte, porte magiche, messaggi occulti, complotti, cripte piene di teschi, quadri fantasma, cannibali, miracoli, veggenti...