
Protagonista di queste pagine è il sorriso, manifestazione fondamentale della psiche umana ed elemento imprescindibile nelle relazioni sociali. Scrive l'Autore: «Il sorriso è una forza potente, con innumerevoli sfaccettature. Una cosa, infatti, è il sorriso dovuto all'attivazione di uno dei moltissimi programmi che la mente "ha caricato" nelle sue reti neuronali in base alle esperienze della vita (sorriso che, pertanto, può essere di amicizia, di simpatia, di cortesia, ma anche manipolatorio, di inganno); altra cosa è il sorriso che nasce dalla dimensione spirituale. È questo il sorriso vero: un atteggiamento che si manifesta non tanto come formalità puramente esteriore, ma soprattutto come espressione di quel luogo interiore che è sede del Sé e della consapevolezza, come hanno ben capito i saggi e i mistici di ogni tempo. L'energia del sorriso che viene da questa profondità interiore trasmette positività e serenità perché collegata con la nostra essenza divina».
Incontrarsi nell’anima richiede di aver preso consapevolezza che possediamo due nature: una natura inferiore, legata agli istinti, che ricerca in modo egoistico l’affermazione personale, e una natura spirituale, che si manifesta attraverso le emozioni superiori, quali entusiasmo, creatività, fiducia, amore, altruismo, compassione.
Che cosa c’è oltre la persona? Le sue relazioni con gli altri costituiscono solo un rapporto esteriore che, per quanto profondo possa essere, non tocca l’essenza della realtà individuale di ciascuno? Per dirla in termini aristotelici e scolastici, sono “accidentali” rispetto alla sostanza della persona? Oppure postulano una “realtà” che va al di là delle stesse persone individuali, che costituisce una dimensione ultrapersonale, o più precisamente ultraindividuale? Che cosa ci sarà oltre la persona, al termine della sua vita temporale, quando la dimensione spazio-temporale sarà superata? Vi sarà una continuità,e di che tipo? O il nulla? Questo studio tenta una risposta unendo insieme le due domande,che in effetti si risolvono in una sola. Rispondere alla seconda (che cosa ci sarà oltre la persona nel futuro?) è lo stesso che rispondere alla prima (che cosa costituisce nel profondo la persona umana?). Pronunziarsi circa l’essere costitutivo della persona,se sia un emergere casuale e provvisorio di un soggetto o se è il frutto irreversibile di un atto creativo,è già dire essenzialmente quale sarà il suo futuro.
AUTORE
Giuseppe Guerra nato a Napoli il 1944, è stato ordinato sacerdote nella Congregazione della Missione di S. Vincenzo de’ Paoli nel 1968. Laureato in filosofia e teologia,ha insegnato nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli. Ha scritto Credere e capire(Bari,1987),Senza dualismi (Roma,1996);Storia dei Missionari vincenziani nell’Italia meridionale(Roma,2003). Dirige la rivista “Informazione Vincenziana”.
