
La diffusione di nuovi strumenti tecnici, il conseguente emergere di nuove opportunità professionali, la continua modificazione quantitativa e qualitativa dell'interazione uomo-tecnologia hanno portato a radicali cambiamenti nella forma e nella sostanza dell'esperienza lavorativa. In questo volume l'autore prende in esame le modalità di interazione con le nuove tecnologie, i processi sociali, cognitivi e affettivi che esse chiamano in causa, le possibilità di migliorare l'usabilità delle nuove macchine, la progettazione di nuovi modelli organizzativi dell'attività lavorativa.
Oltre 6 milioni di italiani tra i 13 e i 24 anni sono utenti di Facebook e l'80% dei ragazzi tra i 19 e i 24 anni possiede uno smartphone. Qual è l'impatto di queste tecnologie sulla nuove generazioni? Cosa cambia quando parlo ad un amico guardandolo negli occhi o inserendo un messaggio sulla sua bacheca di Facebook? La virtualità dei nuovi media ci aliena dalla realtà o, al contrario, ci aiuta ad affrontare le sfide della modernità? In questo volume Riva affronta gli effetti delle nuove tecnologie sul modo di pensare, sentire e relazionarsi dei giovani che sono nati e cresciuti con esse.
Ragione e sentimento sono considerati spesso in contrapposizione, quasi l'una infastidisse l'altro, ma l'emozionalità è una dimensione fondamentale dell'esperienza umana, che non si aggiunge semplicemente alla dimensione cognitiva. Costruzioni complesse, le emozioni investono, dunque, la mente e il corpo, oltre ad essere parte dell'ambiente sociale e culturale che ci circonda. Guglielmo Bellelli ci guida nella psicologia delle emozioni a partire da alcune domande che tutti ci siamo posti: le emozioni sono naturali? A cosa servono? Possiamo controllarle oppure dimenticarle? Si può essere felici?
Viviamo nel presente, ma non viviamo il presente. Facciamo una cosa e ne pensiamo un'altra. La mindfulness offre una opportunità, quella di essere consapevoli, cioè di essere davvero presenti nella propria vita, momento dopo momento, staccandoci da abitudini nocive e dipendenze mortificanti. Possiamo iniziare a vivere con maggior equilibrio psicofisico semplicemente disciplinando con gentilezza la nostra attenzione, recuperando il tempo di guardare veramente alle cose per quel che sono, e non per quello che si è abituati a pensare, a temere o a sperare che siano. Imparare finalmente a rispondere, anziché reagire, allo stress può far emergere un diverso e più sereno rapporto con la complessità del vivere.
Nella nostra società vive ancora il retaggio profondo di un pensiero antico: ottenere troppo, sentirsi troppo felici volando come Icaro vicini al sole conduce inevitabilmente a una caduta disastrosa. In anni di esperienze professionali e personali, l'autore è giunto alla conclusione opposta: il potenziale a disposizione di ciascuno per raggiungere la felicità non ha limiti. E possibile godersi la vita e reagire positivamente agli inevitabili problemi senza lasciarsi prendere da depressione, sensi di colpa o ansia. A trattenerci è solo la paura, che ci spinge a conformare la nostra vita a una sorta di mediocrità sentita come normale. Dyer ci spiega come migliorare il nostro modo di vivere, fissare e raggiungere obiettivi personali e professionali sempre più alti, trasformando le debolezze in punti di forza. Basta imparare ad agire sui propri pensieri, emozioni e comportamenti. E il cambiamento può cominciare da subito.
Sempre di corsa per far fronte ai mille impegni che riempiono la vita, le donne di oggi hanno spesso la convinzione di essere madri distanti. In realtà, sono molto più presenti di quanto pensino: devono solo rendersene conto. Nel loro sforzo quotidiano di conciliare la maternità con la vita multiruolo dei nostri tempi, si sono inventate una forma di prossimità virtuale che le mantiene vicine ai loro bambini anche quando non sono insieme fisicamente. Laura Turuani e Davide Comazzi - autorevoli psicoterapeuti dell'Istituto Minotauro che nel corso degli anni hanno assistito moltissime mamme - spiegano in questo libro come le donne abbiano adattato il ruolo materno ai bisogni e ai tempi di oggi: in un percorso che va dalla scoperta della gravidanza fino all'adolescenza, gli autori esaminano i sentimenti che accompagnano il diventare madre e mostrano come le tante figure che ruotano intorno ai bambini (tate, nonni, insegnanti, allenatori...) e gli strumenti tecnologici a disposizione possano servire per la costruzione di veri e propri "avatar", propaggini di sé con le quali seguirne la crescita. Comprendere i meccanismi della "presenza virtuale materna" e capire le proprie "strategie di avatar" può consentire a ogni madre di interpretare al meglio il proprio ruolo, stando accanto ai figli fin dove è necessario e accettando poi, quando è il momento, di lasciarli andare.
