
È dura. Negli ultimi anni il clima psicologico e culturale nelle scuole medie inferiori e superiori è diventato sempre più difficile. Gli insegnanti appaiono smarriti di fronte alle nuove responsabilità che la società attribuisce loro al di là dell'insegnamento delle materie: prevenzione delle droghe, degli atti di bullismo e più in generale prevenzione di tutto il disagio adolescenziale. A questi problemi, per i docenti si aggiungono poi le difficoltà legate all'inserimento di allievi stranieri che spesso non parlano italiano e il governo degli allievi più trasgressivi e meno abituati alle regole di un tempo. Ma lo sconforto degli insegnanti nasce soprattutto dalla consapevolezza di dover lavorare spesso con ragazzi che non hanno nessuna voglia di imparare. Si può "ri-svegliare" la scuola, cioè ridare vita, emozioni e senso al difficile lavoro quotidiano dei ragazzi e degli insegnanti? Sì, ma solo mettendo in rete tutti gli attori magari con l'aiuto di psicopedagogisti capaci di farli interagire positivamente. Come dimostrano queste pagine nate da una positiva esperienza, la scuola media può interpretare i valori positivi che emergono dalla nuova cultura giovanile e dai cambiamenti sociali in atto. Infatti, dai periodi difficili si esce soltanto con soluzioni innovative. Ed ecco questa proposta creativa per stimolare una strategia di piccoli ma importanti passi per cambiare la scuola e adattarla più velocemente alle nuove generazioni di adolescenti.
Lo scopo di questo libro è triplice: sviluppare una nuova teoria della malattia psicosomatica, confermarla con dati scientifici e mostrarne l'applicazione nella realtà della situazione terapeutica con pazienti anoressici. Fondandosi sulla loro esperienza clinica e illustrando il loro punto di vista a partire dai casi da loro studiati, gli autori propongono una nuova diagnostica che situa la malattia non nel singolo individuo bensì nella famiglia nel suo insieme. Nel loro metodo il terapeuta è attivamente coinvolto quale agente del cambiamento nella famiglia, stimolando crisi abbastanza gravi da scuotere il sistema e riformularlo in modelli nuovi e più salutari.
Nel campo della terapia della famiglia non c'è oggi altro testo che combini in maniera così ampia esempi clinici, dettagli tecnici specifici e prospettive mature tanto sulle famiglie a funzionamento normale quanto su quelle che ricorrono alla terapia. Minuchin presenta sei trascrizioni di sedute con famiglie: due sono dedicate a famiglie normali che hanno affrontato i problemi con relativo successo, le altre quattro riguardano invece famiglie che ricorrono alla terapia per essere aiutate. In ogni trascrizione l'autore aggiunge parallelamente le proprie interpretazioni, dando particolare risalto alle tattiche e alle manovre via via sviluppate dal terapeuta. Le trascrizioni delle sedute sono interpretate con una brillante analisi teorica volta a spiegare perché le famiglie sviluppano problemi e a quali accorgimenti si debba ricorrere per rimetterle in sesto. Particolarmente utile è la descrizione dei metodi per diagnosticare o "tracciare la mappa" dei problemi della famiglia e per determinare mete e strategie terapeutiche appropriate. Sono esaminate differenti situazioni: la famiglia estesa, la famiglia con un figlio genitoriale e la famiglia in transizione a causa di un decesso o di un divorzio. Infine, l'autore esplora la dinamica del cambiamento esaminando le varie operazioni ristrutturanti che si possono impiegare per sfidare una famiglia e cambiarne i modelli di base.
Questo volume, insieme a "La schizofrenia", è uno dei più importanti classici della letteratura psichiatrica novecentesca. La polemica contro il naturalismo della psichiatria ufficiale implica un'accusa non solo verso il medico che oggettivizza il malato di mente, limitandosi a classificare i sintomi, ma anche verso chi si illude di fare della fenomenologia solo raccogliendo tracce e testimonianze di stati d'animo personali. Su quest'ultimo punto si coglie un dissenso di fondo con Karl Jaspers, al quale Minkowski attribuisce l'errore di identificare atteggiamento fenomenologico e psicopatologia soggettiva. Un'opera chiave sia sul piano del dibattito sui "metodi" della psichiatria, sia su quello filosofico, come dimostra l'introduzione storica di Enzo Paci.
