
Ogni mappa ha una storia da raccontare: tra queste pagine potete incontrare Cristoforo Colombo e Francis Drake, Matteo Ricci e il capitano Cook, Bougainville e Alexander von Humboldt, David Livingstone e Roald Amundsen e i numerosi, audaci e oscuri pionieri che hanno permesso di conoscere e riconoscere gli angoli più remoti della Terra. Una storia della scoperta del mondo ignoto, illustrata con mappe rare e una ricca documentazione.
Nel volume sono riportati tutti e 54 i siti Unesco presenti in Italia – Paese che ne detiene il maggior numero al mondo – compresa la città industriale di Ivrea fondata nel 1908 da Camillo Olivetti ed entrata nel “Patrimonio dell’Umanità” nel luglio 2018, poco prima che il libro fosse dato alle stampe. Un tesoro diffuso in tutta la penisola, che spazia dalle aree archeologiche ai centri storici, dai paesaggi naturali agli edifici religiosi e non. A vederli tutti in fila questi gioielli italiani non si può trattenere un moto di stupore, meraviglia e un pizzico d’orgoglio. Un record che sta a testimoniare la millenaria stratificazione storica e culturale del nostro Paese e che possiamo ammirare sfogliando, e contemplando, le meravigliose foto di questo volume.
Un libro per viaggiatori, con o senza valigia. Luca Buccheri, "biblista itinerante, pellegrino della Terra e della Parola" - come si definisce lui stesso - ha voluto con questa sua prima raccolta di meditazioni bibliche, offrire il frutto della sua decennale e appassionata esperienza di guida e animazione biblica in Terra Santa. L'originale approccio scelto coniuga la lettura dei testi sacri ebraico-cristiani al contesto geografico in cui sono nati, testimoniato anche dalle foto che incorniciano le riflessioni. Prefazione di Angelo Casati.
"Massiccio del Grappa", completa la divulgazione della conoscenza escursionistica di questa vasta struttura orografica prealpina che si estende dal Brenta al Piave e tra Feltre e Bassano. La guida basa la scelta degli itinerari proprio sulle peculiarità naturalistiche e sulle testimonianze lasciate dalla presenza dell'uomo che da secoli ha abitato e utilizzato queste terre alte, incidendo in varie epoche e in vari modi sul territorio e modificandone l'aspetto. Dai primi insediamenti preistorici delle zone periferiche allo sfruttamento intensivo da parte della Repubblica Veneta, alla microeconomia delle sedi semipermanenti, a quelle singolari abitazioni dei casoni a "foiaroi", tutte testimonianze della cultura di un mondo rurale, su fino al 1917 quando la guerra ne sconvolse la fisionomia ad oggi. Affronta anche le problematiche legate alla tutela dell'ambiente, minacciato da una parte dalla speculazione edilizia, dall'altro da un turismo massificato, problemi ulteriormente complicati dal fatto che il massiccio del Grappa ricade nel territorio amministrativo di tre provincie, Vicenza, Belluno e Treviso con una conseguente parcellizzazione e dispersione delle competenze in materia di gestione dell'ambiente, in un'area che può essere considerata "fuori porta" rispetto a zone intensamente abitate e industrializzate che convogliano verso la cima miglia di turisti ed escursionisti all'anno.
La morfologia dell'Altopiano dei Sette Comuni, noto anche come Altopiano di Asiago, posto nelle Prealpi vicentine, offre un ambiente ideale per la conoscenza e l'esplorazione del territorio in mountain bike. La rete di mulattiere, strade militari e di servizio alle malghe apre innumerevoli possibilità ai biker di ogni capacità e preparazione fisica. La guida presenta 18 percorsi, di varia difficoltà (facile, medio, difficili, molto difficile); per ognuno è stata realizzata una scheda che riporta il punto di partenza, la lunghezza, il dislivello, la quota massima, la pendenza, il fondo stradale, i tempo d percorrenza e il periodo consigliato. Sono descritti chiaramente i punti salienti, le direzioni da seguire, il profilo altimetrico, la cartografia delle varie tappe. Nelle pagine introduttive si trovano informazioni propedeutiche su materiali e tecnica di mountain bike, equipaggiamento di base, regolazioni, manutenzione del mezzo. Gli autori della guida hanno cercato di non sovrapporsi alla rete sentieristica pedestre, ma nella pratica della mountain bike può capitare di percorre tratti di sentieri percorsi da escursionisti a piedi. In tali situazioni vale il codice di comportamento adottato negli USA chiamato NORBA (National Off Road Bicycle Association) che da sempre la precedenza agli escursionisti a piedi. La guida riporta le norme di tale codice nella speranza che venga condiviso e seguito da tutti.
Oggi il Medio Oriente è distrutto dall'indifferenza verso la dignità dell'uomo, i suoi diritti e la sua libertà. Il germe del fondamentalismo cancella la cura verso il fratello e bestemmia Dio in nome di un'ideologia. Altra strada non ci può essere, per evitare il baratro, se non quella della conversione del cuore. Questo libro raccoglie le testimonianze di personalità note della cultura e dello spettacolo, uomini di religione o semplici credenti, per i quali Gerusalemme ha lasciato un segno indelebile. Ciascuno dalla propria angolatura, cercano di interpretare la tensione per la pace sempre presente nel cuore di chi ama la Terra Santa, in un puzzle di voci quanto mai variegato e stimolante; ognuna è una "nota" originale nella sinfonia della fede che risuona a Gerusalemme. Un libro che, in tempi difficili, quando il dialogo, invece della guerra, potrebbe apparire come una strada inutile e "scomoda", incoraggia all'ascolto dell'altro, unico presupposto alla vera pace. L'incontro con la Terra Santa nelle parole di: Moni Ovadia, Dominique Lapierre, Giancarlo Bregantini, Andrea Bocelli, Albert Vanhoye, Riccardo Di Segni, Luigino Bruni, Bruno Forte, Abraham Skorka, Marko Rupnik, Leonardo Sandri, Lucetta Scaraffia, Antonio Mazzi, Ermanno Olmi, Alessandro Brustenghi, Michael Perry, Ernesto Olivero, Domenico Quirico, Angelo Bagnasco, Raniero Cantalamessa.
Le origini del Santuario risalgono ad un fatto prodigioso avvenuto il 23 luglio 1496, quando la Madonna fece sgorgare una fonte d'acqua per salvare un uomo e i suoi figli. Nel luogo fu edificata dapprima una cappella che nel corso dei secoli venne ampliata e modificata, fino a divenire il Santuario attuale. Questa "guida" ne racconta storia e arte.