
E se i bambini più fragili fossero in realtà quelli destinati al futuro più radioso?
Essere genitori è il mestiere più difficile del mondo e talvolta il compito può risultare persino più arduo, perché non tutti i bambini sono forti, resistenti, capaci come i denti di leone di fiorire e adattarsi a ogni ambiente. Alcuni sono più fragili, e come orchidee hanno bisogno di maggiori cure e attenzioni per sbocciare in tutta la loro bellezza. Ma perché fanno più fatica? E perché alcune vite saranno poi ricche di soddisfazione e felicità, e altre invece piomberanno nella frustrazione? Oggi, grazie alle ricerche svolte da W. Thomas Boyce, sappiamo che i geni alla base di queste difficoltà possono rappresentare non più una debolezza da curare o con cui si è costretti a convivere, ma un reale vantaggio nelle opportune condizioni famigliari e ambientali. In un libro che fonde l’esperienza di scienziato con quella di padre e fratello, W. Thomas Boyce offre consigli pratici e ridà speranza a tutti coloro che nella vita affrontano i maggiori ostacoli, ricordando che la sensibilità non è una colpa e che può trasformarsi nella risorsa più potente.
La realtà sanitaria, in particolare quella ospedaliera, è estremamente complessa nelle sue molteplici declinazioni, che riguardano dimensioni di tipo organizzativo-gestionale, clinicomediche e psicologiche. La psicologia clinica offre al riguardo una prospettiva privilegiata di analisi, in quanto permette di cogliere gli aspetti emotivi ed affettivi che regolano i comportamenti, le dinamiche relazionali, le aspettative e gli obiettivi di chi si trova ad affrontare le problematiche inerenti la salute, sia che si tratti di un operatore sanitario (per esempio medico e infermiere) sia di un paziente o di un suo famigliare. Questo volume offre una prospettiva teorica aggiornata sui temi più significativi riguardo al rapporto tra salute e malattia: dalle problematiche della gestione clinica del paziente, agli interventi multidisciplinari, agli aspetti emotivi e relazionali dei pazienti rispetto alla malattia e alla morte nelle diverse fasi della vita e gli strumenti che essi hanno per affrontarli. Un testo per gli studenti delle lauree triennali e specialistiche, sia che si tratti di quelle mediche, infermieristiche e psicologiche, ma anche agli operatori socio-sanitari come medici, infermieri e assistenti sociali.
Lo sviluppo cognitivo è quel campo della psicologia dello sviluppo che si occupa dei particolari cambiamenti che avvengono nel periodo che va dalla nascita sino all'adolescenza nell'ambito della percezione, del pensiero, del ragionamento, del linguaggio della memoria e della teoria della mente. L'autrice presenta una aggiornata e chiara rassegna dello stato dell'arte della psicologia dello sviluppo a partire dalle teorie tradizionali fino agli attuali approcci in questo campo di studio con particolare attenzione alle scienze cognitive.
La mindfulness è un costrutto psicologico e al tempo stesso una pratica meditativa che ha suscitato un vivo interesse in tutti gli ambiti del benessere e della salute mentale. Moltissime sono le iniziative che vanno sotto questa etichetta e che promettono benefici a tutti i livelli: dal sollievo allo stress alla soluzione di problemi psicopatologici importanti. Tutto questo ha creato molte aspettative e ha visto un fiorire di percorsi da un lato, e di interi approcci psicoterapeutici basati sulla mindfulness dall'altro, con particolare riferimento all'area cognitivo-comportamentale. Ma la mindfulness è davvero efficace? Va bene per tutti gli ambiti del disagio psicologico? In questo volume l'autore offre un'approfondita e articolata risposta su come, in quali casi e in quali condizioni gli approcci orientati alla mindfulness sono efficaci nella psicoterapia. Uno strumento per tutti i professionisti, psicologi e psicoterapeuti, per migliorare l'efficacia della terapia e sapere quando, ovvero con quali patologie, e come inserire interventi orientati alla mindfulness nella propria attività clinica.
Come può un'intelligenza sopra la media essere un peso da portare anziché un dono di cui essere fieri? Com'è possibile che ostacoli, anziché favorire, la nostra felicità? E come invece possiamo sfruttare al massimo il nostro pensare e sentire fuori dal comune? L'autrice, celebre psicologa francese, si occupa per la prima volta della plusdotazione intellettiva degli adulti: una condizione quasi impossibile da diagnosticare, e che riguarda in realtà un numero altissimo di persone. Caratteristica peculiare di questa condizione, oltre all'iperattività cerebrale, è l'ipersensibilità emotiva - e quindi nervosismo, tendenza alla depressione, empatia eccessiva, amplificata reattività emotiva. L'intelligenza è una grandissima forza, certo, ma anche un continuo, estenuante interrogarsi che può generare sofferenze, incomprensioni, derive esistenziali. "Strani rapporti" - ha scritto Maurice Blanchot "l'estremo pensiero e l'estrema sofferenza aprono forse il medesimo orizzonte? Forse soffrire è, in definitiva, pensare?"
