
Rispetto al passato l'orizzonte di riferimento di questa problematica appare profondamente mutato: da una parte il bambino non viene più percepito in negativo, come portatore di spinte egoistiche da contrastare e reprimere ai fini della socializzazione, bensì come soggetto dotato a pieno titolo di propri diritti; dall'altra si è cessato di pensare che comportamenti "impulsivi" degli adulti in quanto inintenzionali e sporadici, siano relativamente innocui. A causa della loro fragilità, debolezza e dipendenza, i bambini sono vittime non solo di violenze vere e proprie, ma anche di maltrattamenti "quotidiani" e banali che ugualmente possono produrre gravi difficoltà in età adolescenziale e adulta.
Simpatici, seducenti, riservati, sicuramente tirannici, i manipolatori adottano diverse manovre per raggiungere i propri fini. Queste persone arrivano a colpevolizzare e umiliare; a seminare dubbi e inquietudini. Chi sono i manipolatori? Perché si comportano così? Come proteggersi da questi terroristi del sentimento? Nazare Aga risponde a tali domande e mostra fino a che punto i manipolatori sono presenti intorno a noi.
un saggio letterario fuori dalla stanza di analisi" di un affermato psicoanalista di fama mondiale. Una letteratura particolare fatta di frammenti e racconti brevi nata da una lunga esperienza di lavoro nel campo della psicologia infantile" esplorando questo consistente assaggio letterario di uno psicoanalista affermato si afferma, dietro i tempi verbali propri del racconto, il linguaggio tipico del sogno, del fantasticare da sveli. Un vocabolario essenziale, una sintassi semplice e immediata, rendono conto di un materiale di studio in cui i nessi con la realta sembrano spezzati, e che risulta a prima vista incomprensibile... Sono storie che rinv iano da una parte al mondo interiore dell'autore, dall'alt ra a una relazione con l'altr o, che prende forma di un approccio rimasto allo stato potenziale, o della ricerca di uno sguardo capace di penetrare le
Molte pagine sono dedicate a mettere in evidenza come fattori basilari in campo educativo, quali l'ubbidienza e l'autorità, il premio e la punizione, assumano una significato assai diverso a seconda del sistema teorico adottato. Metzger si rifà alle concezioni generali della Gestaltpsychologie sia alle concezioni psico-pedagogiche di Adler, con le quali dimostra di trovarsi in particolare sintonia. La seconda parte del libro tratta dello sviluppo della coscienza morale con particolare riferimento alla teoria freudiana a cui l'autore contrappone una diversa concezione. Nella terza parte del libro viene dato ampio spazio alla psicologia del pensiero produttivo.
Lo svolgimento della terapia psicomotoria di una bambina di sei anni che ha vissuto una drammatica situazione di abbandono nei primi mesi di vita, è qui documentato dal racconto straordinariamente coinvolgente della terapeuta e dall'evoluzione formale e contenutistica dei disegni della piccola paziente.
L'Analisi Transazionale (A.T.) è un orientamento del più recente pensiero psicologico e al tempo stesso uno strumento terapeutico per lo sviluppo e la correzione dei disturbi della personalità. L'A.T. ci consente di accedere al significato nascosto dei codici che influenzano i diversi stati dell'lo (Genitore - Adulto - Bambino) e di comprendere quindi le dinamiche che guidano le relazioni tra noi e gli altri. Questo manuale espone i criteri dell'A.T. in forma accessibile a tutti con l'aiuto di grafici, schemi esplicativi, test ed esercitazioni pratiche, fornendo una sperimentata guida utile al singolo, alla coppia, alla famiglia, a chi opera nel mondo del lavoro.
Nella fase dell'adolescenza una quota assai significativa di ragazzi mette in atto comportamenti devianti (cioè contrari alle leggi o comunque alle norme sociali). La psicologia ha fornito un'interpretazione individualistica del fenomeno in termini di disturbi psicopatologici del deviante. La sociologia sceglie di fare riferimento alla posizione sociale dell'individuo (classe, genere, gruppo etnico, provenienza geografica). Emler e Reicher propongono una nuova ipotesi di lavoro basata sulla nozione di "gestione della reputazione". In questa prospettiva, la devianza non è l'esito di un processo di sviluppo incompleto o distorto, ma l'approdo di scelte consapevoli compiute da individui non diversi da quelli che scelgono di essere onesti.
Corre voce che segni tracciati sul muro di casa siano opera di zingari o ladri. Oppure si dice che una moneta arrugginita immersa nella coca-cola perda la ruggine, che raccogliendo cinquanta chili di scontrini fiscali si può far avere un cane-guida a un cieco, oppure ancora che la Stella di Natale avvelena i bambini poiché essi, attratti dal rosso delle sue foglie, le toccano e poi si mettono le dita in bocca. Leggendo questo libro scopriremo che le dicerie diventano popolari proprio perché si pongono come un sapere e non una fantasia; che proprio per questo molte cose che sappiamo quanto a fondatezza hanno i piedi d'argilla.
In passato oggetto di aspre critiche, i test riscuotono oggi un crescente successo; non vi è infatti rivista che non proponga più o meno seriamente un test, e diverse sono le opere che sostengono di svelarne i segreti. Questo volume, nell'intento di presentare il tema da un punto di vista scientifico, analizza i test di intelligenza nei diversi aspetti: dalla nascita del concetto di intelligenza e dai primi tentativi di misurarla, alla definizione di test e delle sue proprietà, alla descrizione dei reattivi di intelligenza più diffusi, fino all'applicazione dei test di intelligenza nei diversi ambiti, clinico, educativo e lavorativo. Una guida introduttiva di grande utilità per tutti coloro che a diverso titolo sono interessati alla definizione di intelligenza e alla sua misurazione.