Un sussidio originale con riflessioni, riferimenti, canzoni esperienze e proposte didattiche sul destino di trasformazione", implicito nell'Essere umano. " Che cosa accomuna tre personaggi cosi diversi come Collodi, San Francesco e Italo Calvino? La metamorfosi. Tutti e tre ci propongono un destino di trasformazione", implicito nell'Essere umano, che puo prendere coscienza di se, della propria essenza evolutiva: un'evoluzione che in Pinocchio, Francesco, Qfwfq (il protagonista delle Cosmicomiche) passa attraverso una apparente regressione, secondo il motto "andare indietro per andare sempre piu avanti". Il nostro corpo sensoriale e depositario di una stratificazione cosmica immaginifica, in essa, i vari percorsi proposti nel libro scoprono un destino di re-Integrazione primaria comune ai tre personaggi: tutti e tre ci mostrano il "prender Corpo dello Spirito" conquistando la coscienza umana: Essere il Corpo che si ha, potrebbe essere la sintesi di questo libro. Un libro fatto di riflessioni, riferimenti, canzoni e proposte didattiche. Una suggestiva lettura per tutti, un sussidio originale per insegnanti ed operatori terapeutici. "
l arte della sinestesia inserita nella globalita dei linguaggi: ovvero l arte della percezione simultanea, elemento unificante di tutte le espressioni artistiche che l uomo ha a disposizione per esprimere se stesso. Conoscere e ancor di piu`assaporare con il corpo i vissuti che consentono lo sviluppo dell'avviluppo" dei potenziali u mani. Al centro e`il senso estetico, la capacita di sentire secondo un codice "emo-tono-fonico", acquisito nel grembo materno, bagaglio psicofisico inesauribile, origien di archetipi e simboli inconsciamente attivi, che accomuna le diversita umane e fa emergere delle costanti espressive nel bambino, nell'handicappato, nell'art ista. Elemento unificante e`la sinestesia, qui elaborata secondo la teoria-metodologica della globalita dei linguaggi. In questa luce si muove la presente osservazione-ricerca-proposta operativa, che coinvolge in modo radicale tutte le espressioni artistiche. Al testo e`abbinata una v ideocassetta. Lo scopo di questo, e degli altri testi della collana, e`quello di promuovere una formazione musicale, espressiva e comunicativa, tecnico-operativa, finalizzata all animazione, all integrazione e alla solidarieta. "
Ansia, paure, tristezze, ira... Tutti abbiamo condizionamenti che ci bloccano, limitano la nostra libertà e ci impediscono di raggiungere una vita più piena. Come risolvere i nostri complessi e crescere nell'autostima, in modo da essere più liberi e perciò più felici? Questo libro è un buon aiuto per ottenere la libertà interiore. L'autore offre delle strategie semplici per raggiungere una maggiore soddisfazione nella vita quotidiana, migliorare i rapporti in famiglia, con gli amici e sul lavoro, ottimizzare il rendimento professionale e, soprattutto, convincerci che possiamo dare molto agli altri, qualunque siano le nostre capacità o abilità.
Per potersi accettare è necessario conoscersi bene, è necessario sanare le ferite affettive, smontare i pensieri inconsci esagerati, o completamente falsi, sulla propria incapacità di farsi amare o sul non sentirsi degni di essere amati. La relazione non è certo al riparo da possibili conflitti, di cui però non dobbiamo mai avere paura. L'autore, in virtù della sua decennale esperienza di psicoterapeuta, offre anche un percorso di possibile soluzione dei conflitti. È il deficit di autostima - ricorda - a creare difficoltà nelle relazioni. Una questione centrale nelle relazioni, che oggi emerge con sempre maggiore virulenza anche nei contesti comunitari eche l'autore affronta con chiara lucidità, è il voler dimostrare qualcosa a qualcuno. Quando una persona, ad esempio, non ha la consapevolezza che la sua dignità «non dipende dal suo agire bene o male», quando una persona confonde la propria dignità con i propri errori, può emergere la necessità di "acquistare meriti", di dimostrare la propria valenza. Il libro, nella sua ricchezza narrativa, frutto di incontri psicoterapeutici personali e di gruppo, offre un riferimento costante a studiosi che permettono di aprire altrettanti percorsi di lettura e di studio.
Esponenzialmente in crescita negli ultimi anni, la dipendenza sessuale si caratterizza per un progressivo allontanamento dalla realtà, al punto da giungere a vivere una doppia vita. Chi ne soffre sostituisce una relazione malata con il sesso al rapporto sano con le altre persone.
La sexual addiction ha poi delle forme “specifiche” e più recenti nella cybersex addiction e nella cyber-porn addiction, ovvero le due forme di dipendenza sessuale legate a internet.
Ma come inizia la dipendenza? Come si arriva alla malattia? Quali sono le radici remote? Quali le cause della dipendenza e quali le conseguenze? Come si cura? Guerreschi risponde a queste domande, fornendo esempi concreti di uomini e donne affetti da sexual addiction, analisi, tabelle di autovalutazione e proponendo percorsi terapeutici.
Destinatari
Un volume indirizzato a psicologi, operatori sociali e medici, ma accessibile anche a un pubblico non specialistico.
