
L'obiettivo principale di questo contributo è quello di indicare al clinico percorsi diagnostici lineari e sistematici per l'età evolutiva. A partire dalla richiesta di consulenza, secondo le tappe metodologiche della ricerca scientifica, il testo si snoda attraverso la raccolta di precise informazioni anamnestiche, la formulazione e la successiva verifica/riduzione delle ipotesi diagnostiche, il colloquio e l'osservazione clinica, la somministrazione di prove strumentali, per arrivare all'elaborazione della diagnosi. I disturbi dello sviluppo vengono presentati singolarmente e per ciascuno di essi sono descritti i modelli teorici di funzionamento, i criteri diagnostici ai fini dell'inquadramento nosografico - in linea con i principali sistemi di classificazione internazionale (ICD-10 e DSM 5) e con le Consensus Conference -, con casi clinici esemplificativi e suggerimenti per un intervento efficace. Viene affrontato, inoltre, il problema della comorbidità nella psicopatologia dello sviluppo. In appendice vengono proposte pratiche interviste clinico/anamnestiche, specifiche per ogni singolo disturbo; queste sono finalizzate a raccogliere in modo rigoroso le informazioni importanti per procedere all'elaborazione di ipotesi diagnostiche. Il volume si propone quindi come una vera e propria guida alla diagnosi e alla definizione del profilo di funzionamento del soggetto, utilissima a tutti coloro - psicologi, esperti in psicopatologia dello sviluppo, neuropsichiatri infantili...
In un agile manuale, la storia dei principali concetti che sono alla base della scienza della psicologia. Dal lungo passato filosofico alla fondazione della psicologia scientifica come disciplina istituzionalmente riconosciuta nelle università e nei centri di ricerca nell'ultima parte del XIX secolo; dalla costituzione delle grandi 'scuole' (strutturalismo, funzionalismo, gestaltismo, comportamentismo), sino alla grande crisi dell'ultimo dopoguerra, con la nascita del cognitivismo, il movimento che tuttora domina la disciplina e che qui viene preso in esame fino ai suoi ultimissimi sviluppi, dal connessionismo ai sistemi dinamici non lineari.
Celato nella nostra testa c'è uno straordinario marchingegno che ci allevia da molte fatiche ed è più potente dei computer di ultima generazione: il nostro cervello. Ogni giorno risolve gli innumerevoli problemi che un corpo (il nostro) gli crea muovendosi nel mondo che lo circonda, percependo oggetti e agendo su di essi, e lascia così la nostra mente libera di fare quello che più le piace: conoscere altre menti e stringere nuove amicizie. Tuttavia, come mostra Chris Frith in questo volume, anche le nostre menti sono invenzione dei nostri cervelli. Sensazioni bizzarre come quelle di un braccio di gomma, di un arto fantasma o di una mano anarchica; esperienze più consuete e rassicuranti come la vista di oggetti e di volti conosciuti; azioni, intenzioni, scelte, volontà: non c'è stato mentale, consapevole o meno, individuale o sociale, che non trovi nel cervello il proprio autore. Con buona pace di chi è ancora convinto che il mondo della propria mente non abbia nulla a che fare con quello del proprio corpo.
Con un CD di meditazioni guidate da Jon Kabat-Zinn
Il libro
Sia che stiate lottando contro la depressione sia che vogliate semplicemente comprendere meglio le vostre emozioni, troverete questo libro veramente utile.
Attingendo insegnamenti profondi tanto dalle tradizioni meditative orientali quanto dalla terapia cognitiva, quattro studiosi eccezionalmente qualificati mostrano come aggirare le abitudini mentali che portano alla disperazione, per poter affrontare più efficacemente le sfide della vita.
Jon Kabat-Zinn è la guida gentile e incoraggiante che vi accompagnerà nelle meditazioni guidate del CD allegato al volume, rendendo completo il programma che il testo propone a chi voglia riconquistare serenità e benessere.
