
Cosa succede quando nella coppia qualcosa si rompe? Quando le parole perdono significato? I rapporti di coppia finiscono perché non si riesce più a comunicare, perché un muro di indifferenza, incomprensione e solitudine divide le persone. Il fenomeno è sempre più attuale e drammatico. Per superare il problema o cercare di arginarlo è necessario chiedere aiuto e dotarsi degli strumenti giusti. Mauro Pecchenino analizza una serie di esperienze emblematiche raccolte dal vivo in Italia e all'estero e, grazie alle tecniche di "Terapia della comunicazione", indica alle coppie come riavvicinarsi attraverso gli strumenti del dialogo e della comunicazione. Il libro coniuga scientificità a un linguaggio alla portata di tutti.
I comportamenti antisociali degli adolescenti possono essere letti come l'espressione di una difficoltà evolutiva, che impedisce l'acquisizione di un'identità sociale e che spesso comporta un'incapacità di assumere la responsabilità delle proprie azioni. Rispetto a tali comportamenti, il presente volume propone alcune tematiche che oggi richiamano l'attenzione di esperti e non solo.
II concetto di rischio psicosociale ha visto nel tempo l'evolversi di teorie e modelli interpretativi diversi, fino ad arrivare all'adozione di una prospettiva dinamica.
L'autrice propone alcuni spunti sul concetto di resilienza e sull'importanza dell'individuazione di meccanismi e processi protettivi alla base degli esiti evolutivi degli individui. L'obiettivo principale diventa quello di individuare i precursori di uno sviluppo adeguato, che si concretizzi nel benessere psicologico e sociale.
Approfondimenti specifici sono dedicati ai temi della devianza minorile, con particolare riferimento alle azioni di gruppo e a comportamenti attualmente molto diffusi, quali il bullismo. L'azione è intesa come costrutto psico sociale, articolato e complesso, che comprende diverse dimensioni del significato sociale: cognitive, interattive e comportamentali. Allo stesso modo, l'azione deviante viene letta come processo, che esprime significati individuali e relazionali. Rispetto al tema del bullismo, vengono proposte le teorie esplicative di riferimento e alcune indicazioni su tale fenomeno; inoltre, vengono presentate alcune sperimentazioni educative ed esperienze di ricerca adottate in tale campo.
Questo numero si apre con un capitolo sulla storia delle idee in psicanalisi ed in particolare sul come può avvenire un cambiamento radicale di paradigma teorico. L'esempio è quello del passaggio dalla teoria americana classica" a aquella "relazionale". " In psicologia come nelle scienze sociali, discipline che ricorrono alla quantificazione dei fenomeni osservati, la comprensione delle relazioni scientifiche sulle ricerche e' alquanto difficile. Tale difficolta' e' in parte dovuta alla terminologia propria dei metodi e delle tecniche che consentono di passare dall'osservazione, espressa con il linguaggio naturale, alla sua rappresentazione in termini astratti, attraverso il simbolismo matematico. All'estraneita' di termini, concetti e tecniche derivati da discipline con proprio e diverso statuto scientifico, si aggiunge, per i giovani che si avviano allo studio delle scienze umane e sociali privi di qualsiasi esperienza di metodologia e di elaborazione statistica, la difficolta', spesso insormontabile, nel reperire una fonte di consultazione che faciliti la comprensione del significato di quegli stessi termini e concetti.
Questo volume si rivolge principalmente agli studenti che, avvicinandosi per la prima volta allo studio e all'applicazione della metodologia statistica impiegata nella ricerca sociale, formativa e psicologica, necessitano di un'agevole comprensione degli elementi di base caratterizzanti la materia stessa. Lo scopo del libro è quello di introdurre il lettore all'impiego di Excel ed SPSS per lo svolgimento di analisi statistiche a carattere descrittivo e inferenziale. Il testo è scritto in uno stile chiaro e accessibile anche a coloro che non hanno conoscenze pregresse attinenti gli aspetti teorici e soprattutto operativi caratteristici della materia. I contenuti sono esposti con termini volutamente semplici e argomentati pensando ad una loro applicazione diretta mediante numerosi esempi. La scelta e l'esposizione degli argomenti trattati hanno voluto tenere conto dei nuovi ordinamenti didattici e dell'indicazione legislativa inerente la promozione nei discenti delle competenze di base. All'interno di tale orientamento il libro è stato scritto con l'intenzione di rendere "operativo" il lettore rispetto ai principali metodi statistici, descrittivi e inferenziali impiegati nell'ambito delle scienze del comportamento.
Secondo l'autrice non vi è alcun limite a quello che possiamo realizzare sfruttando le incommensurabili e insondate potenzialità della mente. Grazie al pensiero positivo, infatti, ogni individuo può cambiare radicalmente il proprio atteggiamento nei confronti di se stesso e della vita, per debellare quegli stati d'animo negativi che rappresentano un insormontabile ostacolo per la realizzazione di sé e per godere di rapporti sociali profondi e gratificanti.
