
Pollicino e Centro Crisi Genitori Letture psicoanalitiche sull'età evolutiva e le nuove famiglie Collana diretta da Pamela Pace Orientata dalla psicoanalisi e radicata nell'esperienza clinica, questa nuova collana offre una serie di riflessioni sugli aspetti affettivi e relazionali dell'infanzia e dell'adolescenza contemporanee e sulle peculiarità dei Nuovi Genitori. I volumi, di agevole lettura, si propongono come strumenti di aggiornamento e confronto per tutti coloro che sono interessati ad approfondire la ricerca delle più efficaci linee di intervento nell'ambito della prevenzione primaria del disagio in età evolutiva e adolescenziale e del sostegno alle famiglie. Prefazione di Vittorio Cigoli.
Al cuore del volume c'è un preciso intento: porre l'accento sulla sofferenza profonda che il soggetto obeso vive, sia nell'infanzia sia nell'età adolescenziale e adulta. Una sofferenza "muta", non semplice da comunicare, anche perché ancora fuori dai riflettori sociali e dall'interesse sanitario, ancora molto concentrato sulla riabilitazione di un comportamento alimentare scorretto e di un peso adeguato. Il soggetto obeso vive, invece, una sofferenza intima, profonda e silenziosa perché coinvolge il suo essere, la sua anima. Frequentemente vittima di pregiudizi, di scherni, di emarginazione e isolamento, patisce lo sguardo dell'altro. Occorre sensibilizzare su tale sofferenza e sulla possibilità di riconoscere e dare importanza alle tante e complesse implicazioni psicologiche, che stanno al cuore di tali quadri patologici.
Un piccolo battito d’ali e la vita cambia: le modalità con cui una coppia progetta di avere un figlio, si prepara ad attendere il concepimento, ad affrontare una gravidanza e il parto, li vive e li rielabora, costituiranno una particolare “sinfonia” che precederà e accoglierà il nuovo nato.
Questo libro, il primo della Serie Pollicino dedicata a genitori e figli, offre uno sguardo inedito e approfondito sul percorso dell’attesa e della gravidanza, aiutando le future mamme e i futuri papà a “mettere a fuoco” l’esperienza del diventare genitori, per accogliere il loro piccolo nel modo più sereno e consapevole.
«La immagino, metaforicamente, come la pioggia, le cui gocce possono cadere con leggerezza, oppure trasformarsi in piccole bombe d'acqua e inondare, abbattere dighe. Tuttavia, così come le prime gocce di pioggia ci avvertono del possibile precipitare del tempo, così l'ansia suona un primo "campanello" che ci mette in allerta e attiva le nostre risorse, a protezione di noi stessi e degli altri».
Coinvolge tutti i genitori e li accompagna in tutte le sfide di crescita dei loro ragazzi: l'ansia è un'esperienza universale e trasversale che lambisce ogni età, affolla i pensieri, attraversa normalità e patologia. Nel tempo ciclico di una famiglia, l'ansia assume diverse tonalità e scaturisce proprio dagli effetti della crescita dei figli, delle dinamiche di coppia, della maggiore o minore permeabilità di una famiglia al discorso e agli eventi sociali.
Un libro come un compagno di viaggio, una raccolta di preziose riflessioni per comprendere questa "presa sull'anima" e viverla non come un fardello ma come una mappa nell'impegnativo ma anche straordinario cammino di madri e padri.
Nelle relazioni interpersonali e sociali molto spesso le persone non vengono considerate per le caratteristiche di personalità, per i contenuti del proprio pensiero e per il proprio modo di comportarsi. Ciò che viene enfatizzato è piuttosto l'aspetto fisico e l'appartenenza al genere femminile o maschile, trascurando la persona nella sua interezza e complessità. Questo libro approfondisce il fenomeno dell'oggettivazione sessuale e ne chiarisce gli aspetti cognitivi, motivazionali e sociali, illustrandone le conseguenze negative sul benessere psicologico e delineando le possibili strategie atte a contrastarlo.
Secondo l'autrice, la salute si può definire con tre parole: essere se stessi. La salute deve essere intesa pertanto come salute integrale della persona, come armonizzazione di tutte le dimensioni espressive dell'essere umano: fisiche, emotive, psichiche, spirituali. Il benessere fiorisce quando si è sgombrato il terreno dell'anima da ogni residuo personale egoistico. La malattia non esiste in natura, non ha vita propria, ma è il risultato di una devianza da sé, di una disarmonia dell'individuo, di una negazione di sé. Una vita sana è il risultato di una nostra personale ricerca, di una elaborazione integrale di noi stessi, di un ascolto delle nostre reali necessità.