La schizofrenia, in quanto testo classico della psichiatria del Novecento, ha la sua platea ideale nell'ambito della Facoltà di Medicina e della scuola di specializzazione in Psichiatria. Data la particolare prospettiva assunta dall'autore e la ricchezza di pensiero filosofico e psicologico del libro, è una lettura consigliata anche a tutti quegli operatori della salute mentale i quali, abbandonato per un momento l'atteggiamento irriflessivo di chi pretende una risposta per ogni problema umano, siano disposti a porsi ancora qualche domanda circa l'enigma della psicosi schizofrenica e dell'umano dolore.
Malinconia, inquietudine, irascibilità, nostalgia, tristezza, disperazione, instabilità attentiva, pensieri ossessivi, paura... miscuglio sottile di emozioni e pensieri, i nostri stati d'animo sono il cuore palpitante del nostro legame con il mondo. Sempre presenti, sempre influenti, ci accompagnano in ogni momento della giornata e, quando sono costantemente caratterizzati da un polo negativo, possono rovinare la qualità della vita ancor più dei disturbi acuti. È importante perciò mantenere un equilibrio emotivo e prenderci cura del nostro aspetto mentale e psicologico non solo quando siamo agli estremi e ci troviamo costretti a ricorrere a psicologi, psichiatri e farmaci. In ogni epoca e in ogni civiltà il guaritore è portatore di saggezza, conoscenza, esperienza, ma anche di ascolto e intuizione. Questo medico abita anche in noi, talvolta vigile, il più delle volte addormentato, ignorato. Risvegliarlo è uno dei nostri compiti e possiamo farlo con l'aiuto di questo libro. Solo noi infatti possiamo essere gli artefici del nostro benessere emotivo. Attraverso i saperi che derivano sia dalla nostra medicina sia da quella tradizionale cinese, da sempre fondata sull'unità inscindibile tra psiche e soma, comprenderemo gli squilibri dell'umore, a modularli e, se debordano, a curarli prima che diventino vere patologie.
"Siete felici come vorreste?" Partendo da questa domanda diretta e un po' spiazzante, Jerry Minchinton illustra le molteplici cause dell'infelicità, spesso generata dalla scarsa fiducia in se stessi e nelle proprie capacità e, conseguentemente, dalla paura di fallire, di sbagliare, di non essere all'altezza delle situazioni. Minchinton, esperto di tecniche atte ad accrescere l'autostima, ha distillato in questo volume i suoi consigli per rafforzare la fiducia in se stessi, stabilire con gli altri rapporti più soddisfacenti, vincere le paure, la timidezza, le insicurezze, la pigrizia mentale, generata dal timore di rimettersi in gioco.
Un volume che – utilizzando anche schemi e tabelle – aiuta le persone a stabilire e mantenere un buon equilibrio mentale.
...quando sei capace di concentrarti su ciò che c’è da fare, di mantenere l’attenzione per il tempo necessario, di esprimere giudizi sensati sulla realtà.
...quando sei capace di essere in ascolto di te stesso, rimanendo in ascolto anche degli altri, di dimenticarti di te stesso senza trascurarti del tutto.
...quando non cadi negli eccessi, nell’assolutezza o nell’impossibile.
L’autrice Béatrice Millêtre è dottore in Psicologia e Neurobiologa. Gestisce uno studio di terapia comportamentale e cognitiva a Parigi. Lo scopo del suo lavoro è in gran parte quello di avvicinare le persone a un buon equilibrio con se stesse e con gli altri, al «benessere mentale».
Scritto da autorevoli esperti che hanno formato centinaia di professionisti alla Dialectical Behavior Therapy (DBT), questo manuale offre gli strumenti indispensabili per trattare adolescenti che presentino problemi emotivi e comportamentali di qualsiasi livello di gravità. I clinici vengono guidati, passo dopo passo, nell'insegnare a adolescenti e genitori cinque serie di abilità: Mindfulness, Tolleranza della sofferenza, Percorrere il sentiero di mezzo (un modulo incentrato sui rapporti familiari sviluppato dagli autori specificamente per gli adolescenti), Regolazione emotiva ed Efficacia interpersonale. Concepito per un ottimale utilizzo clinico, il testo include tracce delle sedute, note didattiche, punti di discussione, esempi, compiti da eseguire a casa e ottantaquattro schede di lavoro. Chi acquista il libro può accedere alla pagina web da cui scaricare e stampare le schede.