
Riflessioni sul Pentateuco, frutto di una lunga esperienza di ascolto e di condivisione della Parola in un contesto di fede e di preghiera. L'autore prende in esame le figure bibliche esemplari che dominano i primi libri della Bibbia, a cominciare da Abramo. Si tratta di un testo particolarmente intenso e vissuto. Il fatto di essere esegeticamente preciso, ma non specificamente tecnico, lo rende accessibile a tutti, con uno sguardo particolare ai laici delle nostre comunità e a tutti coloro che desiderassero familiarizzare maggiormente con queste pagine della Scrittura, fondamentali per ogni autentica esperienza di fede.
L'origine di tutto ciò che ci circonda, del mondo e dell'intero universo, ha sempre interrogato gli esseri umani. Questo volume affianca due narrazioni di questa origine, quella biblica e quella della scienza moderna, con un linguaggio accessibile e coinvolgente. Un percorso affascinante che costringe il lettore a superare il pregiudizio della contrapposizione tra i due racconti per scoprire, nella loro diversità, inaspettate convergenze.
La Chiesa e il mondo contemporaneo: le novità teologiche del Vaticano II e l'apertura alla contemporaneità.
Una riflessione pastorale utile a entrare nel mondo della sofferenza senza restarne schiacciati e anzi per trovarvi - malgrado il paradosso che nasconde - motivi di speranza e di risorsa spirituale. La ricerca si sviluppa secondo un percorso trinario in cui, premessa una riflessione generale su "L'uomo e la sofferenza nel contesto odierno" (I parte), si approccia a "La sofferenza umana in prospettiva biblica: Giobbe e Gesù Cristo" (II parte), per concludere trattando de "Il cristiano dinanzi al mistero della sofferenza" (III parte).
Recuperando un'ecclesiologia missionaria, pellegrinante e aperta al mondo, il Vaticano II ci ha consegnato una visione di Chiesa meno preoccupata di rafforzare se stessa e più impegnata nell'annuncio e nella carità. è "Chiesa", per il Concilio, sia la comunità universale dei fedeli nel mondo, sia ogni singola comunità locale guidata dal vescovo; è "Chiesa", subordinatamente, la comunità eucaristica parrocchiale raccolta attorno al presbitero e anche ogni comunità formata da alcune persone che si incontrano in nome di Gesù; tra queste, in primo luogo, i gruppi di famiglie, che per il sacramento del matrimonio formano una "piccola Chiesa". Quanto più le "piccole comunità" a dimensione domestica saranno luoghi di ascolto della Parola di Dio, preghiera, accoglienza e annuncio, tanto più le comunità parrocchiali si rivitalizzeranno, a beneficio delle chiese locali e della Chiesa universale.
Questo scritto vuole essere un'opera di grande speranza, perché Gesù Cristo non ha mai smesso e mai smette di offrire all'uomo la vera libertà. Oggi di libertà si parla tanto, con variegate ideologie che schiavizzano ancora di più la persona umana abbandonandola alle sue prigionie. È Cristo a donare all'uomo contemporaneo - stanco, infelice, egoista, ingordo? - non solo un senso autentico e genuino della libertà, ma la liberazione stessa.
Il volume presenta le quattro lezioni tenute dal prof. Gerd Theissen il 26 Aprile 2012 presso la Specializzazione dogmatico-sacramentaria del Pontificio Ateneo S. Anselmo. Nel caleidoscopio di questi testi emerge al meglio la fruttuosità e la poliedricità dell'approccio theisseniano per la riflessione ecumenica sui sacramenti, muovendo dal dialogo aperto con il mondo secolare e con la scienza moderna, p.e. la semiotica e la scienza cognitiva della religione.
La presenza pervasiva di dinamiche oggettivanti, fondate sul modello produttivo e commerciale di massa, pare aver inesorabilmente eliminato la possibilità di parlare di etica, di uguaglianza e di dignità degli uomini. In uno scenario entro cui tutto ha un prezzo, la svalutazione di ogni valore passa attraverso la riduzione di ogni orizzonte morale a contenuto di fede trascurabile. Oggi, per riprendere la questione della dignità, si dovrà quindi riandare a ciò che di inviolabile c'è nell'uomo, per ricercarne il fondamento di una vita politica morale.
Il volume intende reinterpretare il lessico contemporaneo della crisi attraverso gli strumenti della teologia politica ed economica. Vengono dunque analizzate le complesse articolazioni del mondo contemporaneo in cui è sempre più urgente un coinvolgimento libero e consapevole di ciascun individuo nei processi rappresentativi e decisionali. La categoria teologica e filosofica di "partecipazione" può rappresentare un modello privilegiato per trasformare, in una prospettiva critica e inclusiva, gli equilibri economici e politici della nostra epoca.
Chi, oggi, parla volentieri della morte, del giudizio, del paradiso, dell'inferno, del purgatorio, non solo nella predicazione e nella catechesi, ma perfino nella teologia? Eppure riflettere sui cosiddetti novissimi vuol dire fissare lo sguardo sull'aldilà per vivere il presente, il penultimo, alla luce dell'ultimo e del definitivo, senza dimenticare le brutture della storia, le sue contraddizioni, il peccato e il male. Significa pensare le realtà escatologiche non come delle "favole edificanti" per bambini o come dei racconti gotici che non fanno più paura a nessuno, ma come il contenuto della speranza di quanti attendono la venuta ultima di Cristo.
L'opera si presenta come un'analisi del pensiero di Jean-Louis Chrétien, fenomenologo francese che apre nuovi spazi di ricerca intorno alla domanda sull'essere e sull'atto del soggetto. Gli sviluppi che interessano lo studio della corporeità, della parola e dell'arte riguardano anche la rivisitazione del discorso su Dio, legandolo alla risposta dell'uomo e all'appello che lo raggiunge. Si prospetta in tal modo un'antropologia che ha nella libertà la sua chiave effettivamente teologica.
Il volume intende comunicare la novità di vita" portata da Gesù di Nazaret così che l'esistenza di ogni lettore, modellata su di Lui, possa risultare più amabile e colma di speranza. "