Dire di "sì" agli altri significa fidarsi, aprirsi e avere una solida fiducia in se stessi. Perché i "si" rendono vulnerabili, esposti alle delusioni, sono la spinta che fa accadere cose ignote e, dunque, potenzialmente allarmanti. Paolo Ragusa, esperto di mediazione e gestione di conflitti, spiega in questo libro come dire "sì" all'apertura e alla fiducia negli altri senza rinunciare alla nostra Identità. Per vivere, attraverso le mosse giuste, in maniera appagante un'esistenza appagante piena di relazioni feconde. E di tante, bellissime sorprese.
"Un minuto tutto per te" si basa su un principio semplice ma fondamentale, ritagliare una minuscola porzione di tempo, un minuto appunto, da dedicare solo a noi se stessi. Quanto ci costa fermarci un minuto in occasione diverse nell'arco della giornata? La risposta che quel minuto di riflessione ci dimostra come una maggiore attenzione per se stessi abbia effetti benefici su fisico e stato d'animo e migliori i risultati sia sul lavoro sia nella vita privata.
Vittorino Andreoli è laureato in medicina e specializzato in neurologia e psichiatria. Autorevole studioso della psiche, ha pubblicato vari volumi. Tra i più recenti vanno ricordati: Dalla parte dei bambini (Milano 1998); Cronaca dei sentimenti (Milano 2000); Delitti (Milano 2001). I romanzi: Yono-Cho (Milano 1994); Una piroga in cielo (Milano 2002). Il saggio Elogio della normalità è uscito presso Marietti nel 2002.
Scriveva l’autore:«Il contatto con le persone che ricorrono alla consulenza psicologica ci ha fatto maturare la convinzione che le loro difficoltà comportamentali non derivano solo da disturbi intrapsichici o da condizioni sociali sfavo­revoli, ma anche dalla difficoltà a instaurare relazioni caratterizzate da autentiche comunicazioni interpersonali. Processi di alienazione, conflitti interpersonali, rapporti non autentici sono alcune delle conseguenze più frequenti che si riscontrano quando mancano ai soggetti competenze co­municative adeguate. Inoltre, gli stessi interventi terapeutici o le consulen­ze di tipo pedagogico, psicologico, ecc., non portano al raggiungimento delle mete desiderate se le persone, che hanno difficoltà comportamentali, non acquistano contemporaneamente quelle competenze comunicative che permettono loro di introdursi come persone vere nelle relazioni umane».
A ciò si aggiunge la convinzione che la pedagogia e la psicologia non debbano limitarsi al compito d’intervenire solo quando le persone sono afflitte da disturbi o da problemi psichici. A queste, come ad altre discipli­ne, si richiede non solo di promuovere condizioni sociali e politiche che permettano uno sviluppo umano, ma anche di aiutare preventivamente i soggetti a sviluppare le competenze comportamentali necessarie per af­frontare la vita in modo più appropriato.
Nella presente pubblicazione, pertanto, si offre un programma di co­municazione pragmatica per coloro che vogliono migliorare le loro rela­zioni interpersonali dal punto di vista della comunicazione. Si rimane convinti, pe­rò, che una semplice informazione sui temi dell’interazione comunicativa non è sufficiente, per cui il testo propone un intero training che ha come sco­po l’apprendimento comportamentale delle singole competenze relaziona­li. In realtà, il soggetto potrà comunicare nel modo desiderato unicamente se, oltre ad essere informato sulle qualità processuali richieste, sarà sensibilizzato e introdotto alla loro realizzazione pratica.