Autore
Cesare Guerreschi, psicologo e psicoterapeuta, opera nel campo delle dipendenze da più di 20 anni ed è esperto in patologie legate alle dipendenze “classiche”, alle “new addiction”, e naturalmente alla dipendenza sessuale e affettiva. È fondatore e presidente della S.I.I.Pa.C. (Società Italiana Interventi sulle Patologia Compulsive) e ha fondato la Comunità Terapeutica per il Gioco d’Azzardo Patologico. Con le edizioni San Paolo ha pubblicato: Giocati dal gioco. Quando il divertimento diventa una malattia: il gioco d’azzardo patologico (2000) e New addictions (2005).
Punti forti
Il rigore scientifico dell’opera. L’autorevolezza dell’autore, spesso ospite in trasmissioni televisive e già edito con buoni riscontri dalle Edizioni San Paolo. La ricca casistica raccolta nel volume.
Un linguaggio altamente comunicativo.
La presenza di casi concreti, tabelle di autovalutazione e percorsi terapeutici.
Di Cesare Guerreschi
In questi ultimi anni abbiamo assistito a un fenomeno piuttosto preoccupante: l’accrescersi della dipendenza dal gioco che diventa malattia e trascina uomini e donne in una spirale da cui è difficile uscire. Purtroppo la crisi internazionale spinge sempre più persone a cercare una via rapida per i risolvere i problemi economici e il gioco d’azzardo le attira con l’illusione di facili vincite finendo per renderle poi dipendenti e provocando gravi problemi sociali, psicologici e famigliari.
Questo volume tocca tutte le più comuni e diffuse forme di gioco: dai “gratta e vinci” alle slot machine, al poker online ai casinò. Il volume si propone innanzitutto di cambiare un modo diffuso e comune di pensare: ossia che il gioco d’azzardo patologico sia solo un “brutto vizio” e non una vera e propria malattia. L’autore con questo semplice manuale aiuta le persone che ne sono affette, e chi gli sta accanto, a prendere coscienza della malattia e intraprendere un cammino di guarigione.
L'autore
Cesare Guerreschi, psicologo e psicoterapeuta, opera nel campo delle dipendenze da più di 20 anni ed è esperto in patologie legate alle dipendenze "classiche", alle "new addictio", e naturalmente alla dipendenza sessuale e affettiva. È fondatore e presidente della S.I.I.Pa.C. (Società Italiana Interventi sulle Patologia Compulsive) e ha fondato la Comunità Terapeutica per il Gioco d’Azzardo Patologico. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Giocati dal gioco. Quando il divertimento diventa una malattia: il gioco d’azzardo patologico (2000) e New addictions (2005).
I gesti e gli atteggiamenti sottolineano le parole che pronunciamo, danno enfasi alle nostre affermazioni. Ma non solo. Il corpo parla una lingua che spesso esprime pensieri e intenzioni diverse da quelle che la voce afferma. Esprime le emozioni più profonde e più vere, dice quello che le parole non sanno o non vorrebbero dire. In questo libro l'autrice insegna a leggere il linguaggio segreto del corpo, per scoprire che cosa pensano davvero coloro che vivono intorno a noi e per imparare a conoscersi meglio.
È difficile impedire al corpo di rivelare ciò che pensiamo e sentiamo davvero, perché indipendentemente dalla nostra volontà, le emozioni trovano sempre un modo per manifestarsi. E il volto è la parte più sensibile del corpo, la sede di ben quattro dei cinque sensi, quella che con più facilità reagisce agli stimoli interni ed esterni. I tratti del viso rivelano molto di noi, per questo è importante saperli leggere. Chi è in cerca di un compagno, per esempio, dovrebbe guardare per prima cosa la nuca. Per un buon commerciale meglio osservare le tempie, e per capire in generale se fidarsi di qualcuno, le sopracciglia. Con un linguaggio semplice e preciso e disegni esplicativi, Anna Guglielmi, esperta di comunicazione non verbale, ci insegna a leggere ciò che le persone hanno scritto in faccia. Ci svela come scoprire da uno sguardo o un sorriso se il nostro interlocutore è annoiato o interessato, se mente o è sincero, se è triste o preoccupato, o se nasconde qualche segreto dietro il fremito di una ruga. Per capire meglio il prossimo e noi stessi e costruire rapporti personali e professionali soddisfacenti.