Si considerano da una prospettiva psicoanalitica le motivazioni che possono portare alle pratiche del piercing, del tatuaggio, di certa chirurgia estetica o di altre modificazioni del corpo. Alessandra Lemma attinge al suo lavoro clinico e alla ricerca ma anche al cinema, alla narrativa e all’arte, per suggerire che l’origine della spinta a modificare in maniera estensiva la superficie del proprio corpo e la preoccupazione eccessiva per il proprio aspetto abitano nel mondo interno della persona, sotto la pelle.
La depressione colpisce milioni di persone nel mondo. Un grande terapeuta mostra che si può sconfiggere e prevenirne la ricomparsa.
Siete tormentati dall’opinione negativa che avete di voi stessi, schiacciati dalla solitudine, paralizzati dalla paura del fallimento? Non siete i soli. Il numero delle persone depresse è in costante crescita a ogni latitudine ma la maggior parte di quanti patiscono l’insopportabile dolore, il senso di disperazione e la tendenza all’autocritica tipici di questo disturbo non cerca mai una cura. Se non voi in prima persona, sarà probabilmente qualcuno dei vostri amici a nascondersi dietro queste statistiche, soffrendo in silenzio. Robert Leahy, riconosciuto dalla comunità scientifica mondiale come uno dei terapeuti cognitivi più autorevoli e noto per le sue doti di scrittore e oratore in quest’ambito innovativo, mostra come sia possibile neutralizzare gli effetti dei principali disturbi depressivi. Imparerete ad assumere un atteggiamento nuovo verso i pensieri negativi che affollano la vostra mente e a vedere sotto una luce diversa le immagini che vi tormentano. Raccontando esperienze realmente accadute ai suoi pazienti, Leahy fornisce al lettore un ampio bagaglio di indicazioni dettagliate, e facilmente comprensibili, per aiutare, passo dopo passo, chi soffre di disturbi depressivi a individuare gli strumenti migliori per liberarsene.
L'autore
Robert L. Leahy dirige l’American Institute for Cognitive Therapy di New York e insegna presso il dipartimento di Psichiatria della Weill Cornell University Medical School, New York. È membro fondatore dell’Academy of Cognitive Therapy e presidente onorario della New York City Cognitive Behavioral Therapy Association. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Sette mosse per liberarsi dall’ansia (2007)
Nel raccontare gli efferati delitti che si è soliti attribuire ai "pazzi psicopatici", sentendosi virtuosi e immuni da cattivi pensieri, Simon non svela soltanto i misteri delle menti criminali, ma anche il lato oscuro presente in tutti gli esseri umani, uomini e donne, buoni e cattivi. Chi sono allora quei "pazzi", l'assassino di John Lennon, gli stupratori di Central Park, i serial killer sadici, gli adepti di sette apocalittiche e sataniche, ma anche i più "ordinari" genitori che picchiano e violentano i propri bambini, i preti molestatori, i professionisti che abusano delle clienti? L'autore racconta le loro storie, i loro demoni interiori, la sofferenza delle loro vittime, ma anche il modo in cui il crimine si può prevenire.
Il disturbo narcisistico di personalità è tra i più diffusi nella società contemporanea. Il mondo moderno, nel quale i bisogni individuali sono considerati di primaria importanza, incoraggia le persone a concentrarsi su se stesse. Anche la psicoterapia utilizzata per il trattamento del narcisismo è in realtà influenzata dagli stessi valori, e corre il rischio di rendere i pazienti peggiori invece che migliori. Questo libro, fondato sulla ricerca empirica nell'ambito della psicologia, della psichiatria e delle scienze sociali, mostra come evitare tale rischio, inducendo il paziente a guardare oltre se stesso e a radicare il proprio senso di sé nelle relazioni e negli impegni rivolti al mondo esterno.
