
Quando sei in conflitto con te stesso o con un'altra persona cosa pensi? Come ti comporti? Alzi la voce e ti fai grande come un leone o diventi pungente come un'ape? Ti immobilizzi come un geco o fuggi dalla situazione come un leprotto? Come "abitare il conflitto" e "accoglierlo per risolverlo", senza cascare nella trappola dell'aggressività o della passività?Questi i temi e le domande che costituiscono lo sfondo e il filo rosso di questo libro. Gli argomenti delle relazioni positive e della gestione dei conflitti vengono trattati attraverso racconti metaforici, dialoghi e attività ludico-didattiche, tre modalità differenti che si completano e si arricchiscono a vicenda. La metafora è uno straordinario mezzo di comunicazione e cambiamento. Al termine di ognuna, una sezione dialogata Dialogo con il maestro stimola a introdurre una riflessione sull'argomento trattato e a condurre il confronto con se stessi e all'interno di un gruppo. Giochi, esercizi e tecniche connesse con i temi presentati nei dialoghi e nei racconti possono infine essere utilizzati per consolidare gli apprendimenti e i messaggi educativi veicolati nella storia o per prepararne il terreno.
Si pensa che riguardi solo alcune persone fragili, mentre sono le persone dinamiche e con grinta che ne subiscono di più gli effetti. Ognuno poi reagisce in modo personalizzato alle situazioni stressanti e deve quindi imparare a prestare attenzione ai propri campanelli d'allarme e soprattutto saper individuare delle contromisure che siano adatte a sé.
L'ansia è uno stato d'animo che sperimentiamo quasi ogni giorno. Ma è proprio l'ansia che, in condizioni normali, ci consente di affrontare le sfide della quotidianità manifestandosi innanzitutto come tensione positiva e carica psicologica. Ma quando e perché l'ansia si traduce in un'invincibile rivale? Se superiamo il livello di guardia essa può trasformarsi da stimolo all'azione a emozione paralizzante, da spinta al successo a insormontabile ostacolo nei rapporti con gli altri e con se stessi, fino ad assumere le forme più violente e devastanti dell'angoscia e dell'attacco di panico. Tutti questi aspetti dell'ansia ed altri ancora vengono affrontati in questo volume, in cui l'autore ci insegna però a dominarla.
Ridere è veramente importante per tutti noi e in qualsiasi momento della vita. Non dobbiamo perdere occasione di farci una risata o, comunque, di affrontare gli eventi quotidiani con un sorriso sulle labbra o nel cuore. Contro i rischi dell'ansia e dello stress, sostiene l'autore, dovremmo leggere ogni sera prima di addormentarci qualche pagina di un libro umoristico. Perché ridere fa bene? Il libro sintetizza le conclusioni a cui sono giunti psicologi e psicoanalisti riguardo ai meccanismi dell'umorismo e riporta i risultati di una serie di ricerche svolte negli Stati Uniti e in Italia: la risata ci permette di liberarci dei nostri impulsi inibiti in un modo che è piacevole e non danneggia gli altri.
Se di fronte a qualcuno indossiamo il naso rosso, anche solo per gioco e per pochi minuti, ci accorgiamo subito del suo effetto. Abbandonando la nostra identità per un po', possiamo scoprire nuove forme di comunicazione e una diversa immagine di noi, forse meno entusiasmante, ma più vera, e con la stessa spontaneità dei bambini riusciamo ad avvicinare gli altri senza aspettative e pregiudizi. Erede del buffone e del giullare, il clown ne mescola sapientemente gli intenti e ne purifica il messaggio. Egli esprime una sua psicologia ed è in grado di suscitare una pedagogia che può prendere la forma del gesto terapeutico nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri e persino nelle aziende. Perché talvolta, rinunciare a prendersi troppo sul serio può risultare un esercizio molto utile per diventare più leggeri.
Quali sono le fasi fra cui passa il bambino nella sua evoluzione?
Quali aspetti della conoscenza sviluppa e come si sa rapportare alla realtà? Come spiegare certi suoi comportamenti in apparenza irrazionali? Cosa c'è dietro al suo mondo magico? Di cosa deve preoccuparsi l'adulto e di cosa no?
Come comportarsi?
Uno strumento per gli adulti e per genitori attenti, per operatori per l'infanzia e per professionisti del settore, scritto da docenti universitari, tra cui una nonna, 'casualmente' psicologa per l'infanzia.
