
Nel 1905 Albert Einstein sottopose agli "Annalen der Physik" tre articoli. Il primo, che prendeva in esame l'effetto fotoelettrico servendosi della teoria dei quanti di Max Planck, chiarì la natura della luce e gli valse il premio Nobel, che gli venne però conferito nel 1921. Il secondo affrontava il comportamento di piccole particelle in sospensione e fornì la prova dell'esistenza degli atomi. Il terzo, Sull'elettrodinamica dei corpi in moto, in cui delineava la teoria della relatività ristretta, si rivelò essere uno dei più straordinari scritti scientifici mai apparsi. Albert Einstein si pose il problema di "divulgare" i suoi risultati. La rottura che la visione relativistica rappresentava per la concezione stessa del mondo imponeva ai suoi occhi una spiegazione accurata, ma accessibile a un numero di persone maggiore di quella ristretta cerchia di professionisti della fisica che avevano potuto capire direttamente i suoi scritti tecnici. È così che nacque "Relatività. Esposizione divulgativa", poi continuamente ritoccato in vita dal suo autore, e continuamente ripubblicato, tradotto e studiato in tutto il mondo.
In questo libro, Van der Kolk amplia radicalmente lo spettro delle cause e delle conseguenze del trauma, dando speranza e fornendo spiegazioni chiare a chiunque ne sia colpito. Sulla base di trent'anni di esperienza e pratica clinica, evidenzia che il terrore e l'isolamento, aspetti centrali del trauma, rimodellano radicalmente sia il corpo sia il cervello. Le nuove conoscenze sull'istinto di sopravvivenza spiegano perché le persone traumatizzate sperimentino un'ansia e una rabbia intollerabili, e permettono di capire l'impatto del trauma sulla capacità di concentrazione e di memorizzazione, e sulla possibilità di instaurare relazioni basate sulla fiducia, sentendosi "a casa" nel proprio corpo. Integrando i recenti progressi delle neuroscienze e degli studi sull'attaccamento, l'autore indica nuovi percorsi di ricerca, che consentono di ricablare il funzionamento cerebrale, contrastando il senso di impotenza e invisibilità associato al trauma e facendo sì che adulti e bambini possano recuperare la padronanza del proprio corpo e della propria vita.
Nessuno finora è riuscito a creare la vita. A tutt'oggi, pur con tutte le dichiarazioni roboanti della "biologia sintetica", l'unico modo per "costruire" la vita è sempre e solo la vita. È evidente che ci sfugge ancora un ingrediente, qualcosa che spieghi la complessità del fenomeno vitale. Tuttavia, sulla base di recentissimi esperimenti, rigorosi e ripetibili, stiamo forse cominciando a capire cosa succede laggiù, nel profondo delle cellule viventi, e ci stiamo finalmente avviando a capire fenomeni che per secoli erano parsi inspiegabili, proprio attingendo al bizzarro e controintuitivo mondo dei quanti. L'incredibile forza della fotosintesi, ad esempio, sembra dovere la sua inarrivabile efficienza al fatto che a un certo punto del processo le particelle subatomiche coinvolte si trovano contemporaneamente in due punti distinti grazie ai fenomeni quantistici. Anche il funzionamento degli enzimi, la base stessa del nostro essere in vita, deve la sua perfezione quasi miracolosa al fatto che nel corso della reazione chimica alcune particelle sembrano "svanire" da un punto per "materializzarsi" istantaneamente da un'altra parte. E che dire del passero europeo, che ogni anno migra dal Nordeuropa al Nordafrica? Come trova la strada? Di nuovo la fisica quantistica fa capolino: basta un singolo fotone che colpisca una cellula specializzata della retina di questo uccellino ed ecco che il passero si trova a disposizione un'incredibile "bussola quantistica"...
