
Grazie a un'esaustiva analisi dello strumento di valutazione presentato, a una serie di applicazioni del Cognitive Assessment System e di contributi scientifici relativi all'utilizzo della teoria PASS in diversi ambiti - dal disturbo specifico dell'apprendimento e da deficit di attenzione/ iperattività a quello dello spettro dell'autismo, al ritardo mentale, al trauma cerebrale e alla sovradotazione intellettiva -, questa guida alla somministrazione del CAS offre uno strumento efficace per orientarsi nella valutazione dei processi cognitivi nei ragazzi dai 5 ai 17 anni di età. Il volume, rivolto primariamente a psicologi e neuropsichiatri dell'infanzia, può essere utile anche a studenti e insegnanti interessati alla comprensione dell'apporto clinico e educativo che deriva dalla conoscenza dei processi cognitivi.
Come le società umane si sono trasformate da piccoli gruppi di cacciatori-raccoglitori strettamente imparentati in grandi strutture moderne basate sulla cooperazione tra anonimi? In che modo le religioni dei "Grandi Dei" - le massime fedi monoteiste e politeiste - si sono diffuse conquistando la maggior parte delle menti nel mondo? Secondo Norenzayan, quando gli esseri umani concepirono per la prima volta l'esistenza di entità sovrannaturali innescarono cambiamenti che finirono per dare origine alle grandi società con Grandi Dei - divinità potenti, onniscienti e intente a controllare il comportamento morale delle persone. Ma in che modo? "Chi è sorvegliato si comporta bene", pertanto le persone agiscono correttamente quando sospettano che i Grandi Dei stiano vigilando, anche se nessun altro è presente. Eppure, questa fede sincera nei Grandi Dei ha prodotto una nuova fonte di conflitto tra gruppi in competizione. In alcuni luoghi del mondo, come l'Europa settentrionale, le istituzioni laiche hanno determinato un declino della religiosità, usurpando la capacità della religione di incentivare la costruzione di comunità. "Grandi Dei" ci aiuta anche a comprendere un'altra transizione sociale più recente: l'emergenza delle società cooperative di non credenti.
Gli oggetti che possediamo rappresentano parte di noi e della nostra storia. Tutti abbiamo cose da cui troviamo difficile separarci, anche se non hanno nessun valore intrinseco, per esempio il primo quaderno di scuola, la T-shirt autografata dal nostro cantante preferito, la prima edizione di un libro che amiamo. Per la maggior parte di noi questo speciale attaccamento riguarda solo pochi oggetti e non crea nessun problema. Per alcune persone, invece, l'attaccamento agli oggetti diventa un vero disturbo mentale: buttare è così difficile che continuano ad accumulare cose di nessun valore anche quando questo compromette la qualità della vita, la vivibilità della casa, i rapporti con gli altri. Dal 2013 l'accumulo patologico è stato riconosciuto come disturbo autonomo e inserito con il nome di "disturbo da accumulo" nel DSM-5. Si tratta di un disturbo molto diffuso: ne soffre tra il 2 e il 5 per cento della popolazione. La definizione di una nuova categoria diagnostica pone i clinici davanti alla necessità di approfondirne la conoscenza e mettere a punto le più efficaci strategie di trattamento. Il volume è rivolto a tutti coloro che si occupano di salute mentale, ma si presta anche a essere letto da chi semplicemente vuole comprendere meglio il disturbo (i soggetti che ne soffrono o i loro parenti).
Un uomo che non riesce a controllare i suoi impulsi sessuali; una donna ossessionata da un amore divorante, finito ormai da otto anni; un brillante scienziato che si convince di essere un impostore; una ragazza che rivela un'insospettata doppia personalità; un uomo d'affari che non trova il coraggio di liberarsi di un pacco di lettere ingiallite... Sono i protagonisti delle storie di psicoterapia in cui Irvin Yalom ha condensato le sue esperienze e riflessioni sulle radici profonde del disagio esistenziale: pagine appassionate e brillanti, ricche di emozioni e di idee, sempre illuminate da una sorprendente sincerità. L'esperienza terapeutica vi appare come una specie di avventura, e analista e paziente sono raffigurati come compagni di viaggio: la guarigione del paziente deve indurre il terapeuta a mettere in gioco tutte le sue carte senza barare. La narrazione di questi incontri ci aiuta a riconoscere e a tenere a bada i nostri aspetti più oscuri: nell'intreccio di paure, ansie, solitudini e ossessioni è impossibile sentirsi soltanto un osservatore distaccato.
Mirando a rifondare teoricamente la clinica, André Green ritorna qui sugli assi principali della pratica psicoanalitica e rivisita le basi stesse del metodo analitico. Traccia una nuova cartografia del campo psicoanalitico, ridefinito ormai dalla predominanza delle strutture non nevrotiche. Dopo il modello tecnico freudiano centrato sulla nozione di transfert e il modello post-freudiano che privilegia il controtransfert, l'autore propone un pensiero clinico contemporaneo informato dal setting analitico e dalle sue variazioni, introducendo in particolare il concetto di setting interno dell'analista. In questa prospettiva innovatrice, Green distingue i miti dalle realtà del processo analitico, interroga l'estensione del concetto di controtransfert, rivaluta le articolazioni tecniche dell'interpretazione e della costruzione, riformula le relazioni tra ripetizione, ricordo ed elaborazione. Il volume si chiude con tre saggi sui funzionamenti al limite dell'analizzabilità, tra cui il notevole studio teorico-clinico "La sessualità nelle strutture non nevrotiche ieri e oggi".