Perché nelle relazioni amorose tendono a prevalere i rapporti di dominio e di sottomissione? Perché è così difficile riconoscere e accettare l'autonomia dell'altro? A partire dal rapporto madre-bambino e dalla creazione di ciò che consideriamo "maschile" e "femminile", "Legami d'amore" ricostruisce la struttura del dominio erotico e ci aiuta a capire le ragioni per cui un atto d'amore può trasformarsi in pratica di sottomissione. Jessica Benjamin ripercorre con sguardo lucido e consapevole le diverse teorie psicoanalitiche, alla ricerca delle condizioni che impediscono a uomini e donne di riconoscersi reciprocamente come soggetti. Venticinque anni dopo la sua prima edizione, "Legami d'amore" diventa un classico che rivoluziona il modo in cui intendiamo l'infanzia e le sessualità alla luce dello sforzo di diventare soggetti, tra aspirazione al potere e necessità della dipendenza. Questo volume contiene anche "Legami d'amore: guardandomi indietro", un nuovo scritto in cui Jessica Benjamin ricorda i momenti che hanno preceduto la scrittura del volume e sottolinea come i temi trattati siano quanto mai attuali.
L'elevata complessità dei casi affrontati nei servizi pubblici richiede relazioni di aiuto adeguate ai contesti e alla peculiarità dei pazienti-utenti. Affinché le azioni terapeutiche siano efficaci sono necessari un dialogo interdisciplinare rispettoso dei differenti modelli teorici e operativi (sistemici, psicodinamici, relazionali...) e una costante integrazione professionale. Il cambiamento non potrà essere circoscritto ai soli rapporti diadici terapeuta-paziente, ma sarà attivato nell'interazione tra i due grandi campi relazionali intersoggettivi: il gruppo di lavoro e il sistema individuo-famiglia. Con l'apporto di ricerche psicologiche sui processi evolutivi e con l'ausilio di numerosi casi clinici, il testo delinea un modello metodologico utile per valutare e costruire criteri d'azione integrati tra professionisti di diverso orientamento.
Il panorama della psicologia si è arricchito negli ultimi anni per il diffondersi di prospettive psicologiche e approcci psicoterapeutici che si rifanno a una concezione costruttivista della conoscenza. Tale concezione rimanda alla creazione di mondi personali molteplici, che variano in seguito alla riconfigurazione dell'esperienza, come le figure geometriche di un caleidoscopio. Il volume si propone nella prima parte di esporre la radice epistemologica del costruttivismo e di mostrarne la presenza in filosofia, in psicologia, in biologia e in cibernetica. Nella seconda parte vengono illustrati gli aspetti peculiari del costruttivismo che si rivelano a livello della teorizzazione psicologica. La terza parte è dedicata a descriverne l'originalità e l'efficacia sul piano delle applicazioni psicoterapeutiche.
La prima edizione di "Violazioni del setting" ha affrontato un tema fino a quel momento considerato tabù. Questa edizione, interamente rivista, contiene una grande quantità di nuovo materiale, che riflette le attuali conoscenze e le tendenze emergenti rispetto alle violazioni dei confini. Il volume, basato sulla trentennale esperienza dell'autore nella valutazione, nel trattamento e nella consulenza in oltre trecento casi di violazione dei confini, rappresenta una lettura essenziale per psicoanalisti e altri professionisti della salute mentale. Forse la forma più evidente di violazione del setting è quella sessuale, e l'autore si sofferma ad analizzare come tali situazioni si sviluppino, come distruggano la relazione analitica e come diverse tipologie di analisti non rispettino i confini per motivazioni differenti, sia consce sia inconsce. Altre forme di violazioni del setting (per esempio quelle non sessuali e quelle relative al rapporto di supervisione) sono comunque trattate, incluso un capitolo istruttivo sulle violazioni nel contesto del cyberspazio, una tipologia di violazione del setting che vent'anni fa non poteva neppure essere prevista.