Quando si parla di comunicazione la prima cosa che ci viene in mente sono le parole che utilizziamo per ''parlare'', ''dire'', ''informare''. Ma così dimentichiamo il linguaggio primordiale e che accomuna tutti, ovvero il linguaggio del corpo. Le posizioni del corpo nel suo insieme e delle sue singole parti, i movimenti, i tic, i piccoli gesti cui non diamo importanza si rivelano invece portatori del vero significato dei nostri pensieri, delle nostre paure, dei nostri desideri. Conoscere questo linguaggio ci può aiutare in tutte le relazioni sociali e ancora di più in ambito lavorativo, dove è più che mai opportuno interpretare al volo una smorfia, un accenno di movimento, un cambiamento di espressione.
Come fa la coppia ad affrontare gli alti e bassi della vita? Cosa vuol dire davvero crisi e perché la ricerca ritiene che anche ciò che di bello accade alle coppie deve essere valorizzato? Questo libro accompagna ogni coppia, nella sua quotidianità e con gli strumenti cha ha a disposizione, a trovare delle grandi e piccole strategie per rigenerare la propria relazione, facendo leva sulla capacità di supportarsi e fare squadra nei momenti difficili (una malattia, un cambiamento lavorativo…) e di comunicare in modo adeguato gli eventi positivi, ascoltandosi ed esprimendo insieme la gioia per i successi reciproci.
Per la prima volta nella storia dell'Occidente si sta verificando una cesura tra le generazioni, un'interruzione del passaggio del 'testimone' da una generazione all'altra. Che cosa passano i genitori ai figli? E più radicalmente: i genitori passano ancora qualcosa ai figli? In un'epoca come la nostra di vertiginoso cambiamento sociale, economico, valoriale, la generazione adulta rischia di vivere come inutile o irrealizzabile la consegna ai giovani degli 'attrezzi' per vivere. Eppure è in momenti come questi che il patto generazionale della trasmissione consapevole e del ricevimento critico si rivela indispensabile per la crescita e il futuro degli uomini e delle civiltà. I contributi raccolti in questo volume, firmati da studiosi di discipline e orientamenti diversi, cattolici e laici, riflettono sulla fragilità che caratterizza oggi il rapporto genitori-figli, ricostruendo il percorso che ha portato alla smarrita autorefe-renzialità odierna, con la generazione adulta ripiegata su se stessa e quella giovane sempre più a disagio per una sedicente autonomia che ha piuttosto il sapore dell'abbandono. I padri (e le madri) non più generativi, ma persi nell'individualismo dell'iperconsumo anche affettivo. I figli che sopravanzano i genitori nella capacità tecnologica, ma poi si fermano ad aspettare, come Telemaco, il ritorno di un padre che metta ordine e indichi la strada...
L'essere umano, quando fronteggia la vita quotidiana in generale e le situazioni problematiche, i vissuti di disagio, i percorsi di disadattamento in particolare, si misura con realtà simboliche e sociali. Parallelamente mette in gioco aspettative, piani d'azione, competenze, risorse più o meno funzionali al benessere e all'adattamento, che spesso portano ad alimentare e amplificare i problemi, piuttosto che contribuire a risolverli. Tali anticipazioni e strategie che guidano l'azione non sono mai rappresentate unicamente su un palcoscenico intrapsichico e individuale, ma sempre all'interno di caratteristiche di interdipendenza tra le menti, l'energia e lo spirito. Questa consapevolezza è il filo conduttore di questo lavoro e il principio ispiratore delle metodologie psicoterapeutiche in esso proposte. I contribuiti raccolti in Mente e psicoterapia approfondiscono differenti prospettive teoriche, metodologiche e pratiche cliniche che partendo dalla cornice interattivo-cognitiva e avvalendosi dei principi della fisica quantistica, confermano che la psicologia clinica e la psicoterapia, in modo creativo ed efficace stanno ridefinendo i concetti di salute e di psicopatologia all'interno del modello emergente mente-corpo-energia.
Saper aspettare è una virtù. Ce lo sentiamo ripetere spesso: "Devi portare pazienza!", "Non essere impulsivo!", "Non avere fretta!". Perché è così importante saper aspettare? Come mai è così difficile farlo? Quali sono i costi e le sofferenze dell'attesa? Ma a volte aspettare diventa un vizio, quando cincischiamo e perdiamo tempo. La pigrizia, però, si può vincere: l'uso strategico delle scadenze - anche di quelle più insidiose - può, ad esempio, aiutarci a tenere fede agli impegni. La doppia faccia dell'attesa, vera e propria chiave di volta per pianificare il tempo e raggiungere i nostri obiettivi.