
È un testo che vuole aiutare a comprendere perché i genitori, di fronte ai figli, si trovino spesso senza risposte, intrappolati in conflitti emozionali di cui a volte non hanno la percezione. Il prezzo da pagare, assieme ai loro figli, sarà molto alto se continueranno a uniformarsi ai dettami di un’educazione puramente formale.
Spetta ai genitori cambiare il modo di educare i figli che non dovranno essere i capri espiatori delle loro frustrazioni e immaturità.
Per tutto questo non bastano le parole, ma la capacità di testimonianza, di coerenza, di esempio: solo così i figli avranno rispetto e sentiranno autorevoli i loro genitori.
Il libro è suddiviso in due parti: Essere figli, per percorrere l’itinerario di maturazione necessaria ad essere genitore. Essere genitori per educare i figli alla fiducia, libertà e responsabilità.Tutto il percorso, inoltre, intende integrare e armonizzare la parte psicologica con quella spirituale.
Destinatari
Genitori, educatori e chiunque sia interessato all’argomento.
Tutti coloro che amano i libri di Albisetti.
Autore
Valerio Albisetti, psicologo e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Professore universitario, prestigioso consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010), La vita, fragilità del cuore (2011) editi da Paoline.
Punti Forti
Interesse per i libri di Albisetti.
Un percorso educativo per la famiglia in sintonia con il Documento della CEI sull’educazione, che integra l’aspetto umano-psicologico, con quello spirituale.
La vita è magica. Tutto è possibile. Esistono tanti mondi. La realtà è spirito. Ogni prova della vita è una lezione da imparare. L'amore muove l'universo e guarisce ogni ferita. Sono alcune delle tesi di questo libro, tutte scientificamente dimostrate. Secondo l'autore, la comprensione di queste piccole e grandi verità è in grado di trasformare radicalmente la nostra esistenza. Siamo nati per essere felici, ma l'odierno progresso tecnologico ci ha fatto dimenticare la nostra vocazione originaria, portandoci a ignorare le smisurate potenzialità del nostro spirito. Ma è giunta l'ora del risveglio dal torpore che avvolge la nostra coscienza. Intrecciando sapere scientifico ed esperienze interiori, è possibile raggiungere quelle verità fondamentali che, comuni a diverse religioni e tradizioni spirituali, hanno il potere di immergerci nel mondo ricco e misterioso della nostra interiorità, riflesso di quel Divino che permea di sé tutto l'universo. Raggiunta una nuova consapevolezza di sé, ognuno ritroverà quello straordinario tesoro che è la propria anima.
Quando si parla di comunicazione la prima cosa che ci viene in mente sono le parole che utilizziamo per ''parlare'', ''dire'', ''informare''. Ma così dimentichiamo il linguaggio primordiale e che accomuna tutti, ovvero il linguaggio del corpo. Le posizioni del corpo nel suo insieme e delle sue singole parti, i movimenti, i tic, i piccoli gesti cui non diamo importanza si rivelano invece portatori del vero significato dei nostri pensieri, delle nostre paure, dei nostri desideri. Conoscere questo linguaggio ci può aiutare in tutte le relazioni sociali e ancora di più in ambito lavorativo, dove è più che mai opportuno interpretare al volo una smorfia, un accenno di movimento, un cambiamento di espressione.
"La prospettiva di Brown è più radicale e più ampia di quella di Marcuse, va decisamente verso quella che si potrebbe definire come abolizione della civiltà e della storia. Attraverso il linguaggio le idee vanno a toccare, e a risuscitare, significati immemorabili e speranze inaudite. La psicoanalitica abolizione della repressione diventa in Brown la cristiana resurrezione della carne, e si afferma esplicitamente che il "problema cui l'umanità si trova di fronte è intrinseco alla teologia cristiana". Si chiude così un grande ciclo e si ritrovano antichi valori perduti. Come nelle paradossali ma rivelatrici pagine dedicate a Martin Lutero, dove la scienza più evoluta è trasformata dall'interno fino a diventare religione." (Sergio Quinzio)
Capita a tutti di rimanere senza parole quando qualcuno si rivolge in modo villano. I commenti personali e le osservazioni arroganti possono provocare ferite profonde che spesso restano inespresse, e quindi fanno ancora più male, oppure, al contrario, possono scatenare reazioni rabbiose, alla fine altrettanto dannose. Barbara Berckhan, autrice molto nota in Germania per i suoi numerosi libri dedicati alla comunicazione interpersonale, spiega come agire in queste situazioni, illustrando tecniche di autodifesa verbale che permettono di mettere al tappeto qualsiasi avversario in modo elegante e inoffensivo. L'autrice suggerisce metodi pratici per controbattere agli attacchi verbali (aggressioni, insulti, osservazioni assurde, prese in giro), traendo ispirazione dalle arti marziali.
Semplici e "complicate". Storie di vita familiare ascoltate e raccolte da don Stefano (sacerdote e psicologo) durante la sua esperienza tra la gente, tra moglie e marito, tra ex moglie e marito, tra figli e genitori, tra figli voluti e mai arrivati o altri non desiderati abbastanza. Uno spaccato di esperienze nel quale riconoscersi e riflettere, dove la famiglia è guardata attraverso l'esperienza della fragilità umana e non sotto la lente dell'analisi sociologica.
I legami familiari sono spesso un po' scomodi, solo in piccola misura rassicuranti. Siamo tutti legati l'uno all'altro da un filo - scrive Clara Sereni -, ma quando all'altro capo del filo c'è una persona disabile tutto cambia. Perché chi è diverso fa più fatica a vivere, e nessuno meglio di chi li accompagna attraverso le difficoltà di ogni giorno può saperlo. Come si sentono i genitori dei disabili, così più esposti al giudizio della gente e alle inefficienze della società? È vero che oggi sono più garantiti, che provano meno vergogna? Come raccontano, i più fragili, la propria esperienza? Come vivono il rapporto con loro i fratelli, le sorelle, i parenti più prossimi? E quando a essere in difficoltà sono i genitori: cosa significa allora esserne i figli? Costruire un futuro, dare voce alla speranza: la forma della lettera è più diretta, più sensibile alle contraddizioni, più libera. Per questo sono lettere quelle che Clara Sereni ha chiesto di scrivere a personaggi dello spettacolo, del giornalismo, della letteratura e della politica, persone che con la diversità propria o altrui convivono. Perché attraverso le loro testimonianze sia poi più facile capire e capirsi, aiutare e aiutarsi, raccontare e raccontarsi. Anche per noi.
Da uno specialista dell'adolescenza, un libro per capire l'evidenza e l'urgenza di una vera educazione all'amore nella costruzione dell'identità di ogni persona. Oggigiorno nell'ambito della sessualità impera la confusione e tutto è permesso: è il regno del 'fai da te', nel quale ognuno è misura e autoreferente. L'importante è 'essere belli dentro', 'fare quello che si sente', andare dovunque porti l'istinto'... Tutto il resto sono considerate solamente presunzioni e blateramenti di sessuofobi perditempo. Le conseguenze sono evidenti nella costruzione dell'identità, nella relazione tra uomo e donna, nella costituzione della coppia, nel vissuto familiare, nell'educazione dei figli e nelle proposte e nell'elaborazione delle leggi. La sessualità è quindi l'ambito in cui l'emergenza educativa è più che mai evidente e urgente, perchè ha come fondamento l'educazione all'amore.