Alessandra Farneti
Psicologa e psicoterapeuta, è professore ordinario di Psicologia dello sviluppo presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano (LUB). Si è occupata di età pre e perinatale e relazioni trigenerazionali. Ha pubblicato presso Carocci.
Reinhard Tschiesner
Psicologo, è ricercatore presso la Libera Università di Bolzano. E' docente di Psicologia clinica e di Psicologia dello sviluppo presso la Facoltà di Scienze della Formazione della stessa università e presso la Facoltà di Psicologia e Scienze motorie dell'Università di Innsbruck.
Ha pubblicato numerosi articoli.
Un libro che si propone di mettere in luce gli aspetti "generativi" del mondo digitale, visto come "mondo della possibilità" e non solo come "mondo della negazione". Quello che si sta cercando è un "cambio di narrazione". Dal "distruttivo" al "generativo" senza ingenue illusioni. Il tema della "generatività" è declinato a partire da alcuni elementi che interessano certamente il periodo dello sviluppo ma in realtà sono comprensivi di tutto l'arco di vita del soggetto, in quella che ormai potremmo definire "condizione di vita post-digitale". In modo particolare si analizzano quei temi che rendono "generativo" il digitale e che rappresentano una possibilità di speranza per il futuro: Comunicazione; Creatività; Condivisione; Partecipazione; Relazione; Trascendenza. Prefazione di Domenico Pompili. Postfazione di Alberto Ravagnani.
"La mia esperienza personale vissuta al fianco di tanti ragazzi ridotti male per aver bevuto troppo è stata in alcuni casi così traumatizzante che mi ha fatto capire l'importanza di trasmetterla ai giovani per farli partecipi dei rischi che si corrono quando si esagera con l'alcol. Così ho cominciato ad andare in giro per le scuole medie superiori di Milano e della provincia a raccontare quello che mi era capitato. Ora ho deciso di metterlo anche nero su bianco per raggiungere un numero maggiore di studenti. Così è nato questo libro, nel quale descrivo i casi clinici di due giovani alcolisti". Con l'alcol non si scherza. In questo libro il professor Fassati, un chirurgo esperto nei trapianti di fegato, da anni impegnato nelle scuole nella lotta contro l'alcol, racconta due storie esemplari, schiette e ricche di spunti di riflessione. L'autore mette la sua grande esperienza al servizio dei giovani, dando preziose indicazioni su come riconoscere, combattere ed evitare questa dipendenza.
L’Autrice prende in considerazione la “realtà lavoro” nel momento storico in cui viviamo. Infatti, il lavoro sta diventando merce sempre più ambita e rara, non solo come strumento per acquisire i mezzi di sostentamento quotidiano, ma anche e soprattutto come occasione per la formazione della propria identità, l’espressione di sé, il dono di se stessi e della propria opera nella società.
Il libro delinea le circostanze storiche, economiche, culturali, individuali, psicologiche e spirituali dell’universo professionale, oggi più che mai vissuto in modo conflittuale.
L’Autrice offre una parte introduttiva come disamina teorica del tema, attraversando anche esperienze personali; segue poi una parte pratica, applicativa utile per chi desidera cambiare la propria attitudine interiore al lavoro e renderlo un momento creativo, costruttivo, socialmente e individualmente utile.
Interessante anche la parte che riguarda problemi sul lavoro: ansia, depressione, ecc.
Conclude l’opera una rassegna di testimonianze di professionisti, imprenditori, manager che sono riusciti a fare leva sulle loro difficoltà personali e professionali per la loro evoluzione privata e socio-lavorativa.
Perché, volendo, cambiare è possibile.
Destinatari
Educatori. Imprenditori, manager e quanti hanno a che fare col mondo del lavoro.
A quelli che sono interessati alla conoscenza di sé per migliorare la propria vita.
Autori
Anna Fata è psicologa olistica, vive e lavora in provincia di Ancona, con il Metodo da lei strutturato ArmoniaBenessere® (www. armoniabenessere.it), che consente di ristabilire l’equilibrio psicofisico agendo contemporaneamente su mente, corpo, spirito.
Ha pubblicato diversi libri. Tra gli ultimi: Armonia, benessere, felicità (2005), Chi sono? Conoscersi, maturare, evolvere (2007), Un modello per il ben- essere in azienda (2008), L’etica del cuore(2009), La vita professionale e la pratica meditativa (2009), Lo zen e l’arte di cucinare (2010). Amore zen (2011). Collabora con varie riviste e siti internet.

