
Scriveva l’autore:«Il contatto con le persone che ricorrono alla consulenza psicologica ci ha fatto maturare la convinzione che le loro difficoltà comportamentali non derivano solo da disturbi intrapsichici o da condizioni sociali sfavorevoli, ma anche dalla difficoltà a instaurare relazioni caratterizzate da autentiche comunicazioni interpersonali. Processi di alienazione, conflitti interpersonali, rapporti non autentici sono alcune delle conseguenze più frequenti che si riscontrano quando mancano ai soggetti competenze comunicative adeguate. Inoltre, gli stessi interventi terapeutici o le consulenze di tipo pedagogico, psicologico, ecc., non portano al raggiungimento delle mete desiderate se le persone, che hanno difficoltà comportamentali, non acquistano contemporaneamente quelle competenze comunicative che permettono loro di introdursi come persone vere nelle relazioni umane».
A ciò si aggiunge la convinzione che la pedagogia e la psicologia non debbano limitarsi al compito d’intervenire solo quando le persone sono afflitte da disturbi o da problemi psichici. A queste, come ad altre discipline, si richiede non solo di promuovere condizioni sociali e politiche che permettano uno sviluppo umano, ma anche di aiutare preventivamente i soggetti a sviluppare le competenze comportamentali necessarie per affrontare la vita in modo più appropriato.
Nella presente pubblicazione, pertanto, si offre un programma di comunicazione pragmatica per coloro che vogliono migliorare le loro relazioni interpersonali dal punto di vista della comunicazione. Si rimane convinti, però, che una semplice informazione sui temi dell’interazione comunicativa non è sufficiente, per cui il testo propone un intero training che ha come scopo l’apprendimento comportamentale delle singole competenze relazionali. In realtà, il soggetto potrà comunicare nel modo desiderato unicamente se, oltre ad essere informato sulle qualità processuali richieste, sarà sensibilizzato e introdotto alla loro realizzazione pratica.
Si pensa che riguardi solo alcune persone fragili, mentre sono le persone dinamiche e con grinta che ne subiscono di più gli effetti. Ognuno poi reagisce in modo personalizzato alle situazioni stressanti e deve quindi imparare a prestare attenzione ai propri campanelli d'allarme e soprattutto saper individuare delle contromisure che siano adatte a sé.
Una panoramica sullo sviluppo di questa "sindrome multiforme", sia dal punto di vista clinico che da quello psicodinamico, a partire dal periodo post-freudiano fino agli anni Novanta. Per la maggior parte inediti in Italia, e appartenenti a diverse aree geografiche e culturali, i saggi sono suddivisi secondo un ordine cronologico e tematico.
avvallendosi di contributi clinici, il libro recupera l urgenza dell accertamento e del trattamento del disturbo psichiatrico nell adolescenza, sottolineando con forza l importanza della psicoanalisi allo scopo. Per molti anni moses laufer ed i suoi colleghi al brent adolescent centro/centro di ricerca sul crollo adolescenziale hanno portato importanti contributi alla nostra comprensione dell'accertamento e del tratta mento del disturbo psichiatrico nell'adolescenza. Qu esta e`la seconda monografia pubblicata per conto del centro che, disponendo dell'esperie nza unica in questo campo propria del centro, contiene articoli che forniscono le piu`recenti prospettive psicodinamiche sul crollo adolescenziale, da parte di preminenti esperti clinici. Esse coprono una gamma di argomenti, come i diversi sviluppi in adolescenti maschi e femmine, ed i particolari problemi dell'intervento psico terapeutico in questi casi. Vengono anche presentati gli atti di un convengo sul tema tenutosi nell'ottobre 95. In defi nitiva questo libro da una visione attuale e precisa di un argomento la cui importanza viene sempre piu`riconosciuta sia all interno che al di fuori della comunita psicoterapeutica.
QUESTO VOLUME ESPLORA IL COMPLESSO MONDO EMOZIONALE DEL BAMBINO, UN MONDO PREVERBALE CHE PRECEDE LA MEMORIA, LA RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA, L AUTORIFLESSIONE E LA DESCRIZIONE VERBALE. L'AUTORE DESCRIVE L'IMPATTO DELLE ESPERIENZE RELAZIONI PRECOCI SULLA FONDAZIONE DELLA VITA EMOZIONALE, SOTTOLINEANDO COME TRAUMATICHE INTERFERENZE POSSONO DISTRUGGERE NEL BAMBINO L'EMERGENTE CAPACITA DI PENS IERO RAPPRESENTAZIONALE. SULLA BASE DI DETTAGLIATI ESEMPI IL VOLUME DISCUTE COME QUESTE PRIME ESPERIENZE VENGONO RIATTUALIZZATE NELLA SITUAZIONE PSICOANALITICHE CHE OFFRE AL PAZIENTE LA POSSIBILITA DI RIFLETTERE E DI COMPRENDRE EMOTIVAMENTE, PER LA PRIMA VOLTA, QUESTI S
L AUTORE PRESENTA LE PROSPETTIVE DERIVANTI DALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DAGLI AUTORI POST-KLENIANI E, SOPRATTUTTO, DA BION GUARDATE DAL PUNTO DI VISTA DELLA PSICOANALISI. A partire da freud, lo studio del sogno, sia nella tradizione psicoanalitica, sia, piu`recentemente, nel campo delle neuroscienze, si e`incessantemente sviluppato ed arricchito, l'analisi dei sogni e lo sguar do mentale" ci offre un'intro duzione e una riflessione su questa duplice evoluzione. Dal punto di vista della p sicoanalisi, superando il dogmatismo che ancora caratterizza la teoria del sogno quale e`stata proposta da freud e il conservatorismo che ne deriva dall'uso clinico, l'autore pre senta le prospettive derivanti dalle innovazioni introdotte dagli autori post-kleniani e, soprattutto, da bion. Egli, tuttavia, va oltre, richiamandosi alle nozioni di "io pelle" e di "involucro psichico", che arricchisce introducendo un'a ltra metafora: quella dello sguardo mentale e di un "appoggio" sul visivo, visivo-onirico compreso, che viene distinto dall "appoggio" sul tattile. "
diciotto capitoli di un opera che consente di mostrare quanto il lavoro creativo sia una medaglia la cui faccia negativa, distruttiva e`indissociabile da quella positiva. Con questo nuovo libro, didier anzieu porta avanti la sua riflessione sul lavoro psichico creativo avviato con le corps de l'oeuvre" e abbozza cosi` un bilancio della vita intellettuale per tentare di coglierne l'unita di direzione. La prima parte del libro il lustra l'idea direttiva della dualita del lavoro creativo e analizza il duplice versante positivo-negativo in particolare attraverso l'autoanalisi d ei sogni di freud e la scoperta della psicoanalisi, la creazione romanzesca di julien gracq, la proiezione nell'opera l etteraria delle strutture narcisistiche dell'autore. In seg uito, due parti importanti vengono dedicate da un lato all' rta e dello sviluppo da parte dell'autore di "io-pelle". Es se costituiscono una perfetta introduzione alle molteplici sfaccettature della vita psichica analizzata da didier anzieu: transfert paradossale, attaccamento al negativo, illusione duale nella coppia, attacco ai processi creativi da parte delle pulsioni di morte e modo di eluderle. "