Prima o poi nella vita succede a tutti: di fronte a una decisione che ci sembra impossibile da prendere, all'improvviso, quasi miracolosamente, ogni tassello trova il suo posto. La soluzione è semplice e soprattutto è sempre stata lì, a portata di mano. Ma cos'è questa illuminazione? Come arriviamo alla scelta che con il senno di poi ci pare l'unica giusta, l'unica possibile, l'opzione che, se ignorata, tornerà a tormentarci a lungo? Per Hannah Monyer e Martin Gessmann la risposta è semplice: grazie alla memoria. Partendo da due punti di vista completamente diversi - quello della neurobiologia e quello della filosofia - i due autori ripensano in modo anticonvenzionale la struttura della memoria, che non esiste per nascondere il vissuto dentro i suoi "cassetti", ma per rielaborarlo costantemente. Le informazioni rilevanti possono così sovrascrivere quello che c'era in principio. Questa prospettiva rivoluzionaria ci offre una nuova comprensione del "lavoro" quotidiano del ricordare e, soprattutto, del dimenticare: tracciare la strada verso il futuro. "L'uomo non ha a disposizione altre facoltà in grado di gestire un compito così complesso e delicato."
Nel 2005, W. Chan Kim e Renée Mauborgne hanno cambiato per sempre il panorama internazionale del business con il bestseller "Strategia oceano blu" e il suo nuovo modello per scoprire mercati incontestati per la crescita e battere la concorrenza. Quando hanno adottato la loro teoria e hanno cominciato a ripensare radicalmente le proprie strategie, molti leader e manager, però, non sapevano come iniziare e, soprattutto, come convincere i membri del proprio team a sposare un concetto direttamente in contrasto con le regole tradizionali del loro settore. Cercavano passi concreti e un processo sistematico da seguire per creare e catturare oceani blu minimizzando i rischi. Oggi, dopo aver venduto più di 3,6 milioni di copie del libro, tradotto in 44 lingue e commentato in migliaia di articoli, W. Chan Kim e Renée Mauborgne affrontano questa nuova sfida con un decennio di nuove ricerche ed esempi di come leader in diversi settori e organizzazioni hanno operato il cambiamento applicando il processo e gli strumenti descritti qui. "Oceano blu: cambiare" è la guida definitiva per portare voi, il vostro team e la vostra organizzazione a nuovi livelli di fiducia, creazione di mercato e crescita. Con un approccio sistematico in cinque passi, che comprende l'osservazione della psicologia umana per costruire la fiducia delle persone, "Oceano blu: cambiare" mostra come: trovare il punto di partenza e costruire il migliore team possibile; usare gli strumenti giusti per capire dove ci si trova e dove ci si può avventurare per creare nuova crescita; re-immaginare i confini del proprio mercato; scegliere e sviluppare la "mossa oceano blu" migliore; testare e perseguire il cambiamento oceano blu più promettente. Pieno di lezioni apprese sul campo, di imprese riuscite ma anche di fallimenti, "Oceano blu: cambiare" è una lettura indispensabile per leader, manager, imprenditori e chiunque sia impegnato a costruire un futuro irresistibile.
Didier Anzieu (Melun 1923-Parigi 1999), fu filosofo, psicologo e psicoanalista e docente alla Sorbona. Allievo di D. Lagache (psicoanalista e fondatore della psicologia clinica in Francia), nel 1949 inizia la sua analisi didattica con Lacan. Insieme ai due maestri aderisce nel 1953 alla Società Francese di Psicoanalisi. Dieci anni dopo fu tra i fondatori dell’Associazione Psicoanalitica di Francia, sorta in contrapposizione a Lacan. I suoi studi si incentrano sullo psicodramma, sui tests proiettivi, sulla psicoanalisi dei fenomeni di gruppo e del processo creativo. Ne derivano libri importanti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano.
Il Test del Disegno della Figura Umana, nei suoi tre livelli (grafico, di strutture formali e di contenuto), si rivela un prezioso strumento diagnostico per la conoscenza non solo dei bambini ma anche degli adolescenti e degli adulti.
