I profeti e gli agiografi stanno al servizio di Dio, come puri strumenti per scrivere ciò che Dio "detta" loro. Così le parole umane si rivestono di divino. E la teologia viene ridotta a strumento per derivare le verità "positive" contenute in quella parola. Per tale ragione, la teologia si è andata convertendo se non proprio in "scienza degli articoli della fede", perlomeno in "scienza delle conclusioni", una sorta di rivestimento ideologico della Chiesa.
Questo volume, oltre a raccogliere preziosi testi di Sartori mai pubblicati sullo spirito conciliare, contiene una fondamentale intervista originale, densa come un testamento, in cui, accanto ai suoi temi essenziali, svolge con libertà la sua ultima profetica provocazione: la conoscenza di Dio è sempre più grande dei nomi che gli diamo.
Le riflessioni teologiche nate dall'evangelo
I teologi ortodossi, gli eretici e gli scismatici
Antichità, Medioevo e Riforma
La storia dei dogmi di Adolf von Harnack è un grande classico che va molto al di là di una semplice indagine storica, inaugurando la "modernità teologica", una nuova età "postdogmatica", alla riscoperta della semplicità del cristianesimo delle origini purificato dalle scorie.
Massimo storico del cristianesimo nel primo Novecento, Harnack ha legato il suo nome a un particolare metodo di analisi storica, la storia del dogma, la cui principale espressione è l'omonimo manuale in tre volumi pubblicato in Germania negli anni 1886-1890.
Secondo Harnack, la nozione di dogma, assente nell'insegnamento di Gesù e nel Nuovo Testamento, è legata a uno specifico percorso storico, caratterizzato da forme di pensiero e schemi argomentativi ellenistici, al cui interno la chiesa delle origini ha formulato le proprie espressioni dogmatiche. Per Harnack, la teologia cristiana non deve quindi considerare alla stregua del dato biblico tali formulazioni.
Redatto negli anni 1889-1891, questo compendio è una felice sintesi di metodo, tesi e argomentazioni di uno dei più grandi intellettuali cristiani dell'età contemporanea.
La Cena del Signore nel contesto storico-culturale del cristianesimo delle origini
Unità della chiesa e pluralità delle forme liturgiche dell'eucarestia
La pratica dell'ospitalità eucaristica come via ecumenica
Dopo anni di incontri e discussioni, il dialogo tra le chiese cristiane sembra arenato sulla diversità delle forme liturgiche in cui si celebra l'eucaristia.
Eppure nel cristianesimo delle origini la molteplicità delle celebrazioni eucaristiche non metteva in questione l'unità della chiesa primitiva.
Il pane e il vino che le chiese cristiane di ogni parte del mondo distribuiscono ai fedeli non sono "possesso" di nessuna di esse bensì dono di Dio alla sua chiesa e all'intera umanità: accogliere l'invito a condividerli è atto più forte di ogni divieto ecclesiastico.
Come scriveva Ernesto Balducci: "La chiesa sa che il suo compito è di essere una chiesa conviviale dove la qualifica di fraternità abbia la meglio su ogni altra distinzione: la chiesa dovrà essere, nel mondo di tutti, una pacifica galassia di innumerevoli fraternità".
Su questa scia, Genre sostiene la piena legittimità dell'ospitalità eucaristica tra cristiani di diversa appartenenza ecclesiale, tutti invitati all'unica mensa di Cristo che fa dei molti e dei diversi una sola comunità.
Le tappe salienti della storia della Charta e delle esperienze che ne sono nate
Le linee guida per la crescita della collaborazione ecumenica tra le Chiese in Europa
Un apporto al dialogo interreligioso e interconfessionale
Oltre a contributi e testimonianze di protagonisti cattolici, ortodossi e protestanti dell'avventura ecumenica in corso tra le chiese d'Europa, questa nuova edizione della Charta Oecumenica contiene un'appendice di materiali per la sua applicazione pratica, tra cui testi liturgici per attività ecumeniche.
La felicita e la meta e l'orizzonte di ogni azione umana. In che cosa consiste la felicita? Qual'e quella totalmente appagante il desiderio umano? Con linguaggio semplice e accattivante l'Autore, un tempo professore di teologia morale a Friburgo in Svizzera, oggi vescovo di Aangers in Francia, indaga in che cosa possa consistere la felicita, che e il movente di ogni azione umana e di ogni impegno serio. La felicita e il cuore dell'annuncio cristiano: Dio chiama ogni uomo ad essere felice e lo invita a condividere la sua stessa beatitudine.
Rivista quadrimestrale n. 45/ settembre - dicembre 2006.
Rivista trimestrale teologica, n. 2/aprile - giugno 2007.
Quattro brevi meditazioni sul Natale, che cercano di trasmettere qualcosa della bellezza di questa nascita, anche mediante il commento a cinque icone a colori riprodotte nel testo.
Libro di ottima divulgazione sul tema dell'evoluzione e della creazione.
La schiavitu' della colpa e il dolore lacerante del rimorso, da un lato, e la grazia liberatrice, dall'altro, sono due esperienze comuni a tutti noi.
Libro di ottima documentazione su di un tema oggi discusso, l'ammissione delle donne al sacerdozio ministeriale.