II problema del rapporto mente-corpo è un problema che affonda le sue radici nel tempo ed è una delle questioni di fondo che hanno assillato tutti coloro che si sono posti degli interrogativi sulla condizione umana. li saggio afferma e riconferma, dunque, l'unitarietà mente-corpo e mente-cervello, attraverso l'entità "psichismo".
Qual è il vero compito di un genitore oggi? È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli? Come si può tornare a essere genitori autorevoli? Attraverso dieci riflessioni inedite, Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell'emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornirci numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l'età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare i limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità. La società contemporanea ha infatti introdotto nuovi scenari e opportunità per i giovani, ai quali si accompagnano però altrettante complessità e insidie: la diffusione pervasiva della cultura digitale e dei social media ha alterato profondamente il paesaggio educativo, generando spesso un vuoto interiore che compromette la genuina felicità dei nostri figli. Le ricerche e le evidenze cliniche rivelano inoltre che disagio e sofferenza sono in crescita tra gli adolescenti, sottolineando un'urgente necessità di comprendere le cause di questo fenomeno. Nel suo nuovo libro Alberto Pellai si pone dunque una domanda fondamentale: cosa sta accadendo ai nostri ragazzi e perché? Attraverso un'analisi approfondita, l'autore invita genitori e educatori a riscoprire e a riaffermare il proprio ruolo, fornendo strumenti per affrontare le sfide educative in modo più consapevole ed efficace. L'obiettivo è quello di «allenare» i ragazzi a superare la complessità della vita attingendo alle proprie risorse, e di guidarli verso una felicità autentica e duratura.
In questo libro l'autore affronta di petto i temi dei comportamenti "borderline" degli adolescenti. Fornisce ai genitori la spiegazione di ciò che accade quando i loro figli si avventurano nei territori di scelte pericolose (uso di sostanze psicotrope, tabacco e alcol, gioco d'azzardo e internet addiction) e suggerisce le attenzioni educative da mettere in pratica. Infatti, se è costante il terrore che i figli si mettano nei pasticci, spesso mamma e papà non sanno come aiutarli a proteggersi in modo efficace. Il libro è ricchissimo di spunti di riflessione, grazie alle lettere di altri genitori in difficoltà e ai consigli sui libri e i film utili ad "aprire la testa". Una sorta di manuale che insegna a comunicare con i figli adolescenti senza ansia, tabù o reticenze, diventando i loro migliori alleati. Non mancano i test di autoanalisi e le pratiche checklist di fine capitolo (con le "cose che fanno bene", e quelle "da evitare"). A fare da fil rouge, e terreno di scambio e condivisione, la musica: genitori e figli si passino le cuffiette dei rispettivi iPod. Perché tutti siamo stati ragazzi!
Come tenere insieme emozioni e bisogno di regole davanti a camerette che sembrano campi di battaglia, e a piccoli sconosciuti più attenti ai loro sms che a quanto gli stanno dicendo mamma e papà? E si arriva al punto di non ritorno: "Questa casa non è un albergo!" urlate disperati. Il soccorso viene allora da questo libro, dove Alberto Pellai ha riunito in una pratica scatola degli attrezzi tutti gli strumenti per raccogliere le sfide che l'adolescenza lancia ai genitori. In questo percorso, gli spunti di riflessione offerti dalle lettere di altri genitori in difficoltà, dai libri e film consigliati, dai test di autoanalisi e dalle pratiche checklist di fine capitolo (con le "cose che fanno bene", e quelle "da evitare") propongono chiavi di lettura della propria situazione familiare e una mappa per ridefinire i nuovi confini della relazione genitori-figli. Grazie a tutti questi elementi, il manuale si trasforma in una sorta di libro-diario da leggere e costruire insieme, giorno per giorno: la scatola degli attrezzi diventa così la "scatola degli affetti" dove ogni famiglia può tenere traccia della propria storia personale, della bellezza del diventare grandi e del crescere insieme: perché i figli ricordino, in futuro, che non hanno vissuto in un albergo, ma nella casa più bella che la vita abbia messo a loro disposizione.
I veri uomini si fanno giustizia da soli. Potere e prestigio: a questo punta il vero uomo. Ci sono cose da maschi e cose da femmine. Meglio morto che gay. O no? Questo è un libro che insegna ad andare oltre: oltre la violenza come soluzione del conflitto, oltre gli stereotipi di genere e i falsi miti che ancora fanno credere che ci sono professioni maschili e professioni femminili, oltre i confini mentali che troppo spesso sono alla base di episodi di bullismo e di omofobia. Ma questo è anche un libro che invita i maschi a "sentire": "sentire" quali emozioni sperimentano di fronte alle cose importanti della vita, "sentire" la voce delle ragazze che parlano in questo libro e soprattutto "sentire" la parte più vera di se stessi, l'unica che li può aiutare a diventare ciò che davvero vogliono essere. Età di lettura: da 12 anni.