Randall Munroe, con i suoi fumetti stilizzati sulla scienza, la tecnologia, il linguaggio e l'amore fornisce risposte dettagliate e documentate alle domande più strampalate, che spaziano dal semplicemente bizzarro all'assolutamente diabolico: Cosa accadrebbe se facessi una nuotata in una piscina di combustibile nucleare esausto? È possibile costruire uno zaino jet utilizzando delle mitragliatrici che sparino verso il basso? E se New York venisse colpita da un terremoto di magnitudo 15 della scala Richter? Cosa accadrebbe se il DNA di una persona svanisse? Nel tentativo di trovare delle risposte, Munroe conduce simulazioni al computer, spulcia appunti di ricerca di progetti militari declassificati, si consulta con operatori di un reattore nucleare, misura con un cronometro il tempo delle scene di StarWars, chiama sua madre e cerca su Google animali dall'aspetto inquietante. Le sue risposte sono perle di umorismo e illustrano in maniera accurata e divertente ogni cosa, a partire dalle vostre probabilità di incontrare l'anima gemella fino ai molti modi orribili in cui potreste morire costruendo una tavola periodica degli elementi. Quando è Randall Munroe a guidarvi, la scienza diventa piuttosto strana molto in fretta. Lanciare una palla da baseball a velocità prossime a quelle della luce può radere al suolo interi isolati cittadini. Una mole di talpe può soffocare il pianeta sotto una coltre di carne.
Questo testo si rivolge agli studenti dei corsi di Geometria delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Gli autori presentano i principali argomenti di geometria analitica e di algebra lineare trattando a fondo sia l'aspetto teorico sia l'aspetto prettamente computazionale. L'attenzione alla didattica è la caratteristica principale del volume: ogni definizione è ampiamente motivata con esempi e spiegazioni, ogni capitolo è corredato da un ampio numero di esercizi consigliati e continue domande dirette al lettore spingono lo studente a una lettura attiva e partecipata. In questa terza edizione parte degli oltre 500 esercizi consigliati presenti nel testo sono stati corredati dalla soluzione in appendice.
In questo agile volume, il grande fisico Stephen Hawking delinea una breve storia dell'Universo "dal Big Bang ai buchi neri" (per citare il titolo italiano della sua opera più famosa). Per farlo, presenta le principali teorie cosmologiche da Aristotele fino ad Einstein, passando da Tolomeo, Copernico, Galileo e Newton; quindi espone le conoscenze attuali sulle leggi fisiche alle quali obbedisce il nostro Universo; infine, avanza alcune ipotesi in direzione di quella "teoria del tutto" capace di unificare la meccanica quantistica, la gravità e le altre interazioni della fisica. Solo una "teoria del tutto", infatti, ci consentirebbe di rispondere alla vera questione ultima: perché esiste l'Universo?
Il principio di indeterminazione, il paradosso del gatto di Schrödinger, l'ipotesi degli universi paralleli: fin dai suoi esordi all'alba del novecento la meccanica quantistica ha mostrato il suo fascino ambiguo e sottile. Una disciplina apparentemente adatta solo alle aule universitarie e al laboratori di fisica ha invece saputo conquistare l'immaginario popolare, ritagliandosi uno spazio in ambiti culturali insospettabili. Riferimenti alla fisica dei quanti si trovano nelle opere di Miller e Updike, nelle riflessioni di Heidegger, ma anche nei Simpson e in "Futurama", in "Ritorno al futuro" e in "Sliding doors", nel linguaggio politico e addirittura in discussioni su birra e jazz e sulle etichette dei vini. Crease e Goldhaber regalano uno sguardo fresco e diverso alla storia della scienza, e ai modi (non sempre ortodossi) in cui la rivoluzione dei quanti è diventata popolare.
A sette anni dalla pubblicazione di "Demenza, 100 esercizi di stimolazione cognitiva", le autrici propongono nuovi strumenti che, insieme ai precedenti, possono essere utilizzati all'interno dei differenti settori sociosanitari diretti alla riabilitazione neuropsicologica. Questo nuovo volume, integrato dal CD-ROM con le schede stampabili degli esercizi proposti, è stato pensato per essere utilizzato anche in programmi riabilitativi rivolti a persone con deficit cognitivi conseguenti a cerebrolesioni acquisite, come ictus e traumi cranici. A differenza del trattamento delle patologie degenerative, che tende a rallentare il decorso inarrestabile della malattia, la riabilitazione neuropsicologica per le cerebrolesioni acquisite ha l'obiettivo di raggiungere il massimo grado di autonomia del paziente attraverso la compensazione o il recupero delle abilità compromesse.