John Bowlby è uno dei più eminenti teorici della psicologia del ventesimo secolo. Questa nuova edizione del libro di Jeremy Holmes è sia un resoconto della vita e delle idee di Bowlby, sia un'introduzione aggiornata agli studi contemporanei sulla teoria dell'attaccamento, ormai imprescindibile in psicologia, psicoterapia e sviluppo infantile. Holmes ripercorre l'evoluzione del lavoro di Bowlby, a partire dalla sua fecalizzazione iniziale sulla delinquenza e sulla deprivazione materiale e dalla sua insofferenza per l'impermeabilità della psicoanalisi nei confronti della scienza empirica, per arrivare sino all'affermazione della teoria dell'attaccamento come modello psicologico a se stante. Questa nuova edizione documenta l'esplosione dell'interesse per la teoria di Bowlby, con le ricerche e le nuove teorie dei suoi seguaci, che comprendono la scoperta da parte di Mary Main dell'attaccamento disorganizzato e la sua elaborazione àe\Y Adult Attachment Interview, le indagini sull'attaccamento in età adulta di Mikulincer e Shaver, e i contributi fondamentali di Fonagy, Bateman e Target. Vengono presi in esame anche i progressi nel campo della biologia e della neuroscienza dell'attaccamento. Questo libro, scritto in modo molto accessibile ma rigoroso dal punto di vista accademico da una figura autorevole in materia, resta la perfetta introduzione alla teoria dell'attaccamento per chi si interessi di psicologia, psichiatria, lavoro nel sociale e di cura.
Come riuscire ad andare d'accordo nella coppia? Ecco un percorso che analizza gli aspetti non solo dei rapporti sentimentali, ma anche della dimensione individuale, perché la coppia è allo stesso tempo momento di conoscenza di sé e dell'altro. Un cammino svolto da un gruppo di persone, di cui questo volume rappresenta l'espressione finale, che raccoglie riflessioni, storie, poesie, considerazioni teoriche, lettere, esperienze personali sul tema dell'armonizzazione del principio maschile e femminile dentro e fuori di sé.
Il bambino si sviluppa attraverso l'esperire. La consapevolezza di sé infatti è così strettamente legata al fare esperienza che non può esistere l'una senza l'altra e viceversa. Allo stesso modo, via via che in terapia il bambino sperimenta i suoi sensi, il suo corpo, le sue emozioni e il modo in cui può usare l'intelletto, riacquista una sana posizione verso la vita. Amare i bambini, stabilire con loro un rapporto di accettazione di fiducia, conoscere qualcosa del loro sviluppo, di come crescono e apprendono, comprendere i contenuti importanti che corrispondono a particolari livelli di età, sono i presupposti di base necessari per chiunque lavori con i bambini. Le innumerevoli tecniche di psicoterapia con bambini e adolescenti descritte dall'autrice in queste pagine servono a dare al bambino esperienze sensoriali, corporee, emozionali, intellettive e verbali e aprono all'immaginazione dell'adulto (sia esso psicoterapeuta, insegnante, educatore o semplicemente genitore) un'infinita gamma di possibilità creative per comprendere i bambini e aiutarli a superare le loro difficoltà. L'obiettivo di questo approccio nella psicoterapia è quello di aiutare il bambino a prendere consapevolezza di se stesso e della sua esistenza nel suo mondo. Ogni terapeuta troverà il proprio modo di raggiungere quel delicato equilibrio esistente fra il dirigere e guidare la seduta da una parte e, dall'altra, seguire le direttive del bambino. Chi lavora con i bambini utilizza molte tecniche creative, espressive e di gioco, ma talvolta questo lavoro viene mal compreso e visto come un "solo giocare", e invece rappresenta la principale forma di contatto possibile tra l'adulto e il bambino. Un libro realistico, facile, pratico, che può diventare una finestra aperta sul bambino che è in voi e con voi.
Negli ultimi decenni si è fatta sempre più evidente la necessità di offrire un aiuto allo sviluppo integrale della persona nelle sue dimensioni somatica, psicologica e spirituale: solo così si può giungere a una vita umana e cristiana felice, integrata e feconda. Questo libro risponde all’esigenza di genitori, insegnanti, sacerdoti e direttori spirituali di avere uno strumento che coniughi gli studi psicologici, medici e teologici e l’esperienza clinica e pastorale. La personalità e le sue molteplici espressioni, la formazione del carattere, la crescita nella maturità, le peculiarità di ogni fase della vita, la sessualità, il celibato, le difficoltà nel vivere la castità nel mondo odierno e le malattie mentali vengono trattate unendo il rigore scientifico con l’applicazione pratica.