Oltre che sui risultati di specifiche e numerose ricerche, il presente manuale poggia sull’esperienza clinica derivante sia dall’attività professionale che dalla conduzione del Corso di Tecniche d’indagine della personalità e del Tirocinio di tecniche proiettive che l’Autore svolge nell’ambito del Corso di laurea in Psicologia.
Il volume è destinato agli studenti di psicologia e a tutti coloro che già operano nel campo della psicodiagnosi.
Questo libro intende porsi come sistematizzazione della nosografia psicopatologica secondo l’approccio narrativo (narrative-based). Seguendo tale impostazione, la narratività è uno strumento di comprensione di quel testo particolare che è il discorso del paziente. Rifacendosi a varie impostazioni, il volume cerca di ridisegnare il quadro del funzionamento psichico e dei disturbi mentali, visti come ‘alterazioni’ di una trama più generale. In questo libro l’Autore fa ovviamente riferimento alla prevalente sintomatologia psichiatrica, ai vari disturbi, sapendo che questi vanno a inserirsi in un tipo di organizzazione individuale che egli chiama ‘funzionamento’, nozione che permette di comprendere quale sia l’atteggiamento dell’individuo di fronte al mondo, come il soggetto agisca e faccia funzionare il suo corpo, le relazioni di cui fa parte, gli affetti: l’essere-nel-mondo di ogni persona influenza il funzionamento mentale e il relativo quadro che può essere letto, compreso e trattato. È per questo che il libro vuole rappresentare anche un utile manuale d’intervento “narrative-based”, non limitandosi solo all’esposizione teorica.
Silvio Ciappi, psicopatologo clinico e forense, è docente di psicologia e sociologia della devianza presso l’Istituto Progetto Uomo della Università Pontificia Salesiana di Roma. Ha all’attivo oltre cento pubblicazioni in tema di psicologia giuridica, psichiatria forense, criminologia e sociologia della devianza. Già magistrato onorario ed esperto criminologo presso la Corte d’Appello di Firenze, è membro dell’American Psychological Association (APA), del Mental Health, Law and Policy Institute del Dipartimento di Psicologia della Simon Fraser University (Vancouver, BC Canada) ed esperto della Commissione Europea e di altre organizzazioni internazionali in tema di prevenzione dei comportamenti devianti. Ha svolto studi e ricerche in USA e in Canada ed è visiting lecturer presso prestigiose istituzioni accademiche internazionali.
La comunità degli psicoterapeuti e dei consulenti analitico transazionali è, ed è sempre stata, flessibile e disposta ad integrare diverse idee nel cuore della teoria e della pratica AT. Questo libro riflette questa apertura ed integrazione presentando nuovi concetti e nuove prospettive che sono integrate con le teorie ed i metodi di Eric Berne: una vera collezione per l’Analisi Transazionale contemporanea.
L’Analisi Transazionale offre un insieme di teorie e metodi che guidano gli psicoterapeuti nel fornire psicoterapia e consulenza ai livelli cognitivo, comportamentale, affettivo, fisiologico e relazionale dello sviluppo del cliente. Questo libro riflette la vastità dell’Analisi Transazionale e nello stesso tempo combina nuove idee con la teoria AT classica, offrendo molti eccellenti esempi di come la AT viene applicata nella psicoterapia contemporanea.
Anche gli operatori più esperti possono trovare in questo libro l’opportunità per riflettere su diversi aspetti della loro esperienza in psicoterapia attraverso le prospettive offerte dai vari autori. Le loro nuove intuizioni possono mettere in discussione, oltre che confermare, il proprio modo di mettere in pratica l’Analisi Transazionale in psicoterapia.
Può un orientamento sessuale ricevere riconoscimento sociale fino ad essere trasformato in una istituzione? Il matrimonio e l'adozione sono possibili a qualunque condizione? È sufficiente l'amore? Si può affermare che un "duo" di persone dello stesso sesso sia equiparabile a una coppia formata da un uomo e una donna? Quale relazione può essere posta a fondamento del legame sociale? Cos'è l'omosessualità? Quali sono le conseguenze della negazione della differenza sessuale a livello sociale e sulla psicologia del bambino? Nel Regno di Narciso, immagine evocativa della società contemporanea, si pretende che tutti dispongano degli stessi diritti, indipendentemente dalla propria situazione. Si esige che la società garantisca la realizzazione del desiderio soggettivo, senza considerazione per l'interesse generale. Di fronte alle rivendicazioni dell'attivismo omosessualista (in particolare l'accesso al matrimonio e all'adozione nel contesto di un'unione omosessuale), Tony Anatrella ne affronta i nodi problematici sul piano psicologico e sociale. Un libro per tutti coloro - genitori, educatori, insegnanti, medici o rappresentanti politici - che si interrogano su questo delicato argomento.