Che direste se arrivasse uno in casa vostra e in nome del suo guadagno cominciasse a smontarvi tetto, porte e finestre per ottenere legname e mattoni da mettere in vendita? E che gli direste se di fronte alle vostre proteste rispondesse che conviene anche a voi perché userà voi come manovali per la demolizione? Pensereste di trovarvi di fronte a un folle, eppure è la fotografia del sistema di oggi che non solo demolisce il pianeta per il profitto immediato, ma afferma perfino che si tratta di sviluppo e progresso. Il sistema fa di tutto per trasformare la follia in normalità, addirittura in virtù, ma molte comunità hanno conservato il senso della ragione e difendono con tutte le loro forze la natura e i beni comuni. Questo libro racconta della resistenza organizzata in Cile per impedire a Endesa, controllata di Enel, di dare un altro duro colpo alla Patagonia, manomettendo i corsi d'acqua per la costruzione di una diga che avrebbe conseguenze incalcolabili per la natura. Un esempio da replicare su scala locale e globale semplicemente per garantirci un futuro.
È vero che il 2 è il numero primo più piccolo, il 3 il più piccolo numero dispari, il 14 il più piccolo numero scomponibile? E ancora: perché il 13 o il 17 portano sfortuna? Günter Ziegler scrive un libro istruttivo, rivelandoci quante sono le formule numeriche che si nascondono dietro le situazioni quotidiane più comuni e ricorrenti. Con grande ironia e semplicità, l'autore ripercorre gli eventi e i personaggi più importanti che hanno segnato la nascita e lo sviluppo del mondo dei numeri. I misteri, gli enigmi, ma anche le inesattezze e le leggende che circondano la loro storia, svelano al lettore quella realtà affascinante e complessa che condiziona ogni momento della nostra esistenza.
La teoria darwiniana dell'evoluzione - una delle intuizioni più rivoluzionarie nella storia dell'uomo - anche se per molti rimane chiusa nei laboratori e negli articoli scientifici, difficile ed esoterica, è presente in tutto il pianeta, addirittura nell'intero universo. Con essa possiamo interpretare quello che vediamo attorno a noi, e usarla come strumento: Per salvare vite e disegnare automobili, progettare antenne, programmare i tragitti dei pullman e leggere i grandi romanzi della letteratura. Si trova nei computer, nei robot, nelle sale operatorie, alla NASA e nei parchi nazionali. Da brillante impianto concettuale che spiega la natura del vivente, la teoria dell'evoluzione sta insomma diventando un efficacissimo mezzo per cambiare il mondo. In meglio.
Per molti di noi la pratica scientifica rappresenta un mondo difficile da decifrare: né la scuola né le discussioni che popolano giornali e trasmissioni televisive ci aiutano a dialogare (anche in modo critico) con il complesso di attività che chiamiamo scienza. Eppure mai come oggi la capacità di interrogarsi su teorie scientifiche e innovazioni tecnologiche è stata rilevante anche per la nostra vita quotidiana: cosa sono davvero le biotecnologie? l'omeopatia può curare o è una pseudoscienza? È giusto non vaccinare i propri bambini? Edoardo Boncinelli non riflette da filosofo, ma da scienziato. Ai suoi occhi la scienza è una ricetta per affrontare grandi e piccoli misteri della realtà. Ed è proprio da scienziato praticante senza timore di prendere posizione - che ci guida dentro il laboratorio dell'impresa scientifica e ci fornisce i principali elementi per valutare se e come la scienza costituisca una grande e progressiva conquista o una minacciosa prevaricazione